Libri di Mario Fortunato
Vita immaginaria di un alloro
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 192
Chi scrive romanzi può considerarsi responsabile - materialmente responsabile - delle reazioni che essi possono provocare nel lettore? Da questa domanda innocente come un trabocchetto, prende le mosse il racconto corale imbastito da Mario Fortunato. All'inizio siamo in Calabria, dove un fatto di cronaca, un caso di presunta pedofilia, rimette in moto l'antica amicizia (che a ben vedere non è mai stata soltanto un'amicizia) tra il narratore e un'ex compagna di liceo: Federica, leggendariamente bella e viziata, da sempre in coppia con Lino e madre di due ragazzi. La scena si sposta poi in Tunisia, a Londra, a Roma, in un incessante inseguirsi di chi racconta e di chi è raccontato. Ma in conclusione sarà proprio la vicenda del professor Marco Ferro e del suo giovane allievo Yussef, finita nelle aule dei tribunali e sulle colonne di nera dei quotidiani, a restituire verità alle complicate geometrie sentimentali del narratore, di Federica, dei figli e degli altri personaggi che si stringono in queste pagine. Alla domanda di partenza naturalmente non ci sarà una risposta semplice e univoca, perché la letteratura sa solo domandare. Tuttavia, nel mito di Dafne trasformata in albero di alloro, evocato in un momento cruciale della storia, si svelerà una risposta tanto chiara quanto crudele per tutti.
Allegra Street
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 240
Lui e lei - come sempre. Ma la coppia è di grande eleganza, e vive in una casa elegante in quell'elegantissima città che è la Londra d'inizio XXI secolo. Lui, Carlo, quarantenne italiano, è il numero due della nostra Ambasciata in Inghilterra (ancora felicemente europea); lei, Paula, trentenne inglese, ha un solo impegno: perpetuare nel tempo la sua bellezza e diffonderla, passando le giornate tra shopping e cocktail party (più la palestra, per punirsi degli eccessi alcolici). Non hanno figli ma molti amici, e tutti perlopiù come loro: belli, superficiali, viziati e imprevedibili perfino nelle loro identità. Anticipando di un buon decennio tutti i discorsi sulla cosiddetta fluidità di genere, Allegra Street racconta con spietato umorismo i tic e i vezzi delle élite intellettuali sia britanniche sia italiane, attraverso una storia veloce come un taglio, che provoca abbondanti risate e qualche fitta di dolore. Come è stato scritto da più di un critico, allegria e tristezza si alternano in questo romanzo che ammicca ad Arbasino e riecheggia Somerset Maugham e Alan Bennett.
Autobiografia della gaffe
di Mario Fortunato
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 160
«A vent’anni si è così poco sé stessi da non poter essere altro. È l’età della gaffe: il momento della vita in cui la verità non ha fatto ancora in tempo a mascherarsi». Si immagini dunque l’autore giovane, in un pomeriggio d’inizio estate, in una sala gremita di pubblico e autorità locali, esibirsi in un convegno su “La letteratura e i giovani” utilizzando come metafora la perdita di un braccio. Si immagini poi, seduto in prima fila, accanto al Sindaco, un editore leggendario che si agita alle sue parole, voltandosi a destra e sinistra in preda a un nervosismo e un disappunto crescenti. Nell’anima accecata del giovane autore si fa strada l’idea che nulla è meno visibile di ciò che sta molto vicino e così si accorge che, seduto in prima fila accanto all’editore, il Sindaco è privo di un braccio. Tuttavia è a quel punto che accade l’inimmaginabile: invece di concludere il suo discorso e tacere per sempre in preda all’onta, il giovane autore precipita in un gorgo ineluttabile di ignobili riflessioni sulla scrittura come arto mancante e amputazione primaria. Tanto che, quando gli interventi cessano, l’editore leggendario gli sussurra in un orecchio: Sei così bravo in materia che dovresti scrivere un libro sulla gaffe. Questo libro nasce per adempiere quel lontano suggerimento.
Atlante delle città incognite
di Mario Fortunato
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 216
Un uomo sulla sessantina che detesta il suo nome – e ha accettato di malavoglia una reunion a Londra tra vecchi compagni – si scopre capace di un gesto di insolita, furtiva solidarietà umana; una coppia in attesa di un figlio adottivo la cui euforia viene sgretolata da un lampo nella notte di Cape Town; un giovane, bellissimo cameriere di Saigon, affascinato e insieme disgustato dalla relazione con una occidentale; un legame elusivo sulla riva del Mar Nero; un imprudente amore cinquantenne tra editoria e segreti torinesi; una richiesta accorata di aiuto e un memorabile vassoio di pasticceria marocchina assortita. Ogni città incognita reca il suo segreto, il suo momento prodigioso, il suo punto di rottura. Ogni città è più che uno sfondo – è uno specchio. In questi ventuno apologhi, legati tra loro da personaggi che ritornano e cesellati da una lingua limpida e netta come un capitello, si va da Agra a Venezia, passando per Hong Kong, Los Angeles e Odessa, secondo un ordine all’apparenza alfabetico, che in realtà compone in segreto un nuovo atlante del nostro stare al mondo. Un viaggio anche visivo, scandito dalle illustrazioni di Claudia Peill.
L'Italia degli altri
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 160
Evelyn Waugh, negli anni Trenta, delineò tra il serio e il faceto una casistica del viaggiatore nordeuropeo che, nei secoli, si è avventurato dalle nostre parti. Si comincia col superstite del Grand Tour: un giovanotto bennato che sfida sempre qualcuno a duello, ha parecchie avventure erotiche e alla fine torna a casa, pronto per incarichi legislativi. Si passa poi al viaggiatore borghese, che dà avvio all'orrendo traffico di souvenir e trova più conveniente vivere all'estero. E si finisce col viaggiatore novecentesco, che parla con la povera gente nelle osterie e vede nella diversità dei tipi la struttura e l'unità dell'Impero romano. Viaggiatori diversi, ma tutti con la stessa convinzione di trovarsi in un Paese dalla smodata quantità di bellezza, straripante fino a perdersi. Da Goethe a Auden, attraversando i Grand Tour che hanno esplorato, interpretato e creato l'identità italiana, Mario Fortunato rivolge il suo sguardo «straordinariamente inedito» al «discorso amoroso» che da secoli perdura tra la nostra Italia e l'Italia degli altri.
Quelli che ami non muoiono
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 360
Italo Calvino, Alberto Arbasino, Antonio Tabucchi, Daniele Del Giudice, Alice Munro e un imprevedibile scherzo ai danni del più noto e chiacchierato premio letterario italiano: sono i nuovi capitoli che arricchiscono questa edizione di un libro uscito la prima volta nel 2008 e fatto di incontri, viaggi, confronti, molta amicizia e qualche litigio con tanti dei più grandi scrittori del Novecento: da Moravia a Natalia Ginzburg, da Doris Lessing a Jorge Luis Borges, da Iosif Brodskij ad Amos Oz e, tra gli altri, Paul Auster, David Grossman, Salman Rushdie, Ian McEwan, senza dimenticare giganti come Giulio Einaudi, Federico Fellini o Lou Reed. Con questa brillante incursione nel nostro passato prossimo, negli anni in cui il mondo cambiava e la società letteraria volgeva al tramonto, Mario Fortunato ci mette di fronte a una verità semplice e assoluta: solo grazie alla scrittura la memoria può diventare racconto e dare immortalità alle persone e ai libri che abbiamo veramente amato.
Soliloquio
di Fortunato Mario Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2021
pagine: 98
Soliloquio è una raccolta di poesie in cui l’emozione si manifesta, in tutta la sua nudità, come una forza abbagliante e luminosa, cristallizzandosi nella parola. Attraverso la forza dirompente della parola, Fortunato Mario Costantino affida a questo potentissimo testo il suo personale viaggio nello spazio senza fine del sentimento umano. Uno scavo intimo e minimalista nei nostri ardori e impulsi più intimi, nella nostra irrisolta tensione verso l’Infinito, nello scavo profondo di noi stessi: un testo imperdibile, che cullerà il lettore negli abissi incalcolabili dell’emozione pura, fattasi voce poetica.
Sud
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 304
Le famiglie felici non sono interessanti; quelle complicate sì. Valentino lascia la Calabria da ragazzo, negli anni settanta del Novecento, ma la maturità, che si annuncia con il balenio a sorpresa del rimpianto, lo costringe a voltarsi indietro per misurarsi con la memoria e le memorie del mondo in cui è cresciuto. E quando torna a guardare e ascoltare scopre che se le persone non ci sono più, e spesso non ci sono più da molto tempo, le loro vite sono lì, e chiedono di essere raccontate. Ecco i patriarchi: il vecchio Notaio con i suoi figli accidentali e il Farmacista col suo violino chiuso nell'armadio, due famiglie parallele due rami che s'incrociano nella famiglia nuova dell'Avvocato e della moglie, l'amatissima Tamara che solo lui chiama Mara; la gente del popolo: Ciccio Bombarda l'autista senza patente, Peppo della posta che ha paura dei figli, Rosa e Cicia le pasionarie, Maria-la-pioggia e Maria del Nilo silenziose come tutte le divinità; e poi zie bizzarre e amici immaginari, domestici fedeli e mogli minuscole come bambine, amicizie che durano dalla soffitta di casa al campo di battaglia, ideali irrinunciabili e inconfessate debolezze; e gli oggetti, le automobili, i due piccoli Gauguin appesi nell'ombra. La storia di un mondo borghese che s'intreccia con la storia dell'Italia che intanto cambia in meglio e in peggio; il ritratto affettuoso e spietato di un luogo che è anche un tempo.
Noi tre
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 160
"Noi tre" è la storia di Pier Vittorio Tondelli, di Filippo Betto e dell'autore di questo romanzo - tre ragazzi che venivano dalla provincia con il sogno di diventare scrittori: "consideravano la letteratura la loro principale ragion d'essere" e poiché avevano quasi tutto in comune, "si amarono come ci si ama da ragazzi, senza remore morali né pietà". L'Italia è quella degli anni Ottanta del secolo scorso: l'"Italia da bere" che dissipò se stessa nell'ubriacatura del consumismo, ma anche una nazione che finalmente si affacciava alla modernità. Pier, Filippo e Mario erano giovani, liberi e alla fine persero tutto. Pier incontra subito la notorietà, pagandola a caro prezzo. Filippo è il più giovane e ha il distacco dei fratelli minori, ma l'inquietudine lo divora. Mario, che dei tre si direbbe il più forte, è tuttavia il meno sicuro di sé. La pubblicazione dei loro libri scandisce l'ingresso nel mondo adulto. Ma alla soglia dell'età matura Pier se ne va. Poi tocca a Filippo, nella maniera contraddittoria che è stata la cifra della sua vita. Così Mario, rimasto solo, per anni si interroga se raccontare la storia della loro meravigliosa giovinezza, e che cosa ne penserebbero gli altri due. "Noi tre" è la riposta a tale domanda.
Amore, romanzi e altre scoperte
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 176
La scoperta del mondo, e di sé, prima dall'angolo di una provincia meridionale, poi a Roma, negli anni '70 e nei primi anni '80, attraverso romanzi magistrali e fraterni. Questo libro è al tempo stesso un'autobiografia, un romanzo di formazione e una scelta di pagine (da Proust a Mishima, da Gide a Tondelli, da Isherwood a Ingeborg Bachmann) così necessarie da diventare parte integrante della storia che ci viene raccontata, come se per quella fossero state scritte. L'attrazione sessuale, la diversità, le esperienze estreme, l'amicizia, l'amore, il dolore acquistano un senso nel continuo rimando tra vita e libri, tra persone vere che assomigliano a personaggi letterari e personaggi che si incarnano in persone, tutti inseguendo verità spesso crudeli.
I giorni innocenti della guerra
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 208
Centro Italia, alla vigilia del secondo conflitto mondiale. La vita di un gruppo di ragazzi e ragazze si trova nel pieno di quella che presto diventerà una guerra civile. Fra loro c'è Stefano Portelli, avvocato di belle speranze con la testa gonfia di utopie innamorato di Eleonora. E c'è la cognata Nina, legata in segreto a Sergio, capo partigiano quasi adolescente. Altre esistenze corrono parallele, incrociandosi poi in maniera imprevista: quella di Alastair Ormiston, pilota inglese della RAF, che adora i libri di Virginia Woolf e sogna il compagno ideale. E quella di Edna, l'amica del cuore che, in una Londra bombardata dai nazisti, scopre se stessa e la felicità. Se queste vite si incroceranno in maniera imprevista, rimescolando le carte della grande Storia, sarà per opera di un destino che le supera, bruciandole in un falò dove tutto si consuma - gioia e dolore insieme.
Le voci di Berlino
di Mario Fortunato
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 192
Christopher Isherwood amava raccontare che a fine anni Venti del secolo scorso, alla vigilia di una grande crisi economica, si precipitò a Berlino, "il luogo più vizioso dai tempi di Sodoma". Sessant'anni dopo e con le stesse motivazioni, il narratore di questo libro, allora giovane come Isherwood, si mette sulla sua scia e una sera giunge nella capitale divisa in due. Da qui ha inizio "Le voci di Berlino", narrazione corale di una città dove la letteratura, a furia di inseguire la realtà, la raggiunge e vi si fonde. La storia di una metropoli è un romanzo sotto mentite spoglie. Se poi la città è stata il cuore di una monarchia, di una repubblica, di due dittature, e infine è diventata il centro politico dell'Europa odierna, il romanzo rischia di trasformarsi in una categoria dello spirito. È appunto in questa chiave che il libro spazia dalla Berlino sfrontata di Isherwood a quella degli albori del nazismo; dalla città distrutta dopo la fine del Terzo Reich alle storie che precedono e seguono la costruzione e la caduta del Muro - per concludersi ai nostri tempi. Con una scrittura che mescola ironia e commozione Mario Fortunato giostra i destini dei suoi personaggi, cucendoli in un arazzo personalissimo, che è il racconto di una grande città e un involontario autoritratto.