Diritto internazionale
Dichiarazione universale dei diritti umani. Con due scritti di Simone Weil
di AA.VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 90
Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva e proclama a Parigi la «Dichiarazione universale dei diritti umani». I trenta articoli di cui si compone sono discussi e redatti dopo la fine della seconda guerra mondiale, affinché mai più si ripeta la tragedia generata dal conflitto. Documento di fondamentale importanza storica, la «Dichiarazione» continua a incarnare i valori etici e civili della nostra società, tutelando i diritti inalienabili dell'essere umano e affermando la fratellanza tra i popoli. A settant'anni dalla sua promulgazione Garzanti ne ripropone il testo, arricchito dalla prefazione della senatrice a vita Liliana Segre.
Dichiarazione universale dei diritti umani. Commentata da Antonio Papisca
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 136
La Dichiarazione universale dei diritti umani, proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite riunita a Parigi il 10 dicembre 1948, è stata ed è tuttora un documento fondamentale per l'umanità. In questo testo sono stati infatti enunciati principi innovativi per il sistema delle relazioni internazionali, basati sulla centralità della persona umana, che viene posta per la prima volta al di sopra della sovranità degli Stati nazione. La Dichiarazione contiene il "codice genetico" di una rivoluzione giuridica e culturale ancora in atto. La sua caratteristica essenziale è di avere recepito principi di etica universale e di averli traghettati, con la forza della norma giuridica, in tutti i campi, dalla politica all'economia. Questo libro presenta il testo integrale della Dichiarazione puntualmente commentato da Antonio Papisca, uno dei massimi esperti e dei maggiori difensori dei diritti umani che il nostro Paese abbia mai avuto.
Gli stati di eccezione nel diritto internazionale. Dalle garanzie giudiziarie minime all'equo processo
di Antonio J. Palma
Libro: Copertina morbida
editore: EDITORIALE SCIENTIFICA
anno edizione: 2018
pagine: 522
Lo stato di eccezione costituisce una figura molto discussa nel dibattito giuridico coevo. Nel diritto internazionale esso trova un rilevante riscontro normativo nelle cd. clausole derogatorie dei diritti umani, inserite in numerosi strumenti pattizi deputati alla salvaguardia di questi ultimi. Tali norme consentono agli Stati parti, nel rispetto di determinati principi e condizioni, di sospendere temporaneamente la protezione di alcune essenziali posizioni giuridiche soggettive della persona umana, allorché detti Stati si trovino a dover fronteggiare situazioni di emergenza eccezionale, quali, ad esempio, conflitti armati, calamità naturali, fenomeni terroristici, etc. Tuttavia, le norme in parola sottraggono al potere derogatorio, così delineato, alcuni diritti umani, espressamente qualificati insospendibili pur al cospetto di uno stato di eccezione. Il presente volume intende compiere uno studio sistematico delle principali clausole derogatorie dei diritti umani, alla Corte europea dei diritti dell'uomo, alla Corte interamericana dei diritti dell'uomo e ad altri organi internazionali.
Articoli, saggetti e commenti di litigation internazionale apparsi in dieci anni di «Int'l Lis». Vol. 2: Annate 2006-2011
Libro: Copertina morbida
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
La rivista "Int'l Lis" (Corriere trimestrale della Litigation internazionale) perseguelo scopo che l'ha animata sin dal suo sorgere: promuovere la conoscenza nel nostro Paese dei temi del contenzioso processuale transnazionale tra un pubblico quanto più vasto possibile non solo di teorici, ma altresì di pratici del diritto sempre più spesso alle prese con tematiche di interferenza o interrelazione fra diversi ordinamenti processuali civili. Questo volume costituisce una selezione accurata e ragionata di articoli e commenti di litigation internazionale, apparsi nelle annate di Int'l Lis dal 2006 al 2011.
Compendio di diritto internazionale privato e processuale
di Giancarlo Novelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2018
pagine: 287
Il diritto internazionale privato e processuale, a seguito della sempre più diffusa globalizzazione dei rapporti economici e sociali, è divenuto strumento operativo quotidiano di giudici e avvocati coinvolti nelle vicende di matrimoni misti e tra persone dello stesso sesso, dei contratti conclusi a mezzo Internet, nelle controversie tra lavoratori e aziende straniere. Con questa edizione in aderenza alle consuete caratteristiche di precisione e sintesi proprie del volume, si è inteso dare conto delle novità giurisprudenziali e normative. Si è proseguito, inoltre, nella ricognizione dei regolamenti dell'Unione europea che ormai da tempo, hanno finito per sostituire o ampliare le norme della L. 218 del 1995. Ci si riferisce ai regolamenti 1103 e 1104 del 2016 relativi al regime patrimoniale tra coniugi e delle unioni registrate (applicabili dal 29 gennaio 2019). In appendice, oltre alla L. 218/1995, aggiornata al D.Lgs. n.7/2017 in tema di unioni civili, le fonti di d.i.p. più rilevanti. Il testo, quindi, per le sue caratteristiche rappresenta un valido strumento per tutti coloro che, per ragioni di studio o per esigenze professionali, devono affrontare una materia che oggi nessun operatore può permettersi di trascurare.
Potere globale. Regole e decisioni oltre gli Stati
di Lorenzo Casini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 151
L'Organizzazione mondiale del commercio sanziona l'UE perché nell'importazione di banane favorisce ex-colonie europee a danno di multinazionali americane, l'UNESCO chiede all'Italia di ridurre il traffico delle navi da crociera a Venezia, l'ISO adotta standard internazionali su ogni cosa, dal cacao al «cloud computing». Esistono ormai uno «spazio giuridico» e una «comunità di poteri» globali, con oltre 2.000 regimi regolatori: ma chi decide davvero nel mondo e in che modo? Il libro ricostruisce i processi decisionali di Stati e organizzazioni internazionali, soffermandosi sugli intrecci tra procedimenti locali, nazionali e ultrastatali: come sono ripartite le competenze? Quali effetti reciproci si determinano? E come sono risolti i conflitti?
Pagamenti internazionali
di Antonio Di Meo
Libro
editore: IPSOA
anno edizione: 2018
pagine: 367
Il libro illustra le principali forme di pagamento e di garanzia utilizzate nella vendita internazionale, individuando caratteristiche e criticità di ciascuna al fine di circoscriverne l'utilizzo in un'ottica di riduzione e di gestione dei rischi tipici degli scambi internazionali. L'obbligazione di un compratore di pagare una somma di denaro in cambio di merce o di servizi, pone quest'ultimo in una posizione di rischio, quello dell'eventuale mancato pagamento, la cui gestione preventiva non può e non deve essere affidata alla sola buona fede o lasciata al caso, soprattutto in un contesto internazionale dove fattori come l'onerosità di una citazione in giudizio, la non immediatezza di un'eventuale ingiunzione di pagamento, la difficoltà ad interfacciali con sistemi giuridici diversi da quello nazionale, potrebbero rendere difficile se non impossibile la riscossione di crediti insoluti. Ecco, allora, che la forma di pagamento adottata contribuisce ad accrescere o diminuire il rischio di credito. Il pagamento delle forniture di beni e servizi rappresenta uno degli aspetti di maggiore criticità con cui l'impresa deve necessariamente confrontarsi e prestare attenzione nella negoziazione di una compravendita con l'estero, tanto da divenire elemento strategico per competere con successo. Il volume contribuisce a sviluppare e a migliorare la conoscenza delle diverse forme di pagamento e di garanzia in uso negli scambi internazionali e le implicazioni che le stesse hanno con gli aspetti riguardanti le altre clausole del contratto sottostante e, in particolare (nel caso di compravendita di beni mobili), con il termine di consegna della merce (Incoterms®). Dalle conoscenze applicative delle varie forme di pagamento e di garanzia (sia di tipo bancario che assicurativo) adottate in ambito internazionale e da quello che rappresentano gli Incoterms® nella definizione del prezzo, nella ripartizione dei costi, dei rischi e delle responsabilità, ogni impresa può trarne un utile ed efficace vantaggio operativo. I singoli argomenti vengono sviluppati con taglio pratico attraverso la definizione delle diverse forme di pagamento e di garanzia, della loro funzione, delle caratteristiche, l'articolazione, la normativa di riferimento i punti di attenzione, i rischi, i vantaggi e gli svantaggi, la modulistica di riferimento, con l'ausilio di schemi, tabelle e punti di attenzione riassuntivi per ogni argomento trattato.
Caratteri, limiti e prospettive dell'Unione bancaria
di Nicola Ruccia
Libro: Copertina morbida
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 167
"L'entrata in vigore del Trattato di Lisbona - che ha lasciato pressoché invariato il quadro giuridico-istituzionale dell'Unione economica e monetaria (UEM) delineato dal Trattato di Maastricht - ha avuto luogo nel contesto di una crisi finanziaria di dimensioni globali. Ancorché innescata negli Stati Uniti dall'insolvenza dei detentori dei c.d. mutui 'subprime', essa, all'interno dell'eurozona si è inizialmente manifestata in Grecia e successivamente in Portogallo, Irlanda, Italia e Spagna, spregiativamente indicati con l'acronimo PIIGS, mettendo in discussione la fiducia nella moneta comune e, per certi versi, nella sostenibilità dell'Unione..."
Diritto transnazionale e legittimazione democratica
di Silvia Sassi
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
La proposta del diritto transnazionale è una nuova ipotesi metodologica per definire ulteriormente le frontiere del diritto comparato. L'esigenza di ripensare e ridefinire categorie concettuali e nuovi approcci metodologici, al fine di misurare nuove forme di pluralismo giuridico, appare necessaria per confrontarsi con le continue trasformazioni dello spazio giuridico, nonché dei cambiamenti sociali. Se la globalizzazione risulta ostativa rispetto alla democrazia, il diritto transnazionale, invece, si caratterizza per modalità tipicamente democratiche. Non è solo un'ulteriore distinzione fra le due concezioni, ma piuttosto un'evoluzione della transnazionalità in luogo della globalizzazione, con ricadute in punto di diritto costituzionale. La connotazione del diritto transnazionale nel prisma della legittimazione democratica avviene attraverso un'analisi della partecipazione dei cittadini e degli "interessati" alle decisioni, che si intendono assumere nel contesto di un processo decisionale transnazionale. Non si tratta solo di referendum o forme più o meno autentiche di democrazia diretta, specie quelle attuate per il tramite di Internet. Lo sguardo, piuttosto, è rivolto a quanto di recente si è manifestato nei trattati internazionali di libero scambio c.d. di "nuova generazione", come per esempio quello, per ora congelato, fra Ue e Usa del TTIP e quello, operativo, fra Ue e Canada del CETA.
La tutela degli interessi finanziari tra competenze dell'Unione e obblighi degli Stati membri
di Antonietta Damato
Libro: Copertina morbida
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 122
Il presente lavoro è volto a effettuare una ricostruzione organica della tutela degli interessi finanziari dell'UE come risultante dal diritto primario e dagli atti di diritto derivato che ne stabiliscono la tutela penale e amministrativa sotto i profili anzidetti, delineando i caratteri di tale tutela nel contesto giuridico attuale attraverso una trattazione unitaria dei vari aspetti ad essa inerenti.
Giurisdizione negli spazi marini non sottoposti a sovranità territoriale
di Amina Maneggia
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
L'ordine e la convivenza nell'attuale sistema-mondo sono garantiti dal diritto internazionale attraverso la ripartizione dell'autorità di governo tra Stati, enti territoriali che esercitano in via esclusiva il loro potere sulla comunità di individui stanziata entro il loro rispettivo territorio. L'esigenza di governo riguarda inevitabilmente anche le condotte umane in mare, vasto spazio ricco di risorse, da sempre utilizzato per lo svolgimento di attività lecite e illecite e teatro oggigiorno di fenomeni migratori epocali, ma insuscettibile di essere sottoposto allo stesso tipo di controllo intenso e costante che può essere svolto sulla terraferma. Questo libro esamina come il diritto internazionale estende, ripartisce e coordina l'esercizio dell'autorità di governo statale sugli individui e sulle loro attività negli spazi marini non soggetti alla sovranità territoriale, rilevando in che misura e secondo quali modelli la giurisdizione è presa in considerazione e regolamentata dalle norme internazionali vigenti come forma di «responsabilità» affidata agli Stati in vista del perseguimento di valori e interessi comuni, anziché solo come diritto/potere funzionale al mero soddisfacimento degli interessi dei singoli Stati.