Biografie generali

Sapessi com'è strano

Sapessi com'è strano

di Memo Remigi

Libro: Copertina rigida

editore: Sperling & Kupfer

anno edizione: 2023

pagine: 224

«Sapessi com'è strano sentirmi ancora così vivo... per parafrasare l'incipit di "Innamorati a Milano", la canzone per cui molti mi ricordano ma che è solo un granello di una vita sorprendente, per cui mi ritengo un uomo felice, fortunato e riconoscente.» In questo libro Memo Remigi si racconta a tutto tondo per la prima volta, carriera e vita privata, passato e presente, con ricordi meravigliosi ma anche drammatici, con una voglia di vivere che anziché attenuarsi diventa sempre più travolgente, mantenendo quella leggerezza che lo rende un personaggio senza tempo. I suoi talenti sono molteplici: cantante, compositore, autore di musiche indimenticabili per le più belle voci della canzone italiana e internazionale, conduttore televisivo, attore e perfino campione di golf. Memo continua a spiazzare tutti con la sua capacità di intrattenere il pubblico nei contesti più diversi con gentilezza e genialità. La sua sintesi di oltre sessant'anni di spettacolo è una sola: «Ho amato la vita e la vita ha amato me».
19,90
Il volontario di Auschwitz

Il volontario di Auschwitz

di Witold Pilecki

Libro: Copertina morbida

editore: Piemme

anno edizione: 2023

pagine: 384

Il 19 settembre 1940, durante un rastrellamento nazista a Varsavia, Witold Pilecki si fa arrestare volontariamente per essere mandato ad Auschwitz. Pilecki non è uno qualunque: è un militare dell'Armata polacca e membro della Resistenza. La sua missione è infiltrarsi nel campo e organizzare una rete clandestina pronta a ribellarsi e a prendere il controllo. Sin dall'arrivo, Pilecki si rende conto che ad Auschwitz ogni regola del vivere civile è calpestata. Fame, freddo, malattie, lavori forzati sono usati dai nazisti come strumenti di decimazione. A poco a poco, il prigioniero tesse la sua rete, in attesa del segnale di rivolta, che però non arriva mai. Dopo tre anni, e dopo aver visto sparire molti dei suoi amici, Pilecki decide di fuggire, per continuare l'attività da fuori.
11,90
1000 anni di gioie e dolori

1000 anni di gioie e dolori

di Weiwei Ai

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 368

Ai Qing, un tempo stretto collaboratore di Mao Zedong e poeta più celebre della nazione, venne bollato come un uomo di destra durante la Rivoluzione culturale. Era il padre di Ai Weiwei. Lui e la sua famiglia furono esiliati in un luogo desolato noto come "Piccola Siberia", dove Ai Qing venne condannato ai lavori forzati per la pulizia dei bagni pubblici. Ai Weiwei racconta la sua infanzia in esilio e la difficile decisione di lasciare la famiglia per studiare arte in America, dove ha stretto amicizia con Allen Ginsberg ed è stato ispirato da Andy Warhol e dalle opere di Marcel Duchamp. Racconta il suo ritorno in Cina e la sua ascesa da artista sconosciuto a superstar e attivista internazionale per i diritti umani, mostrando come il suo lavoro sia stato plasmato dalla vita sotto un regime totalitario. Le sculture e le installazioni di Ai Weiwei sono state viste da milioni di persone in tutto il mondo e i suoi successi architettonici includono il contributo alla progettazione dell'iconico stadio olimpico Bird's Nest di Pechino. Il suo attivismo politico lo ha reso a lungo un bersaglio delle autorità cinesi, culminato in mesi di detenzione segreta senza accuse nel 2011. In questo libro, per la prima volta, Ai Weiwei esplora le origini della sua eccezionale creatività e delle sue appassionate convinzioni politiche attraverso la storia della sua vita e di quella di suo padre, la cui creatività fu soffocata. Ambizioso e intimo allo stesso tempo, Mille anni di gioie e dolori offre una profonda comprensione della miriade di forze che hanno plasmato la Cina moderna e serve a ricordare cosa significa proteggere la libertà di espressione.
28,00
Carlo Urbani. Il medico che curava il mondo

Carlo Urbani. Il medico che curava il mondo

di Lucia Bellaspiga

Libro: Copertina morbida

editore: Ancora

anno edizione: 2023

pagine: 224

Il 29 marzo 2003, all'ospedale di Bangkok, moriva di Sars Carlo Urbani, il medico italiano che per primo aveva isolato il Coronavirus responsabile di quella forma atipica ed estremamente pericolosa di polmonite. Un anno dopo Lucia Bellaspiga raccontò, in un libro dal sapore del reportage giornalistico, le opere e i giorni dell'uomo, del medico, del credente: l'impegno e il sorriso, i successi e le prove, i sogni e le delusioni. A venti anni dalla morte, e dopo che una pandemia causata da un altro Coronavirus ha colpito anche il nostro mondo occidentale, questa nuova edizione - ampliata con materiali inediti - consente di cogliere più chiaramente il dono fatto a tutti noi da Carlo Urbani, un medico che ha saputo andare al di là di tutte le frontiere, per donare interamente se stesso. Perché la sua eredità non è solo morale: proprio il metodo di ricerca messo a punto da Urbani nel 2003 è stato fondamentale nelle strategie di contrasto al nuovo Coronavirus responsabile della pandemia di Covid-19 e nelle ricerche che hanno poi condotto in tempi da record alla preparazione di vaccini sicuri ed efficaci.
17,00
La mia vita segreta

La mia vita segreta

di Salvador Dalì

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 300

«Ho trentasette anni. È il 30 giugno 1941, giorno in cui promisi di consegnare questo manoscritto all'editore. Ho appena finito di trascriver qui i segreti della mia vita; la mia vita soltanto, infatti, mi conferisce l'autorità di farmi ascoltare. Desidero essere ascoltato. Sono l'incarnazione più rappresentativa del dopoguerra europeo, ne ho vissuto tutte le avventure, tutti gli esperimenti, tutti i drammi. Protagonista della rivoluzione surrealista, ho seguito giorno dopo giorno gli incidenti intellettuali e le ripercussioni che il materialismo dialettico di dottrine pseudofilosofiche ha fondato sui miti del sangue e della razza del nazionalsocialismo. Ho studiato teologia seriamente. Ho pagato caro, con le monete nere del mio sudore e della mia passione, il diritto alle diverse scorciatoie che mi sono state necessarie per giunger sempre primo. E mentre partecipavo a ogni ricerca, con il lucido fanatismo dello spagnolo, ho sempre d'altra parte rifiutato di iscrivermi a un qualsiasi partito politico. E come potrei farlo ora, quando la politica sta per essere annientata dalla religione? Sin dal 1929 ho instancabilmente studiato le scoperte delle scienze, che caratterizzano il nostro tempo. Se anche non ho potuto esplorare tutti gli anfratti di così mostruose specializzazioni, ne ho compreso tuttavia perfettamente il significato. Una cosa è certa: nulla, assolutamente nulla, nelle scoperte filosofiche, estetiche, morfologiche, biologiche, morali del nostro tempo nega la religione. Al contrario, il tempio consacrato alle "scienze specifiche" spalanca tutte le sue finestre per accogliere il cielo. E cos'è il cielo? Dove trovarlo? "Il cielo non si trova né sopra, né sotto, né a destra, né a sinistra, ma esattamente nel centro del petto di chi ha fede". In questo momento non ho ancora fede e temo di dover morire senza cielo». (Salvador Dalì)
30,00

Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi

di Riccardo Cesari

Libro: Copertina rigida

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2023

pagine: 636

Lorenzo Milani Comparetti, il signorino dal doppio cognome, erede di professori e senatori, cresciuto con la passione per la pittura tra la città di Dante e la Milano che guarda al futuro, è lo stesso giovane uomo che nel dicembre del 1954, esiliato dalla stessa Chiesa che ha abbracciato con fervore radicale, arriva alle quattro case di Barbiana senza null'altro che la sua macchina da scrivere. È l'uomo che due giorni dopo, anziché sopportare quel destino come una punizione, va a comprarsi una tomba proprio lì, e sceglie di vivere ogni ora in mezzo a quei miseri contadini come una rivelazione: "mi par d'essere uno che ha trovato un sassofono seppellito a Pompei e lo fa suonare... mi pare di seminare il grano trovato nelle tombe dei faraoni". La vita di Lorenzo Milani è durata appena 44 anni, tra il 1923 e il 1967, ma ha attraversato tutti i grandi eventi del "secolo breve": dai totalitarismi al secondo conflitto mondiale, dall'avvento delle comunicazioni di massa al Concilio Vaticano II fino alla contestazione giovanile. In tutti i casi, il suo non è stato un passaggio marginale ma anzi vissuto con piena consapevolezza e coinvolgimento. E questi 44 anni sono bastati a Lorenzo Milani per lasciare segni indelebili: il suo messaggio di libertà e limpidezza di spirito; l'appello alla responsabilità di tutti verso tutti, essenza della "virtù sociale" della solidarietà, e alla missione educativa di una scuola tesa tra passato e futuro come straordinario strumento di riscatto per gli ultimi; la fede che non fa velo ma anzi illumina un'intelligenza vivissima, che interroga senza paura la realtà per preparare un futuro migliore. In questo libro Riccardo Cesari, economista finissimo e studioso appassionato, racconta l'avventura umana e intellettuale di Lorenzo Milani spogliandola di tutte le incrostazioni ideologiche che da più parti l'hanno avvolta, e ci restituisce la parabola visionaria di un uomo capace di mettere tutta la cultura del suo tempo e la millenaria tradizione cristiana al servizio di un pensiero libero, trascinante, rivoluzionario, che arriva con tutta la sua forza fino a noi.
24,00

Trauma. La mia storia di rinascita queer

di Daphne Bohémien

Libro: Copertina rigida

editore: Sperling & Kupfer

anno edizione: 2023

pagine: 184

I mostri non sono solo nelle favole, sotto i letti o negli incubi. Alcuni li abbiamo dentro, altri, invece, sono fuori, pronti ad approfittarsi di una debolezza, di una richiesta d'amore, per lasciarci ferite profonde e rubare una parte di noi che non ci verrà mai più restituita. Fin da piccolo, Max ha scoperto a sue spese che i mostri peggiori possono essere proprio quelli che ci stanno più vicino: coloro che avrebbero dovuto amarlo e proteggerlo lo hanno lasciato disorientato e alla ricerca disperata di un affetto mai ricevuto. Crescendo, Max esplora la propria sessualità e identità e si avvicina alla comunità gay, ritrovandosi però ancora una volta «sbagliato». Bullismo, discriminazioni e la sensazione di non appartenere a nessuna realtà aggiungono nuove cicatrici sulla sua pelle già segnata. Finché, un giorno, le porte del drag si aprono mostrandogli un mondo in cui poter essere qualunque cosa dia forma a sé e alle sue emozioni. Nasce così Daphne Bohémien e tutto cambia. La rabbia e la solitudine, però, rimangono, e la trascinano in un vortice oscuro di dipendenze: sarà la consapevolezza della propria identità trans a gettare nuova luce sulla sua vita, svelandole che lei in realtà è sempre esistita, ancora prima del drag. Con l'arrivo di un dolore più grande e catartico, Daphne capirà che sulle macerie dei traumi si può costruire, per aiutare non solo se stessa, ma anche gli altri. In questo libro Daphne Bohémien ci racconta la sua storia senza sconti né peli sulla lingua; con una mano tesa verso tutte quelle persone che si sentono perse e sbagliate. Un modo per dire: non siete sole. Prefazione di Carlotta Vagnoli.
18,90

Padre Pio. Storia del santo che ha combattuto il demonio

di Andrea Tornielli

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2023

pagine: 216

Che cos'è, o meglio, chi è il diavolo? È la semplice personificazione delle nostre paure, la necessità di dare un volto al male, oppure è un essere esistente, intelligente, che tenta in ogni modo di portare l'uomo verso il male e allontanarlo da Dio? Padre Pio non ha mai tentennato nella sua risposta: lui il diavolo lo ha conosciuto, combattuto in una lotta costante, e ne ha dato testimonianza. Parlava di come lo tormentasse quando ancora nessuno lo conosceva, ha descritto assalti fisici, volti a impedire che il frate diventasse ciò che poi è stato: un eccezionale predicatore, un testimone in grado di convertire tantissime persone. Questo libro racconta la vicenda di Padre Pio dalle sue stesse lettere e testimonianze dirette. Attraverso la voce del santo e di chi gli è stato più vicino ripercorriamo la sua parabola verso Dio e siamo testimoni di una delle pagine più segrete della sua vita. Una storia, ancora oggi emblema della lotta contro il diavolo, scritta con maestria e delicatezza da uno dei maggiori vaticanisti italiani, che ci accompagna a riscoprire il ruolo centrale che Padre Pio può, e deve, avere nella storia della Chiesa del nostro tempo.
12,00

Diocleziano

di Umberto Roberto

Libro: Copertina morbida

editore: Salerno

anno edizione: 2023

pagine: 387

Oppresso dai suoi mali interni e minacciato dalle aggressioni dei barbari, alla metà del terzo secolo il mondo romano era un organismo invecchiato e sull'orlo del collasso. Diocleziano salì dal nulla ai vertici della carriera, si impadronì dell'impero con la violenza, governò con feroce determinazione per più di venti anni, dal 284 al 305. Ma i fasti del potere non cambiarono la sua natura: rimase sempre un soldato. Diocleziano non fu un rivoluzionario, come Augusto o Costantino. Seguendo il suo istinto di soldato, pensava che la rifondazione dell'impero dovesse procedere nel rispetto supremo della tradizione, della religione dei padri. Alla fine trionfò su tutti i suoi nemici: usurpatori, barbari, Persiani. In segno di riconoscenza agli dei scatenò durissime persecuzioni contro i dissidenti, gli empi seguaci di religioni lontane dalla tradizione: i manichei, che arrivavano dalla Persia sasanide; e, avversari ancora più insidiosi, i cristiani. Al culmine della gloria, al momento di godere di una pace finalmente riconquistata, Diocleziano abdicò. Fu una scelta inaudita, inaspettata, unica nella storia dell'impero romano. Perché abdicò? Malattia, stanchezza, delusione? O, piuttosto, volontà di applicare un progetto politico teorizzato negli anni? La scelta di Diocleziano è un enigma che continua ad affascinare gli storici. Sicuramente contò il desiderio di congedarsi dai duri impegni della sua missione. Diocleziano si ritirò lontano, in un grande palazzo...
25,00

Franco Califano. Vita, successi, canzoni ed eccessi del «Prévert di Trastevere»

di Giangilberto Monti, Vito Vita

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2023

pagine: 192

Artista discontinuo ma di eccezionale talento, autore di grandi successi, interprete di canzoni dialettali romanesche, infaticabile animatore delle notti capitoline e talvolta protagonista di storie di cronaca nera, Franco Califano nasce a Tripoli nel 1938 ma cresce e vive a Roma dove scompare il 30 marzo 2013, lasciando in eredità, tra canzoni e poesie, circa 1000 opere. La sua vocalità arrocchita, accentuata da stravizi e sigarette, ha tonalità mediobasse e una tessitura limitata, ma le sue composizioni acquistano uno straordinario respiro melodico quando sono eseguite da interpreti del calibro di Ornella Vanoni ("La musica è finita", "Una ragione di più"), Mia Martini ("Minuetto", "La nevicata del '56"), Mina ("Amanti di valore"), Peppino Di Capri ("Un grande amore e niente più"), Bruno Martino ("E la chiamano estate"), Fred Bongusto ("Questo nostro grande amore") e moltissimi altri interpreti. Questo libro ripercorre la vita e la carriera del "Prévert di Trastevere" (come la stampa lo ha spesso definito), riportando le testimonianze di amici e collaboratori intervistati per l'occasione e attingendo ai tanti spunti autobiografici sparsi nelle sue canzoni: a cominciare da due capolavori come "Tutto il resto è noia" (1977) e "La mia libertà" (1981), canzoni-manifesto della sua ispirazione e del suo stile di vita anticonformista.
19,50

Garbo

di Robert Gottlieb

Libro: Copertina rigida

editore: Il Castoro

anno edizione: 2023

pagine: 448

«Tra il 1925 e il 1941», scrive Robert Gottlieb in Garbo, «ovunque si guardi, la Garbo è nella mente, nel cuore e nei sogni della gente». Estremamente affascinante e notoriamente riservata, è riuscita, in appena sedici anni, a penetrare nel subconscio mondiale, e la conclusione della sua carriera l'ha resa solamente più irresistibile. La Garbo è comparsa in soli ventiquattro film hollywoodiani, eppure l'impatto che ha avuto è equiparabile unicamente a quello di Marilyn Monroe. In questo libro, l'autore offre un resoconto vivido e accurato della vita dell'attrice. Gottlieb ci porta dentro ai film, dalla sua presentazione da parte della M-G-M come "vamp" - formula che lei detestava - fino ai picchi artistici di Margherita Gauthier e Ninotchka. Ma ne approfondisce anche il ritiro dalle scene, così come i ripetuti tentativi di farle cambiare idea, fino a raccontare la sua vita a New York dopo il ritiro - "un'eremita in città" -, e quella in Europa, tra i Rothschild e uomini come Onassis e Churchill. Con l'aiuto di più di 250 immagini e della sua prosa limpida e pungente, Robert Gottlieb ci consegna una biografia che si legge come un romanzo, il libro definitivo su una delle più grandi icone del Novecento.
28,00

Morire è poco. L'esilio di Edda Ciano

di Enrico Mannucci

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2023

pagine: 232

Fu per un ventennio una delle donne più potenti d'Europa, o per questo almeno passò, circonfusa da un'aura di leggenda che non l'abbandonò mai. Era la figlia del dittatore d'Italia: ne fu sempre consapevole anche se talvolta non a suo agio nel ruolo. Ma alla fine del 1943, Edda Ciano Mussolini era una donna disperata, in fuga, inseguita dai nazisti e aiutata da un passato amante che sarà tra i fondatori della moda Made in Italy. In quei giorni, il marito Galeazzo Ciano, uno dei delfini del regime fascista, stava per essere condannato a morte per aver votato, nella notte del Gran Consiglio, il 25 luglio 1943, contro il suocero Benito. Edda decise di fuggire, sotto falso nome, portando con sé i diari di Galeazzo. In Svizzera sarebbe rimasta per un anno e mezzo, dapprima isolata in un convento a Ingenbohl, poi - sempre sotto sorveglianza da parte delle autorità - in una casa di cura a Monthey, non senza imbarazzo del governo elvetico, che non sapeva bene come trattare questa ingombrante rifugiata. Lei, peraltro, non era tipo da rendere le cose facili; gli svizzeri non comprendevano i suoi sbalzi di umore, talvolta la inquadravano come una figura dissoluta; la sottoposero, infine, a numerosi esami clinici e psichiatrici. Il più importante fu quello del dottor Repond, il primario della clinica di Monthey, che compilò un approfondito rapporto dove descrisse, sotto una luce inedita, le dinamiche della famiglia Mussolini e inquadrò Edda come «una grande neuropatica». Dalla clinica, la Ciano riuscì a entrare in contatto con i servizi segreti americani, con Allen Dulles, colui che poi fonderà la Cia, e, dopo una lunga trattativa, gli cedette i Diari del marito, considerati dagli Alleati di valore strategico. Rientrata in Italia nell'agosto 1945, quattro mesi dopo la macabra esposizione del padre a piazzale Loreto, venne confinata a Lipari, l'isola dove erano stati reclusi tanti oppositori del regime. E dove, poco dopo il suo arrivo, la incontrò e intervistò Carlo Levi, l'autore di Cristo si è fermato a Eboli, antifascista militante che si trovò davanti la donna che non era più «la figlia del dittatore».
20,00