Libri di Roberto Mussapi
La voce del mare. Storie di viaggi, isole e naufraghi
di Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2022
pagine: 120
Viaggi in mare, vele spiegate al vento, sirene, tempeste, naufragi, pirati, isole. La metafora della navigazione esprime con potenza l'avventura umana nel mondo e la natura metafisica della letteratura: andare oltre, verso terre lontane, per tornare e restituire l'esperienza vissuta in forma di racconto. Da Ulisse a Moby Dick, da Sindbad a Robinson Crusoe, da Shakespeare a Stevenson, la voce del mare consente un'esplorazione dei nuclei forti della nostra civiltà, del suo desiderio di scoperta, di avventura e di ritorno a casa. Perché solo il ritorno consente racconti, memoria, narrazione.
Lirici greci
di Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2021
pagine: 224
Nel 1940 il poeta Salvatore Quasimodo, Premio Nobel, creava un libro in versi destinato a diventare un classico, traducendo poeti greci arcaici. Un'opera unica e originale, in cui il tratto ieratico e potente del mondo greco si fondeva con la poesia moderna. Oggi Roberto Mussapi, uno dei maggiori poeti contemporanei, crea un suo libro di Lirici greci con analoga ispirazione e intenzione: offrire quel mondo straordinario nella sua molteplice, misteriosa e travolgente potenza. Accanto alle molte traduzioni italiane dei lirici, sull'esempio di Quasimodo, nasce un libro assolutamente originale, un'opera poetica autonoma, un'antologia che non segue alcun ordine cronologico, ma un ordine interno, poetico e drammatico. Un libro coraggioso, dove non si incontrano soltanto i grandi lirici, Alceo, Mimnermo, Archiloco, accanto alla regina Saffo. Mussapi unisce le voci dei tragici: traduce e mette in scena quella di Prometeo che si alza a difesa dell'uomo, le voci di Sofocle e Euripide, voci della tragedia, nate per risuonare nei teatri, accompagnano quelle dei lirici, nate come soliste, accompagnate dalla cetra. L'introduzione è di Giulio Guidorizzi, celebre grecista e contemporaneamente interprete del mito, dell'inconscio, e della magia nella letteratura.
Le metamorfosi
di Roberto Mussapi
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2012
pagine: 170
Roberto Mussapi e Mimmo Paladino sono entrati dentro Le metamorfosi: hanno preso le storie e le hanno allungate, accorciate, stese e tirate, le hanno impastate e rimodellate: con la forza del disegno e della poesia, e ispirati dagli dei invocati dallo stesso Ovidio, aiutano il canto delle origini del mondo ad arrivare fino ai nostri giorni. Le metamorfosi sono uno dei più importanti componimenti della letteratura latina, raccoglie 250 miti greci, inizia con il Chaos (lo stato primordiale da cui emersero gli dei) e termina con la morte di Gaio Giulio Cesare. Tutti gli episodi hanno come origine una delle cinque grandi forze motrici del mondo antico: amore, ira, invidia, paura e sete di conoscenza.
Magia
di Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi Firenze
anno edizione: 2022
pagine: 64
Con il passo della fiaba e dell’incantamento, Roberto Mussapi accompagna il lettore alla scoperta del rapporto tra magia e parola. Dalla voce oracolare e innamorata di William Butler Yeats, fino alla misteriosa conoscenza che percorre il teatro di Shakespeare, rivivono simboli e rituali di civiltà antiche e lontane, ma si compone anche una luminosa riflessione sull’atto magico della traduzione. Attraversando l’isola delle voci e la tempesta dell’ispirazione, Mussapi svela i grandi poeti maghi della storia.
I nomi e le voci
di Roberto Mussapi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 176
Il mito e le figure che lo esprimono in diverse epoche e culture, dal mondo greco alla tragedia shakespeariana, dal tardo Medioevo di François Villon a suggestioni di un altro grande come W.B. Yeats: è vastissimo il campo in cui si muove la voce poetante di Roberto Mussapi, dalla scena teatrale alla pagina della poesia. In questa nuova opera Mussapi conferma una propria idea, in utile e necessaria controtendenza, della poesia d'oggi, che considera un momento verticale, alto, della voce, opposto alle forme di frammentismo o minimalismo che negli ultimi decenni hanno dominato. In questo ampio disegno trovano rinnovata presenza figure provenienti appunto da culture ed epoche diverse, convocate per riaccendere l'ascolto e la lettura come fossero personaggi di nuove, grandi avventure poetiche. Mussapi le propone al lettore nella coraggiosa sfida della sua coinvolgente pronuncia, sempre di largo respiro narrativo, che va da componimenti ampi a soluzioni di più breve strappo di lirica tensione. Ed eccoci allora passare da Otello alle notti arabe, dal tuffatore di Paestum a Plinio che assiste all'eruzione del Vesuvio, ma con un'importante e coerente presenza anche dell'oggi in ampi monologhi come "La Grotta Azzurra" o "Lezioni elementari", dove appaiono gli oggetti, i suoni o gli ambienti e le memorie che ci accompagnano. Un panorama insieme soggettivo e aperto, vissuto sui libri e nella viva esperienza, un concerto di voci eterogenee composto nell'energia attiva di uno stile unico.
Villon. Atto unico
di Roberto Mussapi
Libro: Copertina rigida
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2019
pagine: 72
"Villon" è la prima opera di teatro scritta da Roberto Mussapi. Pubblicata per la prima volta nel 1989 è stata subito portata in scena. Anche questa nuova edizione verrà rappresentata al Teatro Due di Parma. La vicenda, raccontata in una prosa che ha il ritmo "poetico" della migliore tradizione teatrale, vede Villon imprigionato sottoterra in una buia galera in attesa dell'esecuzione. Una "voce" dialoga con lui e ad essa il protagonista narra le vicende della sua vita travagliata e, si potrebbe dire, un po' "borderline". Quella del 1400 è una Francia, o meglio una Parigi, tumultuosa: i tempi sono difficili e, come in tutti i momenti storici di crisi, ognuno pensa a sé, a prendersi tutto quello che gli riesce, a far baldoria appena possibile. È la filosofia del "carpe diem". Villon, poeta maledetto e geniale, fa parte di questa umanità e, proprio per questo, nei suoi versi riesce a descrive con vivacità la vita del tempo.
Il sogno della luna
di Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2019
pagine: 144
Il 20 luglio 1969 l'uomo metteva piede sulla Luna. Un sogno nato con le nostre origini si realizzava. L'americano Neil Armstrong scendeva dalla navetta Apollo 11 e camminava sul nostro satellite. Sono trascorsi cinquant'anni da un evento epocale della storia umana. Il 20 luglio alle 22:17, ora italiana, noi toccavamo l'astro a cui si rivolgevano i grandi poeti con le domande essenziali sulla vita e sul destino. E forse solo un poeta poteva narrare una delle più alte imprese dell'uomo: in questo libro scritto in prosa ma orchestrato sui ritmi del poema, Mussapi ci fa rivivere quel sogno. Mescolando cronaca, storia, visione e mito. Dalla domanda del pastore di Leopardi alle ricerche spaziali nell'Unione Sovietica, dalle favole sulla Luna di Poe, Verne, Andersen, alle basi della NASA e al leggendario allunaggio. Dal discorso profezia di John Kennedy, che contro il parere degli scienziati americani, garantì che gli uomini sarebbero arrivati sulla Luna, e tornati vivi, prima della fine di quel decennio. Quello in cui sarebbe stato assassinato, ma in cui la sua profezia si sarebbe realizzata.
Compassione e mistero. Heaney, Luzi, Bonnefoy
di Roberto Mussapi
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2019
pagine: 96
Voci prima della scena
di Roberto Mussapi
Libro: Copertina rigida
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2017
pagine: 96
In questi nuovi testi di Mussapi vediamo la forza di un progetto felicemente realizzato: quello di portare sulla scena la parola poetica, senza diminuirne l'energia espressiva. Compito difficile, che ha affrontato con successo e in modo coerente con la sua idea di poesia. Qui lo vediamo portare in scena figure appartenenti a culture, letterature, mitologie diverse, in un fluire narrativo che investe il lettore come potrebbe coinvolgere un pubblico teatrale. Personaggi che appartengono al mondo greco e alla tragedia shakespeariana, come al tardo medioevo francese del grande François Villon, cantore maledetto. Componimenti di ampio respiro e liriche più concentrate, epoche e luoghi svariati, protagonisti a tutto tondo, storie archetipiche dell'umana avventura. Un capitolo nuovo e interessante nell'opera di uno dei nostri maggiori poeti, un libro che tende a uscire dalla pagina per farsi teatro, ma che sulla pagina trova la sua validissima collocazione naturale.
La Divina Commedia di Dante Alighieri
di Roberto Mussapi, Giorgio Bacchin
Libro: Copertina rigida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 40
Il viaggio di Dante Alighieri viene presentato ai ragazzi con grande chiarezza e semplicità. L'idea di fondo è quella di restituire in poche pagine, ma senza tralasciare i dettagli importanti, la grandezza di un'opera con cui i giovani lettori certamente si confronteranno durante il loro percorso scolastico. E non solo. Dalla terribile discesa agli Inferi, alla faticosa risalita al Purgatorio fino alla bellezza del Paradiso. Un lungo percorso segnato da incontri memorabili. Caronte, traghettatore demoniaco che trasporta le anime dei dannati; Ulisse circondato dalle fiamme che racconta la sua storia con un filo di voce; il poeta Guido Cavalcanti che arde e si consuma per la donna che ama. E infine Beatrice, avvolta dalla luce immensa del Paradiso, la donna che Dante ha fortemente amato, morta giovanissima. Sullo sfondo una Firenze cupa, dove si susseguono scontri e tumulti, città da cui Dante è stato allontanato per la sua attività politica. «Nel mezzo della mia vita mi persi in una selva oscura. Non trovavo più la retta via. Buia e terribile, mi vennero incontro una pantera, un leone e per ultima una lupa...». Il viaggio di Dante è appena iniziato! Età di lettura: da 7 anni.
La piuma del Simorgh
di Roberto Mussapi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 101
Roberto Mussapi prosegue, con la impeccabile lucidità del visionario autentico, nella costruzione d'incanto dei suoi sapienti percorsi di narrazione lirica. Innumerevoli sono le figure e i personaggi in cui coinvolge il lettore nelle diverse sequenze, nei diversi "sogni", di questo suo nuovo libro, dove, come ha scritto Yves Bonnefoy, torna a porsi in uno "spazio di poesia antropologica aperta alle proposte di differenti culture". Lo possiamo ben vedere dai riferimenti e dalle presenze più diverse, in apparenza inconciliabili, ma perfettamente legate tra di loro dalla singolare ampiezza del fraseggio, dalla libertà di un tono elevato e propenso a una comunicazione aperta, forse quasi teatrale. E dunque dalla felicità dello stile di Mussapi. Presenze che possono essere quelle dell'eroe Achille, della piuma del Simorgh, l'uccello divino della mitologia persiana, o quelle di grandi autori d'oggi come Wole Soyinka o lo stesso Bonnefoy, di artisti del nostro tempo, come Marco Nereo Rotelli o Omar Galliani, ma anche figure direttamente prelevate dalle più grandi e più note fiabe, a cui il poeta dedica un capitolo, fino al racconto in versi dedicato a Maria. E insieme allude al grande cinema di Kurosawa, torna su opere poetiche remote e mirabili, di cui ci fornisce versioni dove il ritmo, la pronuncia, le eleganti volute della sua dizione, della sua musica, si ritrovano in naturale sintonia con le altre visioni sempre in equilibrio tra luci e ombre, tra mito e comune realtà.