Libri di Michele Furnari
Una forma per la città moderna. Note sulla costruzione di una idea di città, da La Sarraz ad Otterlo
di Michele Furnari
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 96
Il volume ripercorre l'evoluzione del progetto del blocco intensivo di abitazione e della forma della città che scaturisce dalla sua aggregazione. Approfondire questa tipologia abitativa, ha un senso perché, forse come nessun'altra architettura moderna, nonostante gli sforzi di alcune generazioni di progettisti, essa ha finito non solo per mancare tutte le aspettative di cui era stata caricata, ma lo ha fatto in modo così eclatante da diventare addirittura, essa stessa il simbolo di un fallimento ben più ampio del Movimento Moderno, e implicitamente di tutta l'architettura del Novecento. Insomma, nessuno degli edifici che rappresentano, nell'immaginario delle persone, l'architettura moderna è stato così totalmente rifiutato, quanto il blocco residenziale intensivo, in primis da quelle stesse persone che erano destinate ad abitarli. E in questo rifiuto si può misurare la distanza profonda fra i contenuti ideali secondo i quali erano stati progettati e costruiti, e la loro percezione da parte di coloro - gli abitanti - per i quali quei principi erano stati sviluppati. Eppure, se si segue la traccia delle note che seguono, si potrà verificare quanto la critica sia stata ingenerosa verso architetture che ancora oggi raccontano che una differente storia era possibile, soprattutto in quelle periferie, dove al contrario, spesso, quei blocchi residenziali sono divenuti fonte di degrado urbano e sociale, per motivi che esulano la loro specificità architettonica e urbana, e che hanno più a che fare con la sfera della politica e dell'economia.
Ri-disegno ri-generazione. Laurentino 38: note di progetto per il ri-uso delle insule 9, 10 e 11 del quartiere
di Michele Furnari
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 272
Il progetto urbano contemporaneo è sempre più spesso un'operazione di Ri-disegno volta alla Ri-generazione dell'architettura esistente. I quartieri residenziali di iniziativa pubblica - per lo più costruiti in Italia a partire dagli anni Settanta - ne rappresentano un caso molto particolare. Prototipi della città pianificata, in essi si toccano con mano i limiti e le contraddizioni e spesso anche gli errori delle teorie del Moderno. In essi, nel tempo, l'autosufficienza funzionale, si è trasformata in isolamento, il modello residenziale è stato incapace di fronteggiare le nuove richieste d'uso da parte degli abitanti, l'assenza di gestione e di manutenzione ha originato un lento processo di degrado. Questi quartieri costituiscono oggi grandi frammenti urbani mai del tutto amalgamati con la città circostante che nel frattempo li ha inglobati. A Roma, il Laurentino 38 è da questo punto di vista un caso emblematico. Questo libro propone una serie di annotazioni progettuali sul tema del Ri-disegno e della Ri-generazione architettonica di questo quartiere e raccoglie il materiale elaborato in una ricerca pluriennale finanziata dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre, che ha come oggetto l'approfondimento del progetto urbano del Laurentino, relativamente alle insule 9, IO e II dove, nel 2006, sono stati abbattuti i caratteristici ponti del progetto Barucci.
Manuale di progettazione. Uffici
di Michele Furnari
Libro
editore: Mancosu Editore
anno edizione: 2014
pagine: 950
Gli uffici sono ambienti in cui molte persone passano la maggior parte della loro giornata; per questo comprendere come progettare un ufficio è un tema indispensabile da affrontare. A tal proposito occorre far riferimento, oltre che alla normativa (urbanistica, antincendio, impiantistica, di sicurezza sul lavoro), anche ad aspetti di buona progettazione, come ad esempio ergonometria e organizzazione delle postazioni di lavoro, al fine di aumentare il comfort termico e visivo e facilitare e agevolare i movimenti che caratterizzano il lavoro all'interno di un ufficio. Oltre regole compositive, criteri dimensionali e indicazioni normative, vedremo le diverse tipologie di spazi per ufficio sviluppando un'ipotesi progettuale di ufficio open space.
Città vecchia, nuovi edifici-Old city, new buildings
di Michele Furnari
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 78
L'aver fondato la propria civiltà, da un lato sul fenomeno urbano della città e, dall'altro, su di un rapporto di simbiosi con il territorio è una peculiarità che certamente non è soltanto italiana, ma che nel nostro paese per una serie di motivazioni ha assunto dei tratti inconfondibili. Il binomio edificio/città e quello città/campagna hanno definito nel tempo i contenuti di un principio di identità nel quale, al di là delle contingenze storiche, per lungo tempo si sono identificati tutti gli abitanti di centri urbani piccoli o grandi che fossero. L'attenzione al contesto, sia esso naturale o artificiale, struttura il senso di questa continuità temporale. Questo saggio si propone di analizzare alcune delle sue varie declinazioni architettoniche: nel rapporto fra gli edifici nella città che cambia e si stratifica, fra la città e le sue parti e fra la città e il paesaggio.
La forma della modernità
di Michele Furnari
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2005
pagine: 72
Uffici
Libro: Copertina morbida
editore: Mancosu Editore
anno edizione: 2012
pagine: 288
Ricco repertorio di esempi di progettazione e gestione degli spazi dedicati agli uffici. Esempi realizzati in ambito nazionale ed estero.
La fabbrica del gas all'Ostiense. Luogo e forma di un'area industriale
di FURNARI MICHELE; BERNARDI SARA
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 219
"Questo libro rappresenta l'esito di una ricerca condotta attorno al tema della riqualificazione urbana. Il caso preso in esame è quello dell'area industriale dismessa dell'Italgas, ma più in generale la ricerca affronta le dinamiche urbane della zona Ostiense e del quartiere operaio di Testaccio a Roma. Questo caso studio si propone come esempio di metodo. Attraverso un percorso analitico ed allo stesso tempo progettuale, abbiamo tentato di delineare una serie di linee guida imprescindibili per chiunque si avvicini alla questione del recupero a scala urbana. La struttura stessa del testo in tal senso chiarisce la metodologia di avvicinamento all'area di studio. L'approccio ad una realtà urbana dotata di un'identità propria e riconoscibile all'interno della città, come la zona industriale dell'Ostiense, non può prescindere dalla lettura accurata dei suoi tratti distintivi. Riqualificare un'area dismessa significa dunque operare una restituzione del senso del luogo. A questo scopo si dovrebbe andare oltre gli strumenti investigativi canonici, legati allo studio dei caratteri esclusivamente storici e urbanistici. È necessario rileggere tutte le storie che si sono svolte nella fabbrica, anche quelle delle persone che vi hanno vissuto e delle cose alle quali hanno dato vita, per ritrovare la sua identità e attivare le potenzialità in divenire."
Atlante del Rinascimento. Il disegno dell'architettura da Brunelleschi a Palladio
di Michele Furnari
Libro
editore: Electa Napoli
anno edizione: 1997
pagine: 200
Progettazione architettonica
di Michele Furnari
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 360
E' un possibile supporto sia per il reperimento/coordinamento degli strumenti sia per le scelte da effettuarsi nell'impostazione e costruzione del progetto. Il testo è suddiviso in cinque sezioni, ciascuna affronta un aspetto particolare, rappresenta una possibile traccia per l'impostazione del progetto, ne delinea una possibile linea di sviluppo. Questo con lo scopo di far proliferare l'insieme delle architetture, attraverso la molteplicità delle concatenazioni che ciascuno può trovare o scoprire.
Gli uffici
di Michele Furnari
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: 238
Un panorama delle tematiche e delle scelte tecniche e architettoniche che regolano la costruzione degli edifici per uffici. Al testo principale diviso in paragrafi tematici, si affiancano schede corredate da immagini che illustrano i principali edifici presi in considerazione.