Libri di Pedro Almodovar
Tutto su mia madre
di Pedro Almodóvar, Samuel Adamson
Libro: Copertina morbida
editore: Arcadia & Ricono
anno edizione: 2011
In seguito alla tragica morte del figlio Esteban, Manuela si reca a Barcellona alla ricerca del padre. Laggiù la sua vita si intreccia con quella di tre donne: Agrado, un'amica transessuale che aveva perso di vista, Rosa, una giovane suora in cerca di affetto e Huma Rojo, un'attrice famosa ammirata da Esteban. Quando finalmente la vita di Manuela riacquista un significato, il padre di suo figlio riappare e il suo viaggio alla scoperta di se stessa volge verso la redenzione. "Tutto su mia madre" è un inno appassionato alla forza e allo spirito delle donne; un dramma che abbraccia maternità, amore e desiderio; un omaggio ai grandi film che hanno fatto la storia del cinema.
Volver
di Pedro Almodóvar
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 141
"Volver è un titolo che include vari ritorni, per me. Sono tornato, un poco, alla commedia. Sono tornato all'universo femminile, a La Mancia (è senz'altro il mio film più strettamente mancego, il linguaggio, le abitudini, i cortili, la sobrietà delle facciate, le strade lastricate), sono tornato a lavorare con Carmen Maura (non lo facevamo da diciassette anni), con Penélope Cruz, Lola Duenas e Chus Lampreave. Sono tornato alla maternità, come origine della vita e della finzione. E, naturalmente, sono tornato a mia madre [...]. Il ritorno principale di Volver è quello del fantasma di una madre che appare alle proprie figlie. Nel mio Paese queste cose accadono (sono cresciuto ascoltando storie di apparizioni), tuttavia alle apparizioni non ci credo. Solo quando accadono agli altri, o quando accadono nella finzione. E questa finzione, quella del mio film (e qui viene la mia confessione) ha provocato in me una serenità che non avvertivo da tempo". (Pedro Almdóvar)
La mala educación
di Pedro Almodóvar
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 132
Ignacio ed Enrique, due ragazzini nel collegio diretto da Padre Manolo, s'innamorano teneramente, ma quando il prete si invaghisce di Ignacio, allontana Enrique per avere l'amato tutto per sé. Una storia sulla passione amorosa che si accende e si moltiplica come in un gioco di specchi e dove l'unica sovrana è la "legge del desiderio". Il volume riporta la sceneggiatura originale dell'omonimo film del regista spagnolo, con un finale diverso rispetto a quello del film e alcune sequenze concepite quando i personaggi e le ambientazioni erano ancora astratti.
Patty Diphusa e altre storie
di Pedro Almodóvar
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 164
Patty Diphusa è un sex-symbol internazionale o, più precisamente, una stella internazionale del porno. Ma non possiede solo un corpo capace di far impazzire gli uomini, ha anche un cervello. Un personaggio che il regista utilizza per accompagnare il lettore in un viaggio all'interno della "movida", tra frenetiche avventure, droghe di tutti i tipi, sesso in tutte le varianti, musica, discoteche, artisti veri e finti: un catalogo dissacrante dei tanti vizi e delle poche virtù della Spagna post-franchista. Le "altre storie" raccolte nel volume sono una selezione degli scritti che Almodóvar ha composto per riviste e giornali. Un'autentica autobiografia che traccia il suo percorso personale e professionale.
Parla con lei
di Pedro Almodóvar
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 148
Due uomini, innamorati di due donne differenti, si ritrovano nella stessa drammatica situazione. Benigno è innamorato di Alicia e si prende cura di lei da quando è entrata in coma; Marco è innamorato di Lydia, torera, in coma dopo una sfortunata corrida. I due uomini reagiscono in modo diverso alla difficile situazione: Benigno è felice di passare tutto quel tempo accanto alla sola donna che abbia mai amato, certo di un suo prossimo risveglio, Marco è triste e depresso perché non può comunicare con Lydia e conoscere i suoi veri sentimenti. Alla sceneggiatura di "Parla con lei" il volume affianca un'autointervista inedita del regista che racconta del film, degli attori, delle attrici, di se stesso. Il testo contiene una presentazione di Tabucchi.