Libri di Nelson Goodman
When is art? Ediz. italiana
di Nelson Goodman
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2019
pagine: 8075
Nelson Goodman ha fondato all'Università di Harvard, alla Harvard Graduate School of Education, un master interdisciplinare sullo sviluppo dei processi cognitivi attraverso le arti, "Project Zero", che oggi festeggia cinquant'anni di attività. Questo saggio, per la prima volta autonomo e in una nuova traduzione italiana, è il cardine del suo investimento semiotico ed estetico sulle arti. Goodman sposta la domanda dal "che cosa è l'arte" al "quando è arte". Si chiede quali siano i "sintomi" dell'esperienza estetica e li individua. L'opera è corretta, e in funzione di questo "bella", se è una forma simbolica, quando cioè le caratteristiche che presenta, sintattiche e semantiche, rendono intelligibili proprietà del mondo, migliorano le capacità di comprensione e affinano le sensibilità. "When is art?" offre strumenti di lettura per distinguere l'opera dalla "trovata" e dall'informazione fasulla.
I linguaggi dell'arte
di Nelson Goodman
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 238
Che relazione intercorre tra l'arte e il mondo reale? Esiste una differenza tra un'opera d'arte e la sua copia? Cosa distingue uno spartito musicale, l'abbozzo di un pittore e lo schema di un impianto elettrico? Un dipinto può rappresentare fedelmente un oggetto o è solo uno dei suoi tanti nascondimenti? In questa raccolta di saggi, animati da un progetto unitario, Nelson Goodman affronta i temi principali della filosofia dell'arte: il rapporto tra rappresentazione e realtà, il potere espressivo di immagini e simboli, i requisiti essenziali dell'esperienza artistica. A differenza di tutti gli altri tentativi di elaborare un'estetica generale, quest'opera, divenuta un classico della scuola analitica, muove da un orizzonte logico ed epistemologico, indaga il nesso tra le arti e il loro medium linguistico e assume la riflessione sul linguaggio come prospettiva di ogni riflessione estetica. Goodman giunge così a una classificazione inedita delle arti, delineando una teoria generale dell'attività simbolica: l'atteggiamento estetico è l'azione del soggetto che reagisce all'opacità dell'arte, all'impossibilità di stabilire un nesso tra simbolo e referente, concentrando tutte le facoltà umane sul simbolo stesso. La rappresentazione, che dipende dalla percezione e di conseguenza dal soggetto che guarda, equivale a una sistematizzazione degli oggetti, e non alla loro semplice imitazione.
Architettura formativa
di John Dewey, Nelson Goodman
Libro: Copertina morbida
editore: Unicopli
anno edizione: 2008
pagine: 78
John Dewey e Nelson Goodman, filosofi cruciali del Novecento, ragionano nei quattro articoli qui tradotti (Pensiero affettivo e La funzione educativa di un museo di arti decorative di John Dewey e La fine del museo? e Come gli edifici significano di Nelson Goodman), con una continuità teorica notevolissima, sulla destinazione dell'oggetto architettonico, soprattutto museale, quando ha l'ambizione di possedere un potere "formativo", capace di trasformare sia gli oggetti sia gli individui con i quali interagisce. Le considerazioni dei due filosofi sottolineano e caratterizzano il potere creativo che il soggetto, insieme con i suoi artefatti, ha assunto con una radicalità particolare, in qualche caso anche critica, nella contemporaneità. Gli articoli sono introdotti da un saggio di Simona Chiodo, che ha anche tradotto i materiali.
I linguaggi dell'arte
di Nelson Goodman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: XXIX-238
Un quadro può rappresentare perfettamente un oggetto o è solo una delle sue tante immagini? Esiste veramente una differenza tra un'opera d'arte e la sua copia? Che cos'hanno in comune gli spartiti musicali, gli abbozzi di un pittore e lo schema di un impianto elettrico? In questa raccolta di saggi Nelson Goodman affronta i temi principali della filosofia dell'arte, come il rapporto tra rappresentazione e realtà, il potere espressivo di immagini e simboli, i requisiti essenziali dell'esperienza estetica.
Arte in teoria, arte in azione
di Nelson Goodman
Libro: Copertina morbida
editore: et al.
anno edizione: 2009
pagine: 120
Vedere e costruire il mondo
di Nelson Goodman
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 180
Da Talete a Platone a Hegel fino ai neopositivisti, i filosofi hanno sempre affermato che nonostante, la desertificazione, l'inaridirsi della nostra conoscenza esiste una sola verità, un solo mondo, e perciò una sola versione vera dell'unico mondo possibile. In un serrato confronto con questa tradizione di pensiero, Nelson Goodman rilancia, al contrario, le tesi del relativismo e del pluralismo: tutte le versioni del mondo sono, allo stesso tempo, capaci di vedere, interpretare e costruire il mondo e sono altrettanto vere e importanti nel sistema di riferimento cui esse appartengono.
I linguaggi dell'arte
di Nelson Goodman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2008
pagine: XXIX-238
Un quadro può rappresentare perfettamente un oggetto o è solo una delle sue tante immagini? Esiste veramente una differenza tra un'opera d'arte e la sua copia? Che cos'hanno in comune gli spartiti musicali, gli abbozzi di un pittore e lo schema di un impianto elettrico? In questa raccolta di saggi Nelson Goodman affronta i temi principali della filosofia dell'arte, come il rapporto tra rappresentazione e realtà, il potere espressivo di immagini e simboli, i requisiti essenziali dell'esperienza estetica.
I linguaggi dell'arte
di Nelson Goodman
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2007
pagine: 272
I linguaggi dell'arte
di Nelson Goodman
Libro
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 280
In una serie di saggi autonomi ma animati da un progetto unitario, Nelson Goodman affronta i temi principali della filosofia dell'arte, come il rapporto tra rappresentazione e realtà, il potere espressivo di immagini e simboli, i requisiti essenziali dell'esperienza estetica.
Ripensamenti. In filosofia, altre arti e scienze
di Nelson Goodman, Catherine Z. Elgin
Libro: Copertina morbida
editore: et al.
anno edizione: 2010
pagine: 191
"Ora che l'alba della filosofia, dove tutto era da costruire, è irrimediabilmente perduta, il lavoro del filosofo diventa per lo più un ripensare, un rifare il già fatto, un convertirne la creazione." "Operiamo a partire da una prospettiva che abbraccia le arti, le scienze, la filosofia, la percezione e i nostri mondi quotidiani, e verso una migliore comprensione di ciascuno di questi campi, attraverso confronti significativi con gli altri." Nelson Goodman e Catherine Z. Elgin elaborano in questo libro un ampio progetto comparativo fondato sulla dimensione del significato. Lo fanno costruendo, applicando e interpretando una teoria generale dei simboli. Con il tramite di Cassirer, la riflessione di Goodman sui segni e sui linguaggi esce dall'alveo della filosofia analitica per diventare punteggiatura del pensiero sui testi e sulle transduzioni articolate dalle lingue e dalle culture. Abbandono della conoscenza a profitto della comprensione. Gli oggetti culturali sono dell'ordine dei valori, non pongono problemi di verità, ma di giustezza, come dimostra il caso, accuratamente trattato, delle celebri variazioni di Picasso delle Meninas di Velàzquez. Dopo Arte in teoria arte in azione, ecco un'altra importante opera finora inedita in Italia, in cui il filosofo americano oltrepassa barriere apparentemente invalicabili, come quelle tra arte scienze, verbale e non verbale.