Libri di Laura Zavatta
Crime and law. Theorie and alarms of modern civilization
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 128
Ancora in tempo
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Antipodes
anno edizione: 2018
pagine: 177
Un diario dura da anni e rispunta in modo imprevedibile raccontando le cose più intime. Vita dalle mille sorprese di una donna che, cominciando ad essere perseguitata da un uomo in preda a una passione angosciante e molesta per lei, viene travolta dagli eventi. Nei rapporti con sconosciuti scoprirà lati di sé oscuri e imprevedibili. Tutto la porterà vicino al baratro ma anche alla possibilità di una vita nuova e di nuovi orizzonti.
Eclissi virale
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 100
Gennaio 2020. Il mondo viene minacciato da un virus letale che comincia a uccidere molte persone in Cina, di cui nessuno conosce l'origine. Alberto Sfigani, ricercatore biochimico dell'Università di Napoli Partenope, viene chiamato a Wuhan per isolare il DNA del nuovo pericoloso coronavirus. Ed è a Wuhan, a più di ottomila chilometri di distanza dall'Italia, che Alberto vivrà esperienze mozzafiato facendo scoperte allarmanti e sbalorditive sull'andamento del nostro pianeta ma anche della sua vita privata.
Eclissi virale
di Laura Zavatta
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 118
Gennaio 2020. Il mondo viene minacciato da un virus letale che comincia ad uccidere molte persone in Cina di cui nessuno conosce l'origine. Alberto Sfigani, ricercatore biochimico dell'Università di Napoli Partenope, viene chiamato in missione a Wuhan per isolare il DNA del nuovo pericoloso coronavirus. Ed è a Wuhan, a più di ottomila kilometri di distanza dall'Italia, che Alberto vivrà esperienze mozzafiato facendo scoperte allarmanti e sbalorditive sull'andamento del nostro pianeta ma anche della sua vita privata.
Costituzionalismo e oggettività etica del diritto. Dworkin dopo Hart. Una rilettura
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 112
Il diritto nella volontà di potenza. Saggi su Nietzsche
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 212
Il volume esamina il rapporto tra diritto e volontà di potenza in Nietzsche, rilevando come non sia il diritto a limitare la potenza, bensì la potenza a imporre il diritto. Il diritto è creato dalla saggezza di por fine alla guerra e allo sperpero tra potenze che cercano di accordarsi, giungendo a un reciproco riconoscimento di diritti, per evitare i danni causati da un inutile contrasto. I diritti sono affermazioni nei confronti di altre potenze, mentre i doveri definiscono i limiti di una potenza. La funzione legittimante del diritto in uno Stato permette alle potenze di sussistere in una condizione di sicurezza duratura, contando sull'altrui riconoscimento e rispetto. Se il rapporto di forza che sta alla base del diritto riesce a fare emergere la parte più nobile dell'umanità, gli ordinamenti giuridici diventano garanti di un ordine superiore e si realizza il necessario presupposto della società: quello che essa giunga a rappresentare il più alto tipo di "uomo" e da ciò deduca il suo diritto a combattere ciò che le è ostile come ciò che è ostile in se stesso.
Il praxeologismo giuridico
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
In questo volume l'autrice analizza i fondamenti di una filosofia che nasce nell'ambito dell'esperienza giuridica pur avendo una sua valenza di filosofia tout court; il Praxeologismo, che qui si propone in un approfondimento di temi che interessano il giurista. Le origini del praxeologismo quale sviluppo di un originale pensiero filosofico contemporaneo, si possono riassumere in ciò che Husserl afferma nella Crisi delle scienze europee: "In principio è l'azione". Il filosofo di Prossnitz esorta a considerare il pensiero non come il risultato di una frattura tra momento teorico e momento pratico, bensì conformemente all'esemplare antico, in cui filosofia significa plasmare se stessi e l'intero mondo, la realtà politica, giuridica e sociale, secondo un logos universale, in un senso per il quale ogni attitudine e comportamento, inclusa l'attività teoretica, è prassi. Al termine prassi, secondo Capozzi, si deve prediligere "praxis", vocabolo di derivazione greca associato ad un significato che va oltre il lessico da cui è intuito ed espresso quale accezione di "atto del fare". Una posizione eminente nella gestazione del praxeologismo si trova nell'ambito del diritto come Istituzione e come conoscenza, che con voce latina è designata Jurisprudentia. La genesi del diritto come Istituzione e come conoscenza è la sua modalità fattuale, ossia la condizione mediante la quale esso "si fa" con la legislazione e "si applica" con l'interpretazione, in un'accezione che si può designare come praxis del diritto.
I nuovi soggetti di diritto. L'amico Bill
di Laura Zavatta, Antonio Scaramozza
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 267
Il volume si inserisce in un dibattito aperto e appassionato in cui filosofia, diritto e letteratura, coinvolti in un unico progetto, scavano nel seno della questione animalista ponendosi come ambizioso obiettivo quello di risollevare la coscienza collettiva del mondo, le sorti del pianeta e di tutti i suoi abitanti. Oltre alla discussione filosofico-giuridica sulla possibilità di riconoscere una serie di diritti ai "soggetti animali", l'opera presenta uno studio sulla più recente giurisprudenza di legittimità e di merito in tema di diritti e tutela degli animali, nonché una proposta di legge ideata dalla cattedra di filosofia del diritto del dipartimento di Diritto, economia, management e metodi quantitativi (DEMM). La terza parte del volume, intitolata "L'amico Bill", scritta in stile narrativo, racconta le prodezze compiute da un cane per amore del suo padrone al tempo dell'attentato alle Twin Towers.
L'osservazione nel contesto educativo. Mappe per l'educazione
Libro: Copertina morbida
editore: Bonomo
anno edizione: 2018
pagine: 113
Macolé. Licenza di vivere
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 204
Una storia in cui si mescolano amore, violenza, amicizia, malavita... Macolé è una semplice ragazza di Orsara che, all'età di diciassette anni, subisce uno stupro in discoteca e per dimenticare e sfuggire alla rabbia del padre va a vivere a Lucera. Il suo tragitto di vita incrocia quello di Babu, il suo amico di colore, emigrato dalla Nigeria, sbarcato sano e salvo sull'isola di Lampedusa e ingaggiato come bracciante da un latifondista del Tavoliere delle Puglie.
Nietzsche nello sviluppo della filosofia giuridica e morale
di Laura Zavatta
Libro: Copertina morbida
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 216
L'autrice esamina la questione della centralità del diritto nelle relazioni umane attribuendo una posizione primaria al pensiero di Nietzsche. Questi determina una spaccatura nelle dottrine tradizionali e segna il punto di non ritorno delineato da un nuovo tipo di meditazione in sintonia con il cambiamento di una realtà che si presenta sempre più vasta, molteplice e refrattaria ai comuni strumenti di interpretazione. L'antagonismo tra Apollo e Dioniso, messo in evidenza da Nietzsche, e analizzato dall'autrice, rivela lo spessore "irrazionale" della vita e le dicotomie insuperabili di ordine e caos, logica e mistero, corpo e anima, socialità e individualità, mostrando l'imprescindibilità di un dato fondamentale: la nostra definitiva caducità. L'umanità, dal momento in cui ha fatto la sua apparizione sulla terra, ha cercato di porre argini alla minaccia costante della dissoluzione e della morte, e alle sfide dell'insicurezza esistenziale che le proviene da più parti risponde con il suo fare, con arti e tecniche che tentano la riconduzione, a livello scientifico e sociale, dell'ignoto al noto, regolando ciò che, lasciato allo stato di natura, comporterebbe guerra e distruzione.
Pena e giustizia nel concetto hartiano di diritto
di Laura Zavatta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 236
Il concetto hartiano di diritto, mediante il nesso con gli studi dell'analytical jurisprudence e in ossequio alla tradizione inglese del giuspositivismo, esamina il fenomeno della normatività nella prospettiva della vita sociale con i problemi dell'interpretazione ad essa connessi. Per la sua complessità, e per il suo legame con le "ovvie verità" umane, il diritto, secondo Hart, non si risolve, come vuole la tradizione benthamiana e austiniana, in termini di comando, minacce, obbedienza e generalità e si caratterizza non solo sulla distinzione di norme primarie che impongono obblighi e norme secondarie che conferiscono poteri, ma sul fatto che il loro "aspetto interno" permette di usarle "come criteri per la guida e la critica della condotta". La teoria del diritto come ordinamento di norme primarie e norme secondarie consente di superare i difetti di una struttura sociale composta solo dalle norme primarie: l'incertezza, la staticità e l'inefficienza della pressione sociale contro le trasgressioni.