Libri di Publio Virgilio Marone
Eneide. Testo latino a fronte
di Publio Virgilio Marone
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 769
La storia della fuga di Enea da Troia in fiamme e della fondazione, dopo molte peripezie e battaglie, di Roma, fu scritta da Virgilio tra il 29 e il 19 a.C. e rimase incompiuta per la morte dell'autore all'età di cinquantuno anni. Nei secoli, generazioni e generazioni di lettori si sono formate, commosse e divertite sulle pagine dell'"Eneide". Come scrisse il poeta Thomas S. Eliot, nella celebre conferenza "What is a classic?", tenuta a Londra il 16 ottobre 1944, mentre la barbarie infuriava nel mondo: "In lui si riassumono tanti simboli della storia d'Europa e rappresenta valori europei tanto essenziali [...]. Nessuna lingua moderna può sperare di produrre un classico in questo senso. Il nostro classico, il classico di tutta l'Europa, è Virgilio".
Eneide
di Publio Virgilio Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 400
Il viaggio di Enea, novello Odisseo, per fondare sui lidi italici una nuova Troia. E, al di là del racconto mitico, una società, la società romana impegnata a ricostruire una sua identità dopo le lacerazioni delle guerre civili sotto la guida di Augusto, il principe restauratore, il garante della pace. L’Eneide è il poema epico-storico che celebra, nel nome di Enea, Roma e la casa di Augusto, i principi e i valori della tradizione romana. Ma è anche, come l’Iliade e come l’Odissea a cui si ispira, un poema universale che parla alla coscienza e alla sensibilità di tutti gli uomini attraverso i temi immortali del suo canto: la violenza e la pietà, l’eroismo e la gloria, il dovere e il destino. Un’opera di altissima poesia, un modello per tutta la cultura occidentale.
Eneide
di Publio Virgilio Marone
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 798
Virgilio scrisse il suo capolavoro, l'«Eneide», tra il 29 e il 19 a.C. per rendere poetico omaggio all'imperatore Augusto e soprattutto alla sua città, Roma, magnifica e florida nell'era della "pax augustea", ma nata dalle ceneri della guerra di Troia. Una grandezza costruita quindi con il ferro, il fuoco, il sangue, le lacrime di nostalgia, dolore, rabbia e amore di un esule. Magnifico racconto pieno di avventure e di intense emozioni, il poema virgiliano è la matrice di tutta la moderna letteratura e insieme paradigma della forza e della debolezza del genere umano.
Eneide. Testo latino a fronte
di Publio Virgilio Marone
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 803
Il viaggio di Enea sui lidi italici per fondare una nuova Troia. E, al di là del racconto mitico, la società romana impegnata a ricostruire una sua identità dopo le lacerazioni delle guerre civili sotto la guida di Augusto, il principe restauratore, il garante della pace. L'Eneide, composta dal 29 al 19 a.C., è il poema epico-storico che celebra, nel nome di Enea, Roma e la casa di Augusto, i principi e i valori della tradizione romana. Ma è anche, come l'Iliade e l'Odissea a cui si ispira, un poema universale che parla alla coscienza e alla sensibilità di tutti gli uomini attraverso temi immortali: la violenza e la pietà, l'eroismo e la gloria, il dovere e il destino. Introduzione di Gian Biagio Conte, commento di Gianluigi Baldo.
Eneide. Testo latino a fronte
di Publio Virgilio Marone
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 632
Questa nuova traduzione dell'Eneide, corredata da un ricco apparato di note, si configura come particolarmente tecnica e come intimamente poetica: due connotazioni complementari del lavoro di un traduttore che è affermato studioso di letteratura latina e poeta in proprio. Tecnica per la scelta metrica di un esametro barbaro molto duttile, ma anche molto preciso, con i suoi sei accenti e con giochi di pause, e di alternanze fra misure dattiliche e spondaiche, che realizzano una analogia assai stretta rispetto all'archetipo latino. Tecnica per la scelta di mantenere le ripetizioni virgiliane in tutte le tessere formulari: locuzioni fisse dove Virgilio usa locuzioni fisse. La rielaborazione poetica parte da premesse di questo tipo, ma si snoda in un paziente rispetto delle singole parole, fino a una spiccata attenzione alle trame foniche, e specialmente alle allitterazioni, omaggio al poeta più musicale e fonosimbolico del mondo antico. Si snoda poi nella ricerca di imprimere, come già fece Virgilio, un passo sublime a una lingua d'arte non troppo lontana da quella usuale. E ancora nella capacità di calibrare un tono malinconico anche nelle pagine più epiche. Il più affascinante esito della letteratura latina trova una nuova voce, fedele e attualissima, per i lettori di oggi e di domani.
Le georgiche. Libro 4º
di Publio Virgilio Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 560
Il commento al IV libro delle Georgiche, già apprezzato per la sua ricchezza di informazioni ed ampiezza di analisi, pur conservando l'impianto complessivo e le linee-guida della prima edizione (1994), viene riproposto in una nuova veste e, soprattutto, con gli indispensabili aggiornamenti bibliografici. Il lettore potrà trovare uno studio del testo, che, impostato su richiami costanti e ragionati alle fonti manualistiche e letterarie, nonché su un'analisi delle trame infra- e intertestuali, mira ad evidenziare le peculiarità della complessa arte virgiliana, aprendosi anche a proposte d'indagine su temi riguardanti la teoria della letteratura, la storia, l'ideologia, la religione, la filosofia, l'antropologia, in modo da offrire un vasto panorama degli innumerevoli contributi critici su questo canto georgico, sempre 'aperto' a riflessioni, prospettive e percorsi ermeneutici nuovi, inesplorati e, a volte, perfino inattesi.
Il canto delle mandrie. Georgiche. Libro 3°. Testo latino a fronte
di Publio Virgilio Marone
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte del Sale
anno edizione: 2021
pagine: 108
Eneide
di Publio Virgilio Marone
Libro: Copertina morbida
editore: EBS Print
anno edizione: 2020
pagine: 534
Bucoliche. Testo latino a fronte
di Publio Virgilio Marone
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il drammatico periodo storico vissuto da Roma dopo la morte di Cesare spingeva alla ricerca di un otium idealizzato, dove il tumulto e il timore non potessero raggiungere la quiete dell'esistenza campestre, semplice, sobria, dedita alla bellezza e al canto: è il mondo cui Virgilio aspira nelle Bucoliche (42-39 a.C.). Il segno più nuovo e coinvolgente di questi versi è la costante presenza dell'io, che trasforma l'oggettività delle cose e le riplasma a esprimere una tensione tutta individuale. La nostalgia per il mondo perduto dell'infanzia, il riconoscimento della propria solitudine, il disincanto e la paura dell'amore sono tutti motivi che danno il senso di una ricerca di sé e di un'ansia di pacificazione senza traguardo, in un estenuante alternarsi di entusiasmo e disillusione.