Libri di PAUL.
La coltivazione familiare del grano per l'indipendenza alimentare
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 64
È un manuale distribuito in Francia durante la seconda guerra mondiale per aiutare, recuperando una tecnica degli antichi egiziani, a moltiplicare le spighe di grano partendo da poche spighe in un piccolo orto, per poter farsi il grano necessario ai bisogni di pane della famiglia in periodi di gravi mancanze di cibo. È una tecnica che può essere usata anche partendo da pochi semi di antiche varietà di buon accestimento per arrivare a fare delle nuove popolazioni di miscugli, adatte ad affrontare le stagioni dei cambiamenti climatici.
Hitler e i suoi fedelissimi. Vita e personalità degli artefici del Terzo Reich
di Paul Roland
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 288
A oltre settant'anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, il nazismo suscita ancora infinite domande che difficilmente trovano risposte definitive. La portata storica di quegli avvenimenti segna il nostro presente ogni volta che si parla di guerre, violenze e genocidi e ci si continua a interrogare sulle motivazioni di chi scelse di seguire Hitler e i suoi folli piani. Paul Roland cerca di fare luce proprio su questo tema, passando in rassegna i profili di alcuni tra i protagonisti del nazismo e tra i suoi discepoli più devoti, senza tralasciare le biografie meno indagate di personaggi femminili come Geli Raubal, Eva Braun o Magda Goebbels. Ne risulta un'incredibile raccolta di informazioni riguardo a ogni "fedelissimo": origini, carriera, personalità, ruoli e incarichi fino alla caduta e anche dopo, per un quadro d'insieme completo, arricchito da testimonianze e aneddoti e da un repertorio fotografico di rilievo. Addentrandoci nella vita e nella psicologia di questi personaggi, l'autore ci dimostra che non esiste una tipica personalità nazista demoniaca, ma solo uomini e donne molto comuni che, ognuno per le sue ragioni, non seppero resistere al primordiale richiamo del potere e abdicarono consapevolmente alla propria integrità.
Ultime poesie d'amore
di Paul Éluard
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 248
"Sotto il titolo 'Derniers poèmes d'amour' sono stati raccolti in Francia, nel 1962, quattro volumetti di poesie scritti e pubblicati da Éluard tra il 1946 e il 1951. Non si tratta esclusivamente di poesie d'amore, ma l'intitolazione può essere di buon grado accettata poiché rispecchia fedelmente una delle costanti eluardiane più sicure: la costante sentimentale. Anche se molte di queste poesie non sono state scritte per una donna, ma in occasione della morte di una donna e nel ricordo di lei, il fatto sentimentale rimane sempre sotteso, indispensabile. L'«amore» di Éluard, infatti, non è mai un amore individuato, anche se assume quasi sempre l'aspetto di amore per una donna: è l'amore per la donna, l'amore per tutte le donne; un amore che deborda, oltrepassa dei margini precisi, fino a diventare sempre meno specifico, verso ideali più ampi. Un amore universale, fraterno, che, in definitiva, non senza perplessità, abbraccia e coinvolge ogni fatto umano e poetico." (Dalla prefazione di Vincenzo Accame)
Il futuro del capitalismo. Fronteggiare le nuove ansie
di Paul Collier
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Nuove e profonde contrapposizioni lacerano il tessuto sociale delle società occidentali: grandi città contro province povere, élite altamente specializzate contro masse di lavoratori poco qualificati, paesi ricchi contro paesi poveri. Queste lacerazioni generano nuove ansie, nuova rabbia e nuove passioni politiche, come testimonia l'ondata di consensi ricevuti dai populisti di tutto il mondo, da Trump al partito della Brexit, sino all'estrema destra italiana. In questo libro appassionato e polemico, Paul Collier, uno dei maggiori esperti mondiali su povertà e migrazioni, prova a delineare i percorsi attraverso i quali superare queste nuove fratture economiche, sociali e culturali. Solo se il capitalismo riesce a darsi un fondamento etico tale da rendersi equo e compassionevole, e non solo efficiente ed economicamente fiorente, potrà garantire una vita degna. Un capitalismo in cui la dignità e la reciprocità prevalgano sull'aggressività, sulla paura e sull'umiliazione, caratteri tipici della nostra 'società dei rottweiler'.
Michel Foucault. La storia, il nichilismo e la morale
di Paul Veyne
Libro: Copertina morbida
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2023
pagine: 117
A partire dal comune insegnamento al College de France, Paul Veyne strinse un forte legame di amicizia con Michel Foucault, del quale divenne, soprattutto negli ultimi anni di vita del grande filosofo francese, il referente privilegiato. In questo volume sono raccolti alcuni contributi che Veyne, nel corso degli anni, ha dedicato all'opera dell'amico. In Foucault rivoluziona la storia, definito da più parti come una delle analisi più rigorose e interessanti dell'opera foucaultiana, Veyne tematizza le novità introdotte dall'autore di Sorvegliare e punire nell'approccio alla storia. Più caratterizzati in senso affettivo sono L'ultimo Foucault e la sua morale, Foucault e il superamento del nichilismo e la conversazione con Catherine Darbo-Peschanski. In essi, all'attento vaglio di alcuni rilevanti nodi problematici, quali appunto la morale e il nichilismo, si unisce il proposito di tracciare un profilo dell'uomo Foucault, colto, sulla scia del ricordo personale, in alcuni momenti della sua vita. "Mi sembra che la grandezza dell'opera di Foucault stia nell'essere riuscita a sistematizzare delle intuizioni che fanno parte del buon senso della nostra epoca e che molti di noi, di pari sensibilità intellettuale, sentono, intuiscono, sanno, ma non riescono ad articolare in modo coerente" (Paul Veyne).
Charlie's good tonight. La biografia autorizzata e ufficiale di Charlie Watts dei Rolling Stones
di Paul Sexton
Libro: Copertina rigida
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2023
pagine: 320
Londra, estate del 1962. Poco dopo aver formato la band, i Rolling Stones sono a caccia di un batterista fisso. Ne hanno individuato uno che fa al caso loro, un musicista jazz già noto sulla scena dei locali in cui si suona RnB. È Charlie Watts, e per fortuna - loro e dei fan degli Stones in tutto il mondo - lo convincono a entrare nel gruppo. Dal momento in cui si siede alla batteria, Charlie non manca un colpo per il resto della sua vita: è lì nel periodo della Swinging London, quando gli Stones raggiungono l'apice della celebrità, e con loro cavalca gli eccessi degli anni Settanta, rappresentati dall'iconico album Exile on Main St. E ancora, dopo aver combattuto con i propri demoni, emerge dagli anni Ottanta illeso, consolidando la sua reputazione di controparte riflessiva e colta, ma non meno affascinante, dei suoi ben più turbolenti compagni. Per quasi sessant'anni - tra lutti, litigi e avvicendamenti sia sul palco che fuori - Charlie è sempre stato la roccia su cui poggiavano i Rolling Stones pur essendo l'antitesi della classica rockstar: un uomo estremamente riservato e molto legato alla propria famiglia. Arricchito da interviste inedite ai famigliari, agli amici e agli altri membri della band, Charlie's Good Tonight racconta la straordinaria storia di Charlie Watts come nessuno aveva mai fatto prima. Con le prefazioni di Mick Jagger e Keith Richards.Londra, estate del 1962. Poco dopo aver formato la band, i Rolling Stones sono a caccia di un batterista fisso. Ne hanno individuato uno che fa al caso loro, un musicista jazz già noto sulla scena dei locali in cui si suona RnB. È Charlie Watts, e per fortuna - loro e dei fan degli Stones in tutto il mondo - lo convincono a entrare nel gruppo. Dal momento in cui si siede alla batteria, Charlie non manca un colpo per il resto della sua vita: è lì nel periodo della Swinging London, quando gli Stones raggiungono l'apice della celebrità, e con loro cavalca gli eccessi degli anni Settanta, rappresentati dall'iconico album Exile on Main St. E ancora, dopo aver combattuto con i propri demoni, emerge dagli anni Ottanta illeso, consolidando la sua reputazione di controparte riflessiva e colta, ma non meno affascinante, dei suoi ben più turbolenti compagni. Per quasi sessant'anni - tra lutti, litigi e avvicendamenti sia sul palco che fuori - Charlie è sempre stato la roccia su cui poggiavano i Rolling Stones pur essendo l'antitesi della classica rockstar: un uomo estremamente riservato e molto legato alla propria famiglia. Arricchito da interviste inedite ai famigliari, agli amici e agli altri membri della band, Charlie's Good Tonight racconta la straordinaria storia di Charlie Watts come nessuno aveva mai fatto prima. Con le prefazioni di Mick Jagger e Keith Richards.
La via per la montagna. Il viaggio di uno scalatore tra la vita e la morte
di Paul Pritchard
Libro: Copertina morbida
editore: Versante Sud
anno edizione: 2023
pagine: 184
"L'unica cosa che volevo fare era dormire. Ero però certo che se mi fossi lasciato andare, quella sarebbe stata l'ultima volta." Nel 1998 Paul Pritchard stava scalando in Tasmania un faraglione a forma di pinnacolo roccioso dal nome di Totem Pole quando un sasso staccatosi lo colpì dritto sulla testa. Durante le lunghe attese per i soccorsi, tra la vita e la morte, Pritchard riuscì ad andare avanti con la promessa che, data la possibilità, avrebbe "quanto meno provato a vivere". Rimasto emiplegico a causa di quell'incidente, Pritchard ha passato gli ultimi due decenni a cercare di vivere affrontando avventure apparentemente impossibili dopo un infortunio di quella portata e andando a scandagliare i recessi di una mente pressoché obnubilata dalla sua passione per le scalate. Non soddisfatto di limitarsi a sopravvivere, Pritchard trova i modi per tornare alla sua vecchia vita, attraversando il Tibet in bicicletta, espandendo la mente con estenuanti corsi di meditazione, andando a rivisitare il passato ed a comprendere quella sua attrazione per il rischio. Da ultimo, torna a scalare il Totem Pole, il luogo dove la sua vita era quasi arrivata a concludersi. La Via per la Montagna è un libro d'avventura che non ha eguali, l'esplorazione di un cervello che guarisce, un viaggio dentro a filosofia e psicologia, una prova di volontà ed un trionfo della speranza. "Da una brodaglia di dolore e paure è emersa una persona che vede chiaramente ciò che conta per davvero". (Johnny Dawes). Prefazione di Hazel Findlay.
L'ultimo inverno
di Paul Harding
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 192
Chi non è rimasto almeno una volta incantato dal mondo misterioso dei venditori ambulanti, dai loro carretti così carichi di oggetti che essi sapevano riparare grazie a un'arte tramandata da tempo immemorabile? È questo il mondo da cui proviene George Washington Crosby; è questo il mondo a cui ritorna mentresi prepara a concludere la sua vita circondato dai famigliari e accompagnato dal tintinnio dei suoi orologi cui per anni si è dedicato come meticoloso restauratore. Meravigliosi meccanismi di tutte le epoche e fogge che sono stati a lungo il legame, negato ma indissolubile, con il mondo della sua infanzia e di suo padre Howard, un uomo silenzioso, sognante, poetico, il quale stentatamente manteneva quattro figli e una moglie insoddisfatta girovagando con il suo carro pieno di mercanzie tra i boschi del Maine. George ritrova Howard e di quell'uomo simile a un veggente rivede anche i segni dell'incurabile e misteriosa malattia: l'epilessia. Un dramma che era quasi in sintonia con quella natura imprevedibile e spesso impetuosa in cui il venditore ambulante viveva immerso: un eccesso di energia che lo lasciava stordito e sanguinante dopo angosciosi minuti trascorsi sul pavimento a scalciare mentre i denti mordevano un bastoncino. Oppure le dita del figlio, di George adolescente che in seguito, per anni, non aveva più saputo se odiare o amare quel padre folle, ma che ora finalmente riesce a incontrare, e solamente ad amare.
Il maestro della Terra di Mezzo
di Paul H. Kocher
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 272
"Master in inglese vuol dire "signore", "padrone", ma anche "maestro" in senso eminente. In italiano maestro sta per quello di scuola inferiore, ma anche per artigiano (mastro) e per colui che eccelle in qualcosa. Derivano entrambi dal latino magister, colui che presiede, che sovrintende, colui che dà un insegnamento, che istruisce, che consiglia, che dà precetti. È quindi questo il senso proprio da rendere all'appellativo che Kocher riferisce a Tolkien. Il suo capolavoro, e tutta la sua opera complessiva, non è semplicemente una "avventura" nel significato popolare del termine, ma qualcosa in più, una vicenda che offre ai suoi lettori degli insegnamenti profondi. Come le fiabe, del resto. E "fiaba" è una delle definizioni che Kocher ci dà de "Il Signore degli Anelli", che, non dimentichiamolo, uno scrittore di fantascienza come Lester del Rey chiamò "la fiaba più lunga del mondo"." (Dall'introduzione di Gianfranco de Turris)
Noa Noa
di Paul Gaugin
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nel 1891 Paul Gauguin arriva a Tahiti, dove si fermerà per tre anni e dove ritornerà nel 1895, dopo un breve, penoso rientro in Francia. Tahiti e, più tardi, le Isole Marchesi sono l'approdo definitivo, quasi inevitabile, del suo percorso umano ed artistico, lontano dalle regole e dai preconcetti di una 'civiltà' che l'artista non riesce più ad accettare. Gli anni di Tahiti rappresentano così senza dubbio il periodo più fecondo della sua intera esistenza. Gauguin va alla scoperta dell'anima tahitiana, del profumo (noa-noa significa appunto 'che profuma') di quella nuova e insieme antica civiltà con la quale vorrebbe fondersi. Ed è Teura, la tredicenne sposa tahitiana, a guidarlo; la dolce, piccola Teura, quasi una sacerdotessa di quel magico, inestricabile paradiso: «È entrata nella mia vita al momento giusto: più presto forse non l'avrei capita e, più tardi, sarebbe stato troppo tardi. Ora sento quanto l'amo e, grazie a lei, penetro finalmente misteri che fino a qui mi restavano ribelli». Prefazione di Victor Segalen.
Scritti sull'arte
di Paul Valéry
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 208
L'«ostinato rigore», di ascendenza leonardesca, che Valéry cercava nell'esecuzione di un'opera, si stempera in questi scritti in un movimento ondoso, aereo, fluttuante. Come un giocatore di domino, il poeta dispone le sue tessere secondo corrispondenze solo parziali, allontanandosi dal proprio oggetto quanto più sembra avvicinarvisi. Non gli interessa una critica intesa in senso illuminista o storicistico, dichiara anzi di non esercitare nessuna forma di critica o di estetica. Propone piuttosto una serie di variazioni musicali, di spontanei rifacimenti, di libere associazioni, di omaggi agli artisti e alle arti, riaffermando di fronte agli argomenti una volontà di divagazione. L'arte non si spiega, si rivela appunto per speculum, in trasparenza. Queste prose divengono allora degli scritti «sull'arte», dove il complemento non è di argomento, ma di luogo. Le parole si dispongono in prossimità dell'arte, alla sua presenza. Affrontano problemi laterali, psicologici o percettivi; accettano digressioni metafisiche, deviazioni scientifiche; raccolgono la citazione e l'aneddoto, si colorano di commozione o di ironia. Ma di proposito tacciono l'essenziale. Come sapeva Degas, «le muse non discutono mai tra loro. Lavorano tutto il giorno, ben separate. Scesa la sera, adempiuto il compito, si ritrovano e danzano: non parlano». E l'estetica di Valéry ci appare anch'essa per molti aspetti come una danza di muse: silenzioso, notturno gioco d'armonie.
Un altro Eden
di Paul Harding
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 224
Dalla fine del Settecento fino al 1912, l'isola di Malaga accolse una comunità di pescatori composta da afroamericani, bianchi poveri e altre etnie che avevano trovato rifugio su quel lembo di terra nel Golfo del Maine. Nel 1912, il governatore dello Stato decretò «lo sgombero dei quarantasette residenti e la traslazione delle salme dei loro defunti». Un atto che sancì con efferata violenza la fine di quella comunità. In Un altro Eden, con la grazia della sua impeccabile scrittura, Paul Harding ritorna su quella vicenda crudele per narrare una magnifica storia «fatta di poesia e luce solare», come ha scritto il New York Times. Il romanzo si apre nel 1793 con l'arrivo ad Apple Island - così l'isola viene ribattezzata nella finzione letteraria - di Benjamin Honey, nero nato in schiavitù, e di sua moglie Patience, irlandese di Galway. Aspirante frutticultore, Benjamin Honey sbarca sull'isola con dodici sacchetti di iuta contenenti semi di diverse varietà di mele e, con ostinata pazienza, riesce a creare il suo piccolo Eden: un frutteto di trentadue meli. Più di un secolo dopo, nel 1911, una manciata di esseri umani vive sull'isola: i discendenti di Benjamin e Patience Honey, innanzi tutto, Esther Honey e suo figlio Eha, i figli di Eha; le sorelle McDermott, che passano le giornate a lavare i panni e ad accudire tre orfani; i fratellastri Lark, abili pescatori dai capelli e dagli occhi incolori, ereditati da padri africani, mamme irlandesi e nonni svedesi, e i loro quattro figli, vaganti per l'isola come spettri gentili e affamati; la vecchia Annie Parker e Zachary Hand to God Proverbs che vive in un albero cavo. Gli abitanti di Apple Island conducono un'esistenza semplice e povera nel loro piccolo Eden, in cui ciascuno è libero di prendersi cura delle proprie ore e dei propri giorni. Ignorano, dunque, che qualcun altro possa decidere del loro tempo e decretarne addirittura la fine. Ignorano anche i tormenti di Matthew Diamond, il missionario bianco che ogni mattina rema fino all'isola per predicare e insegnare tutto lo scibile ai bambini. Fermamente convinto che ogni uomo è suo fratello, Matthew Diamond non può, tuttavia, fare a meno di provare un istintivo e viscerale senso di repulsione ogni volta che si trova, come afferma con candore in una lettera, «alla presenza di un negro». Angustiato dal senso di colpa, si rivela non soltanto impotente dinanzi alla distruzione della piccola comunità di Apple Island, decretata dai deliri eugenetici e razzisti dell'epoca, ma anche incapace di scorgere in quel lembo di terra un'antica verità della sua fede: che l'Eden è dei poveri e dei semplici.