Cinema, televisione e radio
La rivincita dei falliti. Maschere e antieroi in «Better Call Saul»
di Massimiliano Coviello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Estemporanee
anno edizione: 2023
pagine: 98
Non è stato semplice competere con Breaking Bad, uno dei capolavori della serialità contemporanea. Eppure, dopo aver superato lo scetticismo iniziale, Better Call Saul è riuscita ad affermarsi nell'affollato panorama seriale, fino a diventare un cult. Con le sue sei stagioni, lo spin-off creato da Vince Gilligan e Peter Gould ha introdotto nuovi personaggi ed elementi stilistici, sperimentando soluzioni narrative capaci di dialogare con la serie madre e di espanderne le cornici spazio-temporali. Ma chi è Saul? L'intraprendente, a tratti goffo, e bonario avvocato Jimmy McGill, oppure il difensore subdolo e senza scrupoli della criminalità, che ama indossare giacche e cravatte di un improbabile kitsch e si fa chiamare Saul Goodman? Circostanze drammatiche e incontri poco edificanti hanno permesso al secondo di prendere il sopravvento sul primo, ma questa trasformazione non è definitiva. Sfilare una maschera per indossarne un'altra permetterà a Saul di restare in equilibrio lungo il crinale che separa la colpa dalla morale. Per questo Better Call Saul non è solo l'ennesima epopea tragica costellata di antieroi, ma anche il racconto affascinante di un'umanità complessa.
The crown. La serie. Dalla storia al mito. Il concept del pluripremiato biopic britannico
di Giovanna Koch
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 120
Nel 2014 Netflix è alla ricerca di un progetto che le permetta di imporsi come principale piattaforma per l'intrattenimento in streaming. Si rivolge a Peter Morgan per ideare, scrivere (e poi produrre) quello che si confermerà un successo planetario: The Crown, la storia del Regno di Elisabetta II, salita al trono d'Inghilterra nel 1952. Il libro, partendo dall'analisi della puntata pilota della prima stagione, rintraccia le strutture drammaturgiche sottese alle sceneggiature di Peter Morgan e mostra come la fiction abbia potuto dialogare con i dati della grande Storia. Evocando l'eredità della ritrattistica inglese, quindi il teatro elisabettiano e il melodramma, l'autrice spiega come questi elementi si siano confrontati e poi intrecciati con i principi strutturali propri di ogni racconto, rispondendo alla domanda che attanaglia chiunque affronti un dramma storico: come rimanere fedeli alla sostanza degli avvenimenti senza assoggettare la propria creatività al loro percorso cronologico? Perché se è vero che The Crown ha potuto contare sull'interesse che molti già nutrivano per il gossip verso la casa regnante, ancora più vero è che è stata proprio la serie di Morgan a liberare le vicende degli ultimi Windsor dai limiti riduttivi del gossip e trasformarle in un racconto epico di portata universale. Un case study che diventa modello su come adattare un dramma storico e tradurre fatti realmente accaduti in un'opera che coinvolga le emozioni del grande pubblico.
L'occhio magico. Breve storia della televisione italiana
di Aldo Dalla Vecchia
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2023
pagine: 108
Quella della televisione è una storia, in effetti, breve in termini cronologici: appena settant’anni di attività. Eppure in questa linea del tempo relativamente esigua è radicato un cambiamento culturale di proporzioni enormi, all’interno del quale proprio la Tv di casa ha avuto grandissima parte, nel bene e nel male. Attraverso il piccolo schermo transitano e insieme si costruiscono la politica, la prospettiva sociale ed economica, gli scandali giudiziari e i gusti musicali; in altre parole, i sogni (e gli incubi) degli italiani a cavallo del secolo. La profonda competenza in materia di Aldo Dalla Vecchia (giornalista e autore in prima persona di molti famosi programmi televisivi degli ultimi trent’anni) si esprime in questo volume ricco di informazioni precise e interessanti per appassionati e studiosi dei media. Questi ultimi troveranno particolarmente comode le schede riassuntive Il decennio in pillole e le preziose appendici dedicate alla tivù prima della tivù e alla critica televisiva in Italia. Dal Musichiere ad Amici, da Perry Mason a Sex & the City, da Il pranzo è servito a MasterChef il lettore potrà ripercorrere la propria storia di spettatore e ricostruire anche lo show a cui, per ragioni anagrafiche, forse non ha assistito: la nascita del concetto stesso di trasmissione televisiva, e dell’abitudine nazionale di sedersi sul divano davanti all’apparecchio. - L’occhio magico. Breve storia della televisione italiana è il nuovo saggio di Aldo Dalla Vecchia che celebra i settant'anni del piccolo schermo nazionale, nato domenica 3 gennaio 1954 alle 11 del mattino, raccontandone la storia e il percorso dalle origini a oggi. Ogni capitolo è dedicato a un decennio: viene introdotto con particolare attenzione ai protagonisti del periodo e, in chiusura, presenta una scheda riassuntiva degli eventi principali avvenuti in quei dieci anni. Una brevissima storia della critica televisiva e un approfondimento sulla “tv prima della tv” chiudono questo saggio. La prefazione de "L’occhio magico" è del professor Massimo Scaglioni.
Cinema Italia. I film che hanno fatto gli italiani
di Giovanni De Luna
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2023
pagine: 336
«Nel 1914 esce Cabiria, forse il più grande kolossal della storia del cinema italiano. La trama, in teoria, dovrebbe ricostruire l’epico scontro tra Roma e Cartagine, ma l’estetica orientaleggiante e liberty dell’epoca, con tanto di Gabriele D’Annunzio alla sceneggiatura, racconta facilmente in controluce il presente di quell’Italia desiderosa di guadagnare visibilità e credibilità internazionale. Di fronte a Cabiria, spiega Giovanni De Luna, lo storico finisce per «aggirarsi tra quelle immense scenografie, fiutando non l’aria del III secolo a.C. ma quella carica di odori e di miasmi pestiferi del primo Novecento, di quella incredibile e paradossale stagione in cui stava finendo l’Ottocento e fragorosamente e maledettamente stava nascendo il terrificante XX secolo». Parte da qui il percorso affascinante di uno storico che utilizza i film come documenti del periodo in cui venivano realizzati, in un’inedita lettura del modo in cui il cinema, specchio di un presente in procinto di farsi storia, ha contribuito a “fare gli italiani”: l’immediato dopoguerra di Ladri di biciclette, i primi venti del boom di Un americano a Roma, la lotta sociale di La classe operaia va in paradiso, ma anche l’edonismo pre Mani pulite di Yuppies o Vacanze di Natale. Ma non solo, perché in molti casi proprio il cinema, arte nobile e popolare insieme, ha voluto farsi a sua volta strumento di indagine storica, che fosse propaganda di stato o contestazione intellettuale: per ogni Cabiria ci sono stati moltissimi La grande guerra, Una giornata particolare, La notte di San Lorenzo, La meglio gioventù… Mescolando alto e basso senza timore, e con qualche sortita nel cinema straniero, Giovanni De Luna ricostruisce la storia del nostro paese per come l’abbiamo vista, o meglio, voluta vedere al cinema noi italiani, che fossimo di volta in volta sceneggiatori, registi o solo semplici ma appassionati spettatori.
Provinciali del mondo Zavoli, Fellini e l'immaginario riminese
di Gianfranco Miro Gori
Libro: Libro in brossura
editore: Aiep
anno edizione: 2023
pagine: 120
Un viaggio nel cuore dell’immaginario riminese attraverso i ricordi di Sergio Zavoli sulla sua straordinaria amicizia con Federico Fellini. A poco a poco emergono i loro ritratti, delineati in una rara combinazione di testimonianze a chi li ha conosciuti, amati e – soprattutto – ascoltati. L’autore si confronta, attraverso tre inedite interviste, con Sergio Zavoli, Pupi Avati e Gianfranco Angelucci.
Un dio nero un diavolo bianco. Storia di un film non fatto tra Algeria, Eni e Sartre
di Luca Peretti
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 208
La storia di un film non fatto, scritto tra gli altri da Franco Solinas e Jean-Paul Sartre, e del clima politico e culturale in cui nasce: la guerra d’indipendenza algerina, l’Eni in Medioriente, il cinema industriale, il ruolo degli intellettuali, l’anticolonialismo e il terzomondismo in Italia. Anche se non verrà mai prodotto, "Un dio nero un diavolo bianco" è uno straordinario esempio dell’intreccio tra geopolitica e cinema negli anni sessanta. Il libro ricostruisce la genesi del film, dei protagonisti di questa avventura, e del contesto del tempo. Con la sceneggiatura inedita di "Un dio nero un diavolo bianco" e un inserto fotografico di un viaggio in Algeria di Gillo Pontecorvo e Franco Solinas per preparare "La battaglia di Algeri".
Film pop anni '90
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2023
pagine: 448
Ti ricordi quando hai visto il tuo primo dinosauro, hai corso per tutta l’America con Forrest, salpato con Jack e Rose, cenato con Hannibal e risolto problemi con Mr. Wolf? E quale pillola hai scelto? La rossa o la blu? Negli anni ’90 cambia tutto: i film non finiscono per forza bene e il mondo reale comincia a mischiarsi con gli universi digitali. Ci emozionano i T-Rex fatti al computer, ci tesseriamo a un club di cui non possiamo parlare, vogliamo la favola ma anche le regole per sopravvivere ai serial killer. È il periodo in cui i colpi di scena dei thriller ci ribaltano il cervello, il Grunge diventa un fenomeno pop, il Girl Power decolla e il Pulp conquista la Palma d’oro (oltre al nostro cuore). Dopo averci fatto viaggiare nel tempo sulla DeLorean con "Film pop anni '80", Matteo Marino e Simone Stefanini, insieme a Eva Cabras, entrano nel Matrix e ritornano teenager negli anni delle immense compagnie, quando l’uscita perfetta era pizza, bibita e cinema. In questo libro troverete analisi inedite, curiosità, aneddoti, playlist, feticci, tormentoni e itinerari per arrivare al cuore di icone pop assolute, rievocate con amore e ironia. Pezzi da novanta come Pulp Fiction, Titanic, Fight Club, Pretty Woman, Scream, Trainspotting, Thelma & Louise, Edward mani di forbice, Il grande Lebowski, Jurassic Park, e tanti altri...
Dune: la fotografia
di James Chiabella
Libro: Libro rilegato
editore: Panini Comics
anno edizione: 2023
pagine: 274
Dall'epico film di fantascienza diretto da Denis Villeneuve e candidato all'Oscar, un prezioso volume scaturito dalla lente della fotografa e autrice Chiabella James. Evocativo e di grande impatto visivo, "Dune: la fotografia" porta il lettore direttamente nel cuore di una delle produzioni cinematografiche più emozionanti della storia recente del cinema, con un avvincente viaggio visivo tra panorami mozzafiato e fotografie inedite del cast.
Operazione Fantozzi
di Gianni Fantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Sagoma
anno edizione: 2023
pagine: 240
Come è accaduto che un ragazzino di provincia sia diventato l’erede unico designato da Paolo Villaggio per vestire i panni di Fantozzi, il suo personaggio più iconico? In queste pagine si raccontano le gesta donchisciottesche di chi, dopo aver imitato in carriera tutte le declinazioni possibili della voce di Villaggio, cerca di realizzare l’idea assurda e meravigliosa di fare di Fantozzi un musical per il teatro. La “trattativa” con il monumentale comico genovese - che in queste pagine impareremo a conoscere per com’era anche lontano dai riflettori - ben presto diventa un’impresa mostruosa che si dipana in quasi un decennio, scatenando un ottovolante di emozioni forti che avrà fortunatamente un lieto fine. Non prima di alimentare nell’autore incubi in cui fanno capolino, uno a uno, gli stessi personaggi dell’universo di Fantozzi, protagonisti di capitoli-intermezzo – una sorta di controcanto alla narrazione principale – in cui lo spirito di quel lontano primo libro firmato da Villaggio torna magicamente in vita.
Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia
di Gianluca Della Maggiore
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2023
pagine: 208
Sulle prime immagini cinematografiche di papa Leone XIII esiste una storia controversa: una versione veicolata tutt’oggi dalla Santa Sede ne dà paternità a Vittorio Calcina, agente per l’Italia dei Lumière, datandole al 1896, eppure le prime vedute sono da attribuire a William Kennedy Laurie Dickson, che le realizzò nel 1898 per l’American Mutoscope and Biograph Company. Sulla base di una vasta documentazione e di un rigoroso lavoro filologico condotto sulle carte degli archivi vaticani, l’autore svela i motivi all’origine del «falso Calcina» e della sua persistente fortuna. Ne esce completamente riscritta la storia dell’atto di incontro tra il papato e il cinema. In un quadro geopolitico complesso, tra gli scontri con la Biograph per il commercio mondiale delle vedute e le controverse questioni teologiche sulla gestione del nuovo «corpo cinematografico» del papa, si staglia la stretta relazione tra i fratelli Lumière e il Vaticano, finora del tutto ignorata.
Il Morandini 2024. Dizionario dei film e delle serie televisive. Ediz. plus
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zanichelli
anno edizione: 2023
pagine: 2080
Versione Plus con download (volume + download per Windows e Mac senza scadenza + app per iOS e Android senza scadenza + 365 giorni di consultazione online, con aggiornamenti rilasciati nell'anno).
Breve storia del cinema militante
di Goffredo Fofi
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 144
Se il cinema di fiction è morto, producendo ormai solo copie di copie, anche il cinema militante è da tempo in uno stato agonico. In questo lavoro che raccoglie e completa mezzo secolo di riflessioni, Fofi torna a parlare di cinema non tanto per vaticinare la fine di un modello, quanto per prendere atto di una sua decisiva trasformazione: da strumento di comunicazione e formazione culturale di massa, a forma di comunicazione e di creazione artistica del tutto secondaria. Se vuole sopravvivere, il cinema deve arrendersi all'evidenza e accettare di riflettere sulla sua obbligata marginalità. E tornare a essere un cinema davvero «militante», da portare in giro, senza intermediari, in salette e cantine, scuole e quartieri, parrocchie e camere del lavoro, dando spazio a quanto di inchiesta, formazione e sollecitazione all'azione può ancora offrire. E che ognuno agisca secondo le proprie forze (meglio se in gruppo), in difesa della Natura e degli Oppressi di tutto il mondo e mosso da finalità che possiamo solo chiamare libertarie e socialiste. Se questo avviene: lunga vita al cinema militante!