Libri di Michele Loré
Saggi di pedagogia
di Michele Loré
Libro: Copertina morbida
editore: KAPPA
anno edizione: 2014
pagine: 120
Ebrei nella scuola fascista. Gli anni delle leggi razziali
di Michele Loré
Libro: Copertina morbida
editore: Monolite
anno edizione: 2012
pagine: 152
Il presente studio è incentrato sull'analisi dei documenti custoditi nell'Archivio Centrale di Stato (Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato e Ministero dell'Interno, Direzione generale della Demografia e Razza). Dove se ne è presentata l'occasione, si è fatto riferimento a documenti di diversa natura, come i diari redatti da alcuni dei protagonisti del ventennio, da Ciano a Bottai, senza dimenticare la Petacci. Lo scopo del lavoro, ad ogni modo, non è quello di analizzare la politica antisemita partendo dai vertici politici, bensì di adottare un punto di vista dal basso, mettendo in luce, per quanto possibile, le storie di quanti subirono sulla propria pelle la politica persecutoria. L'intento è di dar voce agli umili, che, privi di difese, si trovarono impigliati in una rete che si fece man mano più stretta, fino a rendere molto difficile anche la semplice sopravvivenza. Dall'analisi dei documenti emerge lo smarrimento della piccola minoranza ebraica in Italia, ben integrata e non di rado incamminata verso un processo di graduale assimilazione, di fronte alla "svolta antisemita" del regime.
Letteratura e formazione in Ugo Foscolo
di Michele Loré
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il presente studio è incentrato sull'orazione inaugurale "Dell'origine e dell'ufficio della letteratura", pronunciata da Ugo Foscolo a Pavia nel 1809, all'inizio della sua breve, ma intensa esperienza come professore di eloquenza. La fitta rete di suggestioni filosofiche, letterarie e storiche è dipanata avvalendosi dei principali studi critici sull'argomento, che fungono da sostegno alla personale lettura dell'autore, intento a mettere in risalto i contenuti pedagogici del discorso foscoliano, già evidenti nel titolo. Emerge così un aspetto inedito dell'autore dei "Sepolcri", che arricchisce e completa il ritratto del poeta e del critico: quello di intellettuale sensibile alle correnti più vive del pensiero europeo, dal sensismo al meccanicismo, passando per l'illuminismo ed il romanticismo, oggetto quest'ultimo di una insanabile antipatia. Accanto al Rousseau, la cui "Nouvelle Héloïse" fu modello dell'"Ortis" insieme ai "Dolori del giovane Werther", compaiono Hobbes, Locke, Hume e Vico, la cui Scienza Nuova fu molto apprezzata dal Foscolo.
Antisemitismo e razzismo ne «La difesa della razza» (1938-1943)
di Michele Loré
Libro: Copertina morbida
editore: RUBBETTINO
anno edizione: 2008
pagine: 259
Da una rigorosa, puntuale, documentatissima analisi de "La Difesa della Razza", rivista pubblicata fra il 1938 e il 1943, emerge qui il senso proprio della politica razzista, di sostanza antisemitica, del fascismo entro le posizioni non di rado approssimative e contraddittorie dei suoi promotori e dei suoi banditori. Ne scaturisce un ampio affresco del razzismo fascista, reso ancora più significativo dal contrappunto iconografico che lo accompagna, come un cupo sottofondo musicale, cui l'autore non manca di prestare ascolto con sensibilità di educatore.