Poesia e studi letterari
La fenice allo specchio
di Ivana Torrero
Libro: Copertina morbida
editore: GRUPPO ALBATROS IL FILO
anno edizione: 2021
pagine: 522
Con questo titolo Ivana Torrero ci porta all'interno delle sue composizioni, in una raccolta che ha un sapore fortemente introspettivo. E lo dichiara anche l'autrice sin dalle prime righe: questa silloge non nasce per cercare la compiacenza del pubblico ma, se possibile, per comunicare il vissuto di una anima che si sta mettendo in gioco, e forse ancor di più per tracciare un primo ipotetico provvisorio bilancio di una esistenza. Proprio per questo la scrittura di Ivana Torrero avanza in maniera rapsodica, cercando come sponde da una parte la poesia, ma dall'altra di certo una sorta di filosofia del vivere, raccontando, pagina dopo pagina, una visione del mondo che talvolta appare scissa, violata quasi dall'intenso desiderio di vivere e di amare la vita in tutte le sue forme. Purtroppo però questo non è sempre possibile e da qui nasce il dolore, lo struggimento, la lacerazione del sentirsi soli e imperfetti.
Il filo srotolato. Autismo tra fotografia e poesia
di Franca Grisoni, Adriano Treccani
Libro
editore: MORCELLIANA
anno edizione: 2021
pagine: 96
"La poesia di Franca Grisoni entra con delicatezza infinita nel mistero della sofferenza e della gioia. «... Il Padre sta, nascosto. / Sapremo che ha ascoltato / vedendo le vostre mani / che dalle sue assi lo slegano / al mondo sperato / pieno di nostri domani / non soli ma assieme». La Grisoni presenta un canto che ha un culmine sublime quando dice: «Cristi bambini in braccio alla Pietà / l'angelo che spiega oggi / non voglio proprio ascoltarlo». Lo sguardo del poeta entra in queste fotografie in cui l'immagine ferma la luce. Negli scatti presenti in queste pagine, la luce ci raggiunge satura di umanità esposta, ingenua, senza veli. Accanto all'immagine, parole in poesia, anche loro vibranti di vita e tremanti di paura. Arrivano al cuore queste fotografie, lo muovono con una forza fisica". (Prefazione Arnoldo Mosca Mondadori). Postfazione Giorgio Grazioli.
Cos'è questo mio amore
di Federico García Lorca
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 96
Federico García Lorca non visse serenamente la propria omosessualità, e la sofferta «crisi sentimentale» che ne derivò nutrì senza dubbio la malinconia che tanto caratterizza la sua produzione poetica. Soprattutto, ispirò la celebre raccolta "Sonetti dell'amore oscuro", pubblicata per la prima volta solo nel 1983, a quasi cinquant'anni dalla morte dell'autore. "Cos'è questo mio amore" raccoglie questi versi insieme a una più ampia selezione di testi, dove risuona, struggente e inconfondibile, la voce di uno dei più grandi poeti del Novecento.
Ad nòta (La notte)
di Raffaello Baldini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 152
Come in tutte le sue raccolte poetiche, in "Ad nòta", cioè la notte, Baldini mette in scena personaggi di paese, ma come stravolti, beckettiani. Riscatta il bozzetto di provincia con una visionarietà surreale e con un'affabulazione che provoca continui cortocircuiti mentali. Ma proprio in questo libro che sta in mezzo alla sua produzione poetica, dopo "La nàiva" e "Furistír" e prima di "Ciacri" e "Intercity", Baldini ha collaudato quel monologo torrentizio senza pause tanto efficace nella recitazione in pubblico (di cui Baldini stesso era un campione insuperabile). Questi monologhi si strutturano in catene aperte di associazioni che sembrano deragliare all'infinito, ma che invece vengono sapientemente ricondotte al punto di partenza o culminano in una riflessione finale nella quale l'autore, quasi appartato dietro ai suoi personaggi, fa sentire la sua voce ironica e malinconica. Tutti i suoi personaggi sono dei falliti, ma con ossessioni geniali. Baldini li ama profondamente e li fa amare a tutti i suoi lettori.
Il ritratto di Oscar Wilde
di Oscar Wilde
Libro: Copertina rigida
editore: MONDADORI
anno edizione: 2021
pagine: 696
Dal romanzo, con la storia di culto del "Ritratto di Dorian Gray", al teatro, con commedie brillanti come "L'importanza di chiamarsi Ernesto", fino alla favola e alla poesia: Oscar Wilde ha lasciato il suo segno - il segno del genio - in ogni genere della letteratura. Questo ricco volume raccoglie i suoi testi più amati, restituendo l'immagine a tutto tondo di un grande artista e un grande uomo.
Donna è gentil nel ciel... Maria in Dante
di Luca Di Girolamo
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2021
pagine: 93
«Un agile saggio alla ricerca delle tracce di Maria, la madre di Gesù, nell'universo filosofico, religioso e poetico di Dante Alighieri. "Il filo rosso mariano si riconosce e si rintraccia nitidamente pur nella complessità della cornice antropologica, etica e culturale, come ci aiuta a fare l'autore di queste pagine. È lo stesso mistero della salvezza che in lei e da lei si compie, Madre della Misericordia, Sede della Sapienza, Discepola e Credente. Maria si colloca dunque al confine tra umano e divino, protagonista, prima di Dante, di quel "trasumanar" che è verbo dantesco tra i più potenti, dove umiltà e regalità coincidono"» (Dalla Prefazione di Maria Grazia Fasoli).
Consolazioni. La poesia, il conforto, il significato nascosti nelle parole che usiamo tutti i giorni
di David Whyte
Libro: Copertina rigida
editore: TEA
anno edizione: 2021
pagine: 176
Ogni parola racchiude un mondo di sensazioni e sentimenti, anche quelle di maggior uso quotidiano e che ci sembrano ormai quasi banali. "Consolazioni" ci conduce proprio all'esplorazione di questo tesoro nascosto, per affrontare con serenità e coraggio il lato in ombra della nostra vita. Cinquanta brevi meditazioni, semplici e poetiche al tempo stesso, che prendono spunto da parole come ombra, appunto, oppure riposo, onestà, vicinanza, crisi, gioia, amicizia, e così via: piccoli viaggi alla scoperta degli angoli della propria interiorità, quelli dove possiamo trovare, inaspettatamente, quella consolazione che cerchiamo in mezzo alla frenesia e agli urti della quotidianità.
Tutta la letteratura italiana. Per capire i concetti e imparare i fondamentali da Cecco Angiolieri a Italo Calvino
di Piero Cigada, Raouletta Baroni
Libro: Copertina morbida
editore: Vallardi A.
anno edizione: 2021
pagine: 336
in ogni capitolo vengono analizzati: quadro storico e contesto socioeconomico; vita culturale, scolarizzazione, editoria; autori e opere di prosa, poesia, teatro; completano l'opera i brani antologici dei testi più significativi; un glossario di metrica, stilistica e retorica; l'indice analitico di autori, scuole, opere. I capitoli che analizzano epoche e autori sono: Dalle origini all'età comunale: Dante, Petrarca, Boccaccio. Umanesimo e Rinascimento: Pulci, Boiardo, Poliziano, Ariosto, Machiavelli. Barocco e Arcadia: Tasso, Tassoni, Marino. Illuminismo ed età napoleonica: Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo. Risorgimento e Unità d'Italia: Manzoni, Leopardi. Realismo e Decadentismo: Verga, Pascoli, Svevo, D'Annunzio, Pirandello, Ungaretti. Dal fascismo al secondo Novecento: Saba, Montale, Quasimodo, Moravia, Pavese, Gadda, Pasolini, Calvino.
Gian Vincenzo Gravina tra estetica, etica e diritto. Dialoghi, discorsi, trattati
di Gaetano Antonio Gualtieri
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 304
Il libro ripercorre alcune fra le tappe fondamentali del pensiero di Gian Vincenzo Gravina, inquadrandole all'interno dei generi letterari maggiormente praticati dall'autore calabrese e facendo emergere la sua capacità di padroneggiare vari aspetti della cultura del suo tempo. Il panorama intellettuale, politico e sociale del periodo compreso fra la fine del Seicento e i primi anni del Settecento, con la sua complessità, traspare dai dialoghi e dai trattati del pensatore, per il quale si fa strada l'esigenza di tornare a quei valori della tradizione classica che coincidono con il bisogno di recuperare le virtù tipiche della letteratura antica per promuovere un rinnovamento culturale, politico e civile della società.
Made in Sweden. Le parole che hanno fatto la Svezia
di Elisabeth Åsbrink
Libro: Copertina morbida
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 360
Con la sua società aperta, accogliente e tollerante, il suo welfare collaudato, il civismo proverbiale e l'ambientalismo d'avanguardia, la Svezia è da tempo un modello che si osserva con ammirazione e stupore: uno stato che sa coniugare la ricchezza con la redistribuzione, la libertà con l'eguaglianza. A questo idillio politico-sociale si sono aggiunti il design, la moda, il cibo, la cultura, ma ancor più la sensazione che lo stile di vita scandinavo sia quanto di più desiderabile, sofisticato ed evoluto ci sia al mondo. Ma dove affonda le radici questa idea di società? O meglio, come sono nate le idee che hanno reso possibile questa sorta di utopia? O peggio, e se invece non fosse che una bella favola che gli svedesi raccontano a se stessi (e agli altri)? Con divertita intelligenza, in un caleidoscopio di storie e salti nel tempo, Elisabeth Åsbrink - svedese di nascita ma di origini anglo-ungheresi - ci accompagna in un viaggio tra cinquanta parole, eventi, persone e personaggi che hanno fatto la Svezia. Dall'ambizione di Linneo di catalogare la natura intera all'esuberanza del leggendario primo ministro Olof Palme, deciso a rendere la Svezia la prima «superpotenza morale» della storia, dalla rivoluzionaria visione pedagogica di Ellen Key - fonte di ispirazione sia per Astrid Lindgren e la sua Pippi che per Maria Montessori - al divismo di Zlatan Ibrahimovi?, tanto inviso a inizio carriera per l'individualismo sfacciato quanto poi celebrato come icona della nuova «svedesità», Åsbrink affascina con collegamenti sorprendenti mentre infrange miti indiscutibili, come può permettersi solo una patriota la cui solidità intellettuale è fuori discussione: «Amo il paese in cui mi è capitato di nascere, ma non ciecamente.»
La morte della tragedia
di George Steiner
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 336
Tutti gli uomini vivono vicende tragiche e cercano di rappresentarle alla propria coscienza. Eppure, la tragedia è un genere letterario che appartiene solo all'Occidente, da Eschilo a Shakespeare a Racine, perché si fonda sull'idea - che è solo greca, e dunque occidentale - del fato. La modernità, tuttavia, sembra averne smarrito il senso: "la voce tragica tace o ci giunge indistinta". In questo fondamentale saggio, vera rassegna del linguaggio e degli stili tragici di tutta la storia letteraria, Steiner indaga le ragioni linguistiche, culturali e antropologiche, di questo epocale smarrimento, che riguarda i territori della nostra coscienza prima ancora che quelli delle lettere.
Tolstoj o Dostoevskij
di George Steiner
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 368
In qualunque storia del romanzo moderno, a prescindere dai metodi e dal gusto di chi la scrive, Tolstoj e Dostoevskij sono inevitabilmente destinati a occupare i capitoli centrali. Nelle loro opere si espandono e giungono a piena maturazione i caratteri maggiormente significativi della grande narrativa dell'Ottocento: il senso del drammatico della storia e dei conflitti sociali, la riflessione individuale, le passioni più pure e quelle più torbide, l'introspezione e l'analisi minuziosa e profonda dell'animo umano. In «Tolstoj o Dostoevskij» Steiner pone a confronto i due maestri, riconoscendo nelle loro opere le massime espressioni della scuola russa, e il momento in cui essa si solleva con più decisione al di sopra delle altre esperienze europee.