Politica e governo
Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti
di Antonio Funiciello
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 300
«Le persone che chiamiamo "leader" hanno un campo visivo più sviluppato di noi "follower". La mostruosità della leadership comincia da qui: da questi occhi enormi e deformi, simili a quelli delle mosche, che vedono in lungo e vedono in largo. È una dote innata, ma che soltanto pochissimi riescono a maturare in talento, attraverso una lunga pratica e incessanti esercizi.» È da questi occhi, o meglio dalla capacità di osservazione che sono capaci di esercitare, che prende avvio l'analisi di Antonio Funiciello, già capo di gabinetto dei presidenti del Consiglio Mario Draghi e Paolo Gentiloni. Un'analisi che non rincorre alcun mito del leader forte, ma che dichiara l'assoluta necessità della leadership per affrontare le sfide attuali. Per tracciare una sorta di ritratto del leader assente, Funiciello prende in esame tre coppie di politici del passato: Golda Meir e Harry Truman, Cavour e Lincoln, Nelson Mandela e Václav Havel. Dal confronto di queste figure, forgiate ed emerse dalla lotta politica, riconosciamo quale sia la vera forza della buona leadership: la disposizione a voler imparare a diventare leader; la fedeltà a una causa; la capacità di delega contro ogni narcisistico accentramento; l'abilità di pianificare senza affidarsi alle proprie intuizioni; saper giocare di sponda - e sporco, se necessario; il rispetto degli avversari; la dissidenza come scintilla dell'azione trasformativa. Oltre alle figure del passato, l'autore mette a fuoco alcune qualità di leader che ha avuto modo di osservare da vicino, in particolare il presidente Draghi e Angela Merkel. A fare da apripista in questo avvincente racconto, il leader riluttante per eccellenza, Mosé: colui che guida un popolo nel deserto dell'incertezza, lasciando in eredità ai suoi seguaci - e anche ai suoi detrattori - quella Terra Promessa in cui lui non metterà mai piede. Potenza della vera leadership.
Un anno di dominazione fascista
di Giacomo Matteotti
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 272
Quando, dopo la marcia su Roma, Mussolini conquista il potere, il deputato socialista Giacomo Matteotti compila una sorta di libro bianco in cui dimostra, dati alla mano, l'inclinazione alla violenza del partito fascista, gli atti di intimidazione, gli abusi squadristi, l'incompetenza politica. Uscito quasi clandestino all'inizio del 1924, il volume raccoglie gli scritti di Matteotti, i discorsi del Duce e un lunghissimo elenco di violenze - in una cronaca dettagliata giorno per giorno e paese per paese - di tutte le azioni squadristiche compiute dalle camicie nere durante il primo anno del governo Mussolini, dal novembre 1922 all'ottobre 1923. A cento anni dalla sua stesura, "Un anno di dominazione fascista" rappresenta una testimonianza profetica della dittatura che avrebbe governato l'Italia per vent'anni. Accompagnato in questa edizione da una introduzione di Walter Veltroni e da un saggio dello storico Umberto Gentiloni Silveri, il testo di Matteotti costituisce ancora oggi una sconvolgente documentazione in diretta di una nazione che correva verso la catastrofe e un importante documento per il dibattito contemporaneo.
Storia dell'anarchismo
di Jean Préposiet
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2023
pagine: 512
Quali sono le radici storiche dell'anarchismo? E perché è tanto diffuso? Préposiet presenta un panorama complessivo del movimento anarchico dai primordi fino a oggi. Assumendo come prospettiva privilegiata alcuni momenti decisivi nei quali l'anarchia si manifesta come "lievito della storia", fermento rivoluzionario insopprimibile e dirompente, l'autore mostra la natura esorbitante dell'anarchismo, uno dei momenti più importanti nella storia e nel pensiero politico contemporaneo.
Come risolvere i conflitti. Senza armi e senza odio con la resistenza civile
di Erica Chenoweth
Libro: Copertina morbida
editore: Sonda
anno edizione: 2023
pagine: 448
La resistenza civile è una forma di azione collettiva che permette a civili disarmati di utilizzare una serie di metodi (scioperi, proteste, manifestazioni, boicottaggi e molti altri) per portare avanti un conflitto senza fare fisicamente del male all'avversario, e senza minacciare di farlo. Erica Chenoweth - una delle più eminenti esperte - rispondendo a 100 domande ci spiega che cos'è la resistenza civile, come funziona, perché a volte fallisce, in che modo viene influenzata dalla violenza e dalla repressione e ne illustra l'impatto a lungo termine. Servendosi sia di esempi storici sia di episodi più contemporanei, come la Primavera araba e i vari movimenti attivi negli Stati Uniti, il libro offre un quadro esauriente, e al contempo sintetico, di questo metodo alternativo alla violenza e alla guerra. Con gli esiti di tutti i conflitti negli ultimi 120 anni.
Geopolitica dell'infosfera. L'eterna disputa tra Stato e mercato/individuo nel Nuovo Ordine Mondiale Digitale
di Paolo Savona, Fabio Vanorio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 254
Viene qui esaminata la Quarta Rivoluzione industriale che ha le sue caratteristiche propulsive nella digitalizzazione delle informazioni con metodi di contabilità decentrata e in linguaggio criptato e nel loro uso con metodi di iper-intelligenza artificiale; essa crea un mondo virtuale, chiamato Infosfera, in cui la realtà si va trasferendo a ritmo incessante dando vita a quella conosciuta come Metaverso. Il lavoro presenta anche un'analisi dei possibili sviluppi quantistici. Di questa Rivoluzione vengono esaminati i molteplici effetti sulle relazioni interne e internazionali, alla luce dell'eterna disputa tra Stati e individui, mediata dai mercati, che delineano un Nuovo Ordine Mondiale Digitalizzato. Ma la resistenza del Vecchio Ordine, come dimostrano le tensioni tra Stati Uniti e mondo islamico mai sopite, quelle con la Russia, esplose nell'invasione dell'Ucraina, e con la Cina, in bilico precario e pericoloso, creano una situazione complessa e difficile da governare tra potenze in cerca di prevalenza piuttosto che di convivenza pacifica. Emerge prepotente l'esigenza di un nuovo contratto sociale digitale all'interno dei Paesi che propizi un Ordine Mondiale basato su equilibri di potenza. Il lavoro affronta anche l'esame dei contenuti del problema etico della rivoluzione digitale dal punto di vista sia della visione cristiano-occidentale, sia di quella islamica e, più in generale, orientale.
Come la democrazia fallisce
di Raffaele Simone
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 224
Questo libro, apparso la prima volta nel 2015, non solo non ha perduto la sua attualità, ma l'ha consolidata: le sue previsioni si sono infatti puntualmente avverate. Da anni l'Occidente è scosso da due fenomeni imponenti: il crescente assenteismo elettorale e la nascita di movimenti che, pur di segno diverso, sono unificati da un violento movente antipolitico e antidemocratico. Nel frattempo, regimi dispotici diventano attori primari nel contesto planetario: Russia, Cina, i paesi del petrolio. Inoltre, con il supporto della rete, si sono formati nuovi poteri, che non derivano da elezioni e sono indifferenti a confini e sovranità, che prosperano all'ombra della democrazia mentre ne svuotano il significato. Spinto da un incalzante ritmo argomentativo e basato su un'impeccabile rete di riferimenti classici e moderni, "Come la democrazia fallisce" dà un'interpretazione di tutti questi fenomeni, smontando pezzo a pezzo il glorioso paradigma democratico e mostrando che esso funziona solo a patto di prendere le sue componenti non come principi veri ma come "finzioni", cioè come obiettivi impossibili, che nondimeno riescono a guidare il comportamento. Queste finzioni, che hanno funzionato per quasi un secolo, sono oggi avviluppate in insanabili contraddizioni, che fanno temere che il modello democratico abbia esaurito il suo ciclo.
La via italiana alle relazioni internazionali. La lezione di Enrico Mattei
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 196
Chiunque si cimenti nello studio di Enrico Mattei finisce sempre per scontrarsi col fatto che, nonostante sia desumibile dalle sue azioni in modo estremamente chiaro, il suo pensiero manca di profondità analitica a causa dell'assenza di materiale documentale e di una sufficiente quantità di fonti. L'intuizione del presente volume è quella di far fronte a tale esigenza estrapolando il pensiero matteiano dallo studio della linea editoriale seguita dal suo quotidiano. Dopo aver recuperato, non senza fatiche, tutte le edizioni de "Il Giorno" dalla sua fondazione nel 1956 fino alla morte di Mattei nel 1962, attraverso l'analisi di un gran numero di articoli su fondamentali vicende di politica interna, estera ed economica, il team di ricercatori guidato da Luca Pinasco ha ricostruito in modo organico quello che è stato il pensiero geo-politico di maggior successo nella storia italiana. Ne è emerso un vero e proprio "libretto delle istruzioni" capace di delineare l'essenza del nostro interesse nazionale nelle relazioni internazionali.
Ultimi bagliori del Moderno. Lavoro, tecnica e movimento nel laboratorio di Potere operaio
di Franco «Bifo» Berardi
Libro
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2023
pagine: 246
Il libro che avete tra le mani - qui riproposto a distanza di anni con una nuova introduzione dell'autore - non parla di un passato da archiviare, da ricordare o da ricostruire. Parla del mondo che ha preso forma negli anni del passaggio di millennio. Partendo dalle teorie e dalle pratiche del movimento italiano di autonomia operaia, questo libro riafferma l'attualità del metodo conoscitivo di un gruppo di intellettuali attivisti chiamato Potere operaio che fiorì per pochi anni, mentre il Moderno andava esaurendo le sue energie senza esprimere a pieno le sue potenzialità. Quell'esperienza teorica e militante illumina il punto di congiunzione tra due dinamiche: la dinamica di esaurimento della società moderna, della regola industriale, del lavoro salariato territorializzato, e la dinamica di formazione del caleidoscopio dell'attività digitalizzata connessa in rete, di formazione del cognitariato globale, tecnicamente connesso, altamente informato, ma incapace di solidarietà politica.
L'ora del lupo
di Valerij Panjuskin
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2023
pagine: 230
Un libro sulle vittime dell'invasione russa dell'Ucraina. Scritto da un russo. «La Russia è l'unico posto sulla terra con una lingua che è diventata la lingua della menzogna: in Russia è vietato dire la verità e neanche la guerra può essere chiamata col suo nome. Per dire la verità in russo devo andarmene dalla Russia». Questo fa Valerij Panjuskin: osserva, raccoglie storie di profughi, le annota, e come i profughi di cui scrive a un certo punto se ne va anche lui, ma dal paese che la guerra l'ha dichiarata. Le storie raccolte in questo volume sono storie di fatica, di dolore, di smarrimento, di rabbia. E di menzogna. Sono le storie di chi tace per non fare i conti con la disillusione, quelle di chi parla perché non può fare altrimenti, quelle - tante - di chi aiuta nonostante tutto e tutti, nell'ennesima declinazione di quella bontà spesso illogica cui la letteratura russa dà forma da lungo tempo.
La democrazia militarizzata. Quando la politica cede il passo alle armi
di Sergio Romano
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2023
pagine: 160
Secondo i libri di storia, la Prima guerra mondiale che per oltre quattro anni devastò l'Europa finì l'11 novembre 1918 con l'armistizio di Compiègne e la resa dell'Impero tedesco. Ma per Sergio Romano, a causa dei molti reduci e sopravvissuti che non riuscirono a ritrovare il proprio posto nella società, la guerra invece proseguì in altre forme: non fu più una continuazione della politica con altri mezzi ma divenne spesso l'unico mezzo con cui la politica pensò di potersi affermare e legittimare. Ed è proprio l'Italia il Paese che ha offerto al mondo i primi due esempi di politica «militarizzata». Il primo è la conquista di Fiume ideata e capitanata da D'Annunzio nel settembre 1919, il secondo è la Marcia su Roma, organizzata da Benito Mussolini nell'ottobre del '22, con un linguaggio e un approccio che si rifanno esplicitamente al mondo dell'esercito. Partendo dall'Italia, la militarizzazione della politica si diffuse a macchia d'olio anche in Spagna, in Portogallo, in Germania, in Russia e nei Balcani. Sergio Romano dimostra in questo libro come tale dinamica, attraversando i decenni, continui ancora oggi, fino alla marcia di Capitol Hill del 6 gennaio 2021, quando, istigati dal presidente sconfitto Donald Trump, i suoi sostenitori invasero il Campidoglio con l'obiettivo di «salvare la democrazia»: un fine politico da raggiungere con la mobilitazione armata.
That's politica! Potere, istituzioni, burocrazia: come funzionano e perché cambiano la nostra vita
di Chiara Albanese
Libro: Copertina morbida
editore: Vallardi A.
anno edizione: 2023
pagine: 256
Per tutti quelli che pensano che la politica sia complicata e distante, ecco una mappa per comprenderne i meccanismi. Un libro per capire come prendono le decisioni i governi, il Parlamento e come funziona la giustizia. E perché questo ci riguarda. Complessa, noiosa, ripetitiva, litigiosa e faziosa: la politica italiana non si fa amare dai suoi cittadini, sempre più spesso disinteressati a quello che accade nelle stanze del potere. In parte perché la cosa pubblica appare distante anni luce dalle nostre occupazioni quotidiane, in parte perché districarsi nel dedalo di figure, iter e palazzi sembra un'impresa per pochi. Eppure conoscere la politica è uno strumento essenziale per far valere i nostri diritti di cittadini. Chiara Albanese è la persona giusta per orientarci in questo viaggio: dal suo osservatorio privilegiato di corrispondente di Bloomberg spiega la politica italiana agli stranieri e, col suo podcast "Politics", fondato con il vicedirettore del Post Francesco Costa, la spiega agli italiani. "That's Politica!" è un libro per tutti: una spiegazione chiara ed efficace di come funzionano il sistema, i partiti, le istituzioni del nostro Paese, e la dimostrazione pratica di come la politica riguarda tutti noi da vicino, anzi vicinissimo. Un'opera che intreccia alla politica l'avventura legale vissuta dall'autrice, "That's Politica!" è la bussola per non restare un passo indietro, capire il nostro Paese e agire in modo consapevole e informato. Con la prefazione di Francesco Costa!
Esiste una guerra giusta? 13 punti di vista su interventismo e pacifismo
Autori vari
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2023
pagine: 172
All'indomani dell'"operazione speciale" ordinata da Vladimir Putin, l'Europa si risveglia incredula. I telegiornali trasmettono video di bombardamenti e colonne di blindati che avanzano verso il fronte ucraino. Presto si sprigiona l'orrore: fosse comuni, stupri sistematici, torture, civili rintanati in città isolate, senza acqua ed elettricità. In un pezzo di Europa, nel terzo millennio, due nazioni si ritrovano ad agire di colpo la quotidiana barbarie della guerra, mentre lontano dal fronte il mondo osserva sgomento attraverso un display. Non è il primo conflitto che ci coinvolge in questo modo, mediaticamente, ma è il primo, da molti anni, che preme anche fisicamente, economicamente e politicamente sui nostri confini. Siamo stati abituati a prendere posizione su guerre lontanissime, che finivano per ratificare in politica estera gli stessi schieramenti della politica interna. Quel copione è ormai stravolto, con la sinistra e la destra spaccate al loro interno tra "filorussi" e "filo-ucraini", e infinite altre spaccature: ognuno ha una sua specifica idea sull'invio di armi e sulle sanzioni, sul ruolo della NATO e dell'UE, persino sulla necessità stessa di intervenire, o meno, nel conflitto, su come si debba cercare la pace, e su come si possa essere pacifisti oggi. Questa guerra ha rimesso insomma in circolo di colpo secoli e secoli di dibattito su questo tema che da sempre infiamma i politici, gli storici, gli attivisti, i giuristi e i filosofi: "Esiste una guerra giusta?" Abbiamo riunito tredici autrici e autori per rispondere a quella stessa domanda, prendendo spunto dall'attualità ma muovendoci tra epoche e culture: dall'antica Grecia alle guerre balcaniche, dal pacifismo di Erasmo all'attendismo di Sun Tzu, dalla minaccia atomica alla resistenza dei curdi in Siria, dai fragili equilibri europei al dramma dei profughi, dal nesso tra guerra e patriarcato allo spirito originario dietro l'articolo della Costituzione per cui «l'Italia ripudia la guerra».