Libri di Silvia Micheli
La formazione delle parole. Italiano e altre lingue
di Maria Silvia Micheli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 240
Benché spesso relegata in secondo piano negli studi dedicati alla morfologia e al lessico, la formazione delle parole costituisce un ambito di ricerca ben definito, i cui princìpi e metodi di indagine sono ormai consolidati. Il volume, indirizzato a studenti che abbiano già seguito un corso di Linguistica generale, propone una panoramica dei meccanismi attraverso cui le lingue arricchiscono il proprio lessico con nuovi vocaboli. Rievocate le nozioni fondamentali della morfologia, nel corso dei capitoli ciascun meccanismo viene spiegato e discusso in ottica interlinguistica, per poi essere descritto più nel dettaglio focalizzando l’attenzione sull’italiano. Il libro delinea il profilo dei diversi tipi di parole complesse (derivate, composte, polirematiche ecc.), fornendo al lettore gli strumenti per analizzarne la struttura in lingue anche diverse dall’italiano (come il cinese mandarino o il greco moderno), utilizzando le categorie elaborate dalla teoria morfologica.
Erik Bryggman 1891-1955. Architettura moderna in Finlandia
di Silvia Micheli
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 175
Erik Bryggman (Turku, 1891-1955) è protagonista di assoluto rilievo nella vicenda architettonica finlandese della prima metà del Novecento. Ha contribuito in maniera decisiva all'attuazione dell'aggiornamento formale e costruttivo dell'architettura nazionale e ha definito una poetica architettonica personale, tesa al raggiungimento della sintesi progettuale tra diversi linguaggi formali internazionali e la tradizione locale. Tra gli edifici più significative di Bryggman si possono annoverare la cappella funeraria di Parainen, il padiglione finlandese all'Esposizione internazionale di Anversa, la sede dell'istituto sportivo di Vierumàki, villa Warén e la Cappella cimiteriale di Turku, considerata tra gli esempi più affascinanti di architettura religiosa del XX secolo. Questa monografia, dedicata all'opera di Bryggman, documenta sistematicamente l'intera attività progettuale dell'architetto, valorizzandone la coerenza e l'unità. L'analisi complessiva delle opere di Bryggman permette inoltre di rileggere la storia dell'architettura moderna finlandese secondo nuovi parametri interpretativi e di rivalutarne criticamente alcuni passaggi nodali.
Storia dell'architettura italiana (1985-2012)
di Marco Biraghi, Silvia Micheli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 365
Cos'è successo all'architettura italiana dal 1985 a oggi? In questo libro Marco Biraghi e Silvia Micheli delineano un quadro storico e forniscono un bilancio dello stato della disciplina nell'Italia degli ultimi tre decenni sulla scorta di presupposti politici, economici e culturali ampiamente rinnovati rispetto al passato: sullo sfondo la cultura dell'eccesso degli anni ottanta, la vicenda di Tangentopoli, gli anni del berlusconismo, l'epoca della crisi finanziaria. Tale lettura prende in considerazione, oltre all'opera dei maestri Vittorio Gregotti, Aldo Rossi e Renzo Piano, quella dei nuovi protagonisti della cultura architettonica italiana, tra cui Massimiliano Fuksas, Italo Rota, Cino Zucchi, Mario Cucinella, Stefano Boeri e Pier Vittorio Aureli. L'analisi procede per "temi" e "problemi", quali la presenza degli architetti italiani nel mondo, il contributo degli architetti stranieri in Italia, il ruolo dei concorsi, la trasformazione della professione, il ritorno della teoria e il senso dell'insegnamento della progettazione. Inoltre, un'imprevedibile costellazione di "casi virtuosi" si rivela a un'osservazione attenta del nostro Paese: edifici spesso marginali e in apparenza "minori", che tuttavia mostrano di saper interpretare responsabilmente il proprio ruolo.
Riflessi arcaici. Risvolti psico-cognitivi e posturali. Manuale teorico-pratico
di Silvia Micheli, Sergio Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Ghedimedia
anno edizione: 2017
pagine: 146
"Durante la mia esperienza lavorativa ho avuto la possibilità di osservare pazienti con patologie e disagi differenti: il coma, la paralisi cerebrale, le sindromi genetiche, le disprassie infantili. Negli ultimi anni mi sono interessata ai disturbi dell'apprendimento, ai disturbi di attenzione ed agli adulti che riferiscono difficoltà di memoria e impaccio nell'organizzazione motoria. Analizzando questi ambiti di lavoro, mi sono accorta di un incremento esponenziale di cui mi sono chiesta le motivazioni, anche in relazione al fatto che le soluzioni proposte dai protocolli riabilitativi sono quasi sempre impostati al fine di una riduzione del carico di lavoro, senza una reale integrazione della funzionalità. Ciò ha creato in me una vera frustrazione professionale, comunque si intervenga i tempi sono lunghi e i risultati poco soddisfacenti. Così, ho provato a fare delle ricerche, a contattare professionisti che svolgono il loro lavoro in ambiti diversi dagli standard riabilitativi di tipo cognitivo e, andando a ritroso, ho trovato alcune spiegazioni che mi hanno aperto un nuovo modo di intendere il mio ruolo e i miei compiti professionali". (Premessa degli Autori)
Lo spettacolo dell'architettura. Profilo dell'archistar©
di Gabriella Lo Ricco, Silvia Micheli
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2003
pagine: IX-229
Molti settori che oggi si connettono a quello dell'architettura, (da quello della comunicazione, alla moda, all'arte, al design), mostrano come certi architetti siano diventati, con le loro creazioni, parte dello showbusiness. Il processo di trasformazione della figura dell'architetto in star, già visibile in alcune esaltazioni mediatiche ai tempi di Le Corbusier e di Frank Lloyd Wright, sembra oggi compiuto nell'archistar, amalgama di uomo e opera, artista e manager. E se l'archistar viene coinvolta in operazioni svolte fino a ieri dai tradizionali personaggi del mondo dello spettacolo, l'architettura cosiddetta d'autore diviene uno sfavillante e ricercato mezzo di promozione culturale e d'immagine.