Libri di Julien Gracq

la Letteratura da voltastomaco

la Letteratura da voltastomaco

di Julien Gracq

Libro: Copertina morbida

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 82

Il sordido sistema della produzione editoriale in serie, che fa leva sulla vanità e sull'ingordigia dei cretini, la burocratica indecenza dei premi letterari è stata svelata con crudele eleganza da Julien Gracq in un saggio micidiale, che fece epoca e non lascia scampo, La Littérature à l'estomac (1950), qui proposto in nuova traduzione. Ritenuto "l'ultimo dei classici" francesi, autore di un'opera pionieristica che conta capolavori come Nel castello di Argol e La riva delle Sirti, Gracq stigmatizza l'ansia esibizionistica degli scrittori contemporanei, la malizia degli editori che rincorrono il "caso", accecati dai bilanci e dalle statistiche, la generica stupidità dei lettori. Fedele alla propria poetica, Gracq pubblicò sempre con il piccolo editore José Corti; quando lo onorarono con il premio Goncourt, preferì rifi utare. Non aspettava altro.
16,00
Libertà grande

Libertà grande

di Julien Gracq

Libro: Copertina morbida

editore: L'orma

anno edizione: 2021

pagine: 152

In rari e preziosi casi, la potenza della letteratura è tale da far vivere il miraggio della perfezione. Lo si scorge come un miracolo sospeso, ad esempio, nella serie di poemi in prosa che compone "Libertà grande", raccolta di testi vertiginosi pubblicata originariamente nel 1946 e poi arricchita per oltre un ventennio da uno dei maestri di stile del Novecento francese. Attraversando deserti di ghiaccio, architetture trasfigurate dalla luce dell'alba e porti affollati di vele notturne Julien Gracq si abbandona a suggestioni dal sapore surrealista senza per questo rinunciare al nitore classico della frase cesellata né tantomeno a un gusto romanzesco capace di donare un afflato d'avventura a ogni paesaggio. Diario di viaggi immaginari e taccuino di estasi letterarie, "Libertà grande" è una celebrazione, un inno, un incantesimo dove la lingua si dispiega nel suo massimo potere evocativo e la parola è l'orizzonte in cui gli esseri umani abitano il mondo.
17,00
La riva delle Sirti

La riva delle Sirti

di Julien Gracq

Libro: Copertina morbida

editore: Tozzuolo

anno edizione: 2021

18,00
Acque strette

Acque strette

di Julien Gracq

Libro: Copertina morbida

editore: L'orma

anno edizione: 2018

pagine: 73

La vicenda narrata in questo libro è semplice: un'escursione in barca sull'Èvre, piccolo fiume che si getta nella Loira. Paesaggi, campi, scogliere, boschi, ginestre accompagnano un tragitto familiare, ripetuto nelle diverse stagioni della vita, che qui trascende in viaggio iniziatico nel cuore stesso della creazione letteraria. E a pelo d'acqua si attiva la memoria, si accendono fantasticherie associative che collegano in un'unica costellazione i diversi astri del personale firmamento artistico di Gracq: il profilo di un castello sulla riva richiama alcuni versi di Nerval, e su quelli si innerva un immaginario poetico in un magistrale mescolarsi di ricordo e percezione, esperienza e chimere. Sono pagine esigenti, che subito ripagano con l'ineffabile bellezza di un tramonto dopo un giorno di pioggia, di un odore terroso, di un vento d'aprile. La prosa vi scorre sinuosa, ora limpida ora più torbida, sempre incantatoria come le acque dell'amato Èvre. Forse mai quanto in questa densissima rêverie il grande scrittore francese si è rivelato così compattamente pervaso dalla sua caratteristica ispirazione, in grado di fermare il tempo con la limpida forza dello stile.
13,00
La riva delle Sirti

La riva delle Sirti

di Julien Gracq

Libro: Copertina morbida

editore: L'orma

anno edizione: 2017

pagine: 331

Esiste un classico di coinvolgente bellezza, un libro essenziale, un romanzo perfetto che è rimasto pressoché ignorato dalle lettere italiane, e che ha invece marchiato a fuoco il Novecento francese: "La riva delle Sirti" di Julien Gracq, opera che tra Storia e mito racconta la decadenza e la rovina di un'intera civiltà. Una guerra ormai sopita, eppure mai ufficialmente conclusa, tiene in scacco da trecento anni la fittizia repubblica di Orsenna, ricca di tradizioni e povera di futuro. L'attesa - questa paralisi della speranza - consuma la vita di Aldo, un giovane dell'aristocrazia cittadina piombato dagli agi e dalla spensieratezza della capitale alle sperdute e silenti lande di una sonnecchiante frontiera. Julien Gracq racconta il dolce perdersi di una vita e il lento naufragare di un popolo, descrive i costumi, i palazzi e le leggende di un Paese immaginario, dipingendo con insuperabile maestria le vedute di un paesaggio avvolto in una «fantasmagoria di brume» da cui emergono le figure solide, nitide, del capitano Marino, dell'ufficiale Fabrizio, della splendida Vanessa, e anche - paradossalmente - del minaccioso e mai avvistato nemico d'oltremare. In un'atmosfera metafisica - come sospesa tra Il deserto dei Tartari, la sontuosità di Proust e la vastità di Conrad - l'assurdo e il misterioso si accendono inaspettatamente dando vita alle fiammeggianti «verità intellettive» che puntellano questa avventurosa metafora dell'esistenza in cui ogni frase è intrecciata come i fili di un arazzo, ogni parola è potente, centellinabile come un liquore raro, dal fascino indiscutibile. «E poi, di tanto in tanto, su quell'intenerimento melanconico, scivolava come un colpo di vento vivo e allarmante in una notte tepida quella conturbante parola:"la guerra", e i colori così puri del paesaggio che mi circondava prendevano una quasi impercettibile sfumatura di temporale».
21,00
LES TERRES DU COUCHANT

LES TERRES DU COUCHANT

di GRACQ JULIEN

Libro

editore: CORTI

anno edizione: 2014

20,00
Intorno ai sette colli

Intorno ai sette colli

di Julien Gracq

Libro: Copertina morbida

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2009

pagine: 137

Una voce fuori dal coro, un punto di vista insolito per raccontare Roma. Negli appunti di viaggio del grande scrittore francese trovano infatti spazio soprattutto i vizi della Città Etema, caotico museo a cielo aperto, in cui convergono alla rinfusa secoli di storia. Riflessioni al vetriolo anche su Milano, Firenze, Napoli, in un viaggio che ripercorre le tappe storiche del Grand Tour seguendo le tracce degli autori prediletti: Stendhal e Chateaubriand. E tra una divagazione e l'altra, lungo la strada maestra del turismo tradizionale, Gracq espone la sua personale idea di arte e bellezza.
16,00
La forma di una città

La forma di una città

di Julien Gracq

Libro

editore: Quasar

anno edizione: 2001

pagine: 144

10,32
La forma di una città

La forma di una città

di Julien Gracq

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2001

pagine: 144

10,33

Nel castello di argol

di Julien Gracq

Libro: Copertina morbida

editore: L'orma

anno edizione: 2022

pagine: 166

Nel suo folgorante esordio del 1938 Julien Gracq inventa una prosa ipnotica e lussureggiante, ricorrendo a tutti gli artifici del genere gotico per raccontare un desiderio che giunge fino all'autodistruzione, un triangolo amoroso, ambiguo e infuocato, perso nella natura selvaggia e inebriante della Bretagna. Un libro «demoniaco», come lo definì il suo autore, in cui sensi e paesaggio si compenetrano. Prefazione di Goffredo Fofi.
18,00