Libri di R. Scaringi
Fermezza o trattativa? La posizione del MSI-DN durante il rapimento Moro
di Francesco Scaringi
Libro: Copertina morbida
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2020
pagine: 188
Questo saggio ripropone il percorso dei 55 giorni del rapimento Moro, e di come il MSI-DN abbia agito e quali proposte rivendicava, mettendo sul piatto della maggioranza governativa leggi eccezionali e pena di morte. Ne viene fuori un disegno forse fin troppo scontato, ma che forse scontato non è.
Verità e cinema d’inchiesta. I film su Benito Mussolini, Salvatore Giuliano, Enrico Mattei, Aldo Moro e le stragi
di Francesco Scaringi
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2021
pagine: 102
Questo saggio ripropone un percorso cinematografico, attraverso i maggiori film d’inchiesta diretti dai registi Francesco Rosi, Carlo Lizzani, Damiano Damiani, Giuseppe Ferrara e Marco Tullio Giordana. Grazie alle tecniche del cine-documentario, i registi indagano sui più oscuri misteri della storia repubblicana italiana. Da Mussolini ultimo atto (1974), interpretato da Rod Steiger, nel quale si vede un Duce stanco e senza più speranze per la rinascita dello Stato fascista, fino a Salvatore Giuliano (1962), sulla misteriosa morte del bandito siciliano, tra complotti e tradimenti. Ma anche film che hanno aiutato la magistratura ad aprire nuove finestre d’indagine come Il caso Mattei (1972), diretto da Francesco Rosi, in cui il regista apre una pista nuova: quella della manomissione del motore dell’aereo, che portava il presidente dell’Eni, di ritorno da un viaggio in Sicilia. Oppure Il Caso Moro (1986), diretto da Giuseppe Ferrara, e intrepretato da uno straordinario Gian Maria Volontè, che si immedesima così tanto nel ruolo, a tal punto da diventare Moro, con una tecnica ch’è dei migliori attori strasberghiani. E poi gli Anni di Piombo con Romanzo di una strage (2012).
Poesie 2018
di Domenico Scaringi
Libro: Copertina morbida
editore: Pav Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 68
«Dedico queste poesie a una donna che effettivamente non c'è, non è tangibile, ma è sempre un mio pensiero ricorrente, quasi un desiderio irraggiungibile. Ho notato negli anni che tutte queste poesie che pubblico mi rilassano e mi riempiono il cuore di atti di gentilezza. Contrariamente a quanto si pensi, non mancano momenti di buio, infatti per una poesia scaturita dalla mia mente e dal mio cuore, c'è sempre un periodo cupo e distruttivo che mi aspetta dopo la creatività. Spero di far cosa gradita, di far breccia nel cuore di quelle persone granitiche, che non credono a niente se non a quello che hanno nella loro testolina, dalle vedute chiuse e col paraocchi, chissà un giorno capiranno il dolore che causano alla società.» (Domenico Scaringi)