Libri di Margherita Oggero
Non fa niente
di Margherita Oggero
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 244
Esther e Rosanna stipulano un patto, per qualcuno forse scandaloso, inaccettabile. Un patto che cambia per sempre le loro vite. Nel 1933, in uno dei momenti più cupi per l'Europa, Esther ha dovuto lasciare Berlino, il suo innamorato, la sua libertà, ogni promessa di futuro. Ora è una giovane donna colta, dall'intelligenza tormentata, la cui eleganza sconcerta l'arcigna suocera piemontese. Rosanna invece è cresciuta in mezzo alle risaie, non ha potuto studiare e la sua bellezza le ha giocato un brutto tiro trasformandola in fretta in una creatura determinata e sensuale, ansiosa di cambiare la sua esistenza. Cos'abbiano in comune due donne cosi, non ci vorrà molto a scoprirlo. Sono vive nonostante tutto, profondamente capaci di amare e d'insegnarsi qualcosa l'un l'altra. Un giorno Esther domanda a Rosanna di aiutarla ad avere un figlio, «come nella Bibbia fece Agar per Abramo e Sara». Il loro universo non esclude affatto gli uomini. Esther è legata al marito Riccardo da una complicità generosa e Rosanna ama Nicola con un'irruenza passionale, che trova negli assolo e nelle improvvisazioni jazz la sua colonna sonora. Intanto il mondo va avanti e le interroga senza risparmiarle: dalla guerra alla Torino postbellica che si avvia alla ricostruzione, passando per Bartali e Togliatti, gli anni delle rivolte studentesche e il terrorismo, fino alla caduta del muro di Berlino. I giorni si riempiono di cose da fare, giacche di pannofix, segreti condivisi, paure, entusiasmi, scommesse, Fiat 1100 che arrancano su autostrade pericolose appena costruite. E la vita che corre, la vita di due amiche che non saranno mai più sole.
Brava gente
di Margherita Oggero
Libro: Copertina morbida
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2023
pagine: 240
Barriera di Milano è a Torino. Alla periferia nord di Torino, per l'esattezza. Un quartiere non ricco ma pieno di persone, le cui vite si intrecciano, con il misto di caso e destino, di meschineria e generosità, di amori e odi che caratterizzano le vicende degli esseri umani. Per esempio quelle di Deborah, detta Debby, quindici anni, che ha interrotto la scuola e ora fa la babysitter e la badante e che propone alla madre, Linda, un tempo erede di una discreta fortuna, di uccidere il padre, Oreste, ora camionista, e prima colui che ha bruciato la fortuna della moglie. O quelle della vedova Caterina Mazzacurati, la donna cui Debby fa da badante (e da occasionale spacciatrice), che per impedire al figlio di metterla in una casa di riposo ha deciso di ricontattare Arturo, l'amore perduto della sua giovinezza. O di Florin, che ha una nonna in Romania, guida il camion con Oreste e vorrebbe avere un appartamento tutto suo. O ancora di Albachiara, titolare della cartoleria ma anche edicola ma anche negozio di souvenir, amica di Linda e nemica giurata di Giuseppina Borgone alias Vanessa Delice, manicurista e tinturista al soldo del parrucchiere Alexander The Best. E in qualche modo, da un luogo e un tempo lontani, entrano in scena anche le vicende di Lana Turner, diva di Hollywood e forse assassina... Restituendo al lettore la coralità dell'esistenza umana, in tutte le sue quotidiane miserie e i suoi improvvisi splendori che giorno dopo giorno si intrecciano in un'unica trama, Margherita Oggero, con uno sguardo che è al tempo stesso impietoso e dolcissimo, scrive un romanzo sospeso tra Balzac e il cinema dei fratelli Coen.
Torino metropolitana viva metropolitana
di Margherita Oggero
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 128
«Le Vetrofanie sono disegni pensati per decorare le vetrate delle banchine delle varie stazioni della Linea 1 della Metropolitana di Torino. Ogni stazione porta il nome della zona, della strada o della piazza in cui è collocata, ognuna evoca un luogo, un avvenimento, un personaggio, un periodo storico. In questo libro sono presenti i decori di tutte le stazioni, comprese quelle in costruzione tra Collegno e Cascine Vica, sul prolungamento Ovest. Per realizzare le ventisei Vetrofanie ho proceduto a un'indagine storico-geografica alla ricerca dell'"etimologia" del luogo, traendo poi gli elementi che potevano sembrare più significativi per raccontare alla gente, con un segno essenziale e diretto, il nome dato a ogni stazione. È nato così un "viaggio" nella realtà torinese, piemontese e italiana attraverso le epoche, un percorso che include arte, paesaggio, storia antica e recente, scienza, vocazione industriale e non solo. Alcune Vetrofanie colgono la vita che oggi si svolge intorno alle fermate della Metropolitana.» (Ugo Nespolo)
Il gioco delle ultime volte
di Margherita Oggero
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 164
Ale, diciassette anni non ancora compiuti, scontenta, viziata, confusa. Lo ha sentito benissimo il rumore del tram, quando ha spiccato un balzo verso le rotaie. E Nicola, il medico che l'ha soccorsa appena arrivata in ospedale, non riesce proprio a togliersela dalla testa, quella ragazza più vicina alla morte che alla vita. Perché lo scudo professionale certe volte è di cartapesta, e anche la bellezza può essere un coltello che allarga le nostre ferite. Davanti a sé, adesso, ha un lungo week-end da trascorrere con la moglie Teresa a Chamois, a casa di amici. Un week-end come tanti, si direbbe. Cene, passeggiate, chiacchiere davanti al camino. Ma in quei pochi giorni, per lui e per tutti gli altri, il tempo subirà un'accelerazione e procederà in tutte le direzioni. Ognuno sarà costretto a fare un bilancio della propria vita e a portare allo scoperto i segreti che nasconde persino a se stesso. A catalizzare tutto, forse, l'ombra di Ale, e per Nicola anche un fantasma in carne ed ossa che viene dal passato: il suo vecchio amico Matteo che non vede dagli anni del liceo. Qualcuno proporrà un gioco innocuo per passare il tempo: ma sarà il tempo invece a passare su ognuno di loro. «Il gioco delle ultime volte» ha le sue regole: ciascuno deve raccontare l'ultima occasione in cui ha fatto o visto una determinata cosa o persona; valgono sia i ricordi veri sia quelli inventati. C'è chi parla di una casa in cui ha trascorso le vacanze da ragazzo, chi s'inventa (chissà perché) di aver nostalgia di un anello che non ha mai perso, chi si spinge più a fondo. Come Nicola, e Matteo, che finalmente a notte fonda si troveranno faccia a faccia per continuare quel gioco da soli. Non si vedono da trent'anni: da quando ad Amsterdam, dove erano in vacanza insieme, Matteo aveva fatto a Nicola «uno scherzo» che li avrebbe segnati per sempre.
Non fa niente
di Margherita Oggero
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 244
Esther e Rosanna stipulano un patto, per qualcuno forse scandaloso, inaccettabile. Un patto che cambia per sempre le loro vite. Nel 1933, in uno dei momenti più cupi per l'Europa, Esther ha dovuto lasciare Berlino, il suo innamorato, la sua libertà, ogni promessa di futuro. Ora è una giovane donna colta, dall'intelligenza tormentata, la cui eleganza sconcerta l'arcigna suocera piemontese. Rosanna invece è cresciuta in mezzo alle risaie, non ha potuto studiare e la sua bellezza le ha giocato un brutto tiro trasformandola in fretta in una creatura determinata e sensuale, ansiosa di cambiare la sua esistenza. Cos'abbiano in comune due donne cosi, non ci vorrà molto a scoprirlo. Sono vive nonostante tutto, profondamente capaci di amare e d'insegnarsi qualcosa l'un l'altra. Un giorno Esther domanda a Rosanna di aiutarla ad avere un figlio, «come nella Bibbia fece Agar per Abramo e Sara». Il loro universo non esclude affatto gli uomini. Esther è legata al marito Riccardo da una complicità generosa e Rosanna ama Nicola con un'irruenza passionale, che trova negli assolo e nelle improvvisazioni jazz la sua colonna sonora. Intanto il mondo va avanti e le interroga senza risparmiarle: dalla guerra alla Torino postbellica che si avvia alla ricostruzione, passando per Bartali e Togliatti, gli anni delle rivolte studentesche e il terrorismo, fino alla caduta del muro di Berlino. I giorni si riempiono di cose da fare, giacche di pannofix, segreti condivisi, paure, entusiasmi, scommesse, Fiat 1100 che arrancano su autostrade pericolose appena costruite. E la vita che corre, la vita di due amiche che non saranno mai più sole.
La vita è un cicles
di Margherita Oggero
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 240
In una gelida mattina d'inverno, nel retro dell'Acapulco's, uno dei peggiori bar di Torino, viene ritrovato un morto ammazzato. Chi è? Ma soprattutto, chi l'ha fatto fuori, e perché? Massimo, giovane laureato in Lettere che per sbarcare il lunario prepara panini e scongela brioches precotte, non sa nulla di quel cadavere con la faccia spappolata, così come sembra non saperne niente neppure Gervaso detto Gerry, il figlio del padrone del bar, un ragazzotto non proprio sveglio, più interessato a conquistare la bella Sabrina che a fare fatica dietro al bancone... A dirigere le indagini con la sua squadra c'è il commissario Gianmarco Martinetto, un poliziotto dal carattere ruvido e apparentemente scostante come la sua città, che deve rimboccarsi le maniche per risolvere questo intricato caso in cui le piste investigative si confondono e si sovrappongono. Dietro l'omicidio c'è forse la mano di una misteriosa mafia veneta che ha il controllo della periferia torinese? Oppure è uno spietato regolamento di conti per una faccenda di droga, o prostituzione? E chi è veramente Gilda, femme fatale che fa perdere la testa a Massimo, bravo ragazzo più a suo agio con le versioni di latino che con i sentimenti?
L'amico di Mizú
di Margherita Oggero
Libro: Copertina morbida
editore: Notes Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 64
Un paese come tanti: il negozio di alimentari, la tabaccheria, il bar, il ristorante sulla strada principale. Un posto dove si conoscono tutti, anche se non mancano pettegolezzi, ipocrisie, pregiudizi, prepotenze. Lorenzo e Clara hanno nove anni, il loro migliore amico è Bambino, che viene chiamato così perché è rimasto bambino dentro, anche se ormai è grande. Con loro c'è Mizù, timido leone vegetariano, il compagno invisibile di giochi e di storie fantastiche. E c'è un biglietto vincente al Superenalotto. Un biglietto che tutti vorrebbero avere. Un delitto. Le indagini sono difficili, i carabinieri arrancano e il colpevole sembra riesca a farla franca. Ma un giorno Clara... Età di lettura: da 9 anni.
Guerra e pane
di Margherita Oggero
Libro: Copertina rigida
editore: Slow Food
anno edizione: 2019
pagine: 96
Il rapporto con il padre, e con il nonno, con mamma e nonna a mettere equilibrio; gli amici e i divertimenti bambini, nonostante la guerra dei grandi e la città ferita. Pagine preziose e sentite per chi ama gli scritti di famiglia, un diario che racconta come l'infanzia sappia interpretare con leggerezza anche le situazioni più complesse della vita.
La vita è un cicles
di Margherita Oggero
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 245
In una gelida mattina d'inverno, nel retro dell'Acapulco's, uno dei peggiori bar di Torino, viene ritrovato un morto ammazzato. Chi è? Ma soprattutto, chi l'ha fatto fuori, e perché? Massimo, giovane laureato in Lettere che per sbarcare il lunario prepara panini e scongela brioches precotte, non sa nulla di quel cadavere con la faccia spappolata, così come sembra non saperne niente neppure Gervaso detto Gerry, il figlio del padrone del bar, un ragazzotto non proprio sveglio, più interessato a conquistare la bella Sabrina che a fare fatica dietro al bancone... A dirigere le indagini con la sua squadra c'è il commissario Gianmarco Martinetto, un poliziotto dal carattere ruvido e apparentemente scostante come la sua città, che deve rimboccarsi le maniche per risolvere questo intricato caso in cui le piste investigative si confondono e si sovrappongono. Dietro l'omicidio c'è forse la mano di una misteriosa mafia veneta che ha il controllo della periferia torinese? Oppure è uno spietato regolamento di conti per una faccenda di droga, o prostituzione? E chi è veramente Gilda, femme fatale che fa perdere la testa a Massimo, bravo ragazzo più a suo agio con le versioni di latino che con i sentimenti?
Qualcosa da tenere per sé
di Margherita Oggero
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 280
Inverno 2006. Mentre Torino è in festa per le Olimpiadi invernali, la prof Camilla Baudino fa uno strano incontro: Liuba, 22 anni, che lavora in un sexy shop e vive in una comune. La ragazza le chiede aiuto per ritrovare il goffo e lento Quantunque, l'ultimo arrivato nella comune, un ragazzo di cui nessuno sa niente e che è scomparso nel nulla. La ricerca delle due donne s'intreccia presto con l'indagine della polizia sull'assassinio della prostituta Flora...
La collega tatuata
di Margherita Oggero
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 192
La protagonista è una "profia", una professoressa di mezza età, con una normale famiglia composta da due figli mediamente rompiscatole e un marito mediamente polemico verso la cucina affrettata di una donna che lavora fuori casa. Quando a scuola arriva una collega nuova, la bionda, ricca, elegante Bianca De Lenchantin, la nostra eroina non è per niente disposta a trovarla simpatica. Solo quando Bianca viene uccisa, senza nessuna apparente ragione, la nostra professoressa troverà il modo di sfoderare il proprio talento investigativo. Tanto più che il commissario è un uomo colto e affascinante.
La ragazza di fronte
di Margherita Oggero
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 220
Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era rimasto incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte. Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri. Come una folata di vento che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita ha rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola, con un solo motto - bastare a se stessi, come i gatti - e un solo piacere segreto: spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. È andata lontano, ha viaggiato e da poco è tornata a casa, in un condominio simile a quello dell'infanzia. Anche Michele si è spinto dove nessuno avrebbe pensato, e ogni giorno per mestiere vede gente che fugge e che torna: guida i Frecciarossa attraverso l'Italia, e in poche ore solca la penisola per poi rientrare nel suo nuovo appartamento e affacciarsi ancora una volta su un cortile. Fino a quando succede una cosa imprevista, anzi più d'una: di quelle che accelerano il corso dell'esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci costruiamo, a guardarsi negli occhi. A quanti di noi è capitato di abitare in un grande caseggiato, di quelli con un ampio cortile di giorno popolato di voci e la sera di luci che rivelano le vite degli altri?