Economia
Alla canna del gas russo. Origine e storia di una dipendenza
di Silvio Labbate
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2023
pagine: 200
La crisi energetica degli ultimi mesi ha improvvisamente posto il problema degli approvvigionamenti di gas naturale al centro del dibattitto politico ed economico nazionale. L’opinione pubblica ha infatti scoperto a sue spese una dipendenza dalla Russia in concomitanza con la guerra in Ucraina. Tuttavia, i problemi legati alle forniture di gas russo nascono da lontano e per motivi complessi. Questo studio ripercorre e analizza il percorso storico delle trattative con Mosca sulla risorsa gasifera, partendo dalle origini e concentrandosi sugli anni in cui tale dipendenza si delineò definitivamente. Del resto, il gas naturale è divenuto nel corso degli anni sempre più importante nel quadro degli approvvigionamenti energetici italiani, ed europei in genere: una circostanza che vede al centro proprio i rapporti con Mosca, divenuta fra i principali fornitori di questa risorsa dalla fine degli anni Cinquanta in poi. Una liaison, proficua per entrambe le parti e nata all’interno della politica petrolifera dell’ENI di Enrico Mattei, che si è protratta sino ai nostri giorni, con il superamento di ostacoli e pressioni nel complesso scenario della guerra fredda.
Classe e partito. Ridare corpo al fantasma del collettivo
di Alessandro Visalli
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 394
Partendo dalle feconde intuizioni di Walter Benjamin e da una critica del capitalismo come forma religiosa, idolatria del mercato e sentiero storico, Alessandro Visalli compie un esercizio di riattivazione e rilettura delle tracce storiche, nelle quali potrebbe essere ancorata una coscienza sociale diversa. Nel volume, il “mondo” è letto attraverso la triplice chiave della sua riproduzione, dell’opportunità e necessità di ripensarlo e della “filosofia della prassi” per agirvi. I soggetti dei quali “suscitare e organizzare la volontà collettiva” non sono già dati, ma non sono neppure prodotti (unicamente) dai discorsi politici. Piuttosto, essi si addensano entro e attorno a faglie attive, quelle delle contraddizioni e dei conflitti potenziali: è necessario quindi un progetto tra dipendenza, riproduzione e distribuzione. Secondo Visalli, la condizione di possibilità per una diversa coscienza sociale è nella revoca del “compromesso keynesiano” e quindi nell’incipiente “revoca della revoca”. In altre parole, occorre superare la sconfitta storica subita dal movimento dei lavoratori senza ricadere in vecchie forme dogmatiche, sapendo che è l’essere sociale che determina la coscienza. Infine, l’autore invita a costruire la classe nella lotta, praticando il duplice lavoro di acquisizione di autoconsapevolezza e immersione nelle contraddizioni aperte e cercando costantemente quella “fantasia concreta” che possa rimettere in gioco la partita.
Capire l'economia (e non solo) con il Sole 24 Ore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2023
pagine: 176
Una matita e l’intelligenza artificiale, la sostenibilità ambientale e le pensioni, gli investimenti e la musica pop: l’economia muove e collega oggetti, problemi, idee e desideri come questi, continuamente modificandone la natura e le connessioni, in un’evoluzione incessante. Il Sole 24 Ore racconta ogni giorno questi cambiamenti, queste notizie prossime a noi o apparentemente lontane: un racconto momento per momento dalle pagine del giornale, dai lanci di agenzia, dalle schermate del sito, dai profili social, dalle voci della radio. Questo libro, con le sue estensioni video e audio, è la porta d’ingresso al nostro racconto.
Teoria politica del denaro. Da Aristotele a Keynes
di Stefan Eich
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 456
La crisi finanziaria globale del 2008, la risposta monetaria al Covid-19, la catastrofe climatica ormai in atto e la crescita incessante delle disparità economiche hanno mostrato come il denaro sia diventato il vero campo di battaglia su cui si scontrano concezioni del futuro in contrasto tra loro. I filosofi politici giocano un ruolo cruciale in questi dibattiti, offrendo gli strumenti concettuali per indagare cosa si intende per giustizia e democrazia in quel peculiare ordine monetario che è il capitalismo finanziario e recuperando o creando un linguaggio adatto a discuterne. Riesaminando le intuizioni dei principali pensatori politici dall’antica Grecia a oggi – da Aristotele a Locke, da Fichte a Marx, a Keynes –, la grande storia intellettuale della moneta ricostruita da Stefan Eich mostra come il protagonista di queste pagine non sia solo un mezzo di scambio, ma anche un’istituzione centrale di governo politico. Poiché la modernità monetaria, sempre sospesa tra aspettative di espansione e uno spazio di esperienza instabile, ha trovato la sua espressione più pura nei momenti di difficoltà, quando sono emersi nuovi modi di affrontare il problema, l’autore ha individuato e indagato sei fasi di crisi avvicendatesi nel corso della storia e ha illustrato come solo acquisendo una maggiore consapevolezza dei limiti storici della politica monetaria potremo iniziare ad articolare concezioni più democratiche del denaro come bene pubblico.
Dall'illusione dell'abbondanza all'economia dell'abbastanza
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il sistema degli scambi e degli equilibri internazionali che si era esteso a tutto il mondo prima della crisi finanziaria del 2008-2009 è ormai affidato alla storia. La successiva tempesta economico-sociale, geopolitica, climatica che stiamo ancora attraversando ci ha proiettati in un mondo che possiamo chiamare «postglobale», caratterizzato dal parziale abbandono delle regole del libero mercato, dall’incentivazione al ritorno in patria delle industrie nazionali e dalla necessità - e contemporanea difficoltà - a tradurre in piani concreti i progetti «verdi». Il conflitto ucraino e le tensioni sino-americane stanno ulteriormente mettendo sotto stress l’ordine internazionale del passato, anche per il rinchiudersi dell’America su se stessa. La frattura globale che si sta aprendo porterà a un’atmosfera mondiale di grande ostilità? Provocherà un rallentamento strutturale della crescita o sarà solo un sussulto temporaneo Al momento attuale non ci sono risposte, ma solo scenari. Eppure il problema va posto. Dobbiamo tuttavia dimenticarci i tempi spensierati - e in parte irresponsabili - in cui eravamo convinti di vivere una condizione di facile abbondanza, cercando invece di costruire - dall’ambiente in su - una «età dell’abbastanza», nella quale si possa vivere ragionevolmente bene. Noi, i nostri figli e i nostri nipoti. Il secondo Rapporto sul mondo postglobale cerca di mettere un po' d’ordine in questa matassa complicata, indicando le vie d’uscita che si devono cercare. E probabilmente si possono trovare.
Net Zero
di Lorenzo Forni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 180
Una call for action: che lo vogliamo o no saremo tutti chiamati ad affrontare la sfida dei cambiamenti climatici Le temperature in aumento, provocate dalle emissioni di gas serra, sono principalmente causate dall'attività umana. Purtroppo, la concentrazione di questi gas nell'atmosfera ha raggiunto livelli critici e ulteriori incrementi potrebbero avere effetti potenzialmente catastrofici. La conseguenza diretta è che dobbiamo ridurre, di molto e in poco tempo, il flusso di emissioni nell'atmosfera. E non basterà arrivare a emissioni «zero», perché alcuni processi continueranno ad emettere gas serra e dovranno essere compensati da emissioni «negative»; l'obiettivo diventa dunque quello di raggiungere emissioni «net zero»: una sfida enorme, ma ineludibile. Come raggiungere un traguardo tanto ambizioso?
Crescere non è impossibile. Come contrastare pandemia e inflazione
di Marco Fortis, Alberto Quadrio Curzio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 344
Questo volume raccoglie gli articoli di Marco Fortis e Alberto Quadrio Curzio (pubblicati su importanti quotidiani, tra novembre 2021 e gennaio 2023), in cui si esaminano i più significativi fatti ed evoluzioni dell'economia italiana ed europea nelle loro interrelazioni. In Italia, la ripresa economica non è stata un rimbalzo ma una crescita solida. La reattività dell'economia italiana trova le sue radici anche nelle misure di politica economica avviate negli ultimi 5 anni della scorsa decade (in primis Piano Industria 4.0) e ha potuto manifestarsi appieno grazie alla competenza e autorevolezza del governo Draghi. Il PIL italiano è cresciuto di quasi 11 punti in due anni. Le risorse europee del Next Generation EU e del PNRR sono poi una importante occasione per l'Italia per incrementare il potenziale di sviluppo sul lungo periodo. In Europa, il Next Generation EU ha rappresentato una forte innovazione di politica economica. Le accresciute vulnerabilità climatiche, energetiche e nelle materie prime richiedono però altre iniziative. Si avanzano quindi varie proposte, tra le quali l'allungamento oltre il 2026 del Recovery Plan. Si approfondisce l'importanza di varare sia nuovi «enti funzionali europei» sia EuroUnionBond durevoli per governare e finanziare l'economia reale e per i beni pubblici della UEM e UE. Si esaminano anche altri tipi di Eurobond, tra cui gli EuroSintBond per complementare la politica monetaria della BCE, ora troppo gravata da titoli di Stato dei Paesi della UEM. In definitiva, si evidenzia soprattutto la necessità di rafforzare un sistema euro-unitario per una maggiore e più efficace integrazione perché non basta il decentramento statuale (sia pure vigilato) che caratterizza anche il PNRR.
L'Italia a una svolta. L'attualità della lezione di Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il protagonista di questo volume è, ancora una volta, Federico Caffè (1914-1987), il grande maestro della politica economica nel nostro Paese, una figura ormai quasi mitica. Caffè non era solo uno studioso e un esegeta, era anche un intellettuale che aveva fatto scelte precise, come quella di stare dalla parte dei più deboli. Questo era uno dei suoi “punti fermi”, e la fedeltà ad essi era, per lui, più affidabile che indulgere alle mode intellettuali. Come John Maynard Keynes, era convinto che la politica fosse responsabile del bene collettivo e del miglioramento sociale. Per questo lamentava la rinuncia delle istituzioni politiche e sociali italiane all’impiego di controlli fisici o diretti come strumenti di politica economica o la preservazione di un rigore formale disinteressato alle conseguenze operative delle misure di politica economica. Non sopportava l’arroganza: era questo il suo antidoto al fascino dei vincitori che abbandonavano la modestia e anche di coloro che ne mancavano a prescindere. Ma come possiamo rileggere oggi il messaggio di Federico Caffè? Consapevoli della necessità di una svolta positiva per il nostro Paese, alcuni dei suoi allievi tornano qui a riflettere sul suo pensiero per affrontare, anche alla luce del suo metodo, della sua narrativa e dei suoi valori, la crisi economica in corso, accentuata dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina. Riesaminano, quindi, le sue proposte sulla politica monetaria, sulle relazioni economiche internazionali, e la sua preoccupazione per la crescita e lo Stato Sociale. Analizzano i problemi dell’economia italiana, che già Caffè considerava insoluti: la scarsa crescita e la disoccupazione, i conflitti sociali, lo spreco degli investimenti nelle risorse umane emigrate, la prepotenza del capitale finanziario, il ruolo non sempre indipendente e ineccepibile delle organizzazioni internazionali, l’inefficienza delle amministrazioni pubbliche, la debole difesa della posizione economica e politica italiana nei confronti degli altri Paesi, a volte alleati, sovente avversari. E auspicano, con Caffè, il ritorno delle istituzioni economiche internazionali allo spirito originario e alla visione dei padri fondatori dell’ordine economico mondiale postbellico. Prefazione di Mario Draghi.
Chimere. Sogni e fallimenti dell'economia
di Carlo Cottarelli
Libro: Libro in brossura
editore: FELTRINELLI
anno edizione: 2023
pagine: 192
Cos’hanno in comune il sogno libertario delle criptovalute, quello tecnocratico dell’indipendenza delle banche centrali, la finanziarizzazione del sistema economico, l’abolizione della fatica attraverso la tecnologia, la globalizzazione e un mondo senza barriere, l’illusione della crescita infinita e l’idea che, tagliando le tasse ai ricchi, tutti staranno meglio, come con la flat tax? Sono sette grandi sogni immaginati e concretizzati da riformisti visionari, uomini e donne con la volontà di cambiare il mondo. Eppure, il confine tra sogno e utopia è spesso sottile, e tante idee geniali, messe a confronto con la realtà, hanno preso la direzione sbagliata: qualcosa è andato storto. Nelle vicende umane, del resto, i percorsi possono diventare accidentati, le cose possono sfuggire di mano, e i risultati rivelarsi deludenti o implicare effetti collaterali indesiderati. Carlo Cottarelli chiama quelle visioni “chimere” e le racconta in questo libro, spiegando al grande pubblico qual è la consistenza dei sette sogni e qual è la posta in gioco del loro successo o fallimento. Sono questioni che riguardano noi e le generazioni future, perché dovremo affrontare il problema di una crescita compatibile con i vincoli ambientali, la necessità della stabilità monetaria, le conseguenze di un’eventuale deglobalizzazione. “Stiamo sognando troppo a lungo e, nel mentre, non facciamo quello che sarebbe necessario per rendere il sogno una realtà. C’è ancora tempo, è vero, ma dobbiamo renderci conto che sognare non è abbastanza.” Perché grandi visioni riformiste si sono spesso rivelate pericolose chimere?
Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche
di Mariangela Pira
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2023
pagine: 208
Siamo intrinsecamente legati. Tutti. E non è possibile tornare indietro. Siamo più vicini o più lontani? La globalizzazione è agli sgoccioli o si è presa solo una pausa di riflessione e quel che accade in paesi all'apparenza distanti continua a ripercuotersi a cascata su tutti gli altri, in un effetto domino? Come si spiega altrimenti che la chiusura dei porti in Ucraina faccia aumentare il prezzo della carta in Italia e provochi sommosse in Sri Lanka. Che l'aumento della siccità in Sicilia modifichi la viticoltura in America. Che le minacce della Cina verso Taiwan scateni l'emergenza microchip in Europa. O che dalle nostre auto elettriche dipenda la sorte del Congo? Servendosi dell'antropologia economica e del contributo di studiosi e professionisti intervistati sul campo, con la consueta efficacia Mariangela Pira ci fornisce gli strumenti per districarci tra crisi delle materie prime e delle catene del valore, guerra del clima e transizione verde: questioni complesse ma che incidono fortemente sulla nostra quotidianità. Che si tratti della macchina o del cellulare, del pane, dell'aspirina o del caffè, tutto intorno a noi ci racconta di quanto il mondo sia più piccolo di quel che immaginiamo e fino a che punto le nostre scelte, oggi più che mai, richiedano responsabilità.
Criptovalute e dichiarazione dei redditi. Dalla blockchain al modello redditi: il percorso dei bitcoin fino alla loro tassazione
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 120
Le criptovalute rappresentano l'esempio più lampante degli ultimi tempi in cui il diritto ha rincorso l’evoluzione tecnica. Il 2023 rappresenta forse l’anno più emblematico a tal proposito, in quanto il legislatore, uscendo dal mero contesto dell’antiriciclaggio, ha finalmente provato a dare una definizione tributaria a ciò che fino ad ora era oggetto solo di interpretazioni e documenti di prassi attraverso la L. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023). Dopo un “dietro-front” rispetto alla riconducibilità delle criptovalute alle valute estere, è da sottolineare la proposta di regolarizzare, tramite una sanatoria retroattiva, la dichiarazione della detenzione delle cripto-attività non dichiarate negli anni precedenti. A tal proposito si evidenzia che si è ancora in attesa delle disposizioni attuative che, se pubblicate entro il 30 novembre, saranno oggetto di aggiornamenti resi disponibili nell’estensione online del volume. Il libro, partendo da un’analisi del fenomeno criptovalute e blockchain e degli altri elementi che intorno a questo gravitano come i token, le Initial Coin Offering (ICO), la finanza decentralizzata (DEFI) e gli NFT, si focalizza sui risvolti applicativi che da questi scaturiscono all’interno del mondo tributario. Sono approfonditi gli aspetti civilistici e fiscali sia in capo alle società, e quindi l’esposizione in bilancio e la rilevanza ai fini IVA, sia in capo alle persone fisiche dando evidenza del calcolo della plusvalenza e del monitoraggio fiscale. Il tutto viene fatto prendendo in considerazione il “dettato normativo” pre e post “Legge di Bilancio 2023”. Infine vengono forniti esempi pratici di compilazione dei quadri RT ed RW e la raccolta della legislazione e prassi di riferimento.
Nord contro Sud. La grande frattura dell'Italia repubblicana
di Filippo Sbrana
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 248
Nord e Sud: insieme o divisi? Per molti decenni la questione meridionale è stata considerata decisiva per lo sviluppo dell'Italia. A partire dagli anni Novanta, il dibattito sul divario tra le due parti del paese si concentra soprattutto sulla crescita del Nord senza aver risolto le difficoltà del Mezzogiorno. Un cambiamento radicale, che trae origine dalla crescente contrapposizione delineatasi negli anni Settanta e Ottanta. Avvalendosi di documentazione in larga parte inedita, il libro ricostruisce come si è creata la frattura tra Nord e Sud. L'analisi interseca molteplici piani. Le dinamiche economiche: la crisi degli anni Settanta, le trasformazioni dell'apparato produttivo e i successivi mutamenti sociali, con il crepuscolo del movimento operaio e della mobilitazione collettiva. Le dinamiche politiche: l'inerzia della DC e del PCI, l'emergere della Lega Nord e di Forza Italia – movimenti politici fortemente legati agli interessi settentrionali –, il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. Si apre una stagione diversa, con protagonisti Umberto Bossi, Silvio Berlusconi e poi Matteo Salvini, in cui è centrale la “questione settentrionale”. Ma ancora oggi manca una visione pienamente condivisa sul futuro del paese, come attestano le recenti polemiche sull'autonomia differenziata, e il ritardo del Sud continua ad essere un serio problema per l'Italia intera.