Libri di Marco Guidarini
Operasofia. Filosofia dell'opera lirica
di Marco Guidarini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 218
«Operasofia serve a raccontare un mondo come quello dell'opera e a farlo con semplicità e spirito critico avvicinando il pubblico nell'utilizzo di un linguaggio che resta moderno e attuale. Un libro come quello di Marco Guidarini intende arrivare a tutti ed è destinato soprattutto a quelli che l'opera non la conoscono o che pensano sia lontana dal proprio gusto e dalle proprie vite. Operasofia non vuole essere né un compendio accademico né un trattato specialistico ma piuttosto un manuale emozionale e uno strumento agile di consultazione. Ma è soprattutto una dedica intima oltre che un viaggio appassionante nell'affascinante storia di un mondo musicale che arriva fino ai nostri giorni in stato di grazia, dove il tempo, anche quello della pandemia, non ha scalfito la sua magia». (Dalla prefazione di Paolo Fresu).
Gulda in viaggio verso Praga. Racconti mozartiani
di Marco Guidarini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2017
pagine: 176
"In questi undici racconti Marco Guidarmi, esattamente come fa con l'orchestra, conduce il lettore per mano attraverso un territorio affascinante che riesce sempre a toccare varie tematiche - anche quelle più drammatiche -con delicatezza e garbo. In ogni storia c'è la presenza di uno dei più grandi artisti che l'umanità abbia prodotto: Wolfgang Amadeus Mozart. Durante la lettura si ha quasi l'impressione di sentire le sue note che ci cullano l'anima e nel primo racconto chi ci apre la porta di casa è un altro grande artista del Novecento, enorme interprete di Mozart e austriaco anch'egli: Friedrich Gulda. Talmente curioso da inventarsi una carriera parallela come eccellente pianista jazz, musica che Guidarini ama e che forse anche Mozart avrebbe amato se fosse vissuto in questo secolo. Ora se chiudo gli occhi quasi riesco a vederlo... un vecchio caffè in una stradina al centro di Praga e loro tre seduti con un bicchiere davanti. Stanno per brindare alla curiosità." (Dado Moroni)