Libri di Lukas Bärfuss
Koala
di Lukas Bärfuss
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il koala è pigro, dorme quasi sempre e abbandona raramente il proprio albero. Preda facile e inerme, è tutt’ora a rischio di estinzione. «Koala» è il soprannome di un uomo schivo e indolente, che un giorno sceglie di togliersi la vita. Il fratello minore è Lukas Bärfuss, che comincia a interrogarsi, contatta gli amici, interpella casi clinici e antiche saggezze. Il racconto cede al fascino di quel soprannome e approda nel cuore oscuro della colonizzazione dell’Australia. Romanzo autobiografico atipico e coinvolgente, che con un abile gioco di prestigio si tramuta da indagine intima in resoconto d’avventura, «Koala» è una potente riflessione sul rapporto fra essere umano e mondo animale, una difesa delle ragioni della libertà di rinunciare.
Hagard
di Lukas Bärfuss
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2021
pagine: 120
Un paio di scarpe da donna intraviste nella folla in un pomeriggio di marzo. Tanto basta a Philip, agente immobiliare sulla quarantina, per dare avvio a un assurdo inseguimento al ritmo dei passi di una sconosciuta. Un atto trasgressivo e proibito, iniziato quasi per gioco, che diviene presto un'ossessione. Così, di colpo, Philip abdica alla propria vita, abbandona gli impegni, i doveri, ogni ruolo sociale, e si smarrisce, non senza ebbrezza, in un'esistenza interamente consegnata all'istante. Trentasei ore nella vita di un uomo, scandite un gesto alla volta da un narratore che tenta di decrittare le ragioni di un comportamento apparentemente inspiegabile. Ne nasce un'indagine serrata, tra immedesimazione ed enigma, con il respiro di una requisitoria sullo sguardo maschile, sulla dipendenza dalla tecnologia e sulle ambiguità della passione. Nel gergo della caccia il termine «hagard» designa quei falchi catturati in età adulta che non si lasciano mai davvero addomesticare. Sotto il segno di questa parola selvaggia, Lukas Bärfuss ha scritto un romanzo forsennato, che in un vorticare di ipotesi e immagini si inabissa nei fondali oscuri della coscienza contemporanea.
Cento giorni
di Lukas Bärfuss
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 216
David Hohl, uno svizzero tranquillo. Nel 1990 parte per il Ruanda, per aggregarsi a un importante progetto di cooperazione. Nel panorama africano, il paese è una positiva anomalia con allevamenti di bestiame, con programmi di riforestazione, con una situazione politica tutto sommato stabile. La collaborazione funziona, i risultati non mancano. Ingenuo e idealista, Hohl stenta a comprendere una realtà radicalmente altra, un universo enigmatico, talvolta minaccioso e in ogni caso non valutabile in base ai parametri occidentali. Nel rapporto con l'affascinante Agathe, una donna dalla sensualità dirompente, intuisce forse di trovarsi di fronte a questo baratro di incomprensione. Ma non è sufficiente: nonostante tutte le avvisaglie, nei quattro anni che trascorre nel paese non si rende conto della tragedia che si sta preparando. E così scivola, quasi impercettibilmente, in un incubo: quando, nella primavera del 1994, ha inizio il massacro, cerca di tenere i contatti con la donna - che con gli anni ha maturato una sua coscienza politica e muore di colera in un campo profughi -, non parte con gli altri occidentali, per cento giorni rimane recluso nella sua abitazione e diventa così testimone e in qualche modo complice del genocidio che costò la vita a quasi un milione di persone.