Antologie (escluse le antologie di poesie)
Il quaderno degli errori
di Mirko Artuso
Libro: Copertina morbida
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2022
pagine: 63
Sbagliare è un problema da grandi... Quando ero bambino stavo ore, giorni interi, seduto in disparte a giocare con i sogni, a mettere in fila i pensieri. Li allineavo uno ad uno come panni stesi al sole, come il catalogo di un bibliotecario. Questo mio modo di fare allarmava gli adulti. Ero sbagliato, e in qualche modo ero cattivo. Dicevano che ero strano, che non era normale passare le giornate seduto in disparte. Errore. A me è sempre piaciuto rubare. Lo so, è sbagliato. Non si fa. Mi piaceva rubare i ricordi a mio nonno, gli sguardi alle figure dei libri, la frutta sugli alberi d'estate. Una volta volevo rubare "La Gioconda" al museo del Louvre di Parigi, ma per fortuna non ci sono riuscito. Poi un giorno qualcuno mi ha rubato l'infanzia. Mi sono svegliato con una strana sensazione nel corpo: i muscoli intorpiditi, le mani, le gambe e la faccia più grandi e la voce che non era più la mia. C'è un margine di grande verità in tutti gli errori. Proviamo a scoprirlo. Se il presente è sbagliato o imperfetto, il futuro può essere perfetto. Ecco a cosa servono gli errori... Prefazione di Fulvio Ervas.
Rues de Rivoli. 33 autori in antologia
Libro: Copertina morbida
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 236
Acquerelli di vita familiare, coreografie di una società in continuo mutamento, narrazioni di eventi di epoche diverse, di luoghi vicini e lontani, veri o immaginari... tanto si può trovare negli scritti di questi 33 autori. Autori, che sono voci desiderose di uscire dal silenzio individuale per unirsi in un amabile coro. Il tempo dei ricordi e lo spazio dell'immaginazione sono il motivo conduttore che lega le loro microstorie in tale raccolta dove "un macinino" rivela una memoria antica, "le case morte" si interrogano sul vivere dell'uomo e un "temporale estivo" irrompe, rabbioso, su uomini e cose, senza possibilità di scampo.
Il quaderno delle assenze
di Mirko Artuso
Libro: Copertina morbida
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2022
pagine: 63
Da bambini, senza saperlo, facciamo le domande che ci servono per crescere. Da adulti, spesso, rispondiamo per toglierci dall'imbarazzo che genera la domanda improvvisa di un bambino. In questo modo crediamo che il cerchio sia chiuso. Ma non è così. Le domande restano e scavano dentro di noi finché una risposta ci aiuta a capire. Riusciamo a comprendere il vero valore di una perdita. "Il quaderno delle assenze" parla proprio di questo, del coraggio che serve per crescere e per imparare a convivere con tutte le assenze, anche quelle che non ci piacciono, che provocano separazione o perdita, malinconia e dolore. Tra le pagine di questo quaderno si cerca anche il modo per affrontare e se possibile superare le assenze che accompagnano la nostra vita e si prova a rispondere alle domande improvvise con risposte nello stesso tempo poetiche e puntuali. Niente ci abbandona senza mostrarci una nuova strada. Una vita nuova. Prefazione di Massimo Cirri.
Ricomincia ad amarti. Dall'abisso al cielo
di Pleonastico
Libro: Copertina morbida
editore: New-Book
anno edizione: 2022
pagine: 136
Ci sono momenti in cui è necessario guardarsi dentro per capire chi sei davvero, cosa senti nel profondo, di cosa hai realmente bisogno. Comprenderti, dare il giusto valore alle tue peculiarità, ai tuoi sogni, ai tuoi desideri, persino alle tue incongruenze, è il modo migliore per ricominciare ad amarti sul serio. È il modo migliore per scegliere, è il modo migliore per sceglierti. Sei abisso e sei cielo, l'orizzonte è sfumato, il confine soltanto ipotetico. Impara a conoscere e accettare l'uno per arrivare finalmente all'altro. Guardarsi dentro vuol dire scoprire due facce di una stessa medaglia, la tua.
Come dirti addio. Cento lettere d'amore da Saffo a Garcia Lorca
di Cristina Marconi
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 288
Il tempo dell'abbandono fa parte del tempo dell'amore. Talvolta lo prosegue, persino lo protegge. Mille sono le antologie che raccontano la nascita e poi il trionfo dell'amore. Ma nessuna che ci dice di quel bordo ripido, di quella vertigine della fine che quasi tutti hanno provato addosso almeno una volta nella vita. Questo libro si sporge su quel bordo. Ci mostra il mare in tempesta dell'abbandono. C'è una prospettiva sull'abisso che dà a questi testi - che siano reali o letterari - un diverso spessore rispetto al resto degli epistolari sentimentali, e non importa che lo scrivente abbia davanti a sé una separazione, un suicidio o un plotone di esecuzione: cercherà di dire la verità e di lasciare un messaggio che continui ad agire quando non ci sarà più. In Come dirti addio vengono raccolte lettere pro - venienti da ogni epoca e da ogni continente, dai classici come le parole di Beethoven alla sua Amata immortale, al «non è colpa mia» omicida del Visconte di Valmont fino allo struggente saluto del leader indipendentista congolese Patrice Lumumba a sua moglie prima dell'arresto. Ma l'elenco è lungo: da Eloisa e Abelardo a Diderot, da Giacomo Casanova a Emily Dickinson, fino ad Anaïs Nin, Marguerite Duras e Leonard Cohen. Con uno sguardo agli amori clandestini e letterari, alle vicende meno note e ai manuali che, nel corso dei secoli, hanno spiegato con premura agli amanti meno fantasiosi quali parole scegliere, quali corde toccare per lasciarsi, "Come dirti addio" raccoglie testi preziosi e rari, privi della componente dolciastra degli epistolari sentimentali e forse per questo ancora più intensi, e accompagna il lettore in un appassionante viaggio attraverso i secoli, in cui le storie d'amore vengono lette attraverso l'inconsueta prospettiva del loro finale.
Il quaderno del vento
di Mirko Artuso
Libro: Copertina morbida
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
Questo quaderno educa all'istinto e raramente si occupa di regole. Parla di bisogni e desideri e cerca negli errori i momenti belli della vita. L'età di chi legge o ascolta oppure sfoglia il quaderno è quella giusta per farlo. Conosciamo i diversi nomi del vento, dove nasce, come si misura e in quanti modi può essere utile. Scopriamo che a volte può essere pericoloso e metterci paura. Il vento è vita, lavoro, divertimento. Quando passa scompiglia i capelli, i pensieri, le foglie. Sposta le nuvole e ci avvisa che il tempo sta per cambiare. Molte volte sentiamo dire: qual buon vento? Questa espressione si utilizza quando si incontra dopo tanto tempo una persona e si è contenti di rivederla. È come se quella persona fosse portata da un vento buono, favorevole all'incontro. Così l'autore si augura sia per i lettori, un incontro buono come il vento di cui, sfogliando le pagine di questo quaderno, conosceremo molte cose nuove che ci stupiranno. Prefazione di Pino Roveredo.
Proust prê-à-porter. Citazioni proustiane per ogni occasione
Libro: Copertina morbida
editore: Ultra
anno edizione: 2022
pagine: 208
Adulterio. Bellezza. Follia. Seduzione. Sogni. Marcel Proust, nei sette volumi di "Alla ricerca del tempo perduto", racchiude massime di vita, passi che consentono di andare alla scoperta dell'animo umano, riflessioni che aiutano a conoscersi meglio, a volte a riconoscersi. Perdersi la "Recherche" non è solo un peccato letterario, ma una piccola grande riduzione dell'esistenza. Proust vive ogni singolo aspetto del suo essere umano, splendido o sordido che sia, senza sconti e senza scorciatoie. È lì la sua grandezza. Affrontare migliaia di pagine, però, non è impresa facile per nessuno. Ci viene in aiuto questa guida, un vero e proprio abbecedario della mente proustiana, composto con tanti frammenti irrinunciabili della gigantesca opera riuniti sotto voci distinte, a proporne anche una lettura tematica. Un Proust pronto all'uso è utile in ogni momento, per parlare o scrivere a qualcuno, o magari meditare sulle proprie giornate. Da "Abitudine" a "Volontà", qui Proust è a portata di mano, pronto per essere ritrovato al momento opportuno, tra meditazioni profonde per la propria crescita personale e aforismi utili per sorprendere gli ascoltatori e animare la conversazione. A ognuno il suo passo.
I miei evacuanti pensieri
di Danilo Renzi
Libro: Copertina morbida
editore: Booksprint
anno edizione: 2022
pagine: 60
"In questo contesto do voce ai miei pensieri prettamente personali, non fanno testo, ma sono come un grido all'etere con l'intenzione di produrre un eco. Un'onda di ritorno che smuova le coscienze in una società spianatrice che vuole uniformare tutto e tutti. È risaputo il detto che la virtù sta nel mezzo, e uno dei molteplici motivi che avvalorano questa affermazione sapete qual è? È che quando si estremizza non c'è spazio per la creatività individuale, cioè la realtà in cui stiamo sprofondando. No creatività no persona! La creatività è tra le caratteristiche fondamentali del progetto umano. Ma la creatività impone l'esercizio del pensiero. Chi pensa non sempre è visto di buon occhio da Alcuni... Qual è la scelta di ognuno di voi? Io la mia l'ho fatta!"
Arcibaldone
di Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 288
«La densità di pensiero e la brillantezza di stile degli aforismi di Edoardo Boncinelli (con le continue trovate, i funambolici giochi di parole, gli spiazzamenti e i soprassalti, le sorprese mai tradite) sono la punta di diamante di uno scavo concettuale ed espressivo in cui si affonda a piene mani, come nei migliori esempi di un'antica arte retorica che, lungi dall'essere un semplice orpello, era essa stessa sostanza.» (Dalla Prefazione di Massimo Arcangeli)
Ricordateci così. Nei 5 continenti tra tombe famose e non
di Savina Sciacqua, Maria Teresa Ruta
Libro: Copertina morbida
editore: OM
anno edizione: 2022
pagine: 240
"Siamo immortali? Noi no, ma la Storia lo è, dallo scrittore Ernest Hemingway al capo tribù indiano Toro Seduto, dall'attrice Marilyn Monroe al pilota di F1 Gilles Villeneuve, e via via, fino alla vedette cinematografica a quattro zampe Rin Tin Tin. I cimiteri e gli epitaffi trattengono quanto resta di chi non c'è più, palesando aneddoti intriganti e, a volte, persino giocosi. Siamo state a spasso tra cimiteri curiosi, da quello dei pirati a quello dove passa il treno, da quello dove si gioca a golf guardando le Piramidi a dove si fanno pie nic sulla pietra tombale. Ricordateci Così, perché nei cimiteri abbiamo trovato rappresentata anche la gioia di vivere. E chissà!, magari la morte non avrà l'ultima parola." (Savina e Maria Teresa). Prefazione di Silvestro Serra.
365 pensieri di pace e di speranza
Libro: Copertina morbida
editore: White Star
anno edizione: 2022
pagine: 392
Il segreto per trovare la pace interiore è affrontare ogni giorno con fiducia e speranza. Questo volume di grande successo; riproposto in una nuova edizione; offre pagina dopo pagina spunti di riflessione e fonti di ispirazione: splendide fotografie dalla grande potenza evocativa si alternano a citazioni e riflessioni di grandi pensatori; per regalare ai lettori un anno di pace; speranza e fiducia nel futuro. 365 giorni in contemplazione della bellezza e della positività. Pensieri; citazioni e spunti di riflessione si alternano a splendide fotografie per offrire ogni giorno ispirazione.
Diari fraseschi. Aforismi, massime, sentenze, adagi o motti
di Simone Bocchetta
Libro
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2021
pagine: 160
Charles Du Bos toccava il suo perielio, il punto più prossimo al Sole, quel giorno radioso quando scrisse la sentenza stratosferica: «la Letteratura è la Vita che si rende consapevole di se stessa, quando nell'anima di un uomo di genio essa raggiunge la sua plenitudine di espressione». Puntualmente accade per Simone Bocchetta in questo suo libro. Un libro popolato da sperimenti alchemici, la cui ricetta rimarrà segreta. Il piombo si trasforma in oro. È questo mistero che ora guida la danza. Ogni scrittore degno del nome pratica le sue furfanterie, rimestolando nel quasi infinito paiolo della lingua. Ma senza avanguardia, in pretta solitudine, col favor della notte, quando tutte le parole sono buie. Il pescatore di perle nere trova etimologie rimaste segrete, strappa il pensiero al "principium firmissimum" di non contraddizione e lo assegna alle ombre della caverna del Principio. (dalla Prefazione di Andrea Gareffi)