Libri di Simone Azzoni
Teatro e fotografia. Conversazioni con Enrico Fedrigoli
di Simone Azzoni
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 112
Il rapporto tra teatro e fotografia è un dialogo complesso. L'immagine scattata prima o durante lo spettacolo, non è solo registrazione o documentazione di un evento: spesso è parte del processo creativo, tassello di un mosaico costruito per simbiosi e reciproche traduzioni, mediazioni, composizioni. La fotografia di Enrico Fedrigoli da oltre trent'anni svela il lavoro di Fanny & Alexander, Teatro delle Albe, Motus e Masque. Il suo banco ottico è armonia di una perfezione compositiva che genera un dialogo fecondo tra corpi e architetture, scena e gesto, luce e buio. Il suo sguardo scolpisce l'immagine tra bagliori e apparizioni diventando scultura, pittura e teatro stesso.
Lo sguardo della gallina
di Simone Azzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Lazy Dog
anno edizione: 2018
pagine: 96
Lo sguardo della gallina è obliquo, trasversale, diretto, frontale e laterale, ma solo la sintesi circonda l'oggetto di comprensione e significato. Le avanguardie che hanno caratterizzato il secolo scorso influenzando e confluendo come onde di senso nel presente, vengono rilette dallo sguardo di musicisti, fotografi, attori, danzatori, cuochi e bambini, per ritornare a essere universali nella portata e negli effetti voluti dalle loro intenzioni programmatiche. Il percorso manualistico è solo un pretesto; un'occasione per approfondire ciò che resta da ricordare. Accanto si affiancano le voci di chi rilegge quelle poetiche vivendole con lo sguardo della sua arte, disciplina e professione. Le loro versioni hanno con naturalità selezionato quelle avanguardie che ancora oggi vivono nella creazione artistica. In questo intersecarsi di piani si aggiunge anche una ulteriore dimensione, costruita dallo sguardo dell'illustratore - Alessandro Sanna - che a sua volta dialoga con la descrizione del movimento artistico e le suggestioni parallele attraverso il suo raffinato e ironico pennello. Una ipertestualità trasversale destinata ad aprire ulteriori sguardi per letture divergenti.
Smagliature. Esperienze di estetica relazionale fra teatro, danza e fotografia
di Simone Azzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 157
La smagliatura è un interstizio, una possibilità di scambio. Nel teatro e nella danza di ricerca degli ultimi anni è possibile individuare una luminosa necessità di creare spazi di libertà estetica in grado di produrre micro-opposizioni, traiettorie, inneschi. Abitare le circostanze per trasformare il contesto e il presente. Non più spazi da percorrere ma durate da sperimentare. Lo spettacolo, in alcune profetiche avvisaglie, è diventato uno stato di incontro oltre la materia che assume sul palcoscenico. Il percorso qui tracciato si costruisce a partire dall'esperienza dell'autore che, in oltre vent'anni di visioni raccontate su riviste nazionali di settore, ha fatto della scrittura una perenne volontà di mediazione tra educazione allo sguardo e ricerca di un oggetto estetico che sia incrocio tra visibile e invisibile. Fuggendo la monumentalità, si è cercato di descrivere le opere come esperienze di relazione tra l'artista e il "trascendente", tra l'artista e la società degli individui.