Libri di Valentina Farinaccio
Libro
di Valentina Farinaccio
Libro: Libro rilegato
editore: effequ
anno edizione: 2023
pagine: 16
Scatoline è una collana di saggi per giovani menti dai cinque anni in su. Ogni libro è una parola raccontata. Perché le parole sono libere, ed è da come le usiamo che possiamo capire di volta in volta cosa vogliamo dire. Qui parliamo di "Libro", una parola che è un oggetto ma è anche una storia. Età di lettura: da 5 anni.
Non è al momento raggiungibile
di Valentina Farinaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 180
Quando qualcuno che incontri di persona per la prima volta ti dice che sei molto fotogenica non è un complimento. Vittoria, poco meno di quarant'anni, una relazione finita alle spalle e una riservatezza che sta per diventare solitudine, se lo sente ripetere spesso. Dopo aver scritto per anni di musica in un blog, sperando diventasse il suo lavoro, si sposta su Facebook e accompagna i post con qualche selfie. Quando nella sua vita entra Instagram, è sufficiente uno scatto rubato ed equivocato perché inizino a pioverle addosso migliaia di follower, insieme a un lavoro nuovo. Si ritrova a sponsorizzare cibo. Cibo di strada, cibo surgelato, cibo spazzatura. Perché quello che Vittoria sa fare meglio da sempre è mangiare. Mangiare per riempire un'esistenza che le sfugge di mano. Mangiare per curare un dolore che arriva da lontano e che lei fa di tutto per non guardare. L'unica con cui si confida è Mina, una volta alla settimana. E proprio quando le si presenta l'occasione della vita – un lavoro vero, pagato bene e interessante –, la sua fame – di amore, di pizza, di follower – rischia di mandare tutto all'aria. "Non è al momento raggiungibile" esplora uno spazio nuovo in cui tutti siamo in qualche modo implicati: quello virtuale. Uno spazio che ha cambiato definitivamente il nostro modo di parlare, di guardarci e di guardare gli altri. Senza tuttavia dimenticarsi del corpo e del suo richiamo, talvolta crudele, alla realtà fisica del mondo. Valentina Farinaccio racconta la storia più contemporanea possibile, e lo fa nel modo più contemporaneo possibile, attraverso la ricerca di sé di una giovane donna con gli occhi bassi sullo schermo e una mano sempre occupata dal telefono. Bastano poche righe per essere catturati dalla voce di Vittoria, così trascinante, nitida, dolente, e così famelica di vita, nella speranza che quella vera possa essere all'altezza di quella immaginaria.
La strada del ritorno è sempre più corta
di Valentina Farinaccio
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 215
Vera ha 30 anni ed è una celebrità della tv: inventa oroscopi irriverenti con cui punisce in particolare i nati sotto il segno dello Scorpione. Primo fra tutti l'ex fidanzato Fabrizio che, lasciandola, ha smascherato le sue fragilità e riaperto un vecchio, silenzioso dolore. Quando era bambina, il padre Giordano è morto e Lia, sua madre, credendo di proteggerla, ha finto di dimenticare. Un centinaio di pagine inaspettate, scritte da Giordano, costringeranno Vera a un viaggio nell'estate dei suoi cinque anni. Quella in cui tutto è cambiato.
Quel giorno. Racconti dell’attimo che ha cambiato tutto
di Valentina Farinaccio
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2019
pagine: 147
Una sera di marzo a Princeton, un fotografo insistente, un ultimo scatto prima di andare – e la foto di Albert Einstein che fa la linguaccia diventa un’icona del Novecento, a ricordare a tutti che si può essere geni senza perdere l’impertinenza. Un freddo giorno islandese, una stretta di mano tra due uomini in paltò davanti al mondo intero – Ronald Reagan e Michail Gorbačëv avevano messo la parola fine alla Guerra fredda. Una festa parrocchiale, una chitarra da 15 sterline e quel momento di coraggio che permette a John di presentarsi a Paul – se non ci fosse stato quell’attimo, yesterday sarebbe rimasto un giorno come un altro. La storia di tutti, e anche la Storia con la S maiuscola, spesso gira intorno a un istante, un incontro, un giorno preciso. Come sfogliando un album di Polaroid, Valentina Farinaccio ci racconta le storie di quei giorni speciali: da Marilyn Monroe a Greta Thunberg, da Battisti e Mogol a Steve Jobs, da Raymond Carver a Massimo Troisi, ritroviamo in ogni racconto la magia e l’emozione di quando tutto è cambiato e nessuno lo sapeva ancora, di quegli attimi straordinari che appartenevano a un giorno qualunque. Quel giorno.
Le poche cose certe
di Valentina Farinaccio
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 150
"Arturo si era convinto di potere una vita speciale, ma poi non muoveva passi, verso l'ignoto, per paura di una vita vera. Il risultato era una vita fasulla, come quella delle formiche inoperose." È da dieci anni che Arturo non sale su un tram. L'ultima volta che lo ha fatto era un giovane attore di belle speranze e andava a incontrare una ragazza perfetta e misteriosa, con il nome di un'isola, quella leggendaria di Platone: Atlantide. Ma il destino cancella il loro appuntamento e, da lì in poi, niente andrà come doveva andare. Oggi Arturo è un quarantenne tormentato da mille paure. Mentre attorno tutto si muove, lui resta fermo, immobile, come un divano rimasto con la plastica addosso in quelle stanze in cui non si entra per paura di sporcare. Quando sale sul tram 14, che da Porta Maggiore scandisce piano tutta la Prenestina, ha un cappellino in testa per nascondere i pensieri scomodi e nella pancia il peso rumoroso dei rimpianti. E mentre i binari scorrono lenti, in una Roma che si risveglia dall'inverno, e la gente sale e scende, ognuno con la sua storia complicata appesa al braccio come una ventiquattrore, Arturo, che nella sua vita sbagliata ha sempre aspettato troppo, fa i conti con il passato, cercando il coraggio di prenotare la sua fermata. Perché nel posto in cui sta andando c'è forse l'ultima possibilità di ricominciare daccapo, e di prendersi quel futuro bello da cui lui è sempre scappato.
Yesterday. Storia di una canzone
di Emanuele Angeletti, Valentina Farinaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2015
pagine: 137
Mezzo secolo di "Yesterday", e stiamo ancora qui a cantarla, e raccontarla. È l'agosto del 1965 quando i Beatles pubblicano "Help!", loro quinto album. "Yesterday" è sul fondo, defilata, penultima traccia del lato B, eppure ha un destino da primadonna, davanti a sé. La canzone che Paul McCartney racconta di aver sognato, e che come titolo provvisorio aveva "Scrambled Eggs", "uova strapazzate", diventa, e resta, la canzone di tutti. Forse la più celebre fra quelle dei Beatles, di certo una delle più cantate, suonate e scimmiottate nella storia della musica. Ed ecco allora che Emanuele Angeletti, professione Paul McCartney, e Valentina Farinaccio, giornalista e beatlesiana di ferro, mettono nero su bianco la risposta alla domanda che tutti si fanno, inconsciamente, da cinquantanni: perché proprio "Yesterday"? Se c'era una volta "Yesterday", dunque, qui si afferma che c'è ancora: nota per nota, parola per parola, aneddoto per aneddoto. Perché quella canzone ha dentro la storia dei Beatles, è vero, di un'epoca, certo, ma anche di ognuno di noi, e di tutti quelli che hanno cantato almeno una volta, nella vita, e prima o poi canteranno: "oh I believe in yesterday".
La strada del ritorno è sempre più corta
di Valentina Farinaccio
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 216
L'estate in cui Vera ha cinque anni è una girandola di avventure. Vera è sfacciata e sognatrice: gioca a nascondino con l'amico immaginario Ringo Starr e da grande vuole fare la camionista, come il nonno, per scoprire dove finiscono tutte le strade del mondo. Oltre ai capelli rossi - della stessa tinta con cui i bambini colorano i cuori -, ha ereditato dal papà libraio la passione per le storie: riempie pile di fogli di una scrittura immaginaria per raccontare favole di calzini parlanti e piante grasse dimagrite. Quella dei suoi cinque anni è anche l'ultima estate che trascorre insieme al padre Giordano. Oggi Vera ha trent'anni, ed è una celebrità della tv: inventa oroscopi irriverenti e graffianti, specie per i nati dello Scorpione, segno zodiacale dell'ex fidanzato che l'ha appena lasciata, mettendola di colpo davanti a tutte le sue fragilità. Perché Vera è cresciuta senza un genitore, ed è come se fosse a metà, e ha riempito tutto quel vuoto di sarcasmo e finta imperturbabilità. Di suo padre non sa nulla: la madre Lia, credendo di proteggerla e di proteggersi, ha preferito dimenticare. Ma quando riceve un centinaio di pagine scritte da Giordano durante gli ultimi mesi di vita e che parlano proprio di lei, dell'eccentrica Lia che si è ribellata alle leggi ancestrali della provincialissima Campobasso, e della nonna Santa, che ha consacrato la propria vita ai figli, Vera è investita da una sfida: il libro è senza finale...