Libri di Leone Piccioni

Ungaretti e il Porto sepolto

Ungaretti e il Porto sepolto

di Leone Piccioni

Libro: Copertina morbida

editore: Succedeoggi Libri

anno edizione: 2021

pagine: 80

È il 1916, mentre l'Occidente bandisce l'individuo in favore delle masse, Ungaretti s'illumina d'immenso. La terribile semplicità della sua solitudine viene scambiata per ermetismo. Ma - scrive Leone Piccioni - «non ci sono punti esclamativi, se mai qua e là appaiono punti interrogativi: c'è la memoria e la preveggenza». L'uomo è piccolo, è se stesso; e deve fare i conti con quel che la sorte gli manda in terra. Nel bene e nel male: nessuna ideologia ha per lui risposte sufficienti. Leone Piccioni è stato uno degli allievi più sapienti di Giuseppe Ungaretti: ne ha seguito la parabola poetica e ne ha sostenuto l'aporia quando sarebbe stato più facile propugnare ben altre certezze. E di Ungaretti ha consegnato ai posteri la metafora dell'uomo poeta che vivendo fa poesia. Sempre, anche nelle trincee che consolidano "Il Porto sepolto" che Leone Piccioni rilegge cent'anni dopo. Di Ungaretti - provocatoriamente - in questo saggio inedito Piccioni fa il catalogo della vita e degli amori, non quello dei drammi e delle assenze: perché, per il critico, "Il Porto sepolto" è la summa di una poesia semplice in un mondo che voleva vedersi proverbialmente complicato.
10,00
Giorgio Morandi. Opere, scritti, corrispondenza 1952-1963

Giorgio Morandi. Opere, scritti, corrispondenza 1952-1963

di Leone Piccioni

Libro: Copertina morbida

editore: Gli Ori

anno edizione: 2020

pagine: 64

20,00
Lungara 29. Il

Lungara 29. Il "caso Montesi" nelle lettere a Piero

di Leone Piccioni

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2018

pagine: 200

Ventisei lettere, scritte un giorno sì e un giorno no, dal 23 settembre al 27 novembre 1954. Il mittente è Leone Piccioni, il destinatario suo fratello Piero, recluso nel carcere romano di Regina Coeli, accusato dell'omicidio di Wilma Montesi. In realtà, come fu poi dimostrato, l'unica sua "colpa", oltre a quella di essere un musicista che amava il jazz, fu di essere il figlio di Attilio Piccioni, tra gli ultimi rappresentanti del Partito Popolare, padre fondatore della Repubblica italiana oltreché della Democrazia Cristiana. Il carteggio, pur filtrato dalla censura carceraria, aggiunge un nuovo tassello nell'intricato mosaico dei fatti relativi al "caso Montesi", uno scandalo che travolse la politica italiana negli anni Cinquanta e che lascia ferite aperte ancora oggi.
16,00
«Col nuovo sole ti disturberò». Scritti, lettere, detti memorabili

«Col nuovo sole ti disturberò». Scritti, lettere, detti memorabili

di Carlo Emilio Gadda, Leone Piccioni

Libro: Copertina morbida

editore: Succedeoggi Libri

anno edizione: 2022

pagine: 250

Chiamato in Rai da Giovanni Battista Angioletti, Carlo Emilio Gadda giunse a Roma nel 1950 e nella Capitale scelse di fermarsi per il resto della vita (morì nel 1973). Sono gli anni dei grandi romanzi - primo fra tutti "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" - e del successo editoriale, con la conseguente notorietà; gli anni dei premi letterari, ma anche degli insorgenti malesseri fisici e nervosi. In questa lunga e feconda stagione, nascono nuove collaborazioni e rare amicizie: fra queste, una delle più autentiche è quella con Leone Piccioni che questo libro testimonia attraverso la loro corrispondenza per buona parte inedita. Le lettere qui pubblicate, infatti, documentano il periodo romano di Gadda attraverso la prosa sarcastica, mordace, polemica, spesso drammatica dei suoi interlocutori. Nel volume, le lettere sono affiancate da articoli, saggi e interviste che, dal 1950 in poi, Piccioni ha dedicato al narratore milanese, seguendone ogni nuova impresa e creando quel «libero scambio tra lo scrittore e la critica e il pubblico» di cui Piccioni fu pioniere e teorico. Il volume è curato e annotato dall'italianista Silvia Zoppi Garampi, la prefazione è di Emanuele Trevi.
22,00
Vecchie carte e nuove schede. 1950-2010

Vecchie carte e nuove schede. 1950-2010

di Leone Piccioni

Libro: Copertina rigida

editore: Nicomp Laboratorio Editoriale

anno edizione: 2011

pagine: 224

In questo libro bello e sorprendente, sottile e impalpabile nelle sue malinconie sessant'anni di letture giudizi ritratti ricordi, da Gadda a Landolfi, da Bontempelli a Delfini, da Lisi a Moravia, fino ai nuovi narratori e narratrici contemporanei (Daniele Del Giudice, Cristina Comencini, Margaret Mazzantini), Piccioni raccoglie con la consueta misura e il senso innato dell'eleganza alcune voci dalla sua critica giovanile, al solito sobria acuta precisa, e le mescola con articoli recenti, come quello che commenta il passaggio dalla sua storica edizione ungarettiana del 1969 all'ultima di Carlo Ossola nei "Meridiani" della Mondadori.
16,00
Ritratto in bianco e nero

Ritratto in bianco e nero

di Leone Piccioni

Libro: Copertina rigida

editore: Erreciedizioni

anno edizione: 2010

pagine: 176

10,00
Memoria e fedeltà

Memoria e fedeltà

di Leone Piccioni

Libro: Copertina rigida

editore: Erreciedizioni

anno edizione: 2007

pagine: 176

10,00
Lavagna bianca

Lavagna bianca

di Leone Piccioni

Libro: Copertina rigida

editore: Erreciedizioni

anno edizione: 2007

pagine: 264

10,00
Antonio Fogazzaro

Antonio Fogazzaro

di Leone Piccioni, Donatella Piccioni

Libro

editore: UTET

anno edizione: 1974

pagine: 480

36,00
Carteggio 1944-1963

Carteggio 1944-1963

di Giuseppe De Robertis, Leone Piccioni

Libro: Copertina rigida

editore: Erreciedizioni

anno edizione: 2012

pagine: 592

20,00
COM'E TUTTA LA VITA E IL SUO TRAVAGLIO
12,00
Com'è tutta la vita e il suo travaglio. Lezioni su «Ossi di seppia» di Eugenio Montale
12,00