Libri di Roberto Cea
Il commercio a Modena dal dopoguerra
di Roberto Cea
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2015
Il 25 maggio 1945 si riunivano a Modena, nella sede di quella che era stata la Confederazione fascista del commercio, i commercianti modenesi che avrebbero costituito il primo nucleo di Ascom, l'Associazione che ha compiuto nel 2015 i suoi primi 70 anni di vita. Una storia che comincia e coincide, inevitabilmente, con il nuovo corso dell'Italia democratica, e che si intreccia e talvolta si scontra con i mutamenti sociali, economici e politici su scala locale, nazionale e globale. L'indagine di Roberto Cea ricostruisce i passaggi che hanno portato alla fondazione di Ascom e ripercorre le tappe salienti della sua evoluzione nel tempo - e del suo rapporto con la società modenese - fino alla configurazione attuale. L'associazione dei commercianti diventa così un osservatorio privilegiato per rileggere la storia cittadina e provinciale, con le sue dinamiche politiche, istituzionali e sociali, e per ritrovare i temi che hanno animato i pubblici dibattiti e ancora, spesso, sono oggetto delle accese contrapposizioni che caratterizzano una società vigile e matura. Parallelamente alla storia dell'Ascom modenese corre quella della Famiglia Artigiana Modenese, realtà diversa e complementare all'altra, che insieme all'Associazione commercianti si colloca in un panorama associativo di straordinaria varietà e complessità, espressione di un territorio operoso e tradizionalmente attento al lavoro e ai suoi protagonisti.
La vita dietro le mura. L'Istituto ospedaliero di Sospiro dal secondo dopoguerra agli anni Settanta
di Roberto Cea
Libro: Copertina rigida
editore: Vannini Editoria Scientifica
anno edizione: 2009
pagine: 180
Questo volume ricostruisce la "funzione reale" dell'Istituto Ospedaliero di Sospiro dal secondo dopoguerra agli anni Settanta, completando il quadro storico pubblicato in occasione del centenario della fondazione. Nel volume cura e intervento sociale nel Cremonese fra Otto e Novecento. Cent'anni dell'Istituto ospedaliero di Sospiro 1897-1997. In queste pagine, risultato di uno studio rigoroso di documentazioni incrociate con le testimonianze di chi ha operato nell'istituzione, si aprono molteplici percorsi di lettura. Il quadro che ne emerge è quello di una struttura asilare ormai lontana dall'originaria fisionomia di modesto ricovero per cronici, alle prese con i complessi e non di rado drammatici problemi di assistenza a un flusso crescente di disabili intellettivi. Questa piccola-grande storia di Sospiro, ricostruita nel suo assetto economico-amministrativo, nei suoi rapporti con la politica, la comunità locale, il territorio, nella sua articolazione nosologica e terapeutico-custodialistica, nell'umanità dei suoi assistiti, potrà offrire al futuro dell'Istituto e del territorio un significativo e denso retroterra di studio e di riflessione.
Il governo della salute nell'Italia liberale. Stato, igiene e politiche sanitarie
di Roberto Cea
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 294
Il dibattito sul governo della salute pubblica accompagnò la costruzione dello Stato liberale lungo tutto l'Ottocento. Se nella prima metà del secolo fu la polizia medica ad assumere un ruolo centrale, nell'Italia liberale fu l'igiene a costituirsi quale vero e proprio paradigma delle politiche sanitarie. A fronte della fragilità scientifica dei saperi medici, il programma igienista proponeva una strategia di intervento preventiva, incentrata sull'ambiente, e volta a preservare e promuovere la salute della totalità della popolazione. Un approccio che corrispondeva ai desideri dei governi unitari di accrescere i margini di normazione e controllo sanitario della società senza fuoriuscire dalla cornice liberale qualificante il nuovo Stato. Sebbene l'igiene godesse di un diffuso e ampio consenso, nell'ultimo ventennio del XIX secolo appariva tuttavia ancora incerta la determinazione dei suoi contenuti disciplinari, dei suoi confini scientifici ed epistemologici, nonché la definizione delle competenze e dei poteri da attribuire ai funzionari incaricati di amministrare la sanità. Conflitti e antagonismi segnarono quindi i rapporti tra i diversi attori interessati a progettare e dirigere il governo della salute della popolazione. Ricorrendo a un'ampia mole documentaria, il volume ricostruisce la storia delle politiche sanitarie in età liberale, sviluppando diversi piani d'analisi: i mutamenti istituzionali, la professionalizzazione dei funzionari, i conflitti tra scuole accademiche, il movimento associativo, le innovazioni scientifiche. Quello che emerge è che nel processo di state building dell'Italia postunitaria, le politiche igieniste furono in grado di realizzare uno specifico modello sanitario, distinto sia dalle precedenti esperienze di antico regime, sia dal successivo welfare novecentesco.