Libri di Sara Protasoni
Figini e Pollini. Asilo Olivetti a Ivrea
di Sara Protasoni
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 128
La natura del rapporto fra architettura e paesaggio diventa strumento evocativo per nuove modalità di partecipazione. Esponenti di primo piano del Razionalismo italiano, impegnati nel campo della progettazione alle diverse scale (l'oggetto, l'edificio, la città e il territorio), Luigi Figini (1903-1984) e Gino Pollini (1903-1991) hanno costituito il sodalizio più duraturo e produttivo di quella fase storica che ha visto l'architettura italiana affermarsi nel dibattito internazionale tra gli anni Trenta e il secondo dopoguerra. La collaborazione con Adriano Olivetti, avviata già negli anni '30, segna uno dei periodi più significativi di questa esperienza. Nell'insediamento che Adriano Olivetti vuole a Ivrea intorno all'idea di città-fabbrica ispirata ai principi del Movimento Comunità, Figini e Pollini realizzano diverse opere. Tra queste, l'asilo-nido (1939-1941) costituisce una tappa fondamentale di una ricerca sulla relazione tra Natura e Architettura. L'edificio, un volume elementare interamente in pietra, è caratterizzato da un articolato sistema di patii e loggiati che crea un sistema di relazioni tra ambienti interni e paesaggio circostante, quest'ultimo modellato con grande sensibilità per i caratteri del sito originario. Il volume approfondisce un aspetto inedito del lavoro di Figini e Pollini: la continua ricerca di una relazione, allo stesso tempo fisica e simbolica, tra natura e architettura.
Figini e Pollini. Ediz. italiana e inglese
di Sara Protasoni
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2010
pagine: 78
Esponenti di primo piano del razionalismo italiano, impegnati nel campo della progettazione alle diverse scale, Luigi Figini (1903-84) e Gino Pollini (1903-91) hanno costituito il sodalizio più duraturo e produttivo in quella vicenda che ha visto l'architettura italiana affermarsi nel dibattito internazionale tra gli anni trenta e il secondo dopoguerra. Prima della guerra, oltre alle opere dal carattere più spiccatamente dimostrativo (casa elettrica, 1930; villa-studio per un artista, 1933), ha inizio quella collaborazione con Adriano Olivetti che si protrarrà sino a tutti gli anni cinquanta e produrrà opere di altissimo livello. Dopo la guerra, l'affermazione professionale di Figini e Pollini, associata ai numerosi edifici realizzati nel centro di Milano e per i nuovi quartieri nella corona urbana, si accompagna all'impegno in campo culturale, nelle associazioni, nelle riviste e nell'università, con gli incarichi conferiti a Gino Pollini a Milano (1964-68) e a Palermo (1969-78).