Libri di Marino Ruzzenenti
Ecologia e autarchia. 100 anni di genio italiano per la transizione ecologica
di Marino Ruzzenenti, Giordano Mancini
Libro
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 228
L'autarchia ecologica è sovranità economica e alimentare, ma si basa sui beni comuni, che sono gratuiti, per cui richiama al rispetto, alla solidarietà, alla gratuità e all'accoglienza. Questo libro che fa la storia degli eventi più interessanti di autarchia ecologica, passati, presenti e possibili nel nostro paese, esce proprio nell'epoca del Covid 19 e della guerra in Ucraina, il suo scopo è non far finta che si tornerà come prima e aiutare a scoprire una via per un futuro in cui nessuno potrà risolvere i nostri problemi al posto nostro. Con la prefazione di Serge Latouche.
Giorgio Nebbia. Precursore della decrescita. L'ecologia comanda l'economia
di Giorgio Nebbia, Marino Ruzzenenti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 144
L’opera ricostruisce il contributo offerto da Giorgio Nebbia, chimico e merceologo, divulgatore e militante ambientalista, al dibattito sui limiti della crescita a partire dagli anni Settanta del secolo scorso. La prima parte tratteggia la biografia e la ricchissima produzione saggistica di Nebbia, mentre la seconda è un’antologia dei suoi scritti più significativi. Il filo conduttore è l’intreccio tra le motivazioni scientifiche e quelle sociali che ne sorreggono il percorso nei decenni. Le prime si basano sulla ricerca originale del merceologo, centrata sullo studio del metabolismo delle merci con l’obiettivo di applicare le leggi biofisiche allo studio dell'economia, svelando così i limiti naturali della crescita. Nel contempo, la sensibilità acquisita dal cattolicesimo conciliare e dalla migliore cultura del comunismo italiano lo portano a considerare la crisi ecologica inscindibilmente legata alla crisi sociale. Temi, oggi, di grande attualità.
La terra dei buchi. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Seipersei
anno edizione: 2021
pagine: 112
La città di Brescia e la sua provincia hanno conosciuto negli ultimi cento anni uno sviluppo economico straordinario, soprattutto grazie ai settori metalmeccanico ed estrattivo, dalle cui cave di ghiaia, sabbia e marmo deriva il nome di terra dei buchi. La presenza di questi enormi crateri pronti per essere riempiti ha dato il via al business dei rifiuti negli anni Ottanta. La mancanza di controlli, le infiltrazioni mafiose e la ricerca del massimo profitto da parte degli industriali hanno creato col tempo un sistema economico apparentemente efficiente ma con conseguenze disastrose per il territorio e per i suoi abitanti.
Veleni negati. Il caso Caffaro
di Marino Ruzzenenti
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 152
Fu la pubblicazione di una ricerca storica a far scoprire ai bresciani, vent'anni fa, il disastro ambientale prodotto in città dalle industrie chimiche Caffaro con un inquinamento diffuso da diossine e PCB che i bresciani si ritrovano nel sangue a livelli che non ha riscontri in altri luoghi del Paese, pure feriti da un'industrializzazione scriteriata. Da allora inizia una storia, a tratti incredibile, di rimozioni e negazionismo che in questo saggio vengono ricostruiti con accurati rimandi a una vasta documentazione, mantenendo al contempo uno stile leggero, non privo di toni ironici. Non stupisce, quindi, che la mancata bonifica sia l'esito, paradossalmente inevitabile, di questa vicenda bresciana, emblema in verità di tanti casi molto simili degli altri quaranta siti inquinati di interesse nazionale: si tratta del "debito ambientale" accumulato dal Paese, di cui spesso parla il nuovo ministro della Transizione ecologica e che attende finalmente un nuovo vigoroso impulso perché venga davvero saldato, lasciando alle spalle due decenni di sostanziale incuria.
«Preghiamo anche per i perfidi giudei». L'antisemitismo cattolico e la Shoah
di Marino Ruzzenenti
Libro: Copertina morbida
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2018
pagine: 246
Da poco tempo, e con fatica, la ricerca storica è riuscita a scalfire l'immaginario autoassolutorio, costruito da Renzo De Felice, di un antisemitismo fascista «all'acqua di rose», imposto da Hitler a un riluttante Mussolini. Ma se le responsabilità del regime cominciano a imporsi, saldissima è la convinzione che la Chiesa cattolica sia rimasta estranea se non ostile alle leggi razziali e alla Shoah che ne è seguita. In questo lavoro, al contrario, facendo parlare i documenti di breve e di lungo periodo, si dimostra come la matrice cattolica, insieme a quella fascista, sia alla base delle leggi razziali del 1938 in un tentativo condiviso di «via italiana all'antisemitismo», nelle intenzioni autonomo dal nazismo, ma che convergerà nei medesimi esiti catastrofici.
Rifiuti. Il business dei rifiuti a Brescia
di Marino Ruzzenenti
Libro: Copertina rigida
editore: Liberedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 64
La documentata serie di dati e informazioni circa il distretto dei rifiuti di Brescia: inceneritore, sito Caffaro, discariche e imprese fra storie di luoghi, aziende, contesti ed emergenze.
«Primavera ecologica» mon amour. Industria e ambiente cinquant'anni dopo
di Pier Paolo Poggio, Marino Ruzzenenti
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 192
Cinquant'anni fa donne e uomini di scienza e di coscienza diedero vita in Italia e nel mondo a quella che Giorgio Nebbia amava chiamare «primavera ecologica»: spiegarono nitidamente all'umanità che il modello economico basato sui fossili, sulla crescita illimitata, sul continuo degrado delle risorse naturali e sullo sfruttamento dei «dannati della terra» non aveva futuro. E indicarono, con altrettanta chiarezza, i nuovi percorsi che si sarebbero dovuti intraprendere per assicurare alle generazioni che verranno condizioni di vita dignitose. Un consuntivo di quanto è avvenuto in questo mezzo secolo è d'obbligo, ed è l'intento di questo libro, perseguito analizzando criticamente i fatti, con un occhio particolarmente attento al «caso italiano» e alle occasioni mancate proprio per non aver affrontato di petto la questione ambientale. Ora il declino del Paese è reso evidente a tutti dalla drammatica crisi del Covid-19 e potrebbero tornare utili le indicazioni profetiche della «primavera ecologica».
L'autarchia verde
di Marino Ruzzenenti
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: 295
Lotta agli sprechi, risparmio energetico, riciclaggio totale dei rifiuti, tutela e valorizzazione del suolo naturalizzato e degli alberi, dieta povera di proteine e grassi animali, vestiti con tessuti naturali, bioedilizia, energie rinnovabili, mobilità sostenibile, città a misura di bicicletta, insomma tutto l'armamentario di quella che oggi è chiamata pomposamente green economy lo ritroviamo in parte realizzato, in parte progettato nella seconda metà degli anni Trenta, il periodo che il fascismo volle chiamare "autarchia". In realtà, tutte le economie sviluppate, compresi gli USA con il New Deal, risposero alla crisi del '29 con forme diverse di protezionismo e di autarchia. Ma il "caso italiano", depurato dalle incrostazioni del regime, ha caratteristiche uniche e di assoluto interesse, perché l'Italia era pressoché priva di combustibili fossili. L'Italia, insomma, dovette far fronte alla necessità di rimodellare la propria economia e società facendo affidamento esclusivamente su risorse che, a parte un po' di metano e di carbone e alcuni minerali, erano essenzialmente quelle dell'agricoltura e del sole; la stessa condizione che si prospetta in un prossimo futuro all'intero Pianeta con l'esaurimento dei combustibili fossili. In sostanza si trattò di un involontario e obbligato esperimento di "economia verde", costretta anticipatamente a fare i conti con i "limiti dello sviluppo". Prefazione di Giorgio Nebbia.
Shoah. Le colpe degli italiani
di Marino Ruzzenenti
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2011
pagine: 200
A oltre sessantacinque anni dalla tragedia della Shoah, manca ancora una riflessione esauriente sulle responsabilità italiane per lo sterminio degli ebrei, sulle colpe del cattolicesimo e del fascismo. Il volume dà un contributo a questa indagine analizzando in profondità due pagine inedite. Innanzitutto indaga sul ruolo che svolse il cattolicesimo italiano, attraverso la figura chiave dell'intellettuale Mario Bendiscioli, nella gestazione delle leggi antisemite del 1938. Documenta poi come i fascisti della repubblica sociale furono protagonisti di primo piano, spesso in competizione con gli stessi tedeschi, nella caccia agli ebrei da avviare allo sterminio. Da questo studio emerge un radicamento tutt'altro che marginale del razzismo in molti settori della società italiana, che tante ricostruzioni storiografiche hanno preferito sminuire o lasciare nell'ombra.
L'Italia sotto i rifiuti. Brescia: un monito per la penisola
di Marino Ruzzenenti
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 254
Il volume affronta il tema sempre più urgente e scottante dello smaltimento dei rifiuti in Italia. Non potendo affrontare il problema alla radice, ovvero la produzione dei rifiuti, che richiederebbe una diversa idea di sviluppo e dei consumi, è gioco forza affrontare il tema a partire dalla possibilità dello smaltimento e delle diverse forme per operarlo. Il caso emblematico da cui si parte è l'inceneritore di Brescia, preso a modello da tutti e pronto ad essere replicato e non solo in Italia. L'autore analizza i pro e i contro a simili modelli in relazione alle altre forme di smaltimento, come la discarica e la raccolta differenziata, tenendo presente gli aspetti sociali, ambientali ed economici.