Libri di Lorenzo Biagi
Uomo
di Lorenzo Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: EMP
anno edizione: 2020
pagine: 184
L'autore cerca di rintracciare una sorta di "grammatica elementare dell'uomo" e dell'umano.
In bilico. Formare, formarsi, trasformarsi
di Lorenzo Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 86
La pandemia ha inaspettatamente interrotto il corso delle nostre vite, ma al tempo stesso ha messo a nudo numerosi aspetti e dimensioni del vivere personale e sociale che non ci accorgevamo essere distruttivi. Eppure, cerchiamo in tutti i modi di tornare alla cosiddetta "normalità", quando invece è proprio la parola "normalità" a non avere più alcuna fondatezza. Siamo sicuri che far sì che tutto torni come prima sia qualcosa di auspicabile? O dobbiamo piuttosto smettere di guardare indietro e imparare a trasformarci?
Unico e molteplice. Per una fondazione antropologica oltre l'individualismo
di Lorenzo Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 224
L'unico e il molteplice hanno a che fare direttamente con il processo di ripensamento profondo che stiamo vivendo circa le coordinate stesse dell'umano. Quando proponiamo di riflettere a partire dall'unico e dal molteplice per articolare di conseguenza anche le nostre coordinate intorno all'uomo, delle quali oggi non possiamo più non vedere né nascondere la crisi, intendiamo semplicemente ripartire dall'esperienza vissuta di un'autointerpretazione in cui ciascuno di noi riflette, si osserva e medita, grazie a molteplici faccia a faccia che abitano la nostra vita quotidiana. L'unico si conosce grazie al molteplice e il molteplice perviene a se stesso grazie al formarsi sorprendente degli unici.
L'etica civile e il cittadino. Per un processo di umanizzazione continua
di Lorenzo Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Proget Type Studio
anno edizione: 2017
pagine: 98
Politica
di Lorenzo Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: EMP
anno edizione: 2016
pagine: 232
Politica è una parola che oggi è quanto mai controversa e sempre capace di accendere gli animi. Ci attira e ci respinge allo stesso tempo. In sé la politica non è né alta né bassa, è semplicemente e drammaticamente umana. È «semplice» perché non fa altro che rispondere al nostro desiderio di vivere insieme nella reciprocità. Ma è anche «drammatica» perché mette a nudo i nostri egoismi e le nostre chiusure all'altro.
Corruzione
di Lorenzo Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: EMP
anno edizione: 2014
pagine: 116
Oltre che essere "banale", il male può diventare "abituale", fino a diventare "vera cultura, con capacità dottrinale, linguaggio proprio, maniera di procedere peculiare". Queste le parole di papa Francesco, che ha sorpreso un po' tutti dicendo che "la corruzione non può essere perdonata". Ma allora cosa ne è del perdono instancabile di Dio? Cosa intende il papa affermando "peccatori sì, corrotti no"? La sua riflessione, coltivata e maturata fin da quando era arcivescovo di Buenos Aires, si concentra sulla differenza qualitativa tra peccato e corruzione, e su come per guarire dalla corruzione ci voglia una svolta di vita qualitativamente alternativa. Il discorso ha grandi risvolti anche sul piano civile, dove il dibattito su questo tema è ormai consunto e quasi disarmato. È necessario leggere la corruzione in modo nuovo, fuori da un moralismo che produce solo effimera indignazione. Occorre piuttosto puntare diritti alla "struttura interna" della corruzione, per tentare di far compiere un salto di qualità alla nostra coscienza civile.
Tesori diffusi. Pratiche sociali di networking per la costruzione di un nuovo welfare locale
Libro: Copertina morbida
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2017
pagine: 86
Il volume raccoglie i risultati di un percorso di ricerca che ha coinvolto il Dipartimento di Pedagogia (con il suo Laboratorio per l'Inclusione e lo Sviluppo Educativo e Sociale) dello IUSVE (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) e il gruppo dirigente del network padovano TE.SO.RI. L'intento perseguito con questa pubblicazione è duplice: descrivere un caso di imprenditorialità sociale particolarmente originale, sottolineandone le dinamiche e i processi non sempre immediati, e allo stesso tempo porre alcune questioni che hanno una rilevanza trasversale per chiunque intenda affrontare il tema delle attuali trasformazioni del welfare. Emerge una prospettiva singolare di impresa sociale e cooperativa, assieme a una visione di welfare comunitario che stimola l'intraprendenza sociale sul territorio e che, a differenza di quanto si pensi, è realizzabile e, forse, è già una realtà che, non senza difficoltà e pregiudizi, si sta facendo strada, magari in maniera non ancora sufficientemente sistematica.