Sociologia e antropologia

Modelli e reti. Per una ricostruzione delle scienze sociali

di Harrison C. White

Libro: Copertina morbida

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 108

Esistono davvero le "persone"? E cosa dire del "linguaggio", del "discorso" o della "cultura"? Fino a che punto le reti sociali hanno determinato la specie umana in quelli che consideriamo come i suoi tratti costitutivi? Cosa unisce matematica e sociologia? Domande tanto ambiziose e originali trovano risposte altrettanto innovative in questo volume, in cui si propone la traduzione italiana di due saggi di uno degli ultimi maestri della sociologia americana. Muovendosi con eleganza tra ambiti concettuali e metodologici differenti, Harrison C. White analizza i fondamenti logici ed epistemologici di un approccio attualmente tanto utilizzato quanto raramente compreso in profondità: la social network analysis. I numerosi neologismi appositamente coniati - "forchette bayesiane", "commutazioni", "netdom", "nodi del futuro", "soluzioni d'angolo" - vengono inquadrati e presentati dai curatori attraverso una guida introduttiva alla lettura.
10,00

La nuova scienza dell'universo incantato. Un'antropologia dell'umanità (quasi tutta)

di Marshall Sahlins

Libro: Copertina morbida

editore: Cortina Raffaello

anno edizione: 2023

pagine: 224

Dal punto di vista della modernità occidentale, l'umanità abita un universo disincantato. Dèi, spiriti e antenati non vivono più tra noi e non sono più coinvolti nei vari aspetti della vita quotidiana, dal triviale al tragico. Eppure, la quasi totalità delle civiltà nella storia umana ha trattato gli spiriti come persone reali. Ancora oggi, in quasi tutte le culture, gli umani non costituiscono che una piccola parte di un universo incantato, a torto inquadrato nelle categorie trascendenti di "religione" e "soprannaturale". Sahlins mostra qui come l'antropologia debba ripensare queste culture dell'immanenza e studiarle nei propri termini.
21,00

Il magazzino. Lavoro e macchine ad Amazon

di Alessandro Delfanti

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2023

pagine: 246

La brutale realtà lavorativa dei magazzini di Amazon, fatta di ritmi insostenibili, tattiche antisindacali aggressive e sorveglianza digitale, non è più un mistero, come testimoniato da numerose inchieste giornalistiche. Queste, per quanto necessarie, non restituiscono però la portata storica di quello che sta succedendo nei centri logistici del colosso di Seattle sparsi in mezzo mondo. Oggi sono loro, infatti, gli avamposti del capitalismo, come negli anni Sessanta e Settanta del Novecento lo furono le fabbriche del Nord Italia che alimentarono il boom economico. Ed è proprio tra le mura dei magazzini di Amazon che si sta ridefinendo il nuovo rapporto, conflittuale, tra capitale e lavoro. Alessandro Delfanti li ha visitati, questi magazzini, e ha intervistato decine di dipendenti ed ex dipendenti. Il racconto che emerge dalle pagine del suo libro diventa l'innesco per una riflessione che arriva al cuore del capitalismo digitale contemporaneo e ne mette a nudo la contraddizione più importante: la tecnologia e l'automazione non mirano a sostituire il lavoro umano, bensì a misurarlo e sottometterlo. Qualcosa però sta cambiando, come hanno dimostrato gli scioperi degli ultimi anni. E una resistenza è possibile.
23,00

Confini. Realtà e invenzioni

di Marco Aime, Davide Papotti

Libro: Copertina morbida

editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele

anno edizione: 2023

pagine: 176

«Per dare un senso nostro allo spazio, occorre chiuderlo e separarlo da qualcosa che diventa altro; nel momento in cui ci troviamo a definire uno spazio, siamo quindi costretti a ritagliarlo dal tutto. Solo in questo modo possiamo classificarlo. Dobbiamo perciò tracciare una linea, reale o immaginaria, che lo delimiti: ecco il confine». Marco Aime e Davide Papotti - attingendo rispettivamente all'antropologia culturale e alla geografia senza cercare di definire i due approcci - propongono nel testo un appassionante e inedito viaggio attraverso la nozione di confine, applicata ai più svariati ambiti dell'esistenza umana: il genere, il colore della pelle, la religione, l'appartenenza a una classe; ma anche il cibo, il turismo, l'arte e la natura.
18,00

La maschera dei classici. Leggere i maestri della teoria sociale

di Alessandro Pizzorno

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2023

pagine: 352

Uno studioso di straordinaria originalità legge, indaga, riflette sui grandi maestri della teoria sociale e politica: Hobbes, Tocqueville, Durkheim, Pareto, Gramsci, fino a Dahrendorf, Pitkin e Bourdieu. La sua è una lettura ri-teorizzante in cui riflette e indaga sulla loro attualità, che procede selezionando aspetti particolari del loro pensiero, sottoponendolo a un intenso lavoro di approfondimento, quasi di scalpello.
28,00

Polvere alla polvere. Un'indagine tra i mestieri della morte

di Campbell Hayley

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2023

pagine: 336

Come affronta la morte chi se la ritrova sul posto di lavoro tutti i giorni? Come si rapporta - o, meglio, non si rapporta - la società occidentale con i lavoratori dell'industria funeraria o con chi ha a che fare con la gestione del lutto? Attraverso il dialogo con le persone che lavorano con i defunti, Hayley Campbell tenta di capire se e come la morte influisce sul loro modo di vivere. Arricchite da approfondimenti di carattere storico e filosofico, le riglessioni personali dell'autrice, da sempre affascinata dalla morte, porteranno il lettore a interrogarsi sul mistero della fine della vita partendo da testimonianze di prima mano sui suoi aspetti più pratici. Nel corso della sua indagine Campbell incontrerà investigatori della omicidi, imbalsamatori, un'ostetrica specializzata in lutti, un ex boia responsabile di sessantadue esecuzioni, becchini che hanno già scavato le proprie tombe, un uomo che ha fondato un'azienda per ripulire i luoghi in cui è stato commesso un crimine, tecnici che studiano modi per conservare cadaveri congelati in vista di un futuro risveglio e tanti altri professionisti che hanno come minimo comune denominatore la morte.
17,50

Manifesto della classe dei servi. Contro la fine del lavoro

di Simone Cerlini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2023

pagine: 200

«L'idea che le persone si allontanino dal mercato del lavoro per liberare tempo all'ozio creativo può venire in mente solo a chi può vivere il lavoro come gioco e non come condizione essenziale». Perché leggiamo saggi e articoli tesi a convincerci che non ci può essere soddisfazione in ciò che facciamo? Dobbiamo credere alla retorica delle dimissioni volontarie che piace così tanto ai media? Forse davvero alcune persone, primi fra tutti i benestanti intellettuali, hanno interiorizzato una forma di snobismo per cui devono essere premiati, remunerati e riconosciuti per il solo fatto di esistere, alterando così la loro percezione del lavoro, tanto da teorizzarne uno tagliato su misura per loro. Si ha l'impressione che chi propone la fine del lavoro non ne comprenda l'essenza fondata sulla relazione e sulla reciprocità. Coloro che non godono di rendite, chi vive del proprio stipendio, «servi» in quanto lavoratori, quindi servitori per definizione, poiché orientati ai bisogni e agli interessi degli altri, non chiedono però la fine del lavoro ma anzi lo difendono. La classe dei servi sa che lavorare è il modo migliore per vivere in una società democratica e solidale, lasciando che siano i signori e i loro cortigiani a pensarla diversamente.
13,50

Nostalgia rurale. Antropologia visiva di un immaginario contemporaneo

di Pietro Meloni

Libro: Copertina morbida

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 250

L'immaginario rurale contemporaneo sembra spesso escludere le forme di accelerazione e alienazione della società moderna, come se il capitalismo e la globalizzazione non riguardassero anche i paesi. Dentro la grande cornice del neoruralismo spesso scompaiono le frizioni, le disuguaglianze sociali e di classe, le asimmetrie, i rapporti conflittuali tra umani e non umani. Lavorare sull'immaginario e sulle pratiche rurali significa invece cercare di far emergere queste frizioni, così da restituire una densità etnografica capace di scardinare il senso comune. Cosa vuol dire oggi vivere in un paese di poche centinaia di persone? Chi sono i suoi abitanti? Quali relazioni si vengono a creare tra di loro? La ricerca di Pietro Meloni muove da un piccolo centro toscano di origini medievali per portare alla luce le tensioni e le inquietudini che attraversano oggi i mondi locali di fronte al mondo globale.
20,00

Moltiplicare i futuri. Teorie prassi e finzioni

Libro: Copertina morbida

editore: Luca Sossella Editore

anno edizione: 2023

pagine: 142

Una spirale di dequalificazione ha investito le professioni della conoscenza: la capacità è stata sostituita da nebulose di azioni casuali, senza visione e direzione. E c'è un nesso diretto tra l'evaporazione delle competenze e il degrado del tessuto sociale, civile, economico e ambientale. E se le competenze rinunciano a mediare processi e conflitti futuri abiteremo un mondo più ingiusto, violento e diseguale. Come produrre i cambiamenti per invertire la tendenza? Il futuro sarà modellato da saperi, competenze e relazioni diversi da quelli della cultura alfabetica. Premessa di Guido Saracco. Introduzione di Alberto Robiati.
14,00

«Il coro disvela una legge segreta». James G. Frazer fra antropologia, studi classici e letteratura

di Fabiana Dimpflmeier

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 344

«Il coro disvela una legge segreta» si ispira alla ben nota affermazione di Ludwig Wittgenstein contenuta nelle Note sul "Ramo d'oro" di Frazer del 1967 per sottolineare sia la pluralità di livelli di analisi cui il testo frazeriano può essere sottoposto, sia la sua sorprendente e persistente capacità di esercitare una forte malia sui lettori. Nel volume specialisti di discipline diverse tornano a riflettere e a sondare, da molteplici prospettive, aspetti della produzione, della ricezione e dell'interpretazione dell'opera dell'antropologo scozzese. Ne emerge una polifonia di voci capace di mostrare l'eredità composita e variegata, ancora ricca e fertile, lasciataci dallo studioso nel campo delle scienze umanistiche e sociali.
39,00

La sede dell'identità. L'Europa come laboratorio in Norbert Elias

di Francesca Romana Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 232

Il percorso biografico e intellettuale di Norbert Elias attraversa la storia del Novecento in un intreccio di esperienze che definiscono progressivamente i grandi temi della sua ricerca. Formatosi nella Germania degli anni Venti e Trenta, l'essere un ebreo tedesco lo porta a vivere la sconvolgente esperienza della Shoah. In questo clima di violenza che sembra prendere il sopravvento su ogni conquista di civiltà, matura il nucleo centrale della sua riflessione: il processo di civilizzazione, le sue regressioni e le irreversibili fratture. Elias segue le vicende dell'Europa fino alle soglie del nuovo Millennio: il vecchio continente è il laboratorio in cui la civilizzazione si esprime in senso progressivo, ma anche il contesto in cui può arrestarsi definitivamente. Le ultime opere ci restituiscono l'immagine di una coscienza vigile che presagisce l'imminenza di una catastrofe, se l'Europa non sarà in grado di decodificare e affrontare con consapevolezza e responsabilità i nodi storici che la attraversano.
29,00

Relazioni: il futuro non è scritto. Volume 3

Libro: Copertina morbida

editore: Luca Sossella Editore

anno edizione: 2023

pagine: 160

Di fronte alla crisi delle competenze e delle conoscenze, il discorso sull'istruzione è a un bivio: da un lato c'è chi vorrebbe rifondare le forme tradizionali della scuola di ogni ordine e grado, dall'altro chi vede nelle trasformazioni in atto l'occasione per una ridiscussione radicale dei metodi di apprendimento. I paradigmi obsoleti ma rassicuranti dell'istruzione, dunque, contro quelli più aperti e rischiosi della formazione. "Relazioni: il mondo come aula si muove tra questi due poli, spiegando perché dovremmo trovare il coraggio e le idee per sbilanciarci verso il secondo. Dentro pratiche culturali sempre più connesse e dipendenti dai linguaggi digitali, non è più possibile pensare a una formazione confinata entro le pareti analogiche delle aule.
20,00