Libri di Sal Costa
Saravà
di Sal Costa
Libro: Copertina morbida
editore: Morellini
anno edizione: 2022
pagine: 240
C'è tutto un paese, Regalbuto, agli inizi del '900, a ruotare intorno a Carmelo Liquò: il padre ebanista, lo zio garibaldino, le baronesse Ingrassia, l'arricchito don Gaetano Oliva, il maestro Carlo Cozzi, venuto da Napoli, musicista di rango (primo violino al San Carlo), suo mentore e direttore del complesso bandistico S. Vito in cui Carmelo suona la tromba. E poi c'è l'amore contrastato per Beatrice, promessa a un altro. Su tutto ciò si allunga l'ombra della grande crisi economica degli inizi del XX secolo ("ma chi l'ha vista mai 'sta belle epoque?"), la fame e l'emigrazione. Carmelo parte insieme ai suoi tre fratelli per il Brasile. Per un anno lavora in una fazenda non lontana da San Paolo. Qui si impratichisce della lingua (il portoghese) e stringe amicizia con la comunità nera, in particolare con Mirinhao, suo coetaneo e sodale. Insieme, i due, rimangono invischiati in una storia di soldi e morte. Fuggono, prima a San Paolo, poi, con un cacciatore di taglie alle calcagna, a Rio, e su, a nord, fino a Bahia. Carmelo si procura da vivere suonando il pianoforte nel bordello di madame Tatiana e poi, per vie traverse, s'imbatte nell'epicentro della cultura nera brasiliana: il Candomblé. Benedetto dagli Orixas (divinità sincretiche animiste), dei del Congo e Santi del Paradiso, conosce la tranquillità e l'agiatezza. Passerà anche quella, perché tutto scorre. La Sicilia post-borbonica, il Brasile pre-samba, in un romanzo agile, montato come un film e raccontato con un linguaggio fedele alla trama ma lontano dagli stereotipi.
Come ammazzare il tempo quando sei morto
di Sal Costa
Libro: Copertina morbida
editore: Morellini
anno edizione: 2021
pagine: 258
È per puro caso e non per vocazione che Salvuccio Di Fini si ritrova a fare l'investigatore privato nella sua Catania, dopo un periodo pieno di speranze trascorso a Milano a studiare in Accademia. Ora si guadagna da vivere pedinando mogli e mariti infedeli assieme all'inaffidabile e svogliato cognato Tano, con una professionalità costruita sul tran tran. Quando un senatore di lungo corso, noto per avere le mani in pasta in affari di dubbia legittimità, gli affida l'incarico di pedinare la bella e giovane moglie, Salvuccio sente odore di guai: ma il compenso è di quelli che non si possono rifiutare. A poche ore dal pedinamento, viene ritrovato il cadavere della signora, e il senatore diventa il primo sospettato di omicidio. Da quel momento per Salvuccio inizia l'incubo: per quanto cerchi di chiamarsi fuori, finisce via via sempre più invischiato in un gioco in cui polizia, servizi segreti, mafia lo tengono sotto scacco: comunque si muova, finirebbe per scontentare l'uno o l'altro e per lui e la sua famiglia sarebbe morte certa. In tre rocamboleschi giorni, con l'aiuto di un amico questore, Salvuccio riesce a ribaltare la situazione.
Il mercante di Dio
di Sal Costa
Libro
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2018
pagine: 242
Racconta i diciassette anni perduti della vita di Gesù Cristo, anni che non compaiono in nessun Vangelo (canonico o apocrifo), né deducibili da alcuna fonte storica. È un romanzo di viaggi, avventure, amicizia, amore paterno e in qualche modo filiale. La narrazione, storicamente attendibile, ricostruisce il mondo ebraico dal quale scaturì la vita e il pensiero di Gesù e così ci svela il vero, o i veri motivi a contendere fra l'ebraismo di Gesù e quello del Sinedrio. Nel rispetto dei vangeli, l'autore, accenna qualche volta, ma senza creare contrasti, ad alcune parabole come fossero i prodromi di una maturazione a venire di un Gesù che si era allontanato dalla Galilea all'età di tredici anni, aveva viaggiato col mercante, da mercante, formandosi, conoscendo genti e culture differenti, per farvi ritorno a trent'anni, pronto al sacrificio. Ma il romanzo fa di più: ci svela un mondo antico ma sempre attuale nel quale la cultura, le religioni, la filosofia, le lingue, la scienza si muovono insieme alle merci.