Libri di Josephine W. Johnson
L'isola dentro l'isola
di Josephine Johnson
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 256
Dodici mesi, dodici capitoli, dodici finestre aperte sul mondo naturale. Ma lo sguardo della scrittrice di successo che sceglie una vita ritirata e contempla animali, natura, cieli è lo stesso che si sofferma sugli orrori del mondo devastato da guerre e tempi moderni e stabilisce paralleli di un acume sconcertante, modernissimi perché senza tempo. Pubblicato nel 1969, questo piccolo libro è la testimonianza della vita di una donna e della tenuta che ama, e dell’invasione inesorabile di una società sempre più meccanizzata e feroce.
Ora che è novembre
di Josephine W. Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 181
Sono passati dieci anni da quando gli Haldmarne hanno lasciato i modesti agi della vita di città per tornare alla terra di famiglia. Kerrin, Merle e Marget sono diventate grandi in campagna, divise tra i doveri pesantissimi del lavoro quotidiano ("quella confusione che è la nostra vita e che ci impedisce di essere davvero vivi") e l'incanto dell'infanzia passata all'aria aperta, respirando paesaggi che mutano di ora in ora. Mentre per Marget e Merle la natura è fame e cibo insieme, e riesce a placare le loro ansie di crescita, Kerrin è selvatica e strana, rosa da un'inquietudine feroce che nemmeno la salda presenza della madre riesce a contenere. La terra è gravata da un'ipoteca che pesa come un macigno sull'anima già inasprita del padre e sparge insicurezza in famiglia. Mentre una siccità senza tregua devasta i raccolti, ad alleviare le fatiche degli Haldmarne arriva un giovane uomo assoldato come bracciante. Grant ha studiato, è stato in città; riesce a far sorridere le ragazze, a distrarle, ma anche a dividerle. E intanto la pioggia non arriva, e le stravaganze di Kerrin sfociano in una vena di follia. È Marget, ora che è novembre e tutto si è concluso, a raccontarci la storia di una famiglia che si sgretola, del mondo agreste che là fuori si sfalda sotto un sole impietoso, delle disgrazie che si abbattono una dopo l'altra sugli Haldmarne e sui loro vicini, senza risparmiare nessuno.
Il viaggiatore oscuro
di Josephine W. Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2015
pagine: 214
È il crepuscolo di una sera di febbraio, i rami dell'oblio in giardino battono contro i vetri della vecchia finestra di una casa. La porta d'ingresso si apre e compare Paul, in mano una valigia con dentro le sue poche cose, le coordinate frammentate e incerte della sua vita. E insieme a Paul, nella cucina calda e illuminata, s'infila rapida, prima che la porta si richiuda alle sue spalle, anche l'oscurità. La casa calda e accogliente è quella di Douglass, zio di Paul, di sua moglie Lisa e dei loro tre figli: Norah, Tom, e Christopher. Paul viene da una casa inospitale e tetra dove ogni cosa è oscura; un padre aggressivo, brutale e anaffettivo; una madre amorevole ma troppo debole e impaurita; un fratello morto in guerra, orgoglio del padre e incarnazione di tutto quello che Paul non è e dovrebbe essere; e ha una strana anomalia: quando si agita e prova emozioni che non riesce a gestire, diventa cieco, perde la memoria, ed è ossessionato da un alter ego che abita le pagine del suo diario. Con l'arrivo dell'estate, Paul sembra aver scoperto il suo talento: fotografare e, alla ricerca di soggetti da catturare con l'obiettivo, è molto più felice di quanto non sia mai stato. Ma quando la guarigione sembra ormai avvenuta, l'ombra del passato torna nella figura del crudele padre, Angus, e dei sentimenti brutali che Paul prova per lui. La voce di Josephine W. Johnson è pacata, composta, profondissima e autorevole. Non urla, non sbraccia, non denuncia apertamente...
Il viaggiatore oscuro
di Josephine W. Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 224
Paul è un ragazzo solitario che si muove silenzioso nel suo mondo: una casa inospitale, un padre aggressivo e anaffettivo, la madre amorevole ma debole e il costante paragone con il fratello, morto in guerra, orgoglio dei genitori ed esempio di tutto ciò che Paul non è ma dovrebbe essere. Scappa di casa, e si rifugia dallo zio Douglass, nel calore della sua famiglia. Spera di liberarsi della sua strana anomalia, che lo porta a provare emozioni che non sa gestire, che lo spingono a compiere azioni di cui non ha memoria. Nella fotografia Paul sembra scoprire il proprio talento e nella ricerca di soggetti da catturare con l'obiettivo trova una dimensione di leggerezza e di felicità, forse la via della guarigione fino alla ricomparsa del padre e al confronto finale con le ombre del passato.