Libri di Ken McLeod

Le «Trentasette pratiche del Bodhisattva» di Tokmé Zongpo

Le «Trentasette pratiche del Bodhisattva» di Tokmé Zongpo

di Ken McLeod

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2015

pagine: 176

Nato nel 1295 nel Tibet centrale, Tokmé Zongpo fu un grande monaco buddhista della tradizione Kadampa. Acclamato appena diciannovenne come un secondo Asanga, a trentadue anni fu nominato abate di un monastero ma, dopo nove anni, rinunciò ad altre cariche monastiche per ritirarsi a praticare in un eremo presso la località di Ngülchu, o 'Fiume d'argento'. I suoi versi sul sentiero del bodhisattva, composti più che altro come un promemoria per se stesso, sono a distanza di tanti secoli tra i testi più amati e venerati della tradizione buddhista tibetana. La traduzione di Ken McLeod si distingue per la semplicità del linguaggio, che vuole riflettere la chiarezza e l'immediatezza del testo tibetano originale. Tokmé Zongpo non si curava del sapere dottrinario, gli interessava solo avvicinarsi il più possibile, nella sua vita vissuta, al grandioso ideale del bodhisattva. McLeod nel suo commento riflette lo stesso approccio esperienziale, e spinge il lettore a domandarsi: "Come posso, io, oggi, seguire queste pratiche?". A tale scopo presenta una serie di scenari di cui tutti possiamo fare esperienza nella nostra vita quotidiana, ad esempio, un furto, la perdita del lavoro, la morte di una persona cara, e ci porta a riflettere su come la compassione, la chiarezza, la presenza mentale e l'equilibrio possano trovare espressione nella nostra esistenza.
15,00
Non lasciare tracce. Un commento all'insegnamento dzogchen di Jigmé Lingpa «Rivelazioni di Bene Universale»

Non lasciare tracce. Un commento all'insegnamento dzogchen di Jigmé Lingpa «Rivelazioni di Bene Universale»

di Ken McLeod

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2016

pagine: 180

Jigmé Lingpa, eremita tibetano del diciottesimo secolo, scrisse molti versi sulla pratica dello dzogchen, una delle grandi tradizioni sapienziali del buddhismo. La sua opera più importante, il "Ciclo della goccia del cuore", costituisce la colonna portante della tradizione nyingma moderna ed è ritenuto un 'tesoro della mente', ovvero un testo che sorge in modo spontaneo nella mente dello scopritore (terton). In questa ottica il componimento qui tradotto e commentato, Rivelazioni di Bene Universale, non viene attribuito a Jigmé Lingpa ma a Samantabhadra (ovvero, Bene Universale), incarnazione del principio di Buddha nella tradizione nyingma. Il testo è suddiviso in tre sezioni. La prima sezione descrive come il pensiero concettuale corrompe la pratica contemplativa profonda; la seconda sezione parla della libertà senza tempo della consapevolezza diretta; e la terza mette in luce gli errori compiuti spesso in questa pratica e insegna a correggerli. L'elegante traduzione e il commento di McLeod invitano il lettore ad addentrarsi in un territorio sconosciuto e inaccessibile alla mente concettuale, prestando attenzione non tanto alle parole quanto a ciò che accade dentro di sé.
16,00
Risvegliati alla tua vita. La via buddista dell'attenzione

Risvegliati alla tua vita. La via buddista dell'attenzione

di Ken McLeod

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2002

pagine: 464

29,50