Saggistica
Un anno di storie 2023. Un paese è le storie che racconta. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 280
«C’è un immenso materiale narrativo che si accumula in 365 giorni: la porzione che ci raggiunge nel formato di un libro è minima rispetto a ciò che resta non narrato, o non fino in fondo». (Paolo Di Paolo). Contributi di: Niccolò Ammaniti; Daria Bignardi; Angelo Carotenuto; Matteo Cavezzali; Beppe Cottafavi; Agnese Codignola; Fabio Deotto; Paolo Di Stefano; Ida Dominijanni; Luca Doninelli; Arianna Farinelli; Enrica Maria Ferrara; Tommaso Giagni; Nicola Lagioia; Vincenzo Latronico; Loredana Lipperini; Melania G. Mazzucco; Laura Imai Messina; Matteo Moca; Paolo Di Paolo; Gianfranco Pasquino; Francesco Piccolo; Bruno Pischedda; Lidia Ravera; Lara Ricci; Thea Rimini; Vanessa Roghi; Gino Roncaglia; Roberto Saviano; Gianluigi Simonetti; Marino Sinibaldi; Walter Siti; Cristina Taglietti; Emanuele Trevi.
Le fantasticherie del passeggiatore solitario
di Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 160
“Le fantasticherie del passeggiatore solitario”, che qui presentiamo nella magistrale traduzione di Andrea Canobbio, sono l’ultima opera di Jean-Jacques Rousseau, incompiuta, pubblicata postuma. Il grande filosofo illuminista, giunto al termine della sua vita, affida a queste pagine, tra le più alte della letteratura francese, il suo estremo messaggio. «Messaggio contraddittorio, equivoco:» scrive Tzvetan Todorov nel saggio che accompagna questa edizione «idealizza la solitudine in cui vive e al tempo stesso la soffre; disprezza la società che ha rifiutato le sue idee rivoluzionarie, e al tempo stesso ne ha un lacerante rimpianto. Anche il suo amore per la natura, contrapposta al consorzio umano, è sospetto; predilige infatti, nelle sue passeggiate solitarie, le piante, le studia, ne impara a memoria tutti i nomi. Forse perché esse non parlano, perché – chiuse in loro stesse, vive di una vita incomunicabile all’uomo – si offrono indifferenti all’analisi? Nelle “Fantasticherie”, dunque, probabilmente contro la sua stessa volontà, Rousseau mostra – e questo è il suo alto messaggio – che il percorso dell’individuo solitario non conduce alla felicità, e si astiene dall’esaltarlo». Con uno scritto di Tzvetan Todorov.
Wild spectacle. Alla scoperta di meraviglie in un mondo oltre l'umano
di Janisse Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 222
Janisse Ray ci accompagna ai margini di natura e cultura, in una “terra di mezzo” tra noto e ignoto. Nel tentativo di diffondere tutto ciò che la wilderness ha da insegnarci, l’autrice vive il paesaggio fino a farsi lei stessa selvaggia: dopo aver svernato con le farfalle monarca in Messico e scoperto un variopinto assortimento di uccelli in Belize, ci racconta le sue meditazioni sulla natura, trasmettendo uno stupore mozzafiato ed esortando a seguire uno stile di vita ecosostenibile. Saldamente ancorati a due luoghi per lei familiari, il Montana e la Georgia meridionale, i saggi che compongono la raccolta abbracciano un territorio immenso, che va dall’Alaska all’America centrale. Ray vi documenta incontri rari in un’epoca in cui la biodiversità è a rischio di estinzione e il mondo fa i conti troppo lentamente con il cambiamento climatico, ma soprattutto s’interroga su cosa significhi viaggiare nella natura selvaggia in quanto donna, riflette sull’impatto dell’ecoturismo e dei viaggi in generale, mette in discussione i presupposti sul nutrirsi dei prodotti della terra e si appella alle generazioni future affinché operino un cambiamento sostanziale.
Non siamo qui per intrattenervi. Scritti sulla letteratura, interviste e riflessioni. K-punk. Volume Vol. 4
di Mark Fisher
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 327
Critico culturale radicalmente «pop», Fisher è stato in grado di scorgere il comune denominatore sociopolitico che sottende voci e forme artistiche diversissime. Fondendo nella sua analisi letteratura, filosofia, economia e archeologia culturale, ha tracciato linee che convergono verso il nodo cruciale delle sue riflessioni: la fallacia di pensiero che da decenni condiziona le nostre esistenze: quel «realismo capitalista» che ci induce a credere che, per quanto la situazione possa apparire disperata, non esiste alternativa. Nelle interviste, nelle riflessioni e negli scritti sulla letteratura contenuti nel quarto e ultimo volume della raccolta K-punk, Fisher analizza le migliori distopie e le peggiori utopie della nostra epoca, la nostra ossessione nostalgica e la nostra incapacità di inventare il futuro, la deriva censoria della sinistra, la scomparsa della dialettica di classe dal discorso politico e la privatizzazione della depressione. Gli scritti di Mark Fisher – intelligentissimi, illuminanti, a tratti dolorosi – non smettono di sorprendere, e confermano quanto sia necessario il suo pensiero per comprendere il contemporaneo e per provare a immaginare il tempo che ci attende.
Io sono un'esplosione. Una vita di lotta e di speranza
di Eve Ensler
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 296
“Io sono un’esplosione” è il viaggio di un’attivista attraverso le ferite del nostro tempo, con l'intento di ritrovare una connessione, come individui, a un più alto obiettivo comune. Nel corso della sua quarantennale esperienza di lotta, V (il nome che Eve Ensler si è attribuita dopo aver abbandonato quello del padre violento) si è occupata di temi cruciali del nostro tempo: dalle molestie e gli abusi degli uomini sulle donne, alle tragedie dell'AIDS e del Covid-19, fino al cambiamento climatico e alla vittoria di Trump in America. In tutti questi casi, la sfera pubblica si intreccia indissolubilmente con quella privata, ecco perché i suoi racconti prendono spesso le mosse da storie personali: la sua di figlia abusata, quella di altre donne violentate durante i conflitti per le risorse minerarie della Repubblica democratica del Congo, quelle di chi ha perso il lavoro durante la pandemia oppure di coloro che hanno contribuito a far cadere il muro di Berlino. In questo incessante movimento dall’io al noi, “Io sono un’esplosione” prende la forma di una raccolta di prose, poesie, sogni, lettere e piccoli saggi: i mille modi in cui lo sguardo critico di V si è posato sul mondo, eviscerando e mettendo sotto analisi le sue storture. In modo intimo e introspettivo, ma allo stesso tempo coraggioso e risoluto, questo libro insegna a dare una spinta irrefrenabile al cambiamento, ad amare e a sopravvivere all’amore, a fare i conti con i propri demoni e a riprendere possesso del proprio corpo. Perché se riconosciamo che il male e il dolore personale sono collegati, lottare per qualcosa diventa un modo per curare le ferite più profonde e riscoprirsi liberi.
Ricordi di montagne lontane
di Orhan Pamuk
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 392
I taccuini illustrati di un Premio Nobel. «Fra i sette e i ventidue anni ho creduto che sarei stato un pittore. A ventidue anni il pittore in me è morto e ho cominciato a scrivere romanzi. Nel 2008 sono entrato in un negozio per uscirne con due sacchetti pieni di matite e pennelli, poi ho cominciato a disegnare su piccoli taccuini, fra il piacere e il timore. Sì, il pittore in me non era morto». Da oltre dieci anni Orhan Pamuk scrive e disegna quotidianamente sui suoi taccuini. Vi registra gli avvenimenti del giorno, annota le sue riflessioni sull’attualità, si interroga sull’architettura dei suoi libri, dialoga con i personaggi… Passano le settimane, i mesi, gli anni, e l’autore continua a riprendere, completare, riempire di schizzi le pagine rimaste in bianco, dando vita a una straordinaria e lussureggiante composizione nella quale si intrecciano testi e disegni, che rivela qui per la prima volta ai suoi lettori. «Non pubblicare cose troppo personali… scrivi sul paesaggio!» annota Orhan Pamuk nel 2019 tra i suoi appunti. È un consiglio per il suo nuovo progetto editoriale di pubblicare una selezione delle pagine dei taccuini su cui, da oltre dieci anni, scrive e disegna quotidianamente. Ai fogli di questi piccoli quaderni personali l’autore affida il racconto degli avvenimenti della giornata, consegna le riflessioni più sincere su attualità e politica, restituisce le emozioni e le sensazioni che il mondo offre con i suoi paesaggi, quando agli occhi si mostra «il nostro vero posto nell’universo». Una notte insonne in preda alle preoccupazioni per l’allestimento del Museo dell’innocenza, i soggiorni in India, le passeggiate in una Istanbul familiare che è però inesauribile fonte di meraviglia, l’insegnamento negli Stati Uniti, o ancora la fascinazione per l’Italia. E poi lo sgomento nel leggere certe notizie che arrivano dalla Turchia, le tensioni politiche, le minacce, il desiderio di esprimersi liberamente accompagnato dai timori sul destino della propria patria. Ma anche la gioia di nuotare nell’immensità del mare fantasticando sulle storie da scrivere, o la felicità nel contemplare le montagne lontane da una finestra, un aereo, in un dipinto, dagli abissi di un sogno. Qui, attraverso le magnifiche illustrazioni che accompagnano le parole, Pamuk rivela il suo eccezionale talento artistico. Da giovane, infatti, voleva diventare un pittore, passione che ha messo da parte per dedicarsi alla forte vocazione per la scrittura. Il filo conduttore che, ora sotterraneo ora cristallino, si snoda tra testi e immagini e attraversa gli eventi, gli incontri, i pensieri è sempre il processo, delicato eppure inarrestabile, della creazione letteraria. I taccuini rappresentano così un vero e proprio laboratorio in cui immaginare trame e studiarne l’architettura, in un dialogo perpetuo con i personaggi dei libri che verranno. Nel corso degli anni l’autore continua a riprendere, completare, riempire di schizzi le pagine rimaste in bianco, dando vita a uno straordinario intreccio in cui sfumano spazi e tempi nella dolce, onirica malinconia dell’esperienza vissuta che diventa ricordo.
Thrilling cities
di Ian Fleming
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 288
Tra il 1959 e il 1960 Ian Fleming, il creatore di James Bond, viene inviato dal “Sunday Times” a raccontare quattordici città in giro per il mondo, scelte tra le mete più esotiche che richiamassero le avventure dell’agente 007. Fleming le narra con gli occhi dello scrittore di thriller, inseguendo – e talvolta scappando da – le ombre del suo personaggio più celebre. Incontriamo così il boss Lucky Luciano all’Hotel Excelsior di Napoli, assaggiamo i migliori Martini di Hong Kong, giochiamo al casinò di Montecarlo, sentiamo il brivido “che si prova lasciando i viali ben illuminati per addentrarsi nei vicoli, in cerca dei palpiti nascosti e autentici delle città”, perdendoci tra celebrità, gangster e geishe. Il risultato è un’imperdibile avventura letteraria – rigorosamente agitata, non mescolata – che ha la stessa ipnotica meraviglia di un giro vorticoso di roulette. “Ian Fleming era un viaggiatore ironico, distaccato, a momenti arrogante, a momenti anche pigro, ma capace di autentico entusiasmo davanti alla bellezza (dei luoghi, delle donne, della conversazione con i suoi occasionali interlocutori). Con un occhio un po’ cinico, un po’ spietato, un po’ sciovinista, ma un occhio, soprattutto, di mirabile, fotografica esattezza.” (Dalla prefazione di Massimo Bocchiola)
Album di un'infanzia nel Salento
di Antonio Prete
Libro: Libro in brossura
editore: BOLLATI BORINGHIERI
anno edizione: 2023
pagine: 144
Questo libro è un racconto di un'infanzia vissuta nel Salento e allo stesso tempo una riflessione incantata e affabulatoria sulla prima stagione della vita, su un tempo che resiste in noi con i suoi lontani riverberi e il suo perduto abbaglio, nonostante le insidiose ombre dell'oblio. Il racconto dischiude una sequenza di scorci sul Sud del secondo dopoguerra: i ritmi aspri della vita contadina, l'atmosfera operosa delle botteghe artigiane, i bambini nelle strade inondate dalla luce meridiana, le presenze animali, i personaggi bizzarri che animano le feste del paese, le donne velate sugli usci delle case, i racconti di chi è tornato dalla guerra, il dolore degli addii. Ma "Album di un'infanzia nel Salento", grazie alla raffinata prosa onirica di Antonio Prete, è soprattutto un libro di musica: la musica che si diffonde nelle strade, quella che accompagna il rituale delle tarantate, le cadenze flessuose delle lingue dialettali e del grico. Onnipresente sullo sfondo è la geografia peninsulare che diventa paesaggio di affezione: la linea della costa, piane selvose di ulivi, le grandi lune che sorgono da un mare e tramontano nell'altro. Il Sud, con il suo mirabolante intreccio di funamboleria e immaginazione, si mostra agli occhi di un bambino, attraverso il succedersi di scene rivisitate come vecchie fotografie color seppia. In una delicata tessitura di immagini, queste pagine offrono narrazioni preziose sulla fanciullezza, un tempo della vita che fa parte del ritmo segreto del nostro stesso pensare.
A Trieste con Svevo
di Diego Marani
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 128
"Questo libro racconta il viaggio che ho compiuto alcuni anni fa sulle tracce di Italo Svevo in una Trieste scomparsa ma ancora rintracciabile. La sua trama si sovrappone a quella dei personaggi sveviani e forma una storia che è come un’infilata di stanze. Quelle di un museo, di una scuola chiusa per le vacanze, di una fabbrica dismessa, di un grande appartamento vuoto della città vecchia sul cui parquet sconnesso scorrono le ombre dei personaggi che li hanno abitati e con la stessa velocità delle ore passano gli anni. Perché a Trieste il tempo ha una sua consistenza propria: si accumula come in un lavandino ingorgato, rischia di traboccare, poi di colpo qualcosa lo stura e interi decenni colano via in un fiotto. Finché un altro ingorgo si forma e tutto ricomincia. In uno di questi ingorghi sono rimasto intrappolato anche io, che frequento Trieste da ormai quarantacinque anni. Il lettore troverà così in queste pagine, assieme agli eroi sveviani, personaggi di quella triestinità eterna che nutrono lo spirito letterario della città e che per questo non appartengono a un tempo definito ma silenziosamente si riproducono in ogni epoca immortali." (Diego Marani)
L'alfabeto delle anime. Piccola incursione nell'aldilà
di Mario Ferraguti
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2023
pagine: 96
La collana «Piccola filosofia di viaggio» invita lo scrittore Mario Ferraguti a raccontarci il delicato passaggio all’aldilà su chi va e chi resta. Questo libro poetico e profondo indaga il nostro cercare, il desiderio struggente di instaurare un dialogo surreale con i cari estinti tra superstizioni, rituali e nostalgia.
Appunti dall'ignoto
di Arthur Conan Doyle
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2023
pagine: 180
In pochi sanno che Arthur Conan Doyle nei suoi ultimi anni di vita nutrì una vera e propria ossessione per l'occulto. Terrorizzato e affascinato al tempo stesso dal sottile confine che separa il inondo dei vivi da quello dei morti, diede alle stampe, pochi giorni prima di morire, quella che sarebbe poi diventata la sua opera più criptica e controversa: i suoi appunti dall'ignoto. Famoso per non lasciare mai nulla d'inesplorato, in quegli ultimi anni si trovò a fare i conti con il desiderio di indagare lo spiritismo e il paranormale, cercando di dare risposte razionali a domande impossibili. Saggi, appunti e articoli basati su fatti realmente accaduti, che analizzano fenomeni in apparenza incomprensibili e si muovono attraverso dimensioni pericolose, dove tutto è reale o nulla lo è. Tra storie di fantasmi, misteriose apparizioni e casi di cronaca nera risolti con l'aiuto dell'occulto, compaiono per la prima volta sugli scaffali italiani gli appunti che gettano finalmente luce sul lato più oscuro del padre di Sherlock Holmes.
Storia della colonna infame
di Alessandro Manzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 216
Quando Manzoni si accinge a raccontare la vicenda del processo agli untori durante la peste del 1630, prima all’interno del romanzo, poi in un testo a sé per quanto abbinato al romanzo, non poteva non confrontarsi con le riflessioni che su quell’episodio aveva scritto nel 1777 Pietro Verri, suo zio di fatto, e con il libro fondamentale sulla condanna della tortura che aveva scritto ancor prima suo nonno, Cesare Beccaria. Ma quella cinquantina d’anni che era trascorsa, e in particolare gli anni della Rivoluzione francese, avevano cambiato molte cose. All’indignazione illuministica nei confronti di leggi ingiuste e disumane, si era aggiunta una preoccupazione assai più moderna: quella per il fanatismo delle masse innestato su fantasie complottistiche. Le teorie del complotto erano alla base del superlavoro delle ghigliottine negli anni del Terrore, ed erano state alla base delle accuse intentate ai poveri Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza. Adriano Prosperi rilegge la “Storia della colonna infame” da questo punto di vista, portando argomenti testuali e documentali: e così facendo proietta questo caposaldo della nostra letteratura civile in una dimensione ancora più drammaticamente attuale.