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Libri di Simonetta Fadda

Media e arte

Media e arte

di Simonetta Fadda

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 166

Le soluzioni adottate dagli artisti spesso riescono a innescare cambiamenti che s’insinuano nel sociale, dirottando gli sviluppi tecnologici. Le operazioni artistiche offrono spunti preziosi per affrontare criticamente le sfide della contemporaneità e attuare soluzioni praticabili dal basso. Il volume si rivolge a tutti gli studenti che affrontano lo studio dell’arte e dei media, ai professionisti della comunicazione (pubblicità, giornalismo, pubbliche relazioni per aziende), ma anche al lettore comune interessato alle problematiche del mondo contemporaneo, sempre più virtuale e connesso. Cos’è un medium? Cosa mediano i media? Che rapporto c’è tra media e tecnologie? Nella definizione dei media entrano in gioco nozioni diverse e la loro sovrapposizione spesso crea confusione. In questo scenario, i risultati che emergono nell’arte contemporanea riescono a illuminare il rapporto tra media, tecnologie e identità, mostrando come sia possibile mettere in atto pratiche autonome rispetto ai percorsi imposti dagli impianti tecnologici. Le soluzioni adottate dagli artisti spesso riescono a innescare cambiamenti che s’insinuano nel sociale, dirottando gli sviluppi tecnologici. Le operazioni artistiche offrono spunti preziosi per affrontare criticamente le sfide della contemporaneità e attuare soluzioni praticabili dal basso. In un’analisi che incrocia sociologia ed estetica, Kosuth dialoga con McLuhan e Benjamin, la realtà virtuale a 360° è letta dalla prospettiva del panorama ottocentesco e dell’expanded cinema degli anni Sessanta, i social network sono messi a nudo dalle operazioni di Grosser e dei Liens Invisibles, Vertov inquadra profeticamente il ruolo dello spettatore nella nuova economia dell’attenzione sviluppata dalla rete, di cui i Vocaloid (gli ologrammi cantanti che si diffondono negli anni Duemila), sono l’ultima espressione.
22,00
Definizione zero. Origini della videoarte fra politica e comunicazione

Definizione zero. Origini della videoarte fra politica e comunicazione

di Simonetta Fadda

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2017

pagine: 266

Alla fine degli anni Sessanta arriva il video e il suo impatto politico ed estetico è dirompente. Grazie al nuovo medium, gli artisti e gli attivisti (che spesso sono le stesse persone) creano situazioni collettive capaci di sfidare lo spettatore all'azione diretta sull'oggetto televisore, stimolandolo a entrare consapevolmente e fisicamente nel processo della trasmissione delle immagini. Le operazioni in tempo reale compiute da artisti e attivisti col video installazioni TVCC, video performance, sperimentazioni sul segnale elettromagnetico - all'epoca furono capaci di produrre crescita e piacere personale e collettivo, perché condivise a livello pubblico attraverso il video. In particolare, le esperienze italiane più mature - Luciano Giaccari, Alberto Grifi, il collettivo Videobase, il Laboratorio di Comunicazione Militante svilupparono approcci originali, in linea con molti degli attuali sviluppi performativi dell'arte. La storia del video come tecnologia e come forma artistica si rivela ricca di spunti per le pratiche audiovisuali dell'epoca digitale. Prefazione di Bruno Di Marino.
22,00
Definizione zero. Origini della videoarte fra politica e comunicazione

Definizione zero. Origini della videoarte fra politica e comunicazione

di Simonetta Fadda

Libro: Copertina morbida

editore: Costa & Nolan

anno edizione: 2005

pagine: 184

Alla fine degli anni Sessanta viene commercializzato il video che, nato per la fruizione privata, diviene nelle mani di artisti e militanti strumento di controinformazione culturale e politica. Attraverso l'analisi delle opere e degli artisti che nel corso degli anni Settanta si sono impegnati nell'esplorazione delle nuove percezioni della realtà, l'autrice traccia un quadro del primo periodo della storia della "videoarte". Emergono così alcuni dei tratti distintivi di una pratica artistica innovatrice: la trasformazione dei concetti di tempo e di spazio nelle videoinstallazioni, l'uso dello spettatore come parte integrante dell'opera d'arte, la sperimentazione sul segnale elettronico allo stato puro.
16,30

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