Libri di Maria Rosa Cutrufelli
L'isola delle madri
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 240
In un mondo sconvolto dal mutamento climatico e avvelenato dagli uomini, in un futuro non troppo lontano, si è diffusa la "malattia del vuoto", la sterilità. Per avere un domani, l'umanità è costretta a ricorrere in forme sempre più pesanti alle biotecnologie. Su un'isola in mezzo al Mediterraneo sorge la Casa della maternità, dove si tenta di sconfiggere la malattia del vuoto. Qui si intrecciano i destini di Livia, Mariama e Kateryna, assieme a quello della direttrice Sara. Quattro donne che fanno i conti con i tanti modi di essere e diventare madri.
Maria Giudice
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 150
Chi era Maria Giudice? Per molte è semplicemente la madre di una scrittrice, Goliarda Sapienza. Capita purtroppo che le donne vengano schiacciate e compresse dentro un ruolo prestabilito, nonostante siano protagoniste della storia del loro tempo. Come Maria Giudice, per l'appunto, una delle figure più significative del "socialismo umanitario" del primo Novecento. Fu la prima donna a capo della Camera del Lavoro di Torino, direttrice di giornali, dirigente del partito socialista. Conobbe l'esilio e la galera per motivi politici, prima e dopo l'avvento del fascismo. Conobbe anche diverse cliniche per malattie mentali. Ebbe dieci figli e un rapporto complicato con la maternità. Basta seguire i fili della sua vita per ricostruire gran parte della storia del Novecento. Ma questo libro non è solo il racconto del "secolo breve" visto attraverso gli occhi di una donna irriducibile, è anche, per Maria Rosa Cutrufelli, un atto di riconoscenza personale nei confronti di Maria Giudice e, insieme, un atto d'amore per un'amica perduta: l'ultima figlia di Maria, Goliarda Sapienza. Cosa significa oggi cercare le tracce di Bachmann a Berlino, la città che conserva l'impronta della divisione, e indagarla attraverso la scissione dell'io della scrittrice che nella sua autobiografia onirica si sdoppia, anzi si fa in tre, come la psiche della teoria freudiana, incarnando un intero triangolo di amore e distruzione?
L'isola delle madri
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 234
In un mondo sconvolto dal mutamento climatico e definitivamente avvelenato dagli uomini, in un futuro non troppo lontano, un morbo si è diffuso fino a diventare una vera pandemia: la chiamano "malattia del vuoto" ed è l'incapacità di riprodursi, la sterilità. Per avere un domani, l'umanità è costretta a ricorrere in forme sempre più pesanti alle biotecnologie. La società si divide in due fazioni contrapposte che si combattono furiosamente: da una parte ci sono gli "uomini della scienza", dall'altra gli "uomini della vita". Ma le donne da che parte stanno? In mezzo al Mediterraneo c'è un'isola conosciuta fin dall'antichità come l'Isola delle madri, e su questo lembo di terra sorge la Casa della maternità, un posto speciale che non è solo una clinica come tante altre, ma anche un centro di ricerca dove si tenta di sconfiggere la malattia del vuoto e in cui prende forma un nuovo modo di spartirsi i tradizionali ruoli familiari. Livia, Mariama e Kateryna hanno storie profondamente diverse e sono cresciute in paesi lontani, ma ognuna di loro - chi per lavoro, chi per mettersi al riparo da una guerra, chi spinta dall'onda lunga dell'emigrazione - è destinata ad approdare sull'isola. Una volta sbarcate, le loro vite si intrecciano inevitabilmente, anche grazie all'intervento di Sara, la direttrice della Casa della maternità. Perché tutte e quattro devono fare i conti con lo stesso problema: la possibilità o l'impossibilità di essere madri. E i tanti modi di esserlo e di diventarlo. Romanzo visionario e terribilmente realistico al tempo stesso, "L'isola delle madri" è una riflessione necessaria sui cambiamenti che il surriscaldamento globale e le biotecnologie riproduttive provocheranno negli uomini e nelle società, ma è anche un luminoso inno alla vita, che ripone ogni speranza nella capacità delle donne di parlarsi, unirsi, lottare e costruire insieme.
Scrivere con l'inchiostro bianco
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 162
Perché si scrive? Come si scrive? Domande antiche poste più e più volte, cui però negli ultimi anni se ne aggiunta un'altra che periodicamente - e polemicamente - agita i cenacoli letterari e le terze pagine dei quotidiani: esiste una scrittura "femminile"? O per dirla in maniera più appropriata: l'appartenenza a un genere sessuale o all'altro influisce sulla parola scritta e sull'arte del racconto? Maria Rosa Cutrufelli, autrice di romanzi notissimi come "D'amore e d'odio" (2008) e "Il giudice delle donne" (2016), dà una sua risposta che è allo stesso tempo una proposta di riflessione e di confronto con scrittori e critici. E lo fa nell'unico modo possibile senza risultare astratta o ideologica: mettendo in campo l'autobiografia e l'esperienza, partendo dalla vita vissuta e tornando indietro, fino ai grandi miti fondativi della nostra cultura. Insomma, raccontando.
Il giudice delle donne
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2016
pagine: 251
Teresa non è una bambina come le altre: nasconde un segreto e per questo ha scelto di chiudersi in un mutismo che la isola e, al tempo stesso, la protegge. Alessandra, al contrario, è una giovane maestra esuberante. Fa parte di quella folta schiera di donne che, all'inizio del Novecento, si spinse nei paesini più sperduti a insegnare l'alfabeto. Un lavoro da pioniere. Difficile, faticoso, solitario. Anche Alessandra è sola, per la prima volta nella sua vita. Ma le piace insegnare e sfida con coraggio i pregiudizi e le contraddizioni di una società divisa tra idee antiche e prospettive nuove. Nuovo è pure il mestiere di Adelmo, che cerca di farsi strada nel mondo appena nato del giornalismo moderno. Una sfida esaltante per un giovanotto ambizioso e di talento. E le occasioni non mancano in questa Italia ancora giovane, una nazione tutta da inventare. È il 1906, siamo nelle Marche, all'epoca una delle zone più povere della penisola. La maestra e la bambina sono nate qui. Una ad Ancona, l'altra a Montemarciano. Un piccolo paese sconosciuto, che di lì a poco conquisterà, insieme alla vicina Senigallia, le prime pagine dei quotidiani nazionali. Il nuovo secolo infatti porta sogni strani. Come il suffragio universale. Esteso alle donne, addirittura. Ed è per inseguire questo sogno che dieci maestre decidono di chiedere l'iscrizione alle liste elettorali. Sarà un giudice di Ancona, il presidente della Corte di Appello, a dover prendere la decisione. Lodovico Mortara, il giudice delle donne.
Mama Africa. Storia di donne e di utopie
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1993
pagine: 176
Un viaggio insolito, in un'Africa attraversata dalle guerre dei movimenti di liberazione, sottomessa a vecchie secolari schiavitù e accesa dal desiderio dell'indipendenza e dal miraggio dello sviluppo. Il libro si divide in due parti. Nella prima ci troviamo in Zaire durante i mesi che precedono la proclamazione dell'indipendenza. Qualche mese dopo (seconda parte), a Luanda la protagonista è testimone del tentativo di un intero popolo di risorgere dalle ceneri di un impero coloniale. Dostoevskij. Weimar'.
I bambini della Ginestra
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2012
pagine: 273
1° maggio 1947: festa del lavoro a Portella della Ginestra. È un bel giorno per i lavoratori che, a centinaia, si danno appuntamento in mezzo alle montagne sassose del palermitano. L'Italia è ormai una Repubblica e la Sicilia non vuole più essere l'isola dei gattopardi, dei gabellotti, delle "coppole di velluto". Così i paesani festeggiano e scendono a piedi, in bicicletta, con i muli, a Portella della Ginestra, in quel naturale punto d'incrocio tra le coste della Pizzuta e della Kumeta. Ma è proprio da lì, dagli speroni bianchi di quelle antiche montagne, che Salvatore Giuliano ordina il massacro. Undici morti, ventisette feriti. Tra gli spettatori muti della strage, due ragazzetti: Lillo ed Enza. A lui ammazzano il padre, lei vede in faccia i banditi. Sono i bambini della Ginestra, segnati dalla Storia. E anche dall'ingiustizia, perché invano i sopravvissuti chiederanno risposta alle loro domande. Perché e per conto di chi aveva sparato Salvatore Giuliano? Ed era stato soltanto il suo gruppo a sparare? Chi si nascondeva, in realtà, dietro le rocce della Kumeta? Le strade di Enza e di Lillo si congiungono su quella piana, in un giorno di festa che, improvvisamente, diventa tragedia. Una tragedia senza giustizia. Enza e Lillo crescono segnati da questo trauma. Un'esperienza che li unisce e, al tempo stesso, li divide. Non possono più "fidarsi". Non riescono ad abbandonarsi ai sentimenti. Poi la voglia di vivere prende il sopravvento.
D'amore e d'odio
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2008
pagine: 461
L'autrice racconta il nostro Novecento. attraverso le voci di sette personaggi, che dalla prima guerra mondiale al 31 dicembre del 1999 riescono a restituirci con immediatezza, quasi in presa diretta, le fasi salienti di un tempo che è passato ma insieme è ancora preferite dentro la nostra vita. A rendere la lettura ancor più avvincente è il legame che corre attraverso queste voci: un vincolo di sangue, d'affetto e di ideali che parte da due sorelle, l'una crocerossina volontaria durante la Grande Guerra, l'altra militante socialista nella Torino di Gramsci e dei Consigli.
Ricordi d'Africa
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2008
pagine: 40
La donna che visse per un sogno
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2008
pagine: 340
Parigi, 1793: Robespierre controlla con il Terrore un paese pressato dalla guerra e sconvolto dalla ribellione in Vandea, ma c'è chi non si lascia intimidire dalla ghigliottina e sbatte con coraggio, fino alla morte, per realizzare il sogno di una società di liberi e uguali. Tra costoro spicca Olympe de Gouges, la celebre autrice della "Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina", da sempre in prima fila per la difesa degli ideali repubblicani. Questo è l'intenso romanzo della sua vita, in particolare degli ultimi, tragici mesi, e a raccontarcelo è la stessa Olympe. Ma il suo racconto s'intreccia con le voci delle donne che attraversano con lei la rivoluzione, in una Parigi tumultuosa ed esausta: la giovane giacobina che la denuncia, l'anziana domestica, l'artista che la ritrae, le dame e le popolane con cui divide la cella in carcere, le comari che assistono al suo processo, la fragile nuora... Un maestoso coro femminile che narra la bellezza e insieme l'orrore di un tempo che spalanca le porte alla modernità. Ma su tutto e tutti emerge con vigore la straordinaria figura della protagonista. Tenera e intransigente, spavalda e schiva, "lo sono solo una donna..." scrive quando è ormai prossima alla fine. "Una donna che ha voluto essere qualcuno."
Il paese dei figli perduti
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro
editore: Tropea
anno edizione: 2007
pagine: 199
Complice il dubbio
di Maria Rosa Cutrufelli
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2006
pagine: 212
In una Roma torrida e semivuota per le ferie d'agosto, Anna assiste impotente al suicidio del suo amante. Lo conosce da poco e ancor meno sa della sua vita, ma quel gesto per lei inspiegabile spezza il suo abituale autocontrollo, suggerendole solo di fuggire, di allontanarsi dalla casa dell'uomo. Per strada, sente qualcuno che la tallona: una giovane donna, colpita da un malore, le chiede aiuto. Anna è medico e non può sottrarsi, la conduce nel suo ambulatorio e poi nel proprio appartamento dove, per caso, scopre che anche la ragazza conosceva il suicida. Nel giro di poco, tra di loro si crea una sorta di complicità, basata più sui silenzi che sulle parole, sui dubbi e i sospetti reciproci che sulla fiducia.