Libri di Théophile Gautier
Arria Marcella. Ricordo di Pompei
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Flavius Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 64
Il romanzo, pubblicato nel 1852, si ispira al ritrovamento del corpo di una fanciulla avvenuto nel 1772 nella Villa di Diomede a Pompei. Il seno le si era modellato nella cenere indurita preservandone la forma, che fu musealizzata attirando l'attenzione dei turisti. La storia comincia nel Museo di Napoli, dove un giovane francese in viaggio in Italia, si incanta davanti alla vetrina che espone l'impronta del seno. Durante una visita notturna negli scavi di Pompei, in un crescendo di suspence, il giovane incontra la ragazza sulla cui forma di seno aveva a lungo sognato. La storia oscilla tra l'oggi e il 79 d.C., alternando momenti di grande veridicità archeologica a momenti di lirismo fantastico, raccontati da una grande scrittore, che "dipinge" magistralmente le atmosfere fantastiche che Pompei sa evocare.
Il capitan Fracassa
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 595
Per amore di una bellissima attrice, Isabelle, il barone di Sigognac, ultimo rampollo di una antica famiglia decaduta, lascia il suo castello in rovina e si unisce a una compagnia di attori girovaghi. Qui iniziano le sue avventure: gli incontri, gli ostacoli, le sorprese, le incognite del viaggio, quelle dell'amore e quelle della gelosia. "È davvero una meraviglia di stile, di colore e di gusto" (Gustave Flaubert).
Jettatura
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Stamperia del Valentino
anno edizione: 2022
pagine: 140
Riproponiamo qui la nota e sempreverde opera di Teophile Gautier, della quale il mercato da tempo non presenta nuove edizioni; dalla sua prima uscita (fu pubblicata a dispense nel 1856 sulla rivista Moniteur universel) non ha mai smesso di raccogliere il gradimento dei lettori, complice forse anche un'ambientazione partenopea, che rende giustizia di una plurisecolare tradizione apotropaica della "Bella sirena". Un testo da riscoprire, dunque, assaporandone l'antico gusto agrodolce...
Il racconto della mummia
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2021
pagine: 256
Jettatura
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Intra
anno edizione: 2021
pagine: 131
Gautier ci porta nell'affascinante mondo napoletano ottocentesco dove, tra folklore, credenze, sfide e passioni, si sviluppa la difficile storia d'amore di una coppia inglese. L'opera viene proposta nella prima traduzione in italiano a cura di Teodoro Serrao (1897), perché i lettori possano così immergersi nel contesto, anche linguistico, dell'epoca.
Zoo familiare
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 80
La letteratura francese abbonda di scrittori che agli animali hanno riservato uno spazio speciale nella loro intimità e produzione artistica. Tra questi, un posto d'onore va riservato a Théophile Gautier, "poeta impeccabile, perfetto mago delle lettere francesi", come lo definì Baudelaire che con queste parole gli dedicò i Fiori del male. Gautier era convinto che gli animali avessero un'intelligenza e dei sentimenti, e se ne circondò fin dall'infanzia. A essi dedicò questa brillante serie di articoli, pubblicati nel 1869 su «La Vogue parisienne» e poi riuniti in volume. In Zoo familiare - qui presentato in una nuova traduzione e introdotto dal saggista Antonio Castronuovo - incontriamo per primi gli amici felini, seguiti da cani, camaleonti, lucertole, gazze e cavalli, tutti descritti con amore e curiosità come membri di una vera e propria famiglia allargata.
Charles Baudelaire
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Vi sono luoghi del lungo itinerario baudelairiano in cui l'originalità di alcuni elementi sparsi ma significativi della poetica di Théophile Gautier sembrano condensarsi ed esaltarsi nella rielaborazione - anche involontaria o inconsapevole - operata da Baudelaire. Le convergenze - sempre apertamente dichiarate - tra i due poeti e la vicinanza profonda nella concezione della letteratura, e del suo rapporto con la realtà, furono alla base dei quattro testi qui presentati che Gautier dedicò a Baudelaire. Di questi, uno solo - "Charles Baudelaire nato nel 1821" - fu pubblicato con il poeta parigino ancora in vita. Gli altri tre apparvero subito dopo la sua morte: il necrologio che Gautier scrisse nel settembre del 1867, un ricordo dell'amico destinato al "Rapporto sui progressi della poesia" e, infine, un lungo studio comparso sulle pagine di «L'Univers illustré» che fece da prefazione a tutte le successive edizioni dei "Fiori del male" fino al 1917, decretandone l'interpretazione moderna e il collocamento nella letteratura di tutti i tempi. Così il lettore potrà addentrarsi, come scrive Luca Pietromarchi nella sua introduzione, nel «magnifico testo di Gautier, con le sue riserve implicite, la sua profonda intelligenza e la sua carità fraterna: un commovente monumento funebre alla poetica del distacco che fu di Gautier e, al tempo stesso, un serio avvertimento sui pericoli della poesia come sfida alle forze segrete dell'essere che Baudelaire annuncia».
LETTRE A LA PRESIDENTE, VOYAGE EN ITALIE
di GAUTIER THEOPHILE
Libro
editore: HACHETTE BNF
anno edizione: 2017
Avatar
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Leone
anno edizione: 2015
pagine: 121
Ormai da mesi, la salute del giovane Octave de Saville è in continuo peggioramento. Molti medici lo hanno esaminato senza riuscire a scoprire il motivo, finché Octave non decide di confidarsi con il dottor Balthazar Cherbonneau: la malattia l'ha colto a Firenze quando, sotto il sole d'Italia, è stato fulminato dall'amore per la bellissima contessa Prascovie Labinska. Sfortunatamente per lui, la contessa è innamorata del marito, il conte Olaf Labinski, e gli è fedele. Colto da simpatia e compassione per il giovane, Balthazar gli propone l'impensabile: trasmigrare la sua anima nel corpo del conte per ottenere con l'inganno l'amore della contessa.
Il club dei mangiatori di hascisc
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Pgreco
anno edizione: 2015
pagine: 128
Tra le mura fatiscenti del diroccato hotel Pidoman si radunano i più importanti nomi della cultura e dell'arte francese dell'Ottocento: Baudelaire, Nérval, Daumier e Balzac. In questi convegni, tenutesi in gran segreto, il medico Moreau de Tours, porta una pasta scura proveniente dai suoi frequenti viaggi in Oriente. A provarne l'effetto, mediante una convocazione misteriosa redatta in termini enigmatici, viene chiamato anche Théophile Gautier che, incuriosito da queste riunioni, ne prende parte con l'intenzione di scrivere un accurato reportage. L'esperienza di Gautier con le droghe si fonde così al suo fervido immaginario fantastico: il risultato è un gioiello letterario in cui invenzione e allucinazione si inseguono senza soluzione di continuità, si sdoppiano confondendo sogno e veglia, notte e giorno, vita e morte, e spalancano le porte del mistero.
La catena d'oro-La chaîne d'or
di Théophile Gautier
Libro: Copertina morbida
editore: Leone
anno edizione: 2015
pagine: 75
Plangone Milesia e Bacchide di Samo sono le due etere più ammirate dell'Atene periclea. Plangone si innamora del giovane Ctesia, ma quando scopre che il ragazzo ha avuto una relazione con Bacchide, pone una condizione per perdonarlo: ricevere la catena d'oro da cui Bacchide non si separa mai.