Libri di VOGEL
Consenso
di Saskia Vogel
Libro: Copertina morbida
editore: Safarà Editore
anno edizione: 2019
pagine: 220
Dopo la sparizione del padre, disperso nell'oceano al largo della costa di Los Angeles, Echo si inabissa lentamente in uno stato di paralisi emotiva: priva di punti di riferimento e disorientata dalla freddezza e dall'instabilità della madre, dopo il fallimento di un'improbabile carriera di attrice Echo cerca di trovare conforto nell'unico modo che conosce: perdendosi nella vita di estranei. Quando nella sua vita irrompe una dominatrice di nome Orly, Echo intraprende un percorso che la porterà a sperimentare un'inedita possibilità di relazione con il mondo e con se stessa, al cui interno la potenza dei sentimenti sopiti troverà un nuovo, prorompente spazio in cui esistere.
Rileggere la Riforma. Studi sulla teologia di Lutero
di Fulvio Ferrario, Lothar Vogel
Libro: Copertina morbida
editore: CLAUDIANA
anno edizione: 2020
pagine: 315
I saggi contenuti in questo volume - scritti da un teologo e da uno storico, dalle rispettive prospettive e in dialettica fra loro - vogliono rappresentare un aiuto ad approfondire e a "rileggere" il pensiero teologico di Lutero e le ripercussioni che questo ha avuto nei secoli successivi, nonché offrire qualche spunto e, magari, qualche "sorpresa" alla riflessione su una figura che rimane centrale nella storia, non solo della Riforma protestante.
Il linguaggio del cavallo. Manuale di comunicazione con il cavallo
di Sharon Wilsie, Gretchen Vogel
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2020
pagine: 224
L'addestratrice professionista Sharon Wilsie assieme a Gretchen Vogel spiega come capire i cavalli ed instaurare con questi splendidi mammiferi un rapporto basato su fiducia e rispetto. Questo pratico manuale può essere utilizzato da qualsiasi persona lavori con loro, che sia un istruttore, un addestratore di puledri, un semplice appassionato o un cavallerizzo professionista. Comunicare con i cavalli è molto più semplice di quanto pensiamo. Fino ad oggi abbiamo creduto che fosse possibile solo attraverso i comandi e le corde ma questa è una convinzione sbagliata. Si tratta di animali molto sensibili e naturalmente portati al dialogo attraverso il linguaggio del corpo e la mimica facciale. L'Autrice ci insegna come interpretare questi segnali nel modo giusto e a rispondere a nostra volta con comportamenti comprensibili all'equino. Il modo di comunicare di questi animali è radicato nella visione che hanno di se stessi come prede. Per questo osservano molto l'ambiente esterno: in natura la loro sopravvivenza è legata alla capacità di riconoscere ed evitare i pericoli. Sempre per questo motivo osservano molto gli esseri umani, studiano le nostre posizioni, le posture e anche come respiriamo. Imparare a padroneggiare il respiro e il linguaggio del corpo è necessario per far sentire l'animale al sicuro. Dopo sarà possibile interpretare il comportamento del cavallo ed iniziare vere e proprie conversazioni con l'animale. Spiega Wilsie che tutti i cavalli compiono gli stessi gesti, proprio come un unico codice che tutti loro conoscono ed usano per comunicare. Inoltre il cavallo è portato a rispondere in modo simile, indipendentemente da chi compie il gesto, sia esso un proprio simile o un umano. Siamo entrambi esseri sociali: ci considerano parte del loro branco, anche se si tratta di un branco a due. Questo libro è una guida pratica per chi vuole sviluppare un legame più profondo, invece di pretendere solo che l'animale risponda ai comandi. Il manuale è illustrato con foto, contiene anche esercizi semplici da eseguire da soli o in compagnia del cavallo.
Davanti al mare
di David Vogel
Libro: Copertina morbida
editore: PASSIGLI
anno edizione: 2010
pagine: 112
Anni '30: in un villaggio di pescatori della Costa Azzurra arriva dall'Austria una coppia di giovani sposi: belli, spensierati, si abbandonano volentieri al clima dolce della riviera, entrando in relazione con gli abitanti del luogo e con altri turisti. Senza mai rinunciare del tutto ad un loro senso di superiorità ironica e di distacco rispetto al nuovo mondo che li circonda, se ne sentono tuttavia pian piano risucchiare, come se la sensualità del posto si insinuasse lentamente nei loro corpi e nei loro sogni, fino all'imprevedibile esito finale. Ma non si deve pensare a un aspetto 'morale' della narrazione: a Vogel non interessa affatto giudicare i suoi protagonisti, censurarne una certa leggerezza o liberalità di costumi. Quello che è straordinario in questo breve romanzo è semmai proprio l'opposto, l'osservazione quasi distaccata di come piccoli e a prima vista insignificanti particolari arrivino ad incidere sul destino delle persone; e solo allora queste potranno rendersi conto dell'enorme, spaventoso vuoto che le contraddistingue e che non attende che di essere colmato, in un modo o nell'altro. Come scrive Alessandro Guetta nella postfazione al volume: "La piccola pensione della riviera è un laboratorio delle passioni in cui la soluzione è distillata lentamente, quasi inavvertitamente".