Diritto internazionale
Il «dominio delle regole». La regolazione indipendente dei settori dell'energia elettrica e del gas naturale tra matrice europea e politica nazionale
di Giovanni Barozzi Reggiani
Libro: Copertina morbida
editore: GIAPPICHELLI
anno edizione: 2020
pagine: 400
Il volume indaga il tema del rapporto tra la regolazione indipendente dei settori dell'energia elettrica e del gas e la politica nazionale, con particolare riferimento alle diverse modalità con le quali vengono tra loro a relazionarsi le norme di fonte governativo-parlamentare e quelle prodotte dalle Autorità di regolazione (e da ARERA in particolare) nello svolgimento delle proprie funzioni. Le numerose questioni giuridico-istituzionali che tale indagine pone concernono, tra gli altri, il tema della garanzia dell'indipendenza (funzionale) di tali Autorità - suscettibile di essere incisa da norme di provenienza esterna ai settori regolati che producano effetti sulla regolazione - quello del deficit di legittimazione democratica delle stesse e, ultimo ma non per ordine di importanza, quello dei rapporti fra l'ordinamento nazionale e quello dell'Unione europea, nel quale tutti gli altri temi vengono, in varia misura, ad innestarsi. Scopo specifico della ricerca è indagare se e in quale misura sia possibile riconoscere alle Autorità di regolazione indipendenti una sfera di operatività, in merito alla creazione ed alla "gestione" delle proprie regole, sostanzialmente riservata e impermeabile agli influssi della politica nazionale, e, in caso di risposta affermativa, quali problemi e criticità detto riconoscimento ponga.
Storie di giuristi e di emigranti tra Italia e Francia. Il diritto internazionale del lavoro di primo Novecento
di Virginia Amorosi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il libro restituisce un'immagine, tra le tante possibili, della cultura giuridica europea d'età liberale impegnata nella sfida di comprendere e gestire i problemi connessi ai flussi di manodopera migrante. A partire dal caso di studio dei rapporti italo-francesi, l'autrice indaga la speciale condizione degli operai stranieri, l'accessibilità alle norme di protezione, l'interazione tra le leggi sociali e la salvaguardia dell'ordine pubblico. Controllo dell'immigrazione da un lato e tutela degli emigranti dall'altro, accostati al tema della concorrenza economica internazionale, diventano gli elementi chiave per analizzare le vicende politiche e le riflessioni dottrinarie che portarono alla precoce affermazione di un discorso giuridico internazionalistico sul lavoro. Nel racconto storiografico emergono intrecciati due filoni narrativi: il processo costitutivo delle prime convenzioni internazionali in materia di lavoro; il contributo originale e creativo dei giuristi alla costruzione disciplinare, che trovava nei metodi comparativi e nelle pratiche di condivisione dei saperi le strategie più efficaci.
L'europeismo ai tempi dell'Assemblea Costituente
di Guido Levi
Libro: Copertina morbida
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
Pianificazione successoria e diritto internazionale privato
di Jacopo Re
Libro: Copertina morbida
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
Le baie storiche: un'anomalia nel rapporto tra terra e mare
di Ilaria Tani
Libro: Copertina morbida
editore: GIAPPICHELLI
anno edizione: 2020
pagine: 264
Diritto internazionale
di Enzo Cannizzaro
Libro: Copertina morbida
editore: GIAPPICHELLI
anno edizione: 2020
pagine: 555
Questo libro intende descrivere, a fini prevalentemente didattici, l'ordinamento internazionale attraverso lo studio delle sue funzioni fondamentali. Esso si propone di contribuire all'inquadramento giuridico del processo di trasformazione in atto nel diritto internazionale: un fenomeno in gran parte misterioso che sembra talora sfuggire, nella sua dimensione sistematica e nelle sue implicazioni tecniche, alle metodologie dell'analisi giuridica.
Libertà economiche e diritti dei lavoratori. Il contrasto al lavoro «non dichiarato» nella legislazione internazionale, europea e nei trattati commerciali
di Vincenzo Ferrante
Libro: Copertina morbida
editore: VITA E PENSIERO
anno edizione: 2020
pagine: 100
Uno dei caratteri strutturali del mercato del lavoro italiano è la presenza, diffusa in molti settori e pressoché in ogni area geografica, di lavoro "non dichiarato". Non si tratta di attività puramente illecite, ma di tantissimi lavoratori (si stima più di tre milioni) che effettuano la loro prestazione senza essere noti alle autorità pubbliche di vigilanza e quindi senza vedersi riconosciuti i propri diritti contro gli infortuni sul lavoro, o a garanzia della retribuzione e della stabilità del rapporto stesso. Si tratta di una condizione che accomuna gli italiani ai lavoratori degli altri paesi europei e a realtà, neanche troppo lontane da noi, dove lo sfruttamento finisce per determinare situazioni di vero e proprio lavoro "schiavistico". Per questa ragione non deve stupire che sia l'Unione europea, sia l'Organizzazione internazionale del lavoro, sia gli stessi sistemi che governano gli scambi commerciali sovrannazionali si sono sempre più spesso occupati di dettare norme per contrastare il lavoro nero, sommerso o non dichiarato, ovunque esso venga prestato. Il volume si occupa di ricostruire, alla luce delle novità normative più recenti, il quadro normativo complessivo che regola questa materia.
Introduzione al diritto penale internazionale
di AAVV
Libro: Copertina morbida
editore: GIAPPICHELLI
anno edizione: 2020
pagine: 544
Gli autori del volume sono: Vallini Antonio; Amati Enrico;Fronza Emanuela; Costi Matteo; Lobba Paolo; Maculan Elena.
Integrazione differenziata e principi strutturali dell'ordinamento dell'Unione europea
di Alberto Miglio
Libro: Copertina morbida
editore: GIAPPICHELLI
anno edizione: 2020
pagine: 270
La monografia "Integrazione differenziata e principi strutturali dell'ordinamento dell'Unione europea" ricostruisce il quadro complessivo dell'integrazione differenziata post Brexit alla luce di alcuni principi strutturali del sistema. L'integrazione differenziata è gradualmente divenuta un elemento stabile dell'architettura giuridica dell'UE a partire dal Trattato di Maastricht ed è oggi considerata un metodo di integrazione indispensabile per lo sviluppo dell'integrazione europea. Sulla scorta di queste premesse, il volume "Integrazione differenziata e principi strutturali dell'ordinamento dell'Unione europea", rivolto principalmente agli studiosi del diritto dell'UE e del diritto internazionale, esamina la portata dei limiti alla differenziazione a partire da principi di struttura dell'ordinamento dell'Unione relativi all'integrità del sistema istituzionale e normativo e ai rapporti fra Unione e Stati membri.