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Libri di Sylvain Tesson

In viaggio con Rimbaud. Da Parigi all'Africa sulle tracce di un genio

In viaggio con Rimbaud. Da Parigi all'Africa sulle tracce di un genio

di Sylvain Tesson

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2023

pagine: 192

Leggere Rimbaud ci condanna a metterci in marcia. La vita del poeta delle Illuminazioni e di Una stagione all’inferno è scandita dal movimento. Rimbaud scappa dalle Ardenne, corre nella notte parigina, insegue l’amore in Belgio, passeggia per Londra e infine si butta anima e corpo sulle piste africane. Viaggia – a piedi – senza sosta, cambia punto di vista. L’uomo “dalle suole di vento”, come l’ha definito l’amico-amante Verlaine, ha un progetto: trasformare il mondo attraverso le parole. Le sue poesie sono proiettili che colpiscono ancora, a più di centocinquant’anni di distanza. La poesia è il movimento delle cose. Come la vita. Fermarsi significa morire: non l’abbiamo forse vissuta in prima persona la morte da paralisi inflittaci dal Covid-19 che ci ha costretti in casa, davanti a uno schermo, del cellulare, del computer, del televisore? Sylvain Tesson, viaggiatore instancabile, proprio durante la pandemia ha infilato nello zaino le poesie di Rimbaud e ha deciso di ripercorrere – a piedi – una delle prime “fughe” del poeta, quella che nell’ottobre 1870 lo portò da Charleville-Mézières, sua città natale, a Bruxelles via Charleroi. “I luoghi scolpiscono l’uomo” scrive Tesson, che in questo libro s’immerge nel paesaggio dell’infanzia rimbaudiana, punto di partenza di un autentico “raid sulla poesia”: “Due raccolte come un’esplosione, un silenzio assordante, una vita vissuta con la rapidità di un fulmine e la morte a trentasette anni con una gamba amputata e un nodo alla gola”. Perché camminare – stato supremo della poesia – è, con la letteratura, l’antidoto alla noia.
17,50
La pantera delle nevi

La pantera delle nevi

di Sylvain Tesson

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2020

pagine: 184

Nel 2018 Sylvain Tesson viene invitato dal fotografo naturalista Vincent Munier ad andare in Tibet alla ricerca degli ultimi esemplari della pantera delle nevi. Segreta, schiva ma altrettanto temuta, vive sull'immenso altipiano del Changtang che supera i 5.000 metri d'altitudine. La ricerca di questo animale mitico diviene per l'autore il racconto di un'avventura straordinaria e la scoperta di uno spazio infinito di riflessione. Consegnandosi totalmente all'ambiente e agli elementi, trasformandosi in uno sguardo assoluto capace di vincere sul tempo, Tesson ha scritto il suo libro più coraggioso e importante.
15,00
Un'estate con Omero

Un'estate con Omero

di Sylvain Tesson

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 235

L'"Iliade" e l'"Odissea" sono, non per caso, i più antichi longsellers della storia: la loro voce continua a parlarci di un'umanità che sentiamo infinitamente più vicina dei duemilacinquecento anni che ci separano da quando sono stati composti. Come possono rimanere così impassibili allo scorrere del tempo? Come può l'avvicendarsi delle epoche lasciare da sempre intatta la loro attualità? Per scoprirlo, Sylvain Tesson si è ritirato per qualche mese in un isolotto delle Cicladi, immerso nella luce che riverbera sull'intonaco bianco delle case e nel vento, primo sostegno ai naviganti che solcano il mare, con la sola compagnia dell'aedo e delle sue Muse. Il risultato è al contempo romanzo, studio e viaggio, animato da eroi che sono prima di tutto uomini, divinità che scendono al fianco dei loro protetti e poi gli altri grandi protagonisti: la 'hybris', la volontà di superare i limiti umani; il fato, la bellezza, la forza, il lutto, la guerra, l'amore. Tematiche universali che ci mostrano come in realtà l'uomo sia da sempre uguale a se stesso e che i sentimenti che agitano gli eroi in battaglia non sono diversi da quelli che sperimentiamo anche noi, tutti i giorni.
13,00
Beresina. On three wheels from Moscow to Paris chasing Napoleon's epic fail

Beresina. On three wheels from Moscow to Paris chasing Napoleon's epic fail

di Sylvain Tesson

Libro: Copertina morbida

editore: Europa Editions

anno edizione: 2019

pagine: 177

Sylvain Tesson, instancabile viaggiatore capace di gesta estreme - dal giro del mondo in bicicletta all'attraversamento dell'Asia a cavallo e della catena himalayana a piedi - ha deciso di provare a vivere l'esperienza di Napoleone e della sua armata seguendo il cammino della Ritirata di Russia a bordo di un sidecar di fabbricazione sovietica. Per Tesson il fine non è solo quello della sfida e dell'impresa fisica: immergersi nel passato, nella tragedia di un esercito vinto, così come isolarsi nella solitudine di una capanna assediata dal gelo invernale, l'esperienza raccontata in "Nelle foreste siberiane", vuol dire cercare un punto di vista privilegiato per scrutare con occhi nuovi l'anima della nostra epoca. Da Mosca, il 2 dicembre, assieme a un geografo, un fotografo e due amici russi, ha inizio il lungo itinerario di 4.000 chilometri verso la Beresina, Smolensk, Orsa, Borodino, attraversando le desolate pianure e l'inverno fatale, come i veterani francesi decimati dalle truppe dello zar Alessandro. Durante il viaggio il gruppo cerca ispirazione nelle memorie del confidente dell'Imperatore francese, il generale Caulaincourt, ed esorcizza con l'aiuto della vodka gli orrori di quella letale agonia. Ripercorrendo l'itinerario della sconfitta con dei sidecar scassati lo scrittore racconta la tremenda sofferenza dei soldati. Per fedeltà verso chi li ha preceduti sul tragitto durissimo, i viaggiatori utilizzano solo mappe stradali, nessuna moderna tecnologia, e con una media di 300 km al giorno arriveranno a Parigi.
17,00
LA PANTHERE DES NEIGES

LA PANTHERE DES NEIGES

di TESSON SYLVAIN

Libro

editore: EDITORIA STRANIERA

anno edizione: 2019

18,00
Sentieri neri

Sentieri neri

di Sylvain Tesson

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 152

«Se me la cavo, traverso la Francia a piedi». Tesson è ricoverato in un letto d'ospedale, il corpo in frantumi a causa di una caduta di otto metri che poteva costargli la vita. In quel letto rimarrà per mesi, ed è lì che è nata la promessa da cui è scaturito questo libro. Un anno dopo, al posto di una canonica riabilitazione in un centro specializzato, Tesson si mette in movimento nonostante i chiodi nella schiena e una paralisi facciale non ancora recuperata. La bocca gli pende da una parte e un occhio gli sporge dall'orbita, i ragazzini lo guardano con stupore mentre affronta il cammino. Si è messo in testa di seguire un precetto di Pessoa: «Della pianta dico "è una pianta", Di me stesso dico "sono io". E non dico nient'altro. Che altro c'è da dire?». Nel corso di questo viaggio solitario e sorprendente, compiuto tra l'agosto e il novembre del 2015 partendo dalla Provenza per arrivare in Normandia, Tesson racconta un paesaggio impervio e sconosciuto che si rivela percorrendo vie secondarie ignote ai più, sentieri neri che sembrano ingressi nascosti e segreti a un altro mondo, dove dileguarsi e scomparire. Camminando Tesson osserva la natura sottratta all'invadenza dell'urbanizzazione e all'arrivo della tecnologia, scopre il silenzio degli insetti lì dove l'agricoltura intensiva ha ridisegnato il paesaggio, ascolta gli animali nella notte, e in fondo rifugge gli uomini. Dalle sue pagine e dalla sua ispirazione la Francia di campagna, la Francia profonda - un territorio ormai a tratti abbandonato - emerge come un luogo carico di vitalità, persino tumultuoso. E in giro sbucano i segni e i messaggi di chi ha fatto scelte radicali, resistendo al tempo che fugge: «Accetto solo pane secco e libri»; «Qui non c'è il wi-fi ma abbiamo del vino». A fargli compagnia, è un suo marchio di fabbrica, sono i libri. Filosofi, poeti, studiosi, da Agamben a Jean Giono, che gli danno l'occasione di ripensare alla vita, alla propria morte, di conquistare di nuovo se stesso attraverso un farmaco faticoso ma efficace: camminare, leggere, ragionare. Aprire gli occhi.
15,00
SUR LES CHEMINS NOIRS

SUR LES CHEMINS NOIRS

di SYLVAIN TESSON

Libro

editore: EDITORIA STRANIERA

anno edizione: 2017

20,60
Beresina. In sidecar con Napoleone

Beresina. In sidecar con Napoleone

di Sylvain Tesson

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2016

pagine: 188

Sylvain Tesson, instancabile viaggiatore capace di gesta estreme - dal giro del mondo in bicicletta all'attraversamento dell'Asia a cavallo e della catena himalayana a piedi - ha deciso di provare a vivere l'esperienza di Napoleone e della sua armata seguendo il cammino della Ritirata di Russia a bordo di un sidecar di fabbricazione sovietica. Per Tesson il fine non è solo quello della sfida e dell'impresa fisica: immergersi nel passato, nella tragedia di un esercito vinto, così come isolarsi nella solitudine di una capanna assediata dal gelo invernale, l'esperienza raccontata in "Nelle foreste siberiane", vuol dire cercare un punto di vista privilegiato per scrutare con occhi nuovi l'anima della nostra epoca. Da Mosca, il 2 dicembre, assieme a un geografo, un fotografo e due amici russi, ha inizio il lungo itinerario di 4.000 chilometri verso la Beresina, Smolensk, Orsa, Borodino, attraversando le desolate pianure e l'inverno fatale, come i veterani francesi decimati dalle truppe dello zar Alessandro. Durante il viaggio il gruppo cerca ispirazione nelle memorie del confidente dell'Imperatore francese, il generale Caulaincourt, ed esorcizza con l'aiuto della vodka gli orrori di quella letale agonia. Ripercorrendo l'itinerario della sconfitta con dei sidecar scassati lo scrittore racconta la tremenda sofferenza dei soldati. Per fedeltà verso chi li ha preceduti sul tragitto durissimo, i viaggiatori utilizzano solo mappe stradali, nessuna moderna tecnologia, e con una media di 300 km al giorno arriveranno a Parigi.
15,00
BEREZINA

BEREZINA

di TESSON SYLVAIN

Libro

editore: EDITORIA STRANIERA

anno edizione: 2016

7,10
Abbandonarsi a vivere

Abbandonarsi a vivere

di Sylvain Tesson

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2015

pagine: 190

Davanti alle sorprese del destino e agli scherzi della fortuna si può reagire e combattere, sentendosi ebbri e frastornati come una vespa in un bicchiere di vino. Oppure ci si può arrendere, lasciando che la vita faccia il suo corso, scegliendo, magari in modo avventato, di essere pronti a tutto. C'è un termine russo che descrive questo abbandono, "pofigismo": esprime una rassegnazione disperata ma assieme gioiosa di fronte agli avvenimenti imprevedibili che scaturiscono dall'assurdità del mondo. E con questo sentimento che i protagonisti dei racconti di Sylvain Tesson si mettono in cammino. Sono marinai, amanti, guerrieri, artisti, viaggiatori, borghesi, vivono a Parigi, Zermatt o Riga, in Afghanistan, nella Jacuzia, nel Sahara. E in uno di quei giorni in cui tutto cambia, quando la vita decide di fare di testa propria, hanno scelto di accogliere e sfidare il fato. Ma forse avrebbero fatto meglio a guardare da un'altra parte. In "L'eremita" un ingegnere francese su una piattaforma petrolifera si appassiona alla storia del Beato Costantino, che seguendo l'esempio di un famoso eremita aveva vissuto in solitudine e nella fede. "L'esilio" racconta l'emigrazione di Idriss, un giovane nigeriano che cerca di raggiungere l'Europa. Assieme alla famiglia ha messo da parte 5.000 dollari per pagare Yussef, che gli ha promesso di portarlo in Francia, il paese della felicità, o forse del rimpianto del passato.
15,00
Nelle foreste siberiane. Febbraio-luglio 2010

Nelle foreste siberiane. Febbraio-luglio 2010

di Sylvain Tesson

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2012

pagine: 253

Un noto scrittore e viaggiatore ha deciso di lasciare Parigi. Saluta gli amici, la fidanzata, il lavoro e gli impegni. Per sei mesi andrà a vivere in totale isolamento nelle foreste della Siberia, in una capanna di pochi metri sulle sponde del lago più antico del mondo, a 120 chilometri di distanza dal primo villaggio abitato, senza vicini di casa né strade di accesso. Lo attende una solitudine differente da quella del navigatore o dell'alpinista che attraversano paesaggi e scenari: nei boschi ghiacciati l'uomo sta fermo e viaggia dentro se stesso, e la natura si gode lo spettacolo. Da febbraio a luglio Sylvain Tesson si impone un ritmo preciso. La mattina legge, scrive, fuma, disegna. Seguono cinque lunghe ore dedicate alle faccende domestiche: bisogna tagliare la legna, spalare la neve, preparare le lenze, riparare i danni dell'inverno. La vera sfida di questi sei mesi è scoprire se si riuscirà a resistere. L'ispettore forestale che lo accompagna fin lì è chiaro ed enigmatico allo stesso tempo: "Questo è un posto magnifico per suicidarsi...". La solitudine può anche rivelarsi fertile. Quando non si ha nessuno a cui esporre i propri pensieri la carta diviene preziosa confidente, e il taccuino compagno fedele. I giorni trascorrono mentre si scruta il lago e la foresta, si pesca per la cena o si beve un bicchiere di vodka dopo una passeggiata tra i monti. Una sedia di fronte alla finestra è un punto di osservazione ideale per cogliere il respiro del mondo, l'inverno, l'arrivo della primavera.
16,00
UN ETE AVEC RIMBAUD
18,90

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