Libri di Maurizio Flick
Persona ambiente profitto. Quale futuro?
di Giovanni Maria Flick, Maurizio Flick
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2021
pagine: 176
«Il futuro non è più quello di una volta», diceva Paul Valéry. E oggi più che mai, nel mondo dopo la pandemia, è diventato necessario ripensare al domani che ci aspetta. Ma in uno scenario che appare catastrofico e che impone di essere riconsiderato in tutto e per tutto, la prospettiva ambientale potrebbe essere l'unica risposta adeguata per fronteggiare le sfide che il presente ci pone. Siglare un nuovo Patto Atlantico delle democrazie aiuterebbe non solo a sconfiggere il virus, ma anche a ricostruire l'economia e proteggere il clima; sarebbe un tentativo per rendere concreta una solidarietà soltanto proclamata. Per seguire questa direzione bisogna però ripensare il rapporto tra mercato e ambiente, tra economia ed ecologia: l'una sopravvive solo se sopravvive anche l'altra. C'è bisogno di un'economia che rispetti l'uomo e il pianeta; che includa; che sia al servizio del bene comune; che non sia di ostacolo al cammino verso un mondo diverso. Dalla carbon tax alla regolamentazione ambientale tra Stato e Regioni, dalle nuove prospettive di inurbamento e migrazione alla tutela del paesaggio e della biodiversità, dalla rinascita delle comunità locali alla questione climatica: la nostra Carta costituzionale può indicarci la via da seguire, affinché il bilancio tra profitto e ambiente non risulti più squilibrato a esclusivo vantaggio del primo. Una riflessione lucida e appassionata sul futuro del nostro ecosistema. Un appello accorato per rinnovare il "patto dell'arcobaleno" con cui si concluse il primo diluvio universale di fronte alla minaccia incombente di una nuova catastrofe: ambientale, climatica, giuridica e sociale.
Elogio della foresta. Dalla selva oscura alla tutela costituzionale
di Giovanni Maria Flick, Maurizio Flick
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il nuovo Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (d.lgs. n. 34/2018) offre l'occasione per approfondire il tema dell'evoluzione della vita della foresta nel suo incontro-scontro con gli obiettivi dell'uomo. Il diritto interviene in questa relazione col suo ruolo regolatore, ricercando un punto di equilibrio tra la funzione ambientale e quella economico-produttiva e superando le polemiche che le scelte del legislatore hanno provocato tra gli studiosi della materia. Con un linguaggio piano e accessibile il libro approfondisce alcune tra le questioni giuridiche maggiormente dibattute a livello forestale e ambientale e le loro premesse di ordine costituzionale. Si analizzano le problematiche legate alla governance nella tutela della foresta, così come viene affrontato il tema della frammentazione delle proprietà boschive. Fra la categoria dei beni privati e quella dei beni pubblici si affaccia quella dei beni comuni; ne vengono prospettati pregi e difetti, prospettive di sviluppo e collegamenti con le tradizioni e con il principio di solidarietà. Si ipotizza poi un nuovo approccio alla «fiscalità ambientale», affinché venga abbandonata la funzione soltanto disincentivante e risarcitoria del tributo e vengano invece maggiormente apprezzate e incentivate le condotte virtuose. Si evidenziano i principi richiamati con decisione dall'enciclica «Laudato si'» di papa Francesco e il sempre più importante ruolo dell'Unione Europea rispetto all'ambiente e in particolare nell'azione di contrasto al commercio illegale del legno. Si guarda, infine, al futuro approccio del mondo economico-finanziario rispetto alle tematiche ambientali.
La due diligence del legno. Il quadro normativo di riferimento e alcune indicazioni operative
di Maurizio Flick, Sebastiano Cerullo
Libro: Copertina morbida
editore: Compagnia delle Foreste
anno edizione: 2018
pagine: 282
La seconda edizione de "La due diligence del legno". Pur senza radicali trasformazioni, il volume registra importanti novità che riflettono i cambiamenti più significativi intervenuti nel biennio in riferimento al regolamento UE n. 995/2010 (EUTR) inerente l'introduzione sul mercato di legname e prodotti derivati di origine illegale. Il volume affronta alcune lacune interpretative che ancora sussistono e si propone di indicare soluzioni pratiche agli operatori chiamati ad ottemperare al corretto recepimento del Regolamento. Tutto questo con lo scopo di non far intraprendere azioni onerose o inefficaci, con il rischio di incorrere nelle pesanti sanzioni previste in caso di inadempienze. Introduzione di Vincenzo Roppo. Presentazione di Zanuttini Roberto.
La due diligence del legno. Il quadro normativo di riferimento e alcune indicazioni operative
di Sebastiano Cerullo, Maurizio Flick
Libro: Copertina morbida
editore: Compagnia delle Foreste
anno edizione: 2016
pagine: 232
Da ormai alcuni anni il Regolamento UE n° 995/201 O (EUTR) è diventato un tema di attualità e ampia discussione nel comparto della raccolta, importazione e commercio del legno a livello globale. In particolare l'introduzione della cosiddetta due diligence, ovvero un nuovo approccio basato sull'analisi del rischio di introdurre sul mercato legname e prodotti derivati di origine illegale, unitamente all'assunzione di responsabilità degli Operatori nell'autodeterminazione e controllo della propria attività, hanno fatto evidenziare, almeno inizialmente, una serie di difficoltà nel comprenderne a pieno le prescrizioni. Peraltro gli stessi organismi comunitari e nazionali delegati a diffondere le informazioni a riguardo e le procedure per soddisfare i requisiti legislativi previsti non sempre sono riusciti a mettere a punto strumenti efficaci per garantirne un'agevole applicazione. Il volume affronta alcune lacune interpretative che ancora sussistono e si propone di indicare anche soluzioni pratiche per gli operatori chiamati in prima persona ad ottemperare al corretto recepimento del Regolamento stesso.