Libri di Stefania Battistini

"Normal". Questa è la reazione del popolo ucraino nel Donbas al suono delle scariche di colpi. - Ci siamo abituati -. Il 21 febbraio 2022 Putin ordina l'ingresso delle forze armate russe in Donbas per quella che chiama "operazione di mantenimento della pace", però sono già otto anni che la regione più orientale dell'Ucraina vive nel terrore di un conflitto iniziato in sordina. Ma ci si può davvero abituare alla guerra e al fatto di poter morire in qualsiasi momento? Stefania Battistini, giornalista del Tg1 tra i primi a testimoniare gli orrori della guerra, ci accompagna nell'Ucraina sotto assedio attraverso i ritratti delle città colpite, delle case sventrate, delle scuole che al posto delle cartine geografiche sulle pareti mostrano cartelli che illustrano le armi. E soprattutto ci racconta le persone dalle vite spezzate che, nonostante tutto, non vogliono smettere di credere nella pace. Età di lettura: da 10 anni.

Cinque ragazzi, dopo aver condiviso cento avventure nella loro fantastica infanzia, si trovano costretti ad affrontare improvvisamente una realtà scioccante e ingiusta ai loro occhi. Esistenze travolte dal soffio della vita si intrecciano in un cammino di sofferenza e speranze... fino a credere che su tutto e su tutti ci sia la mano forte e dolcissima di uno speciale angelo custode, capace di garantire sogni e di indicare il sentiero migliore da percorrere. Un'amicizia più forte della morte.

In una vita fatta di incertezze, contornata da un'infinità di dubbi, quale persona non sarebbe attratta dalla certezza assoluta? Dorothy, analizzando il suo passato e quello delle persone che le sono accanto, cerca di rispondere al fatidico enigma: "Cosa sarebbe successo se...". In un gioco serio sospeso tra realtà e sogno, la donna si spinge quindi fino a modificare il corso della vita attraverso le pagine della sua immaginazione, convinta di non potersi sbagliare, procedendo a destra e poi a sinistra del grande incrocio ma rendendosi infine conto che nella vita reale non c'è certezza migliore dell'attimo presente in cui si vive.

Clio ha deciso di indagare sulla scomparsa del suo compagno Omar, dal momento in cui ha notato un certo disinteresse, da parte della famiglia, nel ritrovare il figlio. Omar è scomparso, prelevando dal conto di Clio tutto il denaro e cambiando numero di cellulare. Clio decide di rivolgersi a un investigatore privato. Le servono soldi e nella sua mente si fa spazio l'idea di racimolare denaro in modo illecito. Il suo piano di azione sembra perfetto, ma quando si trova al cospetto della sua prima vittima, qualcuno dall'aria misteriosa inizia a ricattarla, spaventosamente, con telefonate anonime. Il suo atteggiamento ambiguo impedisce a Clio di essere coerente: a volte sembra volerle consigliare la mossa giusta, altre volte teme di essere aggredita senza preavviso. Mentre Clio rischia la galera, l'uomo dall'aria misteriosa le svela di conoscere dove Omar si nasconda. Quando le annuncia che Omar sta cambiando nuovamente città, a Clio non importa di correre rischi e accetta di incontrarlo.

Un sentimento nato, cresciuto e consumato nel breve scorrere di un'estate, una passione giovane, fresca e libera chiamata poi a fare i conti col frutto di tanta ebbrezza: Manuel non lo sa ma Debora è incinta, perciò scappa via, abbandonando gli amati luoghi dell'infanzia, i fedelissimi amici, l'altalena nel giardino, da cui sognava a occhi aperti... Passano gli anni, Debora cresce con infinite cure e amore la sua bambina, finché un giorno torna fra le tortuose vie di quel passato che non è riuscita a dimenticare. Come sarà l'incontro con Manuel? Sarà felice Sara di ritrovare suo padre, da sempre creduto in cielo? Come affrontare la verità? Ma soprattutto... è possibile ricominciare lì dove tutto è finito? Passo dopo passo la donna rientra in quel piccolo, irrinunciabile mondo, ed è come se nulla fosse cambiato... ma è una nuova illusione, un abbaglio che acceca, il potere destabilizzante del desiderio che incalza senza fare i conti con la realtà. Un romanzo costruito su scelte difficili, bivi presso cui l'anima sussulta nella instancabile ricerca della felicità.