Libri di Roberto Caselli
Non chiamatemi morbo. Un libro che parla
di Roberto Caselli
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2022
pagine: 108
"Non chiamatemi morbo. Un libro che parla" è un libro audio-fotografico che racconta 43 storie di resistenza al Parkinson, immortalate dall'obiettivo di Giovanni Diffidenti e da 39 brani teatrali, commoventi e ironici, scritti da Roberto Caselli e recitati da Lella Costa e Claudio Bisio. Completano il libro i commenti di Mario Calabresi e del Ministro della Salute, Roberto Speranza. Il Parkinson è un morbo tanto diffuso quanto poco conosciuto: questo libro nasce proprio per far conoscere la realtà della malattia attraverso visioni differenti, per sensibilizzare quante più persone possibili e mostrare come chi è affetto da morbo di Parkinson possa comunque continuare ad avere una vita ricca di relazioni e attività. A partire dalla copertina disegnata da Elisa Roncoroni, volutamente bianca, a rappresentare la luce e la chiarezza che si intende fare sul morbo di Parkinson, è presente anche una sezione di immagini dedicata ai caregiver familiari per sottolineare l'importanza della loro presenza e del loro impegno.
Leonard Cohen. Quasi come un blues
di Roberto Caselli
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2021
pagine: 188
Un'esistenza spesa a scrivere. Scrivere per capire era l'imperativo categorico di Leonard Cohen: la scrittura come senso della vita, per la quale non ha esitato a sacrificare anche gli amori più intensi e passionali che con il loro intrigo lo conducevano inevitabilmente lontano dalla scrivania. Eppure l'amore l'ha vissuto: nell'età dell'oro a Idra con Marianne e più avanti con Suzanne, la madre dei suoi figli, e poi ancora con Dominique, Rebecca e Anjani, donne bellissime e innamorate che, né con la dolcezza, né con l'astuzia, sono riuscite a trattenerlo. La necessità di nuove esperienze amorose è sempre andata di pari passo con il bisogno di indagare la vita attraverso altre direzioni e punti di vista. Di trovare finalmente il bandolo che portasse alla comprensione. Ogni disillusione lo portava a rinforzare la convinzione che il vero amore non fosse terreno, ma l'attrazione della carne lo riportava a Boogie Street, metafora per rappresentare il mondo con tutte le sue tentazioni e frivolezze. Un'altalena che non ha mai smesso di oscillare, neppure in tarda età quando ha continuato a lottare pur di non darsi per vinto.
La storia del blues
di Roberto Caselli
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2020
pagine: 338
Il blues è la voce dell'anima. Il blues è l'avventura del nero americano che cerca di scuotersi di dosso la schiavitù, che cerca una diversa identità. Il blues è la voce intima dello swing, del be bop, ma anche del jazzista free quando negli anni '60 lo rinnegherà perché in esso vedrà gli spettri dei momenti più iniqui della sua storia. Perché possa manifestarsi non ha necessariamente bisogno delle dodici battute, è sufficiente covarselo nell'anima e allora in qualche modo lo si vedrà emergere, magari in un assolo di sax o in una rullata di batteria, e sorprenderà per la sua forza, per la veemenza con cui verrà veicolato. Ma il blues è soprattutto una grande metafora che esplicita la natura dell'uomo, sempre alla ricerca del bene e sempre pronto a inciampare nel male. Così nel blues convivono il sacro e il profano, sempre apparentemente dicotomici, mai in realtà completamente separati. Il libro racconta il blues dalle sue origini ad oggi: passa in rassegna musicisti e stili, si sofferma sulle influenze e sugli aneddoti che hanno reso mitici i suoi personaggi. In questa seconda edizione si è voluto introdurre per la prima volta anche un lungo, esaustivo capitolo sulla storia del blues italiano. Una bella realtà che ormai non ha più soggezione di nessuno, ma che tarda ad avere la vetrina che merita.
Storia della canzone italiana
di Roberto Caselli
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2018
pagine: 308
Leonard Cohen. Hallelujiah. Testi commentati
di Roberto Caselli
Libro: Copertina morbida
editore: Arcana
anno edizione: 2018
pagine: 418
Nel corso dei suoi ottantadue anni di vita, Leonard Cohen ha sperimentato molto. Si è distinto come giovane scrittore nella francofona Montréal e ha ceduto anche alla poesia, ma è con la musica che ha guadagnato la fama. Le sue canzoni esplorano vette e miserie dell'animo umano con lucida sincerità, ma nei loro versi si nasconde spesso più di un'interpretazione, il che rende necessario individuare diverse chiavi di lettura che rivelino una scrittura talvolta simbolica, altre volte onirica: la Bibbia, il suo essere ebreo, il sesso. Come il suo canzoniere, anche la sua biografia si snoda fra ostinate ricerche spirituali e un'assoluta necessità di amore. Mistica e passione trovano in Cohen un'impensabile compenetrazione, una sintesi suprema che non rischia mai l'incoerenza. Entrare nello spirito del testo diventa essenziale per impadronirsi di tutte le sfumature che esprime, per scoprire ansie di vita talmente profonde da diventare universali. È ciò che si propone di fare questo libro, un omaggio sentito e doveroso alla lunga carriera di uno dei più influenti songwriters dell'ultimo secolo.
Leonard Cohen. Hallelujiah. Testi commentati
di Roberto Caselli
Libro: Copertina morbida
editore: Arcana
anno edizione: 2016
pagine: 430
Nel corso dei suoi primi ottantadue anni di vita, Leonard Cohen ha sperimentato molto. Si è distinto come giovane scrittore nella francofona Montréal e ha ceduto anche alla poesia, ma è con la musica che ha guadagnato la fama. Le sue canzoni esplorano vette e miserie dell'animo umano con lucida sincerità, ma nei loro versi si nasconde spesso più di un'interpretazione, il che rende necessario individuare diverse chiavi di lettura che rivelino una scrittura talvolta simbolica, altre volte onirica: la Bibbia, il suo essere ebreo, il sesso. Come il suo canzoniere, anche la sua biografia si snoda fra ostinate ricerche spirituali e un'assoluta necessità di amore. Mistica e passione trovano in Cohen un'impensabile compenetrazione, una sintesi suprema che non rischia mai l'incoerenza. Entrare nello spirito del testo diventa essenziale per impadronirsi di tutte le sfumature che esprime, per scoprire ansie di vita talmente profonde da diventare universali. È ciò che si propone di fare questo libro, un omaggio sentito e doveroso alla lunga carriera di uno dei più influenti songwriters dell'ultimo secolo. Nella nuova edizione aggiornata il lettore troverà anche il commento ai testi di Popular Problems, pubblicato nel 2014, e l'inedito Never Gave Nobody Trouble, contenuto nel recente disco dal vivo Can't Forget: A Souvenir Of The Grand Tour.
Tutto quello che hai visto ricordalo
di Roberto Caselli
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 300
L'autore ha voluto lasciare una memoria scritta sui primi venti anni della sua vita, vissuti nel quartiere fiorentino di Santa Croce, dove i genitori gestivano una latteria. I primi ricordi coincidono con la seconda guerra mondiale e cominciano ad essere più nitidi con i giorni della "battaglia di Firenze", nell'agosto del '44, e con l'arrivo degli alleati, ai primi di settembre. Seguono gli anni dell'infanzia, in cui frequenta la Basilica di S. Croce, anche per la possibilità di giocare al calcio con i coetanei, ed aiuta la famiglia nella latteria. I ricordi familiari e quelli della scuola, frequentata fino al diploma di scuola superiore, sono inquadrati nel contesto politico e sportivo degli anni quaranta e cinquanta, rinfrescando ai meno giovani gli avvenimenti nazionali ed internazionali ed i personaggi di quell'epoca, senza dimenticare la descrizione di un mondo che ai più giovani potrà sembrare impossibile che sia esistito. Trovano spazio anche i ricordi del nonno, che aveva partecipato alla prima guerra mondiale, e del babbo che, per primo nella famiglia, aveva lasciato la campagna per la città. I ricordi si concludono con il primo impiego, con i primi anni di Università da studente -lavoratore e, facendo un piccolo salto temporale, con l'alluvione di Firenze del 1966, che aveva colpito particolarmente proprio il quartiere di Santa Croce.
Jim Morrison
di Roberto Caselli
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2016
pagine: 202
Eccentrico, visionario, egocentrico, Jim Morrison ha rappresentato la classica figura del frontman delle rock band anni '60, capace di stupire prima ancora che per la voce, per i suoi atteggiamenti irriverenti nei confronti del suo pubblico e del mondo intero. Con i Doors ha costituito un fenomeno di straordinaria vitalità intellettuale che univa spesso musica e poesia in un periodo storico in cui questo connubio era stato sperimentato solo dai poeti della beat generation, che accompagnavano i loro reading con il pulsante be-bop. Morrison visse i suoi anni con i Doors in modo frenetico, quasi consapevole che la vita gli stesse fuggendo di mano: alcol, droga e sesso furono il suo cibo costante che alternava solo alla musica. Il suo viaggio "oltre la percezione" presto non avrebbe avuto ritorno. La sua vita si sarebbe paradossalmente fermata nel momento in cui avrebbe deciso di lasciare la musica per la poesia. Successe a Parigi in modo plateale e ambiguo, proprio come era stata la sua vita sul palcoscenico. Una morte mai chiarita, di cui ancora oggi si vagheggiano ipotesi e strane storie di macabro intrigo. La sua figura di mito maledetto che ha riassunto in sé aspettative, contraddizioni e disillusioni di un'epoca mai finita non ha mai smesso di essere oggetto di culto per intere generazioni.
storia del Rock in Italia. Protagonisti, album, concerti, luoghi: tutto quanto è stato rock dagli anni '50 a oggi
di Roberto Caselli, Stefano Gilardino
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2019
pagine: 358
18 maggio 1957: al Palazzo del Ghiaccio di Milano va in scena il primo festival italiano di rock'n'roll. Tra i protagonisti, un imberbe Adriano Celentano, appena ribattezzato "il molleggiato", ma pure Tony Renis, Baby Gate (poi conosciuta come Mina), Giorgio Gaber, Luigi Tenco ed Enzo Jannacci. Finalmente, musica e cultura rock esplodono anche in Italia! Nonostante il ritardo con cui viene assimilato, il rock conquista una fetta consistente di mercato discografico e diventa per milioni di giovani uno degli strumenti principali di comunicazione, condivisione e ribellione. Partendo dal 1957, questo libro racconta più di 60 anni di rock in Italia incrociando le vicende dei principali protagonisti, quelle di canzoni, dischi essenziali, concerti e festival, giornali, riviste specializzate e trasmissioni radio/tv con i principali avvenimenti del contesto storico-sociale che ne ha permesso sviluppo e successo. In oltre 350 pagine, ricche di illustrazioni a colori, l'opera passa così in rassegna l'Italia della ricostruzione, del boom economico e delle grandi contestazioni, con tutte le antinomie e le speranze che le hanno caratterizzate; per poi arrivare, attraverso i decenni, ai giorni nostri e mostrare come la cultura giovanile, di cui il rock è parte integrante, rappresenti sempre il cuneo fondamentale per scardinare vecchie idee e imporre nuove mode e filosofie. Non solo la storia del rock italiano, dunque, ma anche quella altrettanto affascinante di musica e cultura rock in Italia. Prefazione di Manuel Agnelli e Franz Di Cioccio.
Leonard Cohen. Hallelujah. Testi commentati
di Roberto Caselli
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 288
Prove di volo ovvero immagini di Ferrara alta e dintorni
di Sergio Caselli, Roberto Pazzi
Libro
editore: Edisai
anno edizione: 2001
pagine: 24
La storia del blues
di Roberto Caselli
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2015
pagine: 290
Il blues è l'avventura del nero americano che cerca di scuotersi di dosso la schiavitù, che cerca una diversa identità. Il blues è la voce intima dello swing, del be bop, ma anche del jazzista free quando negli anni '60 lo rinnegherà perché in esso vedrà gli spettri dei momenti più iniqui della sua storia. Perché possa manifestarsi non ha necessariamente bisogno delle dodici battute, è sufficiente averlo nell'anima e allora in qualche modo lo si vedrà uscire, magari in un assolo di sax o in una rullata di batteria, e sorprenderà per la sua forza, per la veemenza con cui verrà veicolato. L'anima come sempre si vede dagli occhi e la si sente dalla voce: difficile imbrogliare. Ma il blues è anche una grande metafora per rappresentare la natura dell'uomo, sempre alla ricerca del bene e sempre pronto a inciampare nel male. Così nel blues convivono il sacro e il profano, sempre apparentemente dicotomici, mai in realtà completamente separati. Questo libro racconta il blues acustico rurale, quello urbano, quello elettrico e poi il rock-blues, le cui mille influenze che ne derivarono sono qui rappresentate nel suo svolgersi progressivo. S'incontreranno personaggi noti come Robert Johnson, Bessie Smith, Muddy Waters e John Lee Hooker, e centinaia di altri meno conosciuti, ma altrettanto significativi, che hanno permesso uno sviluppo impensabile di stili e di storie incredibili da raccontare. Storie di blues, che poi, a ben guardare, sono anche le nostre.