Libri di N. Fusini

La passione dell'origine. Studi sul tragico shakespeariano e il romanzesco moderno

La passione dell'origine. Studi sul tragico shakespeariano e il romanzesco moderno

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2023

pagine: 340

Ricostruendo la scena luttosa del teatro shakesperiano, mettendosi sulle tracce erratiche del romanzo borghese, visitando i precari alloggi di quella topografia metropolitana che è il Novecento, La passione dell'origine disegna una singolare genealogia delle ibride forme della modernità, che dall'eroe tragico (la cui figurazione emblematica resta Amleto) conduce, attraverso la costellazione del personaggio romanzesco (Robinson, Clarissa, Tom Jones, Tristram Shandy), fino alla terra desolata del Novecento tra Eliot, Joyce, Virginia Woolf e Gertrude Stein. L'ultima parte del libro apre poi a una lettura inedita di alcune fondamentali figure della tradizione letteraria europea: un eccentrico iter che va dal Wilhelm Meister di Goethe al Tonio Kroger di Mann, da Heyst di Conrad a Stephen Dedalus di Joyce, fino a quelle estreme derive che sono i personaggi di Beckett. Nella selva di queste figure la passione dell'origine ritorna come memoria di Amleto: fantasma dal quale esse sono possedute, fino a ripeterne-rievocarne alcune movenze essenziali.
15,00
La figlia del sole. Vita ardente di Katherine Mansfield

La figlia del sole. Vita ardente di Katherine Mansfield

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 144

"Ci sono scritture che corrono al margine dell'esistenza, e ne costituiscono l'essenza. Scritture cosparse di scorie di vita che brucia. Scritture che del dolore del vivere colgono la fiamma abbagliante. E bruciano chi legge. Di questo genere è la scrittura di Katherine Mansfield. Ribelle, pellegrina, trasformista senza radici se non quelle che affondano nella scrittura, KM, come si firma la nostra 'stella'- con l'accelerazione di chi non ha neppure il tempo di compitare per intero il suo nome -, sprigiona la luce di una realtà esotica, magica, che questo romanzo ricrea, grazie a un gioco di scatole cinesi che i due protagonisti, un fratello e una sorella affascinati dalla scrittrice neozelandese, aprono a una a una guidandoci a un incontro profondo con la sua immaginazione. Come sempre nelle scritture dell'anima, il viaggio è verso l'origine, che è immancabilmente anche l'inizio di tutto. Perché l'anima è un demone legato al luogo di nascita, e lì KM torna scrivendo. E se il prezzo del suo viaggio à rebours è, alla lettera, una iniziazione alla sua propria morte e rinascita nella scrittura, chi legga l'ispirato dialogo delle due voci di questo romanzo comprenderà come ogni volta chi legge davvero entra con il proprio autore, o autrice, in un colloquio autentico, in una relazione creativa che riporta alla vita chi l'ha pronunciata. Sì che potremmo dire che, se scrivere è inoltrarsi nel mistero alchemico di un'opera al nero, leggere lo è altrettanto."
11,00
Maestre d'amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre

Maestre d'amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre

di Nadia Fusini

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 192

Questo libro è una danza. Danzano una danza d'amore i personaggi di Shakespeare, danzano la filologia e la scrittura con gli affreschi di una Londra early modern pennellata con felicità ed esattezza, danzano le parole con i giochi delle parole, danza il lettore, che entra ed esce nelle tragedie e nelle commedie di Shakespeare come fossero scene della vita, anche se è consapevole nello stesso istante di vivere la gioia della letteratura, senza sosta dentro e fuori dagli intrecci e dalle trame per vedere che ne fa la letteratura della vita. «La donna è l'ora della verità per un uomo; non c'è niente di più vero. Scrivo questo libro per dimostrare la verità di tali parole», dice Nadia Fusini al lettore e alla lettrice, chiamati in causa spessissimo nelle pagine con domande che sono inviti alla danza della conversazione: «... del resto non è forse vero che in amore siamo tutti attori? Tra gli amanti chi riceve di più? Chi spende di meno? In amore, non è osservabile il paradosso secondo il quale chi più dà, non diventa più povero? ... Che il godimento sessuale in sé e per sé non crei un rapporto con l'altro, lo sanno bene Antonio e Cleopatra. Non è proprio qui la tristezza del coito?» Questo è un libro sull'amore prima ancora che un libro sulla letteratura, e Giulietta, Ofelia, Desdemona, Cleopatra, la Bisbetica, perfino Jill e Jack, ci raccontano quale fu l'« immensa novità» con cui Shakespeare, la mente e il corpo di Shakespeare, pensarono il femminile e il maschile all'inizio dell'epoca moderna. Forse aiutati in parte dal fatto che a teatro i ruoli femminili dovessero essere interpretati da giovani attori, forse per l'usanza del cross-dressing che imperversava nella Londra dell'epoca, la mente e il corpo di Shakespeare ci parlano di un corpo d'amore che non è «né femmina, né maschio, ma femmina e maschio insieme», ci dicono che «per vivere, che è la stessa cosa che amare, bisogna disobbedire», che le donne vivono «l'avventura eroica di amare in una concezione paritaria della differenza». Ci parlano insomma dell'« ambiguità scandalosa dell'amore». E alla fine di tanto eros, al lettore sembra di scoprire di nuovo a che cosa serva per davvero la letteratura: non a imparare a vivere, ma a vivere. Una questione di etica.
19,00
Il potere o la vita

Il potere o la vita

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 168

Un doppio ritratto, un affascinante enigma: i due ambasciatori, protagonisti di questo quadro, ci fissano con sguardo pensoso, diretto e al tempo stesso interiore. Ci affascina l'inquietante e indefinibile aria di mistero dei loro occhi seri, gravi, assorti in qualche segreto pensiero. Questo dipinto di Hans Holbein il Giovane mette in scena un'ossessione particolarmente forte nella corte scintillante di Enrico VIII, quella del potere e del comando, rivelandone il lato più oscuro. Cos'è quell'oggetto-macchia, lì in basso, che ingombra la scena? Un inciampo per lo sguardo, un pozzo di tenebra, a ricordarci la debolezza e la caducità della vita umana.
12,00
Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf

Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 400

Com'è possibile restituire alle pagine la voce di una scrittrice? Nadia Fusini, la più importante studiosa italiana di Virginia Woolf, lo fa ricorrendo alle sue opere, ai romanzi ma anche ai saggi, ai diari, ai frammenti autobiografici e alle lettere: dà voce alla voce della scrittrice, ricreandone la vita e la passione per l'esistenza. Come in un'autobiografia che, facendo affidamento sulla memoria, non può seguire una cronologia, Fusini ricostruisce l'infanzia della Woolf, la figura del padre Leslie, e poi insegue la malattia, gli anni di Bloomsbury, le passioni, il marito Leonard e il legame con Vita, la battaglia femminista e il pacifismo, in un intrecciarsi di tempi che rendono ancora più vivido il quadro della sua esistenza. Poiché, come scrive Fusini, "Virginia non crede che il senso dell'esistenza individuale si racchiuda in una trama di eventi: è piuttosto una caccia al tesoro. Perché riconosce che la vita assomiglia, sì, a un romanzo, ma solo quando il romanzo non pecchi di arroganza e non voglia imporre all'esperienza un ordine estraneo". Più che una biografia, dunque, questo è un lungo, incalzante racconto in presa diretta.
13,00
Un anno con Virginia Woolf

Un anno con Virginia Woolf

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 414

«L'idea è questa: svegliarsi ogni mattina, in compagnia di Virginia Woolf. Per un anno intero, farsi accompagnare nella giornata che si apre dalla sua voce. Giorno dopo giorno, provate a sfogliare questo libro come fosse un breviario, un libro dei giorni, se non delle ore. Una liturgia dei giorni scanditi come nei libri delle ore del passato, che guidavano la mente a concentrarsi su immagini e pensieri che l'arricchivano, e la preparavano all'incontro con la vita quotidiana... Tutti noi, lettori e lettrici di Virginia Woolf, se leggiamo i suoi romanzi, i suoi racconti, i saggi, le lettere, il diario, è perché godiamo del ristoro che ci viene dall'essere in compagnia con la sua mente. Perché Virginia Woolf ha vissuto, come tutti noi, una vita ricca di gioie, e anche di dolore... Scopriremo così, frequentandola per l'appunto quotidianamente, una compagna di vita libera, e coraggiosa. E se spesso le capitava, come le capitò, di finire in vicoli ciechi, erano strade che cercava - molte delle quali ha lasciato aperte per noi. E sono certa, non ho dubbio alcuno, che ci verrà del bene a convivere per un anno, fianco a fianco con una creatura che non ha mai ceduto, in cambio di sicurezza, o di identità, il suo grande amore per un'esistenza libera». (dall'introduzione di Nadia Fusini)
19,00
Di vita si muore. Lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare

Di vita si muore. Lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare

di Nadia Fusini

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2010

pagine: 495

Conoscersi, riconoscersi: è questa la straordinaria avventura in cui il teatro shakespeariano trascina spettatori e lettori. Con la gioia che nasce dal sentirsi vivi, presenti, incarnati, ma anche con spavento, perché profonde e buie sono le cavità del cuore umano che quel teatro, più di ogni altro spettacolo, mette in scena. Per analizzarle ed esporle alla luce Nadia Fusini, versatile saggista e originale studiosa di letteratura inglese, compie un viaggio nel mondo della tragedia di Shakespeare, indagandone le passioni, da quelle più vitali alle più inquietanti, nell'incontro con figure letterarie che nei decenni sono per lei diventate intimamente familiari. E così produce il miracolo dì renderle vicinissime al modo nostro di vivere le passioni. Bruto, Amleto, Claudio, Otello, Iago, Lear, Macbeth, Ofelia, Cordelia, Desdemona, lady Macbeth, Isabella: ognuno di questi personaggi, colto nel pieno rigoglio delle sue passioni, diviene un esempio luminoso e paradigmatico di ciò che anche a noi può succedere nella vita. Così la distanza dei secoli si annulla, e ognuno di noi si riconosce contemporaneo di quelle figure, che sono lontane e ieratiche soltanto in apparenza.
22,00
L'istitutrice americana

L'istitutrice americana

di Letizia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Robin

anno edizione: 2022

pagine: 511

Cosa sarebbe potuto succedere se invece di andare a New York a fare la governante presso la rassicurante Mrs Kirke, Jo March fosse riuscita a realizzare il suo sogno di recarsi in Europa? Come sarebbe cambiata la sua vita se, per esempio, avesse avuto l'opportunità di trascorrere un periodo lavorando come istitutrice nella capitale britannica? Avrebbe incontrato un altro Mr Bhaer oppure avrebbe finito per sposare Laurie, per la felicità di tante lettrici deluse dal finale a sorpresa scelto dalla Alcott? Oppure niente di tutto ciò? Se lo è chiesto l'autrice di questo romanzo, che ha voluto immaginare per Jo March, la sua eroina d'infanzia, un avvenire diverso da quello narrato nel seguito di Piccole Donne.
18,00
Homeless

Homeless

di Nadia Fusini, Elisa Montessori

Libro: Copertina morbida

editore: Le Farfalle

anno edizione: 2021

pagine: 40

"Un popolo misterioso si annida nelle strade delle metropoli. La sua difformità dovrebbe metterlo in evidenza, in realtà lo nasconde. A Roma si confonde con quegli strani abitanti della città che sono le antiche statue in rovina: come loro mutile, coperte di panni indecifrabili queste figure invisibili respingono lo sguardo. Sono gli homeless, che vagano per il mondo urbano senza fissa dimora, come spettri." (dal risvolto di copertina Elisabetta Rasy)
12,00
María

María

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 131

«Sono venuta a confessare un delitto». È una creatura docile e gentile a proferire questa frase terrificante. Si chiama María, ha la fissità di una statua e negli occhi una luce ardente, la stessa dell'isola da cui proviene. L'agente di polizia che in Questura redige la confessione, pur intuendone la pericolosa ambiguità, resta ammaliato e desidera immediatamente conoscere ogni cosa di lei - forse perché, a volte, orientarsi nella vita di una donna significa per un uomo avvicinarsi con ostinazione a se stesso. Fra l'aspirazione al divino e la condanna di avere un corpo, María racconta la sua storia. E rievoca quando rinunciò a tutto per andare a vivere con quello che sarebbe diventato suo marito e insieme il suo carceriere: le loro notti di amore accanito e la vergogna del giorno dopo, la gabbia della gelosia e il miracolo della libertà che non si compie mai. Ammette di essere finita nel labirinto di una passione tanto ineluttabile quanto assassina. Adesso sta scappando, alla ricerca del suo unico figlio.
13,00
Una fratellanza inquieta. Donne e uomini di oggi

Una fratellanza inquieta. Donne e uomini di oggi

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2018

pagine: 142

Mai come in questo momento il rapporto tra donne e uomini appare incerto, inquieto, controverso - difficoltà che toccano il cuore stesso dell'identità umana. Riprendendo il filo di una riflessione avviata in un suo libro di più di vent'anni fa, e qui completamente rivisitata, Nadia Fusini affronta con coraggio la criticità di questa relazione, nel progetto di una nuova alleanza che ne ridefinisca il senso, al di là della lotta tra i sessi. Uomo e donna, maschile e femminile sono stati fino a ora i nomi di un'irriducibile contrapposizione che ha dato intelaiatura al mondo reale; la nozione di realtà che possediamo presuppone tuttora questa trama di parole. Ma i significati di tali nomi e metafore stanno radicalmente mutando nel tempo presente. Chi sono gli uomini, chi le donne? Quale la relazione tra di loro? Quanto e come sono mutati il terreno e le armi dello scontro, le parole dell'incontro? Il come e il quanto di una simile trasformazione sono il cuore del libro di Nadia Fusini, che parla di un mondo dove le identità degli uomini e delle donne non sono determinate soltanto dalla differenza anatomica. Ma colte nella loro irriducibile singolarità.
18,00
Beckett e Bacon. Il bene, il bello

Beckett e Bacon. Il bene, il bello

di Nadia Fusini

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2018

pagine: 124

Artisti epocali e finali, Bacon e Beckett sono uniti, in questo saggio di Nadia Fusini, nel cerchio di una comune ossessione: come arriva oggi l'uomo, e l'artista per lui, a prendere possesso e visione della realtà dopo la caduta delle utopie estetiche. L'indagine scientifica e culturale qui cede il passo ai vivissimi ritratti umani di due artisti in apparenza completamente divergenti per storia e tipologia d'espressione, di cui l'autrice riesce a cogliere quella «pulsione che in particolare muove l'uomo a prendere possesso della realtà, anche attraverso la forma».
14,00