Libri di Teresa Cremisi
Cronache dal disordine
di Teresa Cremisi
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il piglio è quello di un entomologo, la passione quella di un botanico, la curiosità e il divertimento quelli di un bambino davanti a una scatola di biglie colorate. Teresa Cremisi è osservatrice instancabile e in queste cronache ci trascina in un mondo contraddittorio e assurdo, sbadato e tenero, tragico ma soprattutto comico. Leggendo le sue Cronache dal disordine ci si convince che la cultura è più sicura della morale, che le parole vanno usate con lealtà e audacia, che i libri sono uno strumento insostituibile per stare al mondo, e che ridere è un esercizio da non abbandonare mai. Essere scomodi è un dovere verso se stessi e verso la società. Così Erodoto e Tucidide, Greta Thunberg, i moralisti francesi, i telefonini e le loro grammatiche, Elon Musk e la Brexit, il politically correct e le famiglie, i vantaggi del Covid e le tristezze della solitudine, le storie d’amore e le fatiche dell’informatica si rincorrono in una sarabanda disordinata. E alla fine rincorrono chi legge, che si scopre riflesso in queste pagine. Povero umano in un mondo incomprensibile.
La triomphante
di Teresa Cremisi
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 185
«La Triomphante di Teresa Cremisi è la perfetta traduzione romanzesca di quella parabola di Borges in cui un pittore dipinge paesaggi – mari, boschi, città – e alla fine si accorge di aver dipinto il proprio volto. Il romanzo è un asciutto, incantevole ed elusivo autoritratto in cui le cose e le persone – i refoli della storia e le loro tracce nella polvere dispersa, i colori, gli odori, la “quiete sorniona del mare che lappa lentamente la sabbia”, i porti d’Oriente affollati di navi, le lingue più diverse che echeggiano nell’anima come stormire di foglie o stridio di uccelli – diventano lineamenti di un viso e battiti di un cuore». (Claudio Magris)
La triomphante
di Teresa Cremisi
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2016
pagine: 185
Questo libro è la storia di una bambina nata ad Alessandria d'Egitto, dove ha vissuto un'infanzia felice esplorando con sagace curiosità un universo in cui il "vento della Storia" coesisteva con "l'odore di putrefazione, la lebbra che corrode i muri, i fiori selvatici che spuntano alla rinfusa, le risate libere e impertinenti, l'allegro fatalismo"; una bambina che, a differenza delle sue coetanee, amava le battaglie navali e "conosceva a menadito la differenza tra i cannoni da 36 libbre e quelli da 32" - e il cui eroe era Lawrence d'Arabia. Ma è anche la storia di un'avventuriera: quella in cui ha saputo trasformarsi la protagonista dopo essere stata costretta ad abbandonare la luce della sua terra e il profumo del suo mare, lasciandosi alle spalle un Oriente fantasmatico e partendo alla ricerca di un Occidente che lo era almeno altrettanto. Ed è soprattutto la storia di una donna che, soffocando la tentazione vana della nostalgia, ha affrontato a testa alta, come una sfida del destino, le umiliazioni dell'esilio e gli inevitabili rischi che comporta l'essere, sempre e ovunque, la straniera; e che è riuscita, con le sole armi della tenacia e dell'ironia, a diventare, in qualche modo, ciò che sognava di essere: un ammiraglio - e a portare a termine, al pari di Ulisse, il proprio viaggio. Senza tuttavia mai perdere - come ha detto l'autrice stessa in un'intervista - "quella malinconia, tipica dell'esule, che la induce a chiedersi in ogni momento se è davvero al posto giusto".