Musica
Canzoniere ukulele mitico! 150 testi e accordi (accordatura standard sol do mi la)
Libro: Copertina morbida
editore: Volontè & Co
anno edizione: 2023
pagine: 272
Una raccolta di ben 150 brani da suonare con l'ukulele, in accordatura internazionale standard (Sol - Do - Mi - La), trascritti in testi e accordi lungo tutta la partitura. In più, per ciascun brano, sono riportate le illustrazioni di tutte le posizioni degli accordi sulla tastiera dell'ukulele, valido aiuto all'esecuzione delle canzoni anche per i meno esperti di questo piacevole e "tascabile" strumento. Una raccolta da non perdere: A Horse With No Name, Alghero, Alla fiera dell'Est, Amici per sempre, Another Day In Paradise, Arriverà, Arrogante, Baciami ancora, Bella, Bella d'estate, Boa Sorte (Good Luck), Bocca di Rosa, Brigitte Bardot, Buongiorno bell'anima, Calma (Remix), Can't Help Falling in Love, C'è un re, Centro di gravità permanente, Che coss'è l'amor, Come deve andare, Come un pittore, Crepe, Cuore matto...
Atom Heart Mother. Il cuore nuovo dei Pink Floyd
di Giovanni Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Tsunami
anno edizione: 2023
pagine: 216
Dopo la fuoriuscita di Syd Barrett dal gruppo, i Pink Floyd sembrano non riuscire a trovare la loro strada. Affrancarsi dal geniale e tormentato fondatore pare un'impresa impossibile, e per due anni la band tenta invano di ricostruire una propria identità. Ma quando nel 1970 viene pubblicato Atom Heart Mother, appare subito evidente come i quattro membri rimasti abbiano definitivamente dato una svolta con il passato. L'album rompe con gran parte di quanto i Pink Floyd avevano fatto fino a quel momento. La celebre copertina con la mucca, che finirà per divenire un'icona dell'immaginario rock, è la prima nel panorama musicale a non presentare né il titolo dell'album, né il nome della band. Il brano portante del disco è una suite di musica classica che occupa l'intero primo lato, suonata da un'orchestra e scritta insieme al compositore Ron Geesin; e dopo tre brani rock, a chiudere l'album arriva un'altra lunga suite strumentale e rumoristica. La psichedelia delle origini viene sublimata e fusa in qualcosa di indefinibile, che galleggia tra folk, rock, classica e musica concreta, una novità che fa diventare Atom Heart Mother il primo LP della band a raggiungere la vetta delle classifiche. In questo libro viene raccontato l'inizio di una nuova era nell'epopea dei Pink Floyd, con un taglio romanzato a cui si unisce una minuziosa ricostruzione della genesi di un album tanto amato dai fan, quanto detestato dalla stessa band. Non solo la storia di un disco, dunque, ma uno spaccato sulle vicende del gruppo a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio del decennio successivo, un momento fondamentale per loro e per la musica tutta.
Il reverendo Gary Davis. Genio della chitarra blues che lottò contro il diavolo
di Ian Zack
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 360
Chi è stato il più grande e influente chitarrista acustico americano? Probabilmente Gary Davis, che molti suoi contemporanei consideravano senza pari. Lo stesso Bob Dylan lo ha definito "uno dei maghi della musica moderna". Keith Richards degli Stones lo ha considerato colui che gli aveva fatto scattare la molla di tutto. Bob Weir dei Grateful Dead ha affermato che la sua abilità musicale "trascendeva qualsiasi comune nozione di bluesman". E lo studioso di folk Alan Lomax ne ha scritto come "uno dei grandi geni della musica strumentale americana". Ma nella Rock and Roll Hall of Fame non si trova il nome di Davis accanto a leggende del blues come Robert Johnson e Muddy Waters. Perché? Questo libro ne dà la risposta. Nonostante la fama quasi universale, Davis infatti vive soprattutto nelle cover delle sue canzoni realizzate da Dylan, Jorma Kaukonen, Jackson Browne, Janis Joplin, Nick Drake, Peter, Paul and Mary, Donovan e molti altri, oltre che nel numero incalcolabile di studenti di cui ha influenzato la vita, tra questi Ry Cooder, David Bromberg, Rory Block, Ernie Hawkins e Bert Jansch. La prima biografia di Gary Davis che restituisce la straordinaria storia del "Reverendo". Basata su ricerche rigorose e interviste con molti dei suoi ex studenti, Ian Zack conduce i lettori attraverso la difficile infanzia di Davis, figlio cieco di mezzadri nel Sud delle famigerate "leggi Jim Crow", fino alla sua decisione di diventare un ministro battista e al suo trasferimento a New York nei primi anni Quaranta, dove si guadagnò da vivere cantando e predicando agli angoli delle strade e nelle chiese di Harlem. Qui entrò a far parte di una cerchia di musicisti che comprendeva, tra gli altri, Leadbelly e Woody Guthrie. Ma nonostante i suoi straordinari successi musicali, Davis non ottenne mai un ampio riconoscimento da parte del pubblico americano che era confuso dal suo mix di gospel, ragtime, prediche di strada e blues. E dal mix della sua vita travagliata, fatta di preghiere, lotte contro l'alcol, invocazioni al cielo e donne. "Una lettura necessaria per chiunque sia interessato al blues, al folk revival o alla vita di un vero genio." Stefan Grossman, attualmente il più importante maestro di chitarra blues e fingerpicking al mondo "Lo aspettavamo da tanto e finalmente è arrivato! Questo favoloso libro è dedicato a coloro che vogliono leggere, ascoltare e scoprire le profondità della musica americana." Taj Mahal "Finalmente la biografia che il Reverendo Davis merita. Come John Coltrane, George Gershwin, Jimi Hendrix e altri pochissimi, il genio di Davis era unico e senza compromessi." Steve Katz dei Blood, Sweat & Tears "Una biografia magistrale... Metà santo, metà peccatore, tutto cantautore... Zack ci costringe a fermarci a guardare un artista che è sempre stato presente, anche se non lo vedevamo." Wall Street Journal Questo libro ha vinto il Premio in Historical Research in Recorded Blues, Gospel, Soul, or R&B. Ian Zack è un giornalista di New York che ha scritto per il "New York Times", il "Washington Post", "Forbes" e "Acoustic Guitar". Ha lavorato come organizzatore di concerti per uno dei più vecchi locali folk di New York, la Good Coffeehouse, dove ha avuto modo di conoscere alcuni degli studenti di Davis.
Donna Summer. La voce arcobaleno. Da disco queen a icona pop
di Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano
Libro: Copertina rigida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2023
pagine: 274
Quando dieci anni fa giunse inaspettatamente la notizia della prematura scomparsa di Donna Summer a soli 63 anni, di colpo i dancefloor di tutto il pianeta interruppero i suoni elettrizzanti e le luci stroboscopische. La disco music aveva perso la sua regina. Voce potente e poliedrica come poche nel panorama musicale, nell'arco di quasi 4 decenni la superstar afroamericana originaria di Boston vende più di centocinquanta milioni di dischi, vince 5 Grammy, un Oscar e ottiene una valanga di premi e dischi d'oro e di platino in ogni parte del globo. Sovrana del dancefloor, ma anche iconica diva della musica pop, la Summer incarna l'intramontabile colonna sonora degli anni '70 con una pletora di mega-hits da lei stessa scritti insieme al duo di produttori e musicisti Giorgio Moroder e Pete Bellotte: dalla sensuale Love To Love You Baby alla futuristica I Feel Love passando per gli evergreen Last Dance, Hot Stuff e Bad Girls, tra gli altri. Ma c'è di più. Le radici artistiche della cantante risalgono all'epoca hippie tra rock psichedelico e musical teatrali in quel di Monaco di Baviera dove, alla fine degli anni '60, Donna inizia la sua ascesa verso il successo che la porterà a collaborare nel tempo con nomi come Barbra Streisand, Quincy Jones, Bruce Springsteen e David Foster. Incontrastata regina della disco music, genere poliritmico e rivoluzionario da lei stessa ancor più nobilitato, Donna Summer, trascendendo etichette e stilemi musicali, diventa una caposcuola per le generazioni di artisti che si succedono dagli anni '80 fino ai giorni nostri. Non una mera biografia, il volume, impreziosito da interviste esclusive degli autori alla cantante e ad altri personaggi a lei vicini, offre uno spaccato inedito del percorso esistenziale e artistico di questa grande star oltre a delineare il contesto storico e sociale in cui questa magica avventura si è sviluppata. Prefazione di Pete Bellotte.
Rivoluzioni musicali. Le idee che hanno cambiato la storia della musica, dal Medioevo al jazz
di Stuart Isacoff
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2023
pagine: 256
Un grande maestro della divulgazione musicale racconta quindici "punti di svolta" della storia della musica: quando intorno a una nuova idea sembra concentrarsi nuova energia creativa e il mondo dei suoni si apre a soluzioni inaspettate. Ci sono momenti in cui la storia della musica sembra spiccare un salto in avanti, grazie a idee che nuova energia, vere e proprie rivoluzioni musicali. Alcuni di questi momenti sono cambiamenti epocali: l'invenzione della notazione musicale, nell'XI secolo; la nascita della polifonia, l'invenzione dell'opera nella Firenze del Seicento, l'irruzione sulla scena di geni come Bach o Beethoven, o l'arrivo del jazz nella Parigi degli anni Trenta. Altri sono momenti di grandi polemiche e discussioni, come quando Arnold Schoenberg e i suoi allievi decisero di cancellare la distinzione fra "consonanza" e "dissonanza", o quando John Cage decise che a dar forma alla sua musica sarebbe stata la casualità del lancio di una moneta. Tutti questi momenti di cambiamento hanno aperto strade verso destinazioni nuove e spesso impreviste, e hanno arricchito il patrimonio della cultura musicale di capolavori straordinari. Stuart Isacoff, pluripremiato maestro della divulgazione musicale e autore di grandi classici come Temperamento, ci racconta 15 di questi grandi momenti di svolta, descrivendone il contesto, i protagonisti e le creazioni in cui si concretizzarono, in un libro fatto per stupire e per appassionare ogni tipo di lettore.
Brava!
di Davide Steccanella
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2023
pagine: 278
Questo libro vuole rendere omaggio a venti artiste che hanno fatto la storia della musica leggera. Nilla Pizzi è stata la prima, Mina ha modernizzato la canzone, Milva e Iva Zanicchi avevano le due voci più dotate in natura. Rita Pavone ha portato il beat in Italia, Gigliola Cinquetti ha ripreso l’eleganza della tradizione, Ornella Vanoni ha introdotto lo stile, Orietta Berti l’intonazione di un diapason. Nada ha portato la ribellione, Patty Pravo l’erotismo, Gabriella Ferri la matrice folk, Marcella la carnalità meridionale, Mia Martini l’introspezione. Loredana Bertè e Gianna Nannini sono state le donne rock della musica italiana, Anna Oxa ha sedotto, Fiorella Mannoia ha valorizzato l’impegno, quella di Laura Pausini è stata l’ultima voce “grande”, Giorgia ha dato colorature blues alla canzone, Elisa l’ha internazionalizzata.
Oh, oh, oh, oh, oh. I Righeira, la «playa» e l'estate 1983
di Fabio De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 312
Estate 1983. Siamo ormai lontani dal campo gravitazionale del ’77, lontanissimi dal ’68, ma al tempo stesso non ancora soggiogati dal rampantismo e dal disimpegno che detteranno legge dal 1984 in avanti. Il presidente americano Reagan promette uno “scudo spaziale”, a Napoli nasce la prima “bambina in provetta” italiana, in casa Fiat o meglio a Cape Canaveral si lancia la Uno e dalle radio di tutto il paese esce l’inconfondibile “oh, oh, oh, oh, oh” di "Vamos a la playa" dei Righeira. Una delle tante canzonette in cima alle classifiche di vendita dei 45 giri? Non proprio, perché "Vamos a la playa" è diversa da qualsiasi altra canzonetta mai sentita prima. Ha una linea melodica irresistibile, che subito si ficca in testa e non va più via. Un testo (in spagnolo!) che parla di una bomba atomica e della fine del mondo. E due ragazzi a cantarla, Johnson e Michael Righeira, che per poter partecipare alla finale del Festivalbar, l’evento estivo per eccellenza, devono chiedere una licenza dal servizio militare. Nell’estate 1983 quel tormentone lo conoscevano (e lo cantavano) tutti, anche e soprattutto chi lo detestava. Un caso oggi inimmaginabile di pop realmente universale, onnipresente, che parlava a tutti, in ogni occasione. Fabio De Luca incontra i protagonisti di quegli anni e della musica italiana di oggi – Johnson Righeira, Carmelo La Bionda, Linus, Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Francesco Bianconi, Antonella Ruggiero, Jovanotti, Max Pezzali, Roberto D’Agostino e molti altri – e racconta, con un amore contagioso, un’estate e un’Italia vivacissime, indimenticabili.
Alle barricate! Il libretto rosso dei Gang
Libro: Libro in brossura
editore: GOODFELLAS
anno edizione: 2023
pagine: 288
Negli anni Ottanta, mentre la musica inizia a seguire i sentieri del disimpegno e della leggerezza, qualcuno decide che è ora di prendersi sulle spalle l'eredità dei Clash. Di formare una Gang, con Joe lo Strimpellatore come nume tutelare. Da Filottrano, nel cuore delle Marche, i fratelli Severini portano in giro le loro canzoni di lotta e di protesta, di speranza e d'amore, le loro storie di splendidi perdenti e di personaggi dimenticati dalla storia. Sempre sul furgone, sempre sulla strada, cantando all'inizio in inglese e poi in italiano, lasciando le grandi etichette e i dinosauri della musica per abbracciare il crowdfunding con un'incredibile risposta da parte dei fan che sempre li hanno seguiti, che mai li hanno abbandonati, Marino e Sandro Severini rappresentano una storia unica. Un canzoniere straordinario, tra chitarre elettriche e acustiche, tra i sermoni di Marino e tanti infuocati concerti. Il libro definitivo, tutto illustrato e a colori, che racconta la storia di una delle più importanti e iconiche rock band italiane.
Rock memories. Volume Vol. 2
di Maurizio Baiata
Libro: Libro in brossura
editore: Verdechiaro
anno edizione: 2023
pagine: 408
Il rock vive! Da sempre amo il Rock e chi va oltre il muro del Suono e approda al magico “Silenzio”. Dopo la Woodstock Nation ho seguito questa immensa materia artistica e sociale scrivendo per le maggiori testate e conducendo programmi radiofonici in Italia e negli USA. Il mio vissuto è divenuto centinaia di brucianti articoli di Rock, Jazz e Avanguardia, molti dei quali appaiono qui per la prima volta. PILLARS OF STRENGTH. The Beatles, The Who, Pink Floyd, Jimi Hendrix, Patti Smith, Jefferson Airplane/Starship. Ciao 2001- Muzak - Nuovo sound - Rolling Stone… e non solo! Nick Drake, Renaissance, John Cale, Emerson Lake & Palmer (Tarkus), Richie Havens, Roland Kirk, Todd Rundgren, Eno, Jerry Garcia, Velvet Underground, Amon Düul II, Tom Rapp, Banco del Mutuo Soccorso, Battiato (Clic), Elvis Costello, Jim Morrison, Jaco Pastorius, John Lennon. Interviste: Eno & Fripp, John McLaughlin, B52’s, Christine McVie, Ian Anderson, Terry Riley, Carmine Appice, Kraftwerk, Franco Battiato, Premiata Forneria Marconi, Ivan Graziani, Alan Sorrenti, Angelo Branduardi, Davide Lo Surdo. Concerti live! Blood Sweat & Tears, Gentle Giant, Lou Reed, Alice Cooper, Blue Öyster Cult, Bob Seger, Van Halen, Santana. New York guide. Le radio FM, i locali, i gruppi punk e new wave… Corredo iconografico tratto dall’archivio dell’Autore. Prefazione di Federico Guglielmi.
Puccini. L'opera italiana
di Virgilio Bernardoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 576
«La musica di Puccini ha pietà dell’amore e della morte, e, insieme, ha dell’uno la nostalgia e dell’altra uno stupore accorato e rassegnato»: così scriveva il Corriere della Sera in occasione dell’inaugurazione del Teatro Puccini a Milano nel 1930. I meandri in niti dell’amore, nei quali si mescolano fantasia e realtà, sentimento e perversione, illusione e sfida, eternità e precarietà hanno caratterizzato in maniera indelebile la musica e il teatro di Giacomo Puccini, dall’astrazione sonora del “Capriccio sinfonico” al sacrificio umanissimo del personaggio della schiava Liù nella “Turandot”. Rappresentando eros e thanatos con una sicurezza musicale e teatrale infallibile e una sensibilità spiccata per le loro tragedie, Puccini svela la nuda fragilità dell’uomo e traghetta l’opera italiana dalla fase delicata del melodramma di fine Ottocento al teatro moderno. Virgilio Bernardoni ci invita a ripercorrerne le tappe attraverso la vita e l’opera del musicista, dalla gioventù a Lucca come erede brillante e imprevedibile di un’antica dinastia di musicisti agli esordi della carriera nazionale a Milano come pupillo della più importante impresa musicale italiana, per arrivare all’apice del successo, raggiunto mentre si divide tra il rifugio esistenziale di Torre del Lago e la vetrina dei teatri del mondo. Fra le prime composizioni per organo, i capolavori teatrali della maturità (“La bohème”, “Tosca”, “Madama Butterfly”) e le ultime sperimentazioni (“Il trittico”, “Turandot”), nel brulichio di relazioni che lo contornano e ne assecondano il genio – famigliari, amici, poeti, artisti, politici, direttori d’orchestra, cantanti, librettisti, editori –, Puccini si erge così a demiurgo schivo della propria esistenza e della propria arte, fino ad assumere la statura di uno dei maggiori compositori di tutti i tempi.
Together we stand, divided we fall. Analisi critica del film «Pink Floyd. The Wall»
di Nicola Randone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2023
pagine: 426
L'opera "The Wall" dei Pink Floyd non è solo un film, né tantomeno semplice musica pop. I fan conoscono bene le tante sfaccettature nella poetica di Roger Waters (il writer principale) e il suo gusto per le tematiche di tipo esistenziale, ma per molti "The Wall" è rimasto sempre un mistero troppo complesso da approfondire: perché una rockstar drogata dovrebbe diventare un dittatore e che c'entra tutto questo con un padre morto in guerra, una madre iperprotettiva, un maestro di scuola troppo zelante nel voler formare le giovani menti e poi un matrimonio fallito? Cosa c'è dietro la "visione fugace" di Comfortably Numb e perché il maestro ripete sempre ai suoi alunni che non possono avere il dolce se non mangiano la carne? A questa e a tante altre domande Randone prova a dare una spiegazione, servendosi del film che fu realizzato qualche anno dopo l'album musicale. Il lavoro di analisi, durato più di dieci anni, ruota intorno all'enorme portata culturale di "The Wall". Come dice lo stesso autore: «Questo lavoro mi ha portato a interrogarmi su me stesso e sul mondo che mi circonda in un modo che mi è sempre sfuggito e alla fine della lettura sono sicuro che anche voi inizierete a domandarvi, come ho fatto io, cosa state facendo del vostro muro e quale versione di voi state portando avanti, se quella del dittatore o al contrario quella dell'uomo capace di mantenere il contatto col prossimo, per scoprire che gran parte della rabbia, della solitudine, del senso di frustrazione che possiamo avvertire ogni giorno può essere spazzata via solo cambiando prospettiva; e non si tratta di seguire un guru o rigide regole di respirazione, è sufficiente ritornare ad ascoltare la propria umanità». Con il contributo di Nino Gatti.
Senza chiedere permesso. Flyer e immaginari del rave
di Pablito el Drito
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il rave è una festa basata sull’occupazione temporanea e sull’autogestione che si organizza senza chiedere permesso. Un viaggio nell’immaginario del rave illegale attraverso i flyer, i volantini che pubblicizzavano questo tipo di feste in Italia prima della diffusione di internet e dei telefoni cellulari. Realizzati con le più disparate tecniche da anonimi, fotocopiati in bianco e nero e diffusi nel circuito underground, i flyer contenevano le coordinate spazio-temporali per poter accedere alle zone temporaneamente autonome in cui imperversava la prima techno illegale. Oltre a indicare dove e quando ritrovarsi, i volantini prefiguravano un mondo alternativo in cui i valori dominanti venivano momentaneamente sospesi o sovvertiti. Chi li progettava aveva una grande responsabilità nel lasciare intravedere le possibilità nascoste nelle pieghe delle nostre metropoli. Ispirati da fumetti, cartoni animati, film, telefilm, romanzi, copertine di dischi, i disegnatori dei flyer – che spesso realizzavano anche altri tipi di grafiche (backdrop, magliette, adesivi, toppe, vestiti, cover per vinili) – hanno avuto un ruolo importante nella creazione della scena rave per come oggi la conosciamo. “Senza chiedere permesso” si pone in quell’istante sospeso tra l’idea della festa, che il volantino rappresenta, e il momento in cui l’utopia si concretizza.