Libri di Roberto Festorazzi
Il libro nero del comunismo italiano. La collaborazione occulta di Togliatti con l'Ovra
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2022
pagine: 408
Roberto Festorazzi, con questa opera, colma una gigantesca lacuna storiografica, in quanto non esiste alcuna pubblicazione che documenti la genesi del comunismo italiano come una vicenda di straordinaria criminalità politica. L'autore ha voluto dimostrare, non soltanto la totalmente illegale conquista del Partito comunista, da parte di Antonio Gramsci, con la brutale liquidazione del fondatore e primo leader del partito, Amadeo Bordiga. Ma, soprattutto, con molti documenti, e con illustrazione di centinaia di casi individuali di vittime e carnefici, ha voluto provare che Togliatti, e la leadership staliniana del Partito comunista, a partire dal 1928-30, misero in atto una collaborazione sotterranea, e sistemica, con gli apparati repressivi dello Stato fascista, per annientare, in Italia, la vecchia corrente dell'ex leader defenestrato Bordiga, e più in generale tutti i quadri dirigenti e i militanti del partito che si opponevano allo stalinismo. L'autore sostiene che la "purga" di Togliatti fu condotta con una vera e propria strategia di "delazione di massa" che fornì al regime gli elementi utili a smantellare la presenza organizzata del partito clandestino.
Margherita Sarfatti. La donna che inventò Mussolini
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Colla Editore
anno edizione: 2010
pagine: 431
L'opera di Roberto Festorazzi si basa su una duplice, importantissima e inedita documentazione d'archivio reperita dall'autore. Il primo fondamentale documento è un memoriale autobiografico, retrospettivo e autocritico, che Margherita Sarfatti redasse, in lingua inglese, nel 1943-44, intitolato "My Fault", cui molti biografi e storici avevano inutilmente dato la caccia in questi ultimi decenni. Scritto con intenti polemici verso il fascismo e il suo Capo da colei che con il fortunatissimo Dux aveva creato il mito del Dittatore buono, il memoriale, per volontà della stessa autrice, non fu mai dato alle stampe. My Fault è un documento decisivo perché ci restituisce la esatta figura umana e psicologica di Mussolini, tolta dal piedistallo della mitologia e delle demonizzazioni assolute che ne sono state fatte dopo il 1945, e perché rivela aspetti ed episodi della sua vita finora assolutamente inediti, come, per fare solo qualche esempio, quello della sifilide contratta da Mussolini in gioventù, o del precoce e temporaneo consumo di cocaina. La seconda importante fonte documentaria è il dossier "tedesco" del barone Werner von der Schulen-burg, letto e studiato, in anteprima assoluta, dall'autore per concessione degli eredi. E scandagliando quelle carte Roberto Festorazzi ha trovato le prove del ruolo svolto da Margherita Sarfatti, nella seconda metà del 1933, dietro le quinte della scena internazionale, per favorire una successione a Hitler alla cancelleria di Berlino.
Margherita Sarfatti. La donna che inventò Mussolini
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2022
pagine: 432
L'opera di Roberto Festorazzi si basa su una duplice, importantissima e inedita documentazione d'archivio reperita dall'autore. Il primo fondamentale documento è un memoriale autobiografico, retrospettivo e autocritico, che Margherita Sarfatti redasse, in lingua inglese, nel 1943-44, intitolato My Fault, cui molti biografi e storici avevano inutilmente dato la caccia per decenni. Scritto con intenti polemici verso il fascismo e il suo Capo da colei che con il fortunatissimo Dux aveva creato il mito del Dittatore buono, il memoriale, per volontà della stessa autrice, non fu mai dato alle stampe. My Fault è un documento decisivo perché ci restituisce la esatta figura umana e psicologica di Mussolini, tolta dal piedistallo della mitologia e delle demonizzazioni assolute che ne sono state fatte dopo il 1945. La seconda importante fonte documentaria è il dossier 'tedesco' del barone Werner von der Schulenburg, che fornisce le prove del ruolo svolto da Margherita Sarfatti, nella seconda metà del 1933, dietro le quinte della scena internazionale, per favorire una successione a Hitler alla cancelleria di Berlino.
Il maledetto trapezio di Venere. Il libro-scandalo di Appelius censurato da Mussolini
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2021
pagine: 144
1934: il giornalista e scrittore Mario Appelius, inviato all'estero tra i più prolifici e onnipresenti di tutto il Ventennio, scrisse, per il suo editore Mondadori, un libro-inchiesta, intitolato "Il trapezio di Venere", che documentava la tratta internazionale delle schiave bianche, come prima forma di globalizzazione del mercato della prostituzione. Avvalendosi della sua esperienza di consumato "redattore viaggiante", e contando sul supporto informativo di fonti interne al trust mondiale del sesso a pagamento, Appelius si infiltrò nei gangli del Big Business, ne scoperchiò i punti vitali, e scrisse un'inchiesta avvincente, che non vide però mai la luce. Il libro, destinato e diretto, come atto di denuncia, alla Società delle Nazioni di Ginevra, fu infatti censurato per ordine di Mussolini. Il testo conteneva veementi accuse contro la Francia, rea di essere uno dei maggiori paesi di esportazione della "donna bianca" destinata ai bordelli di metà del mondo. In quel momento, il Duce stava intavolando feconde trattative con la Francia, e ritenne "inopportuna" la pubblicazione dell'opera.
Don Brusadelli: il santo giornalista
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Lombarda
anno edizione: 2021
pagine: 142
Don Giuseppe Brusadelli non fu soltanto il carismatico direttore dell'Ordine. Fu molto di più. La riscoperta del suo lascito intellettuale e spirituale di più elevato significato e valore, i testi delle sue meditazioni ai giovani universitari comaschi della Fuci, risalenti agli anni Sessanta del secolo scorso, impone oggi, innanzitutto alla Chiesa locale, un profondo sforzo di rilettura e ricalibratura di questa grande e feconda personalità che si colloca a pieno diritto nella galleria dei protagonisti del Novecento italiano. Roberto Festorazzi ripercorre la vita e l'opera di Brusadelli, senza nascondere la sua convinzione che si tratti di un gigante del cattolicesimo, fulgido di santità. La speranza è che questa biografia contribuisca ad avviare una vasta riflessione, per colmare il ritardo con cui anche la Chiesa ufficiale ha evitato di confrontarsi con la reale statura e con la ricca eredità del sacerdote-giornalista.
L'infelicità di Corrado Alvaro
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2021
pagine: 144
Corrado Alvaro è oggi considerato uno dei maggiori protagonisti del Novecento letterario europeo, un grande intellettuale proiettato sulla scia delle suggestioni e delle sperimentazioni delle avanguardie più innovative delle varie forme d'arte. Proprio per questa ragione, è oggetto di una riscoperta che facilita il lavoro dei biografi, impegnati a collocarlo nella giusta prospettiva e all'interno di dimensioni che gli spettano, per l'ampiezza, la varietà e il rilevante livello qualitativo della sua ampia produzione di homme de lettres. Roberto Festorazzi, grazie alla scoperta di un epistolario inedito, tra lo scrittore calabrese e il suo amico ed alter ego, l'avvocato fiorentino Aldo Fortuna, fa emergere aspetti sconosciuti della complessa personalità di Alvaro. Viene così narrata, per la prima volta, la vera storia del sofferto matrimonio con Laura Babini, giunto nel 1929 fin sulla soglia della separazione legale.
D'Annunzio e la piovra fascista. Spionaggi al Vittoriale nella testimonianza del federale di Brescia
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Lombarda
anno edizione: 2020
pagine: 202
Luglio 1935: Mussolini e Starace convocano d'urgenza a Roma il federale di Brescia, Giovanni Comini. L'ordine che il gerarca riceve è raggelante: bisogna mettere D'Annunzio nelle condizioni di non nuocere. In che modo? Rendendo ancora più asfissiante la sorveglianza sull'inquilino del Vittoriale e inibendo ogni sua iniziativa non gradita al regime. Il Vate, infatti, appare inquieto e ondivago, sul piano politico: incerto se appoggiare la guerra d'Etiopia, contrarissimo all'alleanza con Hitler. Viene così allo scoperto il retroscena degli ultimi tre anni di vita del poeta, sottoposto a una sorta di internamento. E si conosce la verità sul messaggio di D'Annunzio ai Latini di Francia, censurato per ordine del Duce. Il libro di Festorazzi, uscito per la prima volta nel 2005, viene ora riproposto in una nuova edizione, dopo che ha ispirato un film per il grande schermo: Il cattivo poeta.
Mio nonno fascista. Una storia familiare sottratta all'oblio
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Lombarda
anno edizione: 2020
pagine: 140
Roberto Festorazzi racconta, con molti documenti, la storia di suo nonno Pietro, pioniere del movimento delle camicie nere in terra lariana. Iscritto al Fascio di Lecco, dal novembre del 1920, è in seguito fondatore e segretario della sezione di Bellano. Grazie al ritrovamento di una rara relazione del 1923, conservata in un cassetto della vecchia casa del nonno, l'autore può ricostruirne l'avventura umana e politica. Ma è, soprattutto, la scoperta delle lettere inviate da Pietro Festorazzi in Italia, durante la sua partecipazione alla campagna di Russia, nel corso della Seconda guerra mondiale, a emozionare il nipote scrittore, che decide di renderle pubbliche in questo volume. Di quelle missive dalla Russia, che la tradizione orale di famiglia aveva dato per realmente esistite, da decenni in realtà si erano smarrite le tracce, tanto da ritenerle perdute per sempre.
Il capitano "neri" e la morte del duce. Una tragedia avvolta nel mistero
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Lombarda
anno edizione: 2019
pagine: 110
La questione della morte di Mussolini si è infranta finora su due scogli, che hanno a lungo impedito di accertare la verità dei fatti. Il primo scoglio è la "versione ufficiale", codificata dal Partito comunista fin dall'immediatezza degli eventi, e che ha prodotto una "vulgata" la quale ha perduto via via ogni credibilità, per le testimonianze contraddittorie che ha generato, tra gli stessi presunti protagonisti dell'esecuzione del Duce e di Claretta. Il secondo è quello costituito dall'incredibile numero di versioni "alternative" che sono state presentate, a contestazione della narrazione costruita dal Pci. Queste ricostruzioni, pur non prive di elementi suggestivi, sono però tutte franate, per la loro inconsistenza, e per l'infedeltà al quadro dei fatti storici ormai accertati, finendo per riflettere il solo punto di vista soggettivo di chi le ha costruite "a tavolino", sulla base dei racconti di fantomatici nuovi "testimoni". Roberto Festorazzi, basandosi su fonti orali e documenti d'archivio inediti, è in grado ora di svelare il ruolo decisivo (e rimosso) del capitano "Neri", Luigi Canali, leader dei partigiani lariani, nell'azione di Giulino di Mezzegra del 28 aprile 1945.
Il golpe di Dongo. Renzo De Felice e le carte segrete sulla fine di Mussolini
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Lombarda
anno edizione: 2018
pagine: 300
A quali carte stava lavorando Renzo De Felice per il suo ultimo volume della biografia di Mussolini? Con il suo libro-inchiesta, Roberto Festorazzi scava nel medesimo tracciato seguito da De Felice, e, dopo una caccia serrata, riesce a mettere le mani sugli stessi materiali studiati dallo storico del fascismo. Carte che permettono di svelare una vicenda che non è mai stata raccontata. Nella partita relativa alla sorte del Duce, giocò un ruolo decisivo un agente segreto, attivo con opposti schieramenti.
Secret. L'implacabile azione dei servizi segreti inglesi contro il Duce (1943-1945)
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2017
pagine: 306
In questo nuovo libro-inchiesta, Roberto Festorazzi ricostruisce le operazioni del Soe e degli altri servizi segreti inglesi nel settore decisivo della Lombardia nordoccidentale, tra Milano, Como e la Svizzera: il corridoio terrestre di tutte le comunicazioni e dei contatti negoziali, il Checkpoint Charlie della Seconda guerra mondiale. La "mano invisibile" di Londra non soltanto ha guidato la partita della fine del fascismo e della conclusione del conflitto in Italia, ma ha continuato, nei decenni, a presidiare l'area in cui si è consumato l'epilogo del dittatore, per gestire, secondo gli interessi inglesi, l'eredità di quella direzione strategica degli eventi.
Rivoluzionari. Il secolo comunista raccontato da Gino Longo
di Roberto Festorazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2016
pagine: 368
Questo volume raccoglie la testimonianza storica di Gino Longo, figlio primogenito di Luigi e di Teresa Noce, celebre coppia del comunismo italiano. Longo, autore di memorie ancora inedite, racconta episodi, fatti, personaggi e momenti salienti del comunismo internazionale, visto tanto da Mosca, quanto dall'Italia. Ne esce una galleria incomparabile di ritratti che formano l'album di famiglia del Comintern. Festorazzi utilizza il racconto di Longo come fonte principale, integrandola con altre fonti qualificate. Ne esce una scorribanda nel "secolo breve": una narrazione serrata e coinvolgente, che costituisce una prova dello stile giornalistico dell'autore, nello sforzo di incuriosire, oltre che informare, il lettore.