Poesia e studi letterari
Dov'era l'uomo ad Auschwitz
di Serena Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2022
pagine: 226
La riflessione-tormento attorno al tema dei campi di sterminio non ha fine, esattamente come gli echi di un dolore troppo grande per essere compreso. È un argomento difficile da mettere a fuoco o da visualizzare. Eppure, accanto a letteratura, saggistica, documentari e immagini di repertorio, anche i fumetti e le graphic novel hanno tentato - e tentano - la riflessione sulla materia. L'autrice, in questo saggio, prende in esame questi ultimi generi, analizzando diverse opere: Maus di Spiegelman, Judenhass di Dave Sim, Jan Karski di Rizzo-Bonaccorso, Sono figlia dell'Olocausto di Eisenstein, El boxeador di Kleist, La stella di Esther di Heuvel-Van Der Rol, Noi non andremo a vedere Auschwitz di Dres ma anche gli X-Men Marvel. L'autrice cerca risposte all'interno di vignette e tavole, offrendo suggestioni sui rapporti tragedia-immagine e dolore-rappresentazione. Interrogandosi sull'approccio dei disegnatori e sui modi di narrazione drammatica, Serena Romano aggiunge nuovi spunti di riflessione dentro un dibattito inesausto.
Assaggi di Novecento letterario. Ezra Pound, Eugenio Montale, Giuseppe Tomasi di Lampedusa
di Arnaldo Di Benedetto
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 204
Arnaldo Di Benedetto ha inviato all'Editore i saggi qui raccolti a fine luglio 2021, e non ha potuto seguirne le fasi di stampa: il libro è diventato la sua ultima fatica, un commiato. Questi saggi, da lui attentamente riveduti, con aggiornamenti bibliografici al 2021, sono stati elaborati, tolto uno, tra il 2008 e il 2020, e hanno le loro radici lontane nel biennio 1957-58, quando lo «studente liceale, allora persuaso della propria vocazione di scrittore» (p. 29), conobbe personalmente Pound e Montale e seguì il dibattito suscitato dal «Gattopardo». Sono un ritorno dello studioso provetto sugli scrittori che probabilmente furono decisivi nell'orientare la sua vita agli studi letterari, un modo anche per rivivere quei tempi: si spiega il filo rosso memoriale che percorre il volume. Pure il suo respiro internazionale e le pagine sull'identità italiana hanno la loro origine nell'ambiente italo-tedesco degli anni giovanili.
Fatti reali immaginari
di Adriana Tasin
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 92
La malinconia allo specchio. Tre letture di Baudelaire
di Jean Starobinski
Libro: Copertina morbida
editore: SE
anno edizione: 2022
pagine: 96
"La malinconia ha un profondo legame con la riflessione e gli specchi. Forse nasce nel punto in cui lo sguardo s'incontra nello specchio, questa «trappola di cristallo». Baudelaire è stato un mirabile testimone della congiunzione di specchio e malinconia. Un tale motivo, che ha dato vita ad allegorie e a rappresentazioni molteplici, esigeva un ascolto attento. Un ascolto qui consacrato ad alcune poesie, tra cui Le Cygne, autentico capolavoro. A questo si aggiunge, sotto l'influenza di Saturno, tutta la serie di «figure chinate», di occhi che si abbassano su altri sguardi, su sguardi che si rivolgono alle lontananze della patria assente o del vano riflesso. «Vedo tua madre» si legge in La Lune offensée «che piega la greve massa dei suoi anni verso lo specchio, imbellettando artisticamente il seno che t'ha nutrito!»." (Jean Starobinski)
Le antigoni
di George Steiner
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 368
Nessuna interpretazione, nessuna somma di interpretazioni può esaurire la ricchezza di significati della tragedia di Sofocle. Antigone, figlia di nozze incestuose e amorevole consolatrice del padre anziano, per fedeltà al fratello viola la legge della città. La sua figura non smette di sollevare le eterne questioni del conflitto tra religione familiare e moralità dello Stato, tra uomini e donne, tra generazioni vecchie e nuove. George Steiner, in un saggio che ha aperto nuove prospettive nella lettura dei classici, mette a confronto le varie interpretazioni del mito nella letteratura, nel pensiero critico e sulle scene, da Euripide a Brecht, da Hölderlin al Living Theatre, da Hegel e Kierkegaard a Nietzsche e Freud. E ci fa capire perché le Antigoni sono diventate «eterne» e perché restano rilevanti per il nostro presente.
Il signor So-tutto-io. Consigli impuri di un vecchio sporcaccione
di John Waters
Libro: Copertina morbida
editore: Playground
anno edizione: 2022
pagine: 360
«Probabilmente nessuno nella storia dello show business americano può vantare una parabola artistica paragonabile a quella di John Waters. E del resto nessun altro è stato in grado di passare dai film low budget che facevano inorridire i critici per il disgusto alle retrospettive celebrative al British Film Institute, dagli spettacoli di mezzanotte nei teatrini più malfamati alla conquista dei palchi di Broadway, dalle espulsioni a scuola a tenere discorsi motivazionali ai laureati nelle università più prestigiose. John Waters negli USA oggi è una leggenda,un'icona culturale tale da essere citato in film, spettacoli TV, campagne di moda o rappresentato in forma di cartoon in un episodio dei Simpson. L'uomo che ha scoperto e reso una star la drag queen Divine, che William Burroughs ha definito "il Papa del trash", che si è affermato prima come regista underground, poi come artista visivo nelle gallerie di mezzo mondo e infine come scrittore di best seller (inanellando tre carriere di successo, una dopo l'altra) in questo libro ha distillato tutta la sua esperienza in una serie di interventi fulminanti. Il Signor So-tutto-io ci spiega perché non bisogna avere paura del successo, come rispondere quando Hollywood chiama, come scegliere le battaglie civili per cui valga la pena combattere, quanto sia meglio avere un figlio di plastica invece che uno in carne e ossa, cosa significhi sperimentare con le droghe dopo i settant'anni... Con una onestà disarmante e una carrellata di battute da lacrime agli occhi, un testo che può essere preso tanto come una raccolta di saggi di raffinata intelligenza quanto come un manuale d'istruzioni per la vita. Nel mio mondo ideale, questo libro si studierebbe a scuola.» (Matteo B. Bianchi)
Teoria della letteratura. Campi, problemi, strumenti
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 416
La teoria della letteratura è stata uno degli ambiti di ricerca più fecondi del Novecento. Questo libro affronta problematicamente lo sviluppo e la complessità di una disciplina che vuole render conto del perché si scrivono e si leggono i testi letterari, di quali valori possono essere trasmessi attraverso le storie, di come le narrazioni e le rappresentazioni veicolino certe visioni del mondo e di che ruolo svolgono queste visioni all'interno delle società, di cosa hanno a che fare con la maniera in cui pensiamo e agiamo. Un sapere che si trasforma in una costante attività interrogativa, in grado di organizzare risposte sempre più pertinenti, se pure mai definitive, alle domande fondamentali che chi si occupa di letteratura si pone da sempre. In questo senso le specificità del discorso vivono necessariamente all'interno di uno spazio pubblico, condiviso e sociale. La teoria non è presentata come un sapere astratto, ma in una mutua dipendenza con il testo; c'è una dialettica fra teoria e prassi, fra teoria e critica, fra teoria e testo: è la condizione per una maggior comprensione dei fenomeni letterari e solo su questi può, e deve, essere verificata, solo a partire da questi può essere formulata.
Gli orizzonti dell'ecdotica. Autori, testi, lettori
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 392
Negli ultimi anni, gli studi di ecdotica - la branca della filologia che indaga i principi, i metodi e le tecniche dell'edizione critica dei testi letterari - hanno rappresentato un fertile terreno di riflessione per tutte le discipline umanistiche basate sull'edizione dei testi, ripensando criteri e questioni, anche alla luce della rivoluzione digitale. Nel volume Francisco Rico, uno dei fondatori di "Ecdotica", ha raccolto gli interventi più interessanti sotto il profilo metodologico ed ermeneutico apparsi su questa rivista. Ne emerge un quadro ricchissimo, che presenta la pluralità di approcci e di voci che hanno animato il mondo degli studi testuali: dalla vitalità della tradizione neo-lachmanniana (Bonafin, Castaldi, Chiesa e Gorni) alla postfilologia (Eggert), dalla bibliografia testuale (Chartier, Harris, McGann, Rico, Villari) alla filologia teatrale (Scannapieco), dalla filologia d'autore (Gabler, Giunta, Italia) a quella digitale (Robinson), fino alla filologia editoriale, rappresentata da una preziosa intervista a Roberto Calasso, la cui "impronta" di editore si coniuga perfettamente con la ricostruzione, svolta dall'ecdotica, dell'«intero cammino di un testo dall'autore ai lettori» (come è detto nella dichiarazione di principi che apre il primo numero della rivista).
Teatro
di Tiago Rodrigues
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 280
Nella regione dell'impossibile c'è un medico che si aggira tra i feriti portando sempre con sé una piccola pianta di menta salvata dal suo giardino: se le bombe dovessero distruggergli la casa, non avrebbe perso davvero tutto. Nella regione dell'impossibile c'è un ospedale da campo in un asilo abbandonato dove, tra le catene della precedente occupazione militare, si fanno nascere bambini, a ricordare che è nei luoghi più oscuri che c'è più bisogno di luce. La regione dell'impossibile è un luogo sorprendente e inatteso: è una terra rasa al suolo dai bombardamenti, in cui uomini e donne cercano ogni giorno di strappare un brandello di speranza all'abisso. "Nella misura dell'impossibile", una delle tre opere teatrali di Tiago Rodrigues qui raccolte, è un testo illuminante e intenso, figlio delle interviste condotte dall'autore alle operatrici e agli operatori umanitari della Croce Rossa e di Medici Senza Frontiere. La scrittura sperimentale di Rodrigues scava nelle vicende dei singoli per restituire loro un significato condiviso, tanto più vacillante quanto essenziale. Così, nel "Coro degli amanti" siamo condotti nell'intimità di una coppia che condivide pensieri e parole come in un canto unico, spezzato all'improvviso da una corsa in ospedale. Ma i modi in cui la riflessione dei personaggi si confronta con il mondo che li circonda è anche il cuore di "Catarina e la bellezza d'ammazzar fascisti": la storia di un'iniziazione ambientata in un villaggio del Portogallo, in cui il membro più giovane della famiglia protagonista è tenuto, da generazioni, a uccidere ritualmente il suo primo fascista, rapito a questo scopo. "Teatro" raccoglie la più recente ricerca drammaturgica di Tiago Rodrigues: tre opere profondamente diverse tra loro ma che allo stesso tempo condividono una medesima indagine stilistica sulla responsabilità delle proprie azioni. Perché, in un mondo imprevedibile e caotico come quello che ci circonda, spetta sempre più a noi decidere quali semi piantare. Prefazione di Yves Daccord.
Un bagno nello stagno sotto la pioggia. In cui quattro scrittori russi tengono una master class sulla scrittura, la lettura e la vita
di George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 496
Questo non è l'ennesimo manuale di scrittura creativa, ma un libro dove ci si fa un sacco di domande. Sette racconti (riportati integralmente) di quattro giganti della letteratura russa (Turgenev, Tolstoj, ?echov, Gogol') vengono analizzati come scatole nere cariche di dati e informazioni insospettabili dal meno ortodosso degli autori americani. Sulla scorta del corso che tiene da vent'anni alla Syracuse University, George Saunders diventa il nostro istruttore personale e ci propone di entrare in questi racconti come se entrassimo nella testa dei loro autori, per scoprire, al di là dei ferri del mestiere, un nuovo approccio alla lettura, alla scrittura e alla vita, e per rendersi finalmente conto che il mondo non gira solo intorno a noi. Cosa fa funzionare le grandi storie? Come scriverle da soli? Cosa possono raccontarci sul nostro mondo di oggi? George Saunders guida i lettori attraverso sette racconti di Turgenev, Tolstoj, ?echov e Gogol'. Come la grande narrativa può cambiare la vita di una persona e diventare punto di riferimento morale ed etico.
Saggi su Proust
di Bernard de Fallois
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 544
Prima di diventare uno dei più grandi editori europei, Bernard de Fallois è stato un professore. Una vocazione alla ricerca e all'insegnamento che non lo ha mai abbandonato, fino a farne uno dei più apprezzati studiosi al mondo dell'opera di Marcel Proust, di cui ha curato e pubblicato diversi inediti. Questo volume raccoglie per la prima volta in italiano i più importanti saggi proustiani di de Fallois. A partire dalle "Sette conferenze su Marcel Proust", rivolte sia ai nuovi lettori sia a chi a quelle pagine decide di ritornare, lezioni capaci di illuminare i temi dell'opera come un'appassionante indagine letteraria: come ha composto Proust il suo romanzo? cos'è un "personaggio proustiano"? che parte hanno nella sua opera il comico, l'amore, la riflessione metafisica e l'arte? L'"Introduzione alla Ricerca del tempo perduto", un esempio unico di sintesi e limpidezza, offre un compendio essenziale per leggere in modo consapevole il romanzo della vita di Proust, per ammirarne la novità e misurarne la grandezza. Un percorso arricchito da una raccolta di massime e riflessioni, scelte tra le pagine della "Recherche", che ricollega il suo autore alla grande tradizione di Montaigne, Pascal e Balzac. Marcel Proust paragonò il suo libro a una cattedrale, che richiede di fare un passo indietro per coglierne la bellezza, per apprezzarne ogni dettaglio, ogni figura, ogni personaggio.
La colpa al capitalismo
di Francesco Targhetta
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 160
A dieci anni dall'acclamato romanzo in versi "Perciò veniamo bene nelle fotografie", che rivelò Francesco Targhetta tra le principali voci della generazione precaria degli anni dieci, "La colpa al capitalismo" apre un nuovo capitolo dedicato all'indagine in versi dell'esistenza. Abitata da personaggi isolati e vulnerabili, sospesi tra strategie d'esistenza e tentativi d'amore, disseminati lungo paesaggi labili dai profili industriali, la raccolta racconta la solitudine, il conformismo e il senso di competizione sotto la morsa del tardo capitalismo, vessato ulteriormente dalla pandemia. Le poesie di "La colpa al capitalismo" dissezionano con lingua asciutta e precisa un sentimento sempre in bilico fra malinconica resa alla presunta modernità e resistenza...