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Libri di Roberta Milanese

Rabbia. Un'emozione da addomesticare (e cavalcare)

Rabbia. Un'emozione da addomesticare (e cavalcare)

di Roberta Milanese

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2023

pagine: 160

Tra le emozioni umane, la rabbia è quella che viene giudicata più severamente e più spesso condannata; basta pensare alle espressioni che la descrivono, come «andare in bestia» o «perdere il lume della ragione». E forse è ancora peggio quando si trasforma in risentimento e rancore, avvelenando la nostra vita e quella altrui. Sull'argomento, Roberta Milanese ci invita a fare prima di tutto un passo indietro, scoprendo che non è poi così unanime, nella storia del pensiero, la condanna della rabbia; a individuare la sua funzione fondamentale per la nostra sopravvivenza; a riconoscere i meccanismi che la scatenano, e infine a guardare alla rabbia come un potente mezzo di trasformazione. A questo scopo, una serie di casi esemplari, tratti dalla pratica terapeutica strategica, ci accompagnano nella scoperta delle potenzialità che si possono spalancare se impariamo ad accettarla e come domarla, per trasformare la rabbia nel più insospettabile dei nostri alleati.
15,90
L'ingannevole paura di non essere all'altezza. Strategie per riconoscere il proprio valore

L'ingannevole paura di non essere all'altezza. Strategie per riconoscere il proprio valore

di Roberta Milanese

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2020

pagine: 176

Infallibili, sicuri di noi stessi, capaci di gestire al meglio le nostre emozioni, apprezzati e ammirati dagli altri e completamente appagati dalla nostra vita. Sono questi i nuovi standard - amplificati dai social network - a cui oggi siamo chiamati a aderire per poterci sentire veramente all'altezza e che sono all'origine di una vera e propria «epidemia di insicurezza» che tocca tutte le relazioni fondamentali della nostra esistenza: quella con noi stessi, quella con gli altri e quella con il mondo circostante. Le conseguenze psicologiche di questa situazione che, paradossalmente, investe anche e soprattutto persone tutt'altro che mediocri, sono una serie di paure: paura di esporsi, paura dell'impopolarità, del conflitto, del rifiuto, paura dell'inadeguatezza e del fallimento, che non di rado sfociano in quadri patologici. Dopo aver esplorato le espressioni di questo disagio, Roberta Milanese mostra come è possibile riemergere dall'insidiosa palude della paura di non essere all'altezza, raccontando casi reali di intervento nell'ambito della Psicoterapia Breve Strategica e fornendo una serie di fondamentali raccomandazioni raccolte sotto un unico, imprescindibile postulato: «L'autostima non si eredita, si costruisce».
14,00
Cambiare il passato. Superare le esperienze traumatiche con la terapia strategica

Cambiare il passato. Superare le esperienze traumatiche con la terapia strategica

di Federica Cagnoni, Roberta Milanese

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2023

pagine: 240

Calamità, terremoti, disastri e sciagure sono, purtroppo, parte della condizione umana, e di norma le persone sono «naturalmente» attrezzate per reagire agli stress estremi provocati da simili eventi. A volte, però, il fatto traumatico può fissarsi nella mente di chi ne è testimone o protagonista al punto da non abbandonarlo più: siamo allora di fronte alla patologia chiamata disturbo post-traumatico da stress. La persona in questo caso diviene letteralmente prigioniera di un passato che continua a inondare il suo presente di paura, dolore e rabbia, impedendole di proseguire il suo cammino verso il futuro. Oltre a definire e inquadrare il disturbo post-traumatico da stress e a dar conto delle ricerche sull'argomento, questo libro presenta in modo esaustivo e sistematico il protocollo di trattamento del disturbo post-traumatico da stress messo a punto con ottimi risultati presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo. Da sempre la Terapia Strategica si propone come una terapia breve, orientata sul «qui e ora» della persona; questo non significa però negare l'importanza della storia di ciascun individuo. Il terapeuta strategico evita di interpretare il passato e di assegnargli un significato che spesso rimane sconosciuto anche a chi lo ha vissuto, ma quando - come in questo caso - è il passato a costituire il problema del presente, il lavoro del terapeuta strategico si rivolge proprio all'evento trascorso o, meglio, alla sua ricollocazione; non si tratta cioè di cancellare il passato, ma di aiutare la persona a sbloccare le risorse di cui è naturalmente dotata e che il trauma ha temporaneamente paralizzato, e a riportarlo nella sua giusta posizione temporale: quella, appunto, passata.
16,00
Il tocco, il rimedio, la parola. La comunicazione tra medico e paziente come strumento terapeutico

Il tocco, il rimedio, la parola. La comunicazione tra medico e paziente come strumento terapeutico

di Roberta Milanese, Simona Milanese

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2019

pagine: 304

Nel V secolo a.C. Ippocrate aveva già formulato una «ricetta» estremamente efficace e universale: solo «il tocco, il rimedio, la parola» possono davvero guarire. Sono passati più di due millenni, eppure gli insegnamenti del padre della medicina sembrano del tutto ignorati. Paradossalmente, gli enormi passi avanti in campo scientifico e tecnologico hanno fornito ai medici di oggi strumenti potentissimi dal punto di vista diagnostico, terapeutico e farmacologico, rendendo tuttavia il rapporto tra medico e paziente sempre più distaccato e frettoloso. L'iperspecializzazione e al tempo stesso la scarsa formazione agli aspetti relazionali della professione, i ritmi di lavoro sempre più stressanti e le lungaggini burocratiche non fanno che peggiorare la situazione. Le autrici affrontano numerosi meccanismi psicologici che entrano in gioco nella relazione tra medico e assistito - come ottenere la compliance del paziente, come sfruttare il celebre effetto placebo e insieme scongiurare l'effetto nocebo o il fenomeno dell'overdiagnosis, sintomo di una società sempre più ipocondriaca. L'approccio è di tipo strategico, con un'ampia casistica di accorgimenti linguistici e suggestivi utili per non incorrere nelle trappole che incidono negativamente sull'esito del trattamento. Una buona comunicazione influisce direttamente sull'efficacia e l'efficienza della cura, con ripercussioni positive sulla qualità della vita dei pazienti e del sistema sanitario in generale: il medico, quando veste i panni del «persuasore strategico», non solo fa sentire meglio il paziente, persino nei casi più gravi, ma si sente meglio a sua volta, evitando peraltro la sempre più diffusa sindrome del burnout. In tutti i sensi, quindi, «curare» significa prendersi cura della persona, prima ancora che della malattia. Prefazione di Giorgio Nardone.
24,00
Alimentazione: falsi miti e inganni del marketing

Alimentazione: falsi miti e inganni del marketing

di Roberta Milanese, Simona Milanese

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 113

È vero che il cervello ha bisogno di zucchero? Il pesce è più sano della carne? I grassi fanno ingrassare? Sono più dannosi dei prodotti light? Le uova aumentano il colesterolo? 11 colesterolo è il nemico da combattere? Posso mangiare quello che voglio perché poi lo brucio in palestra? Per perdere peso, dovremmo mangiare di meno e muoverci di più? Come rilevare lo zucchero e il sale nascosti negli alimenti lavorati? Sai come decifrare un'etichetta? Scopri le risposte tra le pagine di questo libro pratico e rivelatore. Se hai a cuore la tua dieta e quella della tua famiglia, se aspiri ad essere sano, leggi, commenta e informati sui superalimenti, sul pane con o senza glutine, su quale è il miglior dolcificante, ecc. Probabilmente sei molto confuso e un po' insoddisfatto dalle informazioni parziali, prive di scientificità o addirittura false che circolano nell'ambito della nutrizione, che riescono a diventare verità indiscutibili attraverso campagne di marketing promosse dall'industria alimentare. Simona Milanese è un medico psicoterapeuta, Roberta Milanese è psicologa-psicoterapeuta, entrambe sono ricercatrici del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato da Giorgio Nardone. Le sorelle Milanese hanno cercato di divulgare, da un punto di vista etico, rigoroso e divertente, le strategie per riconoscere un cibo sano e per avere con questo un buon rapporto. Inoltre hanno illustrato i miti alimentari e come possiamo vincerli. Tutto ciò si è tramutato per le autrici in un gioco, nel girovagare per i supermercati, divertendosi (un poco) e indignandosi (molto) nell'osservare che tutti noi siamo inevitabilmente immersi in un mondo di informazioni pubblicitarie tendenziose e spesso sbagliate. Lo scopo di questo libro non è, ovviamente, proporre nuovi "miti" del cibo, ma fornire al lettore una panoramica dello stato attuale della ricerca in nutrizione e al tempo stesso stimolare la riflessione critica e consapevole di ciò che ci viene raccontato quotidianamente.
13,00
Perdonare se stessi e gli altri. Strategie per fare pace con il passato

Perdonare se stessi e gli altri. Strategie per fare pace con il passato

di Guidalberto Bormolini, Roberta Milanese

Libro: Libro in brossura

editore: EMP

anno edizione: 2023

pagine: 144

Possiamo perdonare un genitore che non ci ha amati? E il partner che ci ha traditi? E cosa dire di noi stessi? Torti, ingiustizie, abbandoni, tradimenti, come un coltello affilato, possono creare ferite profonde e difficili da sanare che spesso ci portiamo addosso per tutta la vita. Esiste però un «balsamo miracoloso» per la loro cura che il mondo scientifico ha riscoperto solo negli ultimi trent’anni: il perdono. Pratica antichissima e universalmente diffusa, il perdono ha il potere non solo di sanare le ferite emotive, ma anche di migliorare notevolmente la salute fisica e il benessere psicologico. Purtroppo, però, la via verso il perdono è irta di ostacoli e richiede di disporre di strategie efficaci per superarli, come quelli messi a punto nell’ambito della Psicoterapia Breve Strategica. Questo libro si propone di guidare il lettore nell’affascinante viaggio verso il perdono: un viaggio che ci obbligherà a scendere negli inferi del nostro mondo emotivo, per poi gradatamente risalire ad osservare la realtà con occhi nuovi e, finalmente, uscire «a riveder le stelle».
14,00
Il cambiamento strategico. Come far cambiare alle persone il loro sentire e il loro agire

Il cambiamento strategico. Come far cambiare alle persone il loro sentire e il loro agire

di Giorgio Nardone, Roberta Milanese

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2018

pagine: 144

Niente è nell'intelletto che non sia passato prima nei sensi, diceva Tommaso d'Aquino. Eppure in ambito psicologico e terapeutico continua a dominare l'idea che le vie privilegiate per aiutare le persone a cambiare passino attraverso apprendimenti che devono avvenire innanzitutto a livello cognitivo e razionale, relegando la sfera delle percezioni e delle emozioni in un ruolo secondario. In realtà, in natura, i cambiamenti più repentini, sia negativi che positivi, non avvengono sulla scia di uno sforzo cognitivo, ma come effetto di quella che Franz Alexander ha definito "esperienza emozionale correttiva". E proprio in virtù di queste esperienze emozionali concrete che la persona, spesso intrappolata da tempo all'interno di un problema, sperimenta per la prima volta la capacità di cambiare, si tratti di risolvere una patologia invalidante, migliorare la propria performance o introdurre cambiamenti nella propria vita relazionale e lavorativa. Questo libro, frutto di anni di ricerca clinica, fa il punto sulle principali nuove tecniche e scoperte e mostra come il terapeuta esperto possa guidare il paziente verso l'emozione correttiva, l'unica chiave per aprire il cancello che porta sulla nuova via, la via del cambiamento.
13,00
La mente ferita. Attraversare il dolore per superarlo

La mente ferita. Attraversare il dolore per superarlo

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2021

pagine: 144

Una malattia. Un lutto. Ma anche un messaggio in una chat capace di ferirci, andando a toccare un punto in cui siamo particolarmente fragili. In tutti i casi, il dolore lascia sempre il segno. Nella migliore delle ipotesi ne conserviamo il ricordo, consapevoli di essere ciò che siamo anche grazie a esso; nella peggiore ci ferisce indelebilmente, provocando in noi reazioni che nel lungo termine divengono disfunzionali e possono addirittura portare alla formazione di veri disturbi. Come ferite che non si cicatrizzano, le esperienze dolorose provocano altro dolore e si accompagnano ad altre emozioni: paura, angoscia, rabbia. Lavorare con i disturbi legati a esperienze traumatiche e dolorose significa saper intervenire ad hoc sulla modalità percettivo-emotiva della persona, aiutandola, a seconda dei casi, a ricollocare gli eventi nel passato, a gestire un presente angosciante e spaventoso o un futuro che improvvisamente perde di significato, sparisce o assume valenze di perdita intollerabili. I protocolli di intervento sviluppati in questo ambito dalla Terapia Strategica permettono, oltre a ciò, di guidare la persona a strutturare nuovi apprendimenti, in particolare la capacità di gestire efficacemente le emozioni: apprendimenti fondamentali in particolar modo quando si parla di dolore e di perdita, inevitabili compagni della nostra esistenza di esseri umani.
14,00
Psicopillole. Per un uso etico e strategico dei farmaci

Psicopillole. Per un uso etico e strategico dei farmaci

di Alberto Caputo, Roberta Milanese

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2017

pagine: 256

La vita umana è fatta di alti e bassi, di piaceri e dolori, e "normalità" non è sinonimo di felicità costante. È quindi legittimo chiedersi se sia proprio necessario interpretare ogni sofferenza o difficoltà nei termini di un disturbo psicologico. I manuali diagnostici che classificano le patologie mentali hanno conosciuto, soprattutto a partire dalla sua ultima versione (il DSM-5), un tale ampliamento delle proprie categorie da comprendere quasi ogni genere di disagio. Il lutto per una morte può venire scambiato per depressione, l'agitazione di un bambino diventa sindrome da deficit di attenzione e, sebbene disturbi come l'insonnia non siano paragonabili alle psicosi, pare esserci una medicina per tutti. Così i trattamenti di tipo farmacologico conoscono sempre maggiore successo, per la gioia delle industrie farmaceutiche che investono nel marketing per aumentare le proprie vendite. Gli interessi economici non sono infatti di poco conto, se si considerano i numeri dei potenziali pazienti. Tutto ciò ha incentivato la tendenza odierna a prescrivere gli psicofarmaci con estrema facilità, anche da parte di medici non specializzati in psichiatria. Ma gli psicofarmaci non sempre servono, spesso sono anzi dannosi, in ogni caso bisogna conoscerli e somministrarli con cautela visti i considerevoli effetti collaterali. Potrebbe invece dimostrarsi più utile una psicoterapia, con ricorso ai farmaci solo quando indispensabili e dietro attento controllo medico specialistico. Nel campo della psiche è comunque sempre fondamentale adattare il trattamento al tipo di problema presentato -di carattere biologico oppure psicologico, relazionale, familiare, sociale - in modo da agire allo stesso livello, secondo l'antico principio che "le cose simili sono curate dalle cose simili".  
18,00
Coaching strategico. Trasformare i limiti in risorse

Coaching strategico. Trasformare i limiti in risorse

di Roberta Milanese, Paolo Mordazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2014

pagine: 178

Ormai da diversi anni si sta diffondendo anche in Italia un particolare approccio alle problematiche psicologiche e relazionali detto coaching. Questo insieme di tecniche si rivolge in particolare al mondo delle aziende e dei rapporti professionali e produttivi in genere, ma non solo. Sulla scorta delle nozioni che fondano la Terapia Breve Strategica elaborata e diffusa nel nostro paese da Giorgio Nardone - l'autoinganno strategico, la tentata soluzione ridondante, il dialogo strategico, il ricorso agli "stratagemmi" - gli autori propongono un approccio particolare al coaching e ne mostrano la validità sia a livello teorico sia attraverso l'esposizione di una serie di casi specifici. Così come per le patologie psichiatriche e svariate forme di disagio psicologico, anche l'intervento di coaching "strategico" non si rivolge alla ricerca delle cause ma alla soluzione dei problemi, ossia a un deciso - e sorprendente - mutamento nelle dinamiche relazionali e della comunicazione. È in questo cambiamento di prospettiva che il coach svela il senso più profondo della propria disciplina: far emergere i talenti delle persone, trasformandone i limiti in preziose risorse creative e produttive.
16,00
Il tocco, il rimedio, la parola. La comunicazione tra medico e paziente come strumento terapeutico

Il tocco, il rimedio, la parola. La comunicazione tra medico e paziente come strumento terapeutico

di Roberta Milanese, Simona Milanese

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2015

pagine: 304

Nella vita di tutti i giorni utilizziamo la nostra capacità narrativa per raccontarci agli altri, per dire qualcosa di noi, del nostro passato ma anche delle nostre aspettative future. Allo stesso modo il paziente racconta al medico la propria "storia di malattia", e questa è la descrizione più vera e completa del suo malessere, per questo corsi di laurea e ospedali cominciano a formare i medici per i colloqui con i pazienti. Prefazione di Giorgio Nardone.
24,00
L'azienda vincente. Migliorare il presente, inventare il futuro: problem solving per le organizzazioni

L'azienda vincente. Migliorare il presente, inventare il futuro: problem solving per le organizzazioni

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2012

pagine: 275

Le aziende vincenti si distinguono dalle altre per la loro capacità di evolversi e cambiare strategia in concomitanza con le mutazioni dei mercati e del mondo circostante. Ma una delle cose più complicate per gli esseri umani è proprio il cambiamento che genera sempre e comunque una resistenza, e questo è vero anche per le aziende, forse ancor più che per le persone. Tanto più un sistema è organizzato e strutturato, infatti, tanto più resiste alla sua trasformazione anche quando questa sarebbe decisamente necessaria. Per uscire da questa trappola l'azienda deve introdurre al suo interno cambiamenti in grado di aggirare tali resistenze e far riorganizzare il suo funzionamento rendendolo di nuovo funzionale agli scopi. Giorgio Nardone, insieme a un gruppo di collaboratori, da molti anni affianca all'attività clinica un importante lavoro nelle aziende: formazione specialistica per manager e dirigenti, interventi che stimolano il cambiamento e consulenze ad hoc. In questo modo i membri di un gruppo, come strumenti di un'orchestra, si possono riaccordare per suonare insieme e produrre la loro musica: i manager possono trovare nuove strategie di soluzione ai loro problemi, o un metodo per essere più efficaci ed efficienti nel raggiungimento dei loro obiettivi. Questo libro espone il modello di problem solving strategico applicato alle aziende, e invera la teoria raccontando i casi reali commentati in modo che chiunque possa comprendere il percorso verso il raggiungimento degli scopi.
16,90

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