Libri di Paolo Falcone
Ostinati e contrari. La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti
di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 224
Quella di Falcone e Borsellino è senz’altro una moderna leggenda popolare. Le due stragi, la terra che si solleva a Capaci come per un terremoto, il fuoco che in via D’Amelio si leva fino al cielo. Sullo sfondo l’Italia corrotta, da Milano a Palermo, e una lunga catena di martiri che si materializza in quei due scenari da inferno. Ma quando torniamo ai fatti di trent’anni fa occorre anzitutto chiedersi se siano scomparse o almeno diminuite le ragioni di quel senso di tradimento che portò i due giudici a denunciare la latitanza dello Stato nella lotta contro la mafia. E il modo migliore per farlo è rileggere le loro parole, gli interventi che ci hanno lasciato, pronunciati quando ancora erano enunciazioni isolate, tra la reazione degli ambienti vicini a Cosa Nostra, la diffidenza del Csm e l’indifferenza di molti. Impressiona purtroppo la loro attualità: i ritardi, le colpe e i silenzi di una Sicilia e soprattutto di una nazione che, forse, non sono cambiati abbastanza, il rapporto tra mafia ed economia, le responsabilità della politica, i temporeggiamenti della magistratura, i tratti etici, culturali e organizzativi necessari per affrontare seriamente la criminalità organizzata. Ostinati e contrari è il manifesto di due uomini ostinatamente contrari alla banalità del male. Una lettura indispensabile per ogni cittadino di questo Paese.
L'inderogabile esigenza. Audizioni 1988/1991
di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 344
Questo volume raccoglie alcune delle più drammatiche audizioni di Falcone e Borsellino: le prime (luglio-agosto 1981) rese nell'ambito delle polemiche dei magistrati con il nuovo capo dell'Ufficio istruzione di Palermo, Antonino Meli, quanto al "disarmo dell'antimafia". Le seconde rese in merito alle "accuse mosse da Leoluca Orlando a Falcone sul suo operato" (Falcone, ottobre 1991) e in merito a "Mafia, affari e politica: tra fuga di notizie, ecc." (Borsellino, dicembre 1991). Queste ultime possono considerarsi una sorta d'inconsapevole testamento, visto che entrambi sarebbero morti solo dopo pochi mesi. Testi ancora inediti nella loro integrità e poco conosciuti. Al di là del valore di documento storico, essi hanno un valore esperienziale - un valore 'letterario' in quanto trattano della condizione umana, e quindi sono in qualche modo 'patrimonio di tutti'. Si tratta infatti del destino di una sorta di Dioscuri moderni, Falcone e Borsellino, coetanei, nati nello stesso quartiere della Kalsa a Palermo, amici sin dall'infanzia durante le tante partite di calcio... Molti gli spunti di riflessione su cui soffermarsi con Ilio Mannucci Pacini, Presidente della Corte d'Assise di Milano, in merito a una storia umana straordinaria.
Scipione Troiano. Liutaio
di Paolo A. Falcone
Libro
editore: Altrimedia
anno edizione: 2013
pagine: 120
"La storia del liutaio Scipione Troiano è la storia di una grande passione, simile a quella che spinge molti ragazzi, da ogni parte del mondo, a raggiungere Cremona per imparare la liuteria". (dalla prefazione di Alessandro Voltolini, maestro liutaio)
Passaggi in Sicilia. La collezione di Riso e oltre
di Paolo Falcone, Valentina Bruschi
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 192
L'arte contemporanea torna a essere protagonista nell'isola grazie a un altro importante appuntamento promosso da Riso, Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia. Il Museo, che ha già dato prova di saper fare sistema dell'arte contemporanea siciliana attraverso vari progetti di collaborazione sul territorio, presenta per la prima volta al pubblico, nella sede espositiva di Palazzo Riso, la sua collezione permanente, un percorso sulle più significative tendenze artistiche e sui principali eventi che hanno caratterizzato il passato recente dell'isola. La mostra presenta al pubblico per la prima volta la collezione permanente di Riso, costituita da una trentina di opere di artisti italiani e internazionali, acquisite dal museo con l'intento di documentare il passato recente dell'arte contemporanea nell'isola, presentare movimenti e artisti di riferimento per l'avanguardia siciliana o tenere memoria dei lavori prodotti nel corso di significativi eventi che hanno avuto luogo sul territorio locale, per non perderne le tracce.